19.12.2014 – In allegato l’esito degli esami del concorso CS decorrenza 2011.
Precari Giustizia: governo “scippa” 6 milioni stanziati per il tirocinio
Il maxiemendamento alla legge di stabilità preveda l’utilizzo dei fondi e lo spostamento della data
Roma, 19 dicembre 2014 – La legge di stabilità 2014 ha stanziato 15 milioni di euro per il perfezionamento del tirocinio formativo svolto lo scorso anno negli uffici giudiziari. La seconda tranche di 7,5 milioni, ferma a lungo per un corto circuito istituzionale tra i ministeri dell’Economia e della Giustizia, è stata sbloccata grazie all’intervento della Cgil, garantendo l’espletamento di sole 70 delle 230 ore previste.
I soldi residui, 6 milioni già stanziati, avrebbero dovuto essere utilizzati per completare il perfezionamento nei primi due mesi del 2015, ma per fare ciò è necessario un emendamento alla Legge di Stabilità che sposti il termine stabilito nella finanziaria 2014, ovvero dal 31 dicembre 2014 al 28 febbraio 2015. Come Fp-Cgil e Cgil nazionale chiediamo al governo di prevedere nel maxiemendamento che verrà presentato in Senato nelle prossime ore lo spostamento della data e l’utilizzo dei fondi già stanziati.
Ricordiamo che questi tirocinanti, di fatto lavoratori a tutti gli effetti, sono già stati espulsi dal mondo del lavoro e gravemente svantaggiati. Che si sottraggano risorse a chi ha bisogno di lavorare ed è senza reddito è inqualificabile.
Con questa previsione non si risolverebbe certamente il problema dei precari della giustizia, che da marzo saranno a casa. Per questo torniamo a chiedere all’esecutivo di utilizzare le risorse del Fondo Unico di Giustizia per favorire la loro contrattualizzazione.
18 dicembre 2014
Al Ministro della salute
Beatrice Lorenzin
Al Ministro per la innovazione e
la semplificazion e la pubblica
amministrazione
Marianna Madia
Al Presidente della Croce Rossa
Italiana
Francesco Rocca
OGGETTO: CRI dlgs 178/2012
si richiede autorevole intervento per operare un immediato rinvio delle scadenze dal decreto legislativo 178/2012, relative alle procedure di privatizzazione e alle conseguenze sul personale della Croce Rossa , per poter valutare con la dovuta attenzione la possibilità di una concreta soluzione positiva della vicenda.
E’ inoltre indifferibile, come già sollecitato dalle scriventi, l’immediato avvio di una cabina di regia presso il Dipartimento della funzione pubblica per monitorare il processo ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali.
La segretaria generale Il segretario generale Il segretario generale
FP CGIL CISL FP UIL PA
Dettori Faverin Attili
Al Direttore Generale
Dr Mauro Nori
Al Capo del Personale
Dr Sergio Saltalamacchia
OGGETTO: richiesta incontro urgente
Dopo reiterate richieste fatte al tavolo di contrattazione, la scrivente O.S. chiede formalmente l’apertura di una apposita sessione della commissione per il monitoraggio dei dati di bilancio riferentesi alle spese per il personale.
La richiesta di incontro appare ancora più urgente dopo aver appreso con il msg hermes 9772 del 18/12/2014 che il giorno 23 dicembre 2014 è stato indetto “un incontro con IL Commissario straordinario e il Direttore generale presso la Sala Mancini della Direzione generale……”. Incontro che, pur essendo trasmesso in videoconferenza, vedrà la partecipazione “dal vivo”.. “oltre che degli Organi dell’Istituto, del Magistrato addetto al controllo, dei Direttori centrali, dei titolari di incarico di livello dirigenziale generale, dei Coordinatori generali e dirigenti della direzione generale, anche di tutti i Direttori regionali, i Direttori delle sedi provinciali e delle filiali di coordinamento.
Appare alla scrivente quanto meno fuori luogo che in una fase in cui è sempre più difficile reperire risorse per le politiche contrattuali in grado di dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori inps, in un momento così complicato per il Paese e per l’Istituto, con la spending review che ci sta colpendo e che rischia di mettere a dura prova la tenuta dei servizi, si spendano tanti soldi per trattamenti di missione per una iniziativa sicuramente molto utile, ma che può essere svolta come d’abitudine in videoconferenza (peraltro già programmata).
Roma, 19 dicembre 2014
Il Coordinatore Nazionale
F.P. Cgil Inps
Oreste Ciarrocchi
Al Capo Dipartimento dell’O.G.
Presidente Mario Barbuto
Al Direttore generale del personale
e della formazione
Dr.ssa Emilia Fargnoli
OGGETTO: Interpello nazionale
Risulta a questa O.S. che non sono state prese in considerazione le numerose istanze di riesame relative alle graduatorie dell’ultimo interpello e che si stia procedendo alle comunicazioni senza rispondere ai lavoratori interessati alla revisione della graduatoria.
Risulterebbe inoltre che, in alcuni casi, siano stati considerati periodi di effettivo servizio anche i periodi di distacco, in violazione dell’art. 8 comma 4 dell’accordo nazionale del 2007.
Inoltre nonostante l’impegno perso dalle SS.VV. alla riunione u.s. sullo scorrimento delle graduatorie non risulta che si stiano dando le corrette indicazioni agli uffici preposti per effettuare tale scorrimento.
Onde evitare inutili contenziosi che potrebbero bloccare il corso dell’interpello vi chiediamo immediati chiarimenti sulle questioni succitate nonché di rispondere con cortese urgenza ai lavoratori che hanno richiesto la revisione della graduatoria.
Distinti saluti,
Roma, 19 dicembre 2014
Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco
19 dicembre 2014
In allegato una nota di richiesta incontro sulle problematiche relative al riconoscimento delle tutele sociali al personale SASN e il testo dell’emendamento presentato alla legge di stabilità e finalizzato alla soluzione dell’annosa questione del personale precario.
Vi informeremo puntualmente sugli sviluppi
Cari saluti e auguri di Buone Feste
Claudio Meloni
19.12.2014 – Taranto – Nota della CGIL VV.F. al Dirigente locale sulla situazione dell’autorimessa.
Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl
Roma, 15 dicembre 2014
“Il riordino territoriale poteva essere il banco di prova del Governo ‘innovatore’. Invece si sta rivelando il suo più clamoroso fallimento”. È duro il giudizio dei sindacati del lavoro pubblico Fp-Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl che, dopo aver lanciato l’allarme nei giorni scorsi sulla vicenda delle Province e del loro personale, domani 16 dicembre terranno un presidio unitario dalle 13 alle 18,30 in piazza delle Cinque lune, nei pressi del Senato, dove prosegue la discussione sulla Legge di Stabilità.
Una protesta rafforzata dagli emendamenti proposti dal Governo e definiti “inacettabili” dalle federazioni dei dipendenti pubblici di Cgil Cisl e Uil: “c’è buio totale sul riordino delle funzioni, ma in compenso si vedono benissimo i tagli alle risorse (3 mld, da qui al 2017), il caos per i 56.000 lavoratori allo sbando e il divieto di prorogare i 2.500 contratti precari, che equivale a decretare l’impossibilità di garantire i servizi”.
“Comunque le si vorrà chiamare – denunciano i segretari generali delle tre sigle Rossana Dettori, Giovanni Faverin e Giovanni Torluccio – le Province saranno scatole vuote, prive di risorse economiche e professionali. Non c’è nessuna garanzia per le professionalità in servizio di trovare una nuova collocazione che le valorizzi, né per i cittadini di continuare ad avere un soggetto istituzionale in grado di provvedere alla sicurezza degli edifici scolastici, alla tutela ambientale, alle politiche attive per il lavoro, alla manutenzione della rete stradale”.
“La direzione da seguire c’è già: è l’accordo sottoscritto in Conferenza Unificata appena l’11 settembre scorso, in applicazione della legge Delrio. Per questo – continuano – saremo in piazza e abbiamo chiesto di incontrare i Capigruppo e i Presidenti della I° e della V° Commissione del Senato, perché bisogna cambiare questa legge prima che lavoratori e cittadini debbano pagare le conseguenze”.
“E se necessario – concludono – proseguiremo la mobilitazione occupando le sedi istituzionali competenti, fino a quando non avremo riposte certe sul futuro del personale e dei servizi”.
19.12.2014 – Roma – Comunicato stampa – SERVONO PIÙ UOMINI, MEZZI E RISORSE PER I VV.F..