Vigili assenti a Roma: brutta pagina per Pa e lavoro pubblico, Comandante e Giunta ripristinino relazioni sindacali
Vigili assenti a Roma: brutta pagina per Pa e lavoro pubblico. Comandante e Giunta ripristinino relazioni sindacali ma Governo non strumentalizzi
Comunicato stampa di Rossana Dettori
Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale
Roma, 2 gennaio 2015
“Il caso dei Vigili assenti in massa la notte di Capodanno è una brutta pagina per la pubblica amministrazione capitolina e per il lavoro pubblico. Da mesi il sindacato cerca di ricomporre una frattura causata dalla sordità dell’Amministrazione di Roma Capitale e del Comando della Polizia Municipale. Invano. La chiusura e l’utilizzo mediatico della vertenza hanno vinto. Ma questo non giustifica atteggiamenti contrari alle norme e che ricadono sui cittadini”. Con una nota la Segretaria Generale della Fp-Cgil Nazionale, Rossana Dettori, interviene in merito alle assenze registrate la notte di capodanno tra i vigili urbani romani, l’83,5%, e alle dichiarazioni rilasciate in merito dallo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.
“Le norme – continua la sindacalista – ci sono e vanno applicate. Chi cerca di sfruttare anche questo, non fa altro che gettare benzina sul fuoco. Corrette relazioni sindacali aiuterebbero una migliore gestione di enti così strategici. Unitariamente avevamo chiesto un incontro, negato. Chi oggi cerca di strumentalizzare, come il Presidente Renzi, ha per primo dato l’esempio, rotto ogni forma di dialogo con le organizzazioni dei lavoratori, cercato lo scontro”.
“Continueremo a percorrere strade diverse per esprimere il dissenso e a fare proposte concrete. Ma speriamo di trovare, almeno una volta, atteggiamenti simili anche in chi governa le istituzioni – conclude Dettori – tanto a livello nazionale, quanto locale”.
Download Comunicato StampaSanità/SSAEP: richiesta dati per ripresa lavori gruppo su professioni sociosanitarie
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Richiesta dati per ripresa lavori gruppo su professioni sociosanitarie
Nel corso dell’iniziativa nazionale di Bologna del 18 aprile u.s. abbiamo presentato un primo documento di sintesi (allegato alla presente) che costituiva una riflessione di ampio respiro sulle questioni di difficoltà che attraversano il complesso mondo delle professioni e dei servizi socio sanitari ed educativi.
Come già annunciato durante l’iniziativa, intendiamo proseguire il percorso, inaugurando una seconda fase di lavoro del gruppo nazionale che ci consenta di riesaminare il materiale già prodotto e di affrontare tutte le tematiche che, per questioni di tempo, non erano state inizialmente considerate.
Auspichiamo, parallelamente, di promuovere la realizzazione di una serie di analoghe riflessioni ed iniziative nelle regioni e nei territori, che contribuiscano a definire un orientamento chiaro del nostro lavoro, sempre con un’idea condivisa e partecipata di gestione delle riflessioni e delle azioni della nostra categoria.
Vi chiediamo quindi di comunicarci i nominativi delle compagne/dei compagni che dovranno partecipare ai lavori del gruppo rappresentando il vostro territorio; vi chiediamo riscontro anche nel caso le compagne/i compagni individuati siano gli stessi già individuati in precedenza.
Avremmo, inoltre, la necessità di poter conoscere eventuali nuovi documenti dei vostri territori sulla consistenza numerica, sulle tipologie di professionisti coinvolti, sulle eventuali norme regionali/provinciali e sui provvedimenti territoriali/aziendali in materia.
Vi chiediamo di inviarci i nominativi ed il materiale suddetto entro il 15 gennaio 2015 e vi preavvertiamo che prevediamo di convocare la prima riunione del gruppo di lavoro nella seconda metà dello stesso mese.
Il responsabile nazionale FP CGIL
professioni sanitarie, prevenzione e ARPA
Gianluca Mezzadri
Sanità: Nota unitaria al sottosegretario De Filippo – implementazione delle competenze delle professioni sanitarie infermieristiche
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Nota unitaria al sottosegretario De Filippo – implementazione delle competenze delle professioni sanitarie infermieristiche
Roma, 13 gennaio 2015
On.le Vito De Filippo
Sottosegretario di Stato Ministero della Salute
e, p.c. Direttore Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale
Dott. Rossana Ugenti
Oggetto: implementazione delle competenze delle professioni sanitarie infermieristiche
Egregio Sottosegretario,
l’attuazione degli interventi contenuti nel Patto per la salute per una riorganizzazione complessiva del Servizio Sanitario Nazionale, richiedono che sia portato a termine il percorso dell’implementazione delle competenze del personale infermieristico attraverso l’approvazione del testo di Accordo Stato Regioni, già vagliato positivamente dalla S. V., trasmesso alla Conferenza delle regioni per la definitiva approvazione.
Il mantenimento di adeguati standard assistenziali e il miglioramento della qualità di vita del paziente richiedono infatti, specialmente in una fase in cui la ripresa economica stenta a realizzarsi ed in cui alle regioni sono chiesti sacrifici economici e finanziari importanti, uno sforzo che passi per la riorganizzazione ospedaliera, per la realizzazione della continuità assistenziale tra l’ospedale e il domicilio del paziente e per la diminuzione dei ricoveri inappropriati attraverso un potenziamento della risposta assistenziale territoriale; tutte leve che richiedono proprio una nuova e potenziata figura dell’infermiere e la promozione di una modalità di lavoro multidisciplinare con gli altri professionisti della filiera, primi fra tutti i medici.
Ad ulteriore conferma di quanto le stiamo chiedendo va valutata la scelta del legislatore di elevare a rango normativo nella legge di stabilità 2015, la necessità di ridefinire proprio i ruoli, le competenze, le relazioni professionali e le responsabilità individuali delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, tecniche della riabilitazione e della prevenzione (cfr. Art. 1 comma 566 della L. 190/2014), per questa ragione e come più volte sollecitato è necessario e urgente definire il percorso di approvazione dell’accordo Stato – Regioni sull’implementazione delle competenze.
Certi di un Suo riscontro Le porgiamo cordiali saluti.
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FP CGIL
Cecilia Taranto |
CISL FP
Daniela Volpato |
UIL FPL
Giovanni Torluccio |
Sette punti per la riforma delle pensioni
Sette punti per la riforma delle pensioni
26.01.2015 – In sette punti la nostra proposta
Medici – Fp Cgil Medici su Sole24Ore Sanità. Bene le reti formative, no allo specializzando assunto a tempo
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Fp Cgil Medici su Sole24Ore Sanità. Bene le reti formative, no allo specializzando assunto a tempo
.Avvio campagna controllo posizioni contributive dei pubblici dipendenti
Avvio campagna controllo posizioni contributive dei pubblici dipendenti
26.01.2015 – Avvio campagna controllo posizioni contributive dei pubblici dipendenti
Foggia – Distaccamento di Deliceto.
Foggia – Distaccamento di Deliceto.
26.01.2015 – Foggia – Nota sulle problematiche del distaccamento di Deliceto.
Sassari – Casa di Riposo Giovanni XIII.
Sassari – Casa di Riposo Giovanni XIII.
26.01.2015 – Sassari – Casa di Riposo Giovanni XIII.
Emilia Romagna – Richiesta d’incontro all’assessore regionale di protezione civile.
Emilia Romagna – Richiesta d'incontro all'assessore regionale di protezione civile.
26.01.2015 – Emilia Romagna – Richiesta d’incontro all’assessore regionale di protezione civile.
Puglia – Operatività del distaccamento di Deliceto.
Puglia – Operatività del distaccamento di Deliceto.
26.01.2015 – Puglia – Pubblichiamo, in allegato, la nota del Coordinatore Regionale FP CGIL VVF della Puglia a sostegno della vertenza relativa all’operatività del distaccamento di Deliceto.
Iscrizione in ruolo 74° corso.
Iscrizione in ruolo 74° corso.
26.01.215 – In allegato il Decreto Ministriale di iscrizione in ruolo dei Vigili Permanenti del 74° corso.
Uffici Centrali – Libretto individuale sanitario e di rischio.
Uffici Centrali – Libretto individuale sanitario e di rischio.
26.01.2015 – In allegato la circolare del Servizio Sanitario relativa alla nuova organizzazione per le visite mediche e la tenuta del libretto individuale sanitario e di rischio del personale in servizio presso gli Uffici Centrali del Dipartimento.
