Comunicato stampa di Salvatore Chiaramonte
Segretario Nazionale Fp-Cgil Nazionale
Roma, 20 febbraio 2015
“L’Agenzia unica ispettiva può essere uno strumento utile per combattere in modo organizzato, efficiente e sistematico le illegalità nei luoghi di lavoro. Hanno quindi fatto bene il Governo e il Ministro Poletti a rimandare l’approvazione di un decreto inefficace, quando non dannoso, e che ridurrebbe presenza sul territorio, organici degli ispettori e capacità di intervento. In un Paese che rischia di morire, e spesso muore, di lavoro nero ed evasione contributiva, di insicurezza e mancato rispetto delle norme, serve altro. Serve uno sforzo maggiore. E soprattutto serve una riforma che coinvolga tutti gli enti interessati e i loro dipendenti che, andrebbe ricordato, sono dei qualificati professionisti”, con queste parole Salvatore Chiaramonte, Segretario Nazionale Fp-Cgil, commenta l’esclusione del decreto sull’Agenzia unica ispettiva dall’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di oggi.
“Se l’obbiettivo del Governo è quello di rendere il sistema ispettivo più efficace – aggiunge il sindacalista – siamo disponibili a discutere. Purché si comprenda la complessità della questione e la si affronti senza far pagare come sempre i lavoratori. Donne e uomini indispensabili per uscire dalla situazione di illegalità diffusa che è una delle principali cause del nostro declino”.
“I segnali di questi mesi sono stati sconfortanti, a partire dalla decisione del Governo di cancellare in legge di stabilità le già poche assunzioni di ispettori previste, appena 200. Se c’è un’inversione di rotta del Governo – conclude Chiaramonte – lo si dimostri con i fatti. Ma la risposta non può essere un decreto che riduce la presenza dello Stato sul territorio e la sua capacità di far rispettare le regole, che sembra disprezzare diritti e aspirazioni di migliaia di lavoratrici e lavoratori”.
Bergamo:
Contratto Collettivo Decentrato Integrativo 2004 2005
Livorno:
Contratto Collettivo Integrativo decentrato quadriennio 2002 2005
Padova:
Ipotesi siglata CCDI per il quadriennio normativo 2002 2005 e per il biennio economica 2004 2005
Verbale di incontro di delegazione trattante
Verbale di concertazione
Pescara:
Contratto Collettivo Decentrato Integrativo 2002 2005
Verona:
Contratto Integrativo Decentrato 1999 2001
Accordo sulla Fomazione 2002 2003
Accordo CCDL 22 ottobre 2003
Roma:
Accordo stabilizzazione precari
Firenze:
Accordo stabilizzazione precari
Comunicato Stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl
Governo cambi rotta o mobilitazione a oltranza
Roma, 23 febbraio 2015
Coordinamento tra Governo e Regioni nell’attuazione della riforma Delrio, tenuta complessiva del sistema, salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali. Sono questi i temi sui quali centinaia di quadri e dirigenti sindacali delle province si confronteranno il 25 febbraio 2015 a Firenze (Via Cavour 1, Palazzo Medici Riccardi, sala Luca Giordano) dalle 10:00 alle 14:00, nel corso di un’assemblea nazionale unitaria indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl.
“Saranno oltre 20.000 i lavoratori delle Province potenzialmente interessati da mobilità e collocamento in disponibilità, qualora gli esuberi non venissero assorbiti in altri Enti della Pa. Un processo così delicato – si legge in una nota congiunta dei tre sindacati di categoria – non può essere accompagnato da una regia confusa come quella che ha caratterizzato il Governo sino ad ora. Non è accettabile infatti che l’Esecutivo non abbia presidiato attentamente il rispetto delle scadenze stabilite dalla legge e dai relativi provvedimenti attuativi (Accordo Stato Regioni e DPCM), consentendo in tal modo l’accumularsi di un ingente ritardo sul cronoprogramma iniziale. Come risulta tutt’ora incomprensibile che nel riassetto la salvaguardia occupazionale, espressamente prevista dalla Legge Delrio, sia stata compromessa dal taglio lineare stabilito dalla legge di stabilità 2015”.
“Chiediamo al Governo un radicale cambio di rotta, senza il quale – concludono Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl – proseguiremo nella mobilitazione ad oltranza”.
03.03.2015 – Dirigenti – Convocazione incontro – Graduazione incarichi di funzione dirigenziale Direzione Centrale per l’Emergenza.
25.02.2015 – Circuito podistico VVF 2015 memorial Andrea Lanaro.
25.02.2015 – Circolare di proroga dei termini per le osservazioni da parte dei candidati sullo schema della graduatoria finale del concorso straordinario a 334 posti per Ispettore Antincendi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Roma, 24 febbraio 2015
NO CHIUSURA SEDI
NO TAGLI OCCUPAZIONE
SI RINNOVO CONTRATTUALE
Nella riunione sindacale odierna, il Commissario del Formez PA ha comunicato in modo progressivamente più negativo e peggio ancora successivamente agli esiti dell’Assemblea dei soci tenuta il 19 febbraio u.s., un quadro che le OO.SS. assieme hanno valutato inaccettabile.
In particolare, sono state avviate una serie di iniziative nei confronti del personale, che si presentano di fatto, dopo essere state assunte, non come processi riorganizzativi, ma come crudi tagli lineari in linea con le politiche della spending review. Tali iniziative impattano sia sul personale a tempo indeterminato sia su quello a tempo determinato, per il quale era stato assunto da parte del Commissario, un impegno di salvaguardia dei livelli occupazionali e che oggi invece appare essere esclusivamente informato alle logiche del Jobs Act.
Le OO.SS. hanno preso una posizione netta e hanno preteso che per il futuro nessuna decisione dell’Amministrazione venga assunta senza un preventivo confronto sindacale in materia di sedi e di salvaguardia dei livelli occupazionali di tutto il personale, a tempo indeterminato e determinato.
Inoltre, le OO.SS. agiranno su Governo, Assemblea dei soci e Presidenti di Regione per avere una risposta alla nota inviata al Ministro e alle altre amministrazione socie lo scorso 18/2/2015 per evitare la chiusura delle sedi e qualsiasi riduzione dei livelli occupazionali.
Abbiamo reiterato la volontà di rinnovare il contratto previa presentazione di una piattaforma delle OO.SS. , approvata dal personale del Formez PA, per ottenere risorse aggiuntive e valorizzare tutti i lavoratori.
FP CGIL
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CISL FP
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UIL PA
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FIALP CISAL
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Daniele Nola
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Daniela Volpato
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Paolo Liberati
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Giuseppe Marro
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Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale
Roma, 16 febbraio 2015
La straordinaria partecipazione al voto e l’esito positivo del referendum relativo alla preintesa sottoscritta dalle organizzazioni sindacali e dalla Fondazione Maugeri, permette adesso la sottoscrizione definitiva dell’accordo e riconosce il lavoro svolto durante tutta la trattativa per salvaguardare i posti di lavoro e il contratto collettivo pubblico.
Alle urne si sono infatti presentati 2.936 tra lavoratori e dirigenti su un totale di 3.483 aventi diritto, sfiorando l’85% di affluenza al voto e registrando ben 2.378 voti favorevoli, quasi l’81% dei votanti.
La Funzione Pubblica Cgil ringrazia tutti i lavoratori e i delegati che hanno reso possibile questo risultato, che consente in una fase complessa e incerta sul futuro della Fondazione di salvaguardare i diritti dei lavoratori, a partire dall’occupazione e dal salario.
Ora agiremo e vigileremo affinché si arrivi a una corretta applicazione, anche in relazione agli eventuali percorsi giudiziari e societari che potrebbero riguardare la Fondazione.
Sanita’: Lorenzin, nel patto della salute risposte per Ssn
Replica a Cgil,’legge deve essere applicata da Stato e Regioni’
(ANSA) – ROMA, 24 FEB – ”Nel patto per la Salute ci sono
tutte le risposte per fare fronte alle criticita’ del Servizio
Sanitario Nazionale”: e’ il ministro della Salute Beatrice
Lorenzin ad affermarlo replicando a quanto sostenuto in una nota
congiunta di Fp-Cgil ed Fp-Cgil Medici con la quale i sindacati
dicono di condividere le preoccupazioni del ministro criticando
la mancanza di ”soluzioni efficaci”. Nel Patto, ha aggiunto
Lorenzin, ”ci sono analisi e risposte: e’ una legge che deve
essere applicata dallo Stato ma anche delle Regioni”. Il
sindacato si riferisce alle affermazioni di ieri in una
intervista a La 7 sui problemi dell’assistenza pubblica, in
particolare nei pronto soccorso. (ANSA).