A tutti i lavoratori
PRODUTTIVITA’ E ACCONTO/PRE-SALDO 2014
Subito il tavolo per la revisione dei sistemi di misurazione
Si è tenuta nel pomeriggio di venerdì, tra la delegazione di parte pubblica e quelle di parte sindacale, una riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla Produttività.
In apertura dei lavori, l’Amministrazione ha consegnato alle OO.SS. alcuni prospetti dai quali si evince che la gran parte delle Sedi dell’Istituto ha pienamente raggiunto gli obiettivi produttivi riferiti al quarto trimestre dell’anno 2014. Sette Strutture si sono attestate su un valore pari a 90; 19 Sedi hanno fatto registrare una percentuale di raggiungimento degli obiettivi di produzione pari a 95.
Grazie all’impegno profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Inps è stato quindi possibile ottenere risultati ancor più positivi rispetto a quelli che erano stati conseguiti nel precedente trimestre (le sedi con valori inferiori a 100 erano 58). In considerazione del trend positivo determinatosi, nonché delle difficoltà connesse allo sviluppo del processo di integrazione organizzativa e funzionale tuttora in atto, abbiamo evidenziato l’esigenza di contestualizzare i dati fornitici e chiesto di riconoscere a tutte le Sedi un valore di raggiungimento degli obiettivi produttivi pari a 100.
La delegazione di parte pubblica si è resa disponibile a portare a 95 le sette Strutture attestatesi su un valore pari a 90 (Aosta, Aosta Regionale, Umbria Regionale, Caserta, Catanzaro, Messina e Catania) e a 100 quelle che si sono attestate su un valore pari a 95 (Perugia, Terni, L’Aquila, Pescara, Isernia, Molise Regionale, Benevento, Napoli, Salerno, Campania Regionale, Taranto, Vibo Valentia, Crotone, Cosenza, Reggio Calabria, Calabria Regionale, Enna, Ragusa e Sicilia Regionale).
La problematica, come puntualmente fatto rilevare dalle scriventi, andrà comunque approfondita in sede di tavolo politico.
I dati esaminati nel corso della riunione hanno ancora una volta dimostrato l’urgenza di riconsiderare, come stabilito negli accordi di programma del 29/5 e del 23/12 uu.ss., entrambi sottoscritti dalle scriventi, i sistemi di pianificazione e di misurazione attualmente in uso; sistemi che, tra l’altro, non consentono di apprezzare e valorizzare come si dovrebbe gli sforzi quotidianamente compiuti dai lavoratori per garantire livelli di produttività sempre più elevati.
FP Cgil, Cisl FP e Uil PA hanno quindi ribadito (v. allegata richiesta unitaria del 28/1 u.s.) l’esigenza di dare immediata apertura al tavolo di confronto, previsto nei citati accordi di programma, finalizzato alla revisione degli attuali sistemi di misurazione degli obiettivi produttivi e di qualità; revisione che, come più volte evidenziato, dovrà non solo consentire di giungere ad un superamento del 124 ma anche di dare il giusto rilievo a prodotti allo stato non valutati o pesati in modo non corretto nonostante l’elevato valore aggiunto da essi generato in termini di soddisfacimento dei bisogni dell’utenza.
Grazie ai positivi risultati conseguiti dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Inps, anche quest’anno, come ogni anno, sarà possibile erogare, nel mese di febbraio, un ulteriore acconto/pre-saldo relativo ai trattamenti incentivanti riferiti all’anno precedente.
Come richiesto il 21/1 u.s. dalle scriventi, uniche firmatarie dell’ipotesi di CCNI 2014, con il cedolino del corrente mese di febbraio verrà infatti corrisposto, a tutti i lavoratori, un acconto/pre-saldo relativo all’incentivazione ordinaria 2014 pari a circa 1.400,00 € medi lordi pro-capite.
Il resto sono solo chiacchiere e “fumo negli occhi” da parte di chi, evidentemente troppo intento a commentare l’operato altrui, non ha mai portato a casa e, soprattutto, continua a non portare a casa il benché minimo risultato concreto da consegnare ai lavoratori.
Roma, 9 febbraio 2015
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI |
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA |
UIL PA/INPS
Sergio CERVO |
Nel pomeriggio di ieri, a conclusione dell’incontro sui contratti integrativi 2012 dei dirigenti, dei professionisti e dei medici, le scriventi, in linea con quanto già rappresentato con nota unitaria del 28/1 u.s., hanno tra l’altro richiamato l’attenzione dell’Amministrazione sull’esigenza di tenere ferme, con particolare riferimento alla questione dei dieci minuti di pausa previsti dall’art. 8 del D.Lgs. n. 66/2003, le regole attualmente in vigore presso le Strutture territoriali dell’Istituto.
A fronte delle argomentazioni addotte da Cgil, Cisl e Uil, la delegazione di parte pubblica ha precisato che nessuna innovazione sarà apportata alla disciplina a suo tempo introdotta con il messaggio hermes n. 10648 del 2/7/2013; messaggio che, adottato a conclusione di uno specifico tavolo di confronto di livello nazionale, precisava: “…i dipendenti che effettuano una prestazione lavorativa pari o superiore a sei ore giornaliere e rinunciano al buono pasto, qualora intendano fruire della pausa di dieci minuti, ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. n. 66/2003 e s.m.i., potranno farlo all’interno della fascia oraria prevista per l’effettuazione della pausa mensa ordinaria dagli accordi decentrati vigenti. In tal caso, la predetta pausa dovrà essere attestata mediante timbratura”.
Rimangono quindi confermate sia la possibilità di rinunciare al buono pasto sia la natura facoltativa della pausa di dieci minuti. In attesa dell’avvio di una riflessione più complessiva sulla materia, rimarrà anche immutata l’attuale disciplina dell’istituto della flessibilità per il personale in part-time orizzontale.
In ordine ai contenuti del messaggio hermes n. 448 del 20/1 u.s. recante precisazioni sulle disposizioni applicative in materia di pensionamenti per posizioni soprannumerarie, su richiesta delle scriventi, la delegazione di parte pubblica ha precisato che, ai fini della successiva notifica alle lavoratrici interessate, si è già provveduto a trasmettere alle Direzioni Regionali i provvedimenti di revoca degli atti di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro. Tenuto conto di quanto riferito dall’Amministrazione, hanno complessivamente avanzato istanza di permanenza in servizio fino al compimento dei 65 anni di età n. 19 dipendenti in possesso del requisito della vecchiaia in base alla disciplina in vigore prima della riforma Fornero.
Roma, 30 gennaio 2015
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI |
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA |
UIL PA/INPS
Sergio CERVO |
09.02.2015 – Catanzaro – Proclamazione stato di agitazione unitario.
Coordinamento Nazionale Corpo Forestale dello Stato
Roma, 6 febbraio 2015
Al Capo del Corpo Forestale dello Stato Ing. Cesare Patrone
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Ing. Luciano Marletta
E, per conoscenza
Alle Segreterie regionali e territoriali Fp Cgil
Ai Delegati ed Iscritti Fp Cgil
Corpo Forestale dello Stato
Oggetto: Nota Div. 8A concessione degli alloggi di servizio gratuiti.-
Lo scorso 27 gennaio è stata pubblicata la nota in oggetto a firma del Capo del Corpo che prevede per il personale SNEM la concessione in via primaria di alloggio gratuito connesso all’incarico per gli alloggi assegnati all’ufficio dal quale la squadra nautica dipende direttamente.
Si ritiene che tale nota, nel maldestro tentativo di interpretare il Decreto interministeriale Alloggi del 23/11/2007, lo ponga in pieno contrasto con quanto stabilito dal D.C.C. istitutivo delle SNEM (a servizio esclusivo nautico non impiegabile sul territorio per esigenze di servizio se non in particolari circostanze temporanee).
Si richiede pertanto, ritenendo identici i diritti di tutto il personale, che la nota in oggetto venga ritirata o, in subordine, che il D.I. alloggi venga interpretato analogamente anche per il personale che svolge servizio presso le sez. di P.G. attualmente escluso dall’assegnazione in posizione primaria.
Cordiali saluti
p. la Delegazione trattante del
coordinamento Nazionale Fp Cgil
Corpo Forestale dello Stato
Francesca Fabrizi
06.02.2015 – Lazio – Mancata apertura distaccamento Vigili del Fuoco a Castelforte: “un danno per i cittadini”.
Comunicato Stampa Vigili del Fuoco.
La Fp Cgil VV.F. di Roma e Lazio denuncia la mancata apertura deldistaccamento dei Vigili del Fuoco di Castelforte (LT), nonostante il Ministero dell’Interno, con il progetto di riordino,abbia previsto l’apertura della sede con personale permanente assegnando18 nuovi Vigili del fuoco.
Inoltre, gli Enti Locali hanno messo a disposizione una sede a titolo gratuito spendendo ulteriori 60.000 euro. Non è possibile continuare ad investire denaro pubblico senza ottenere risultati – prosegue il comunicato – le politiche del Governo sono efficienti quando raggiungono quelli che sembrano piccoli obiettivi ma che rispondono alle necessità dei cittadini.
Chiediamo pertanto – conclude – al Ministero dell’Interno di verificare eventuali responsabilità ed omissioni per evitare ulteriori danni ai cittadini e al territorio del Sud-Pontino”
06.02.2015 – Dirigenti Superiori – Attribuzione reggenze.
06.02.2015 – 13° Campionato italiano VV.F. di calcio a 5 – Memorial “Ezio Grison”.
06.02.2015 – Informativa incarichi Dirigenti Generali.