Dal Territorio

Questa volta ad essere tagliate nella sanità laziale saranno le liste d'attesa: firmata l'intesa tra Cgil-Cisl-Uil e la Regione Lazio

I Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil del Lazio, hanno firmato con il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, un protocollo per abbattere le liste d’attesa nella sanità. Dopo lo sblocco delle assunzioni e l’avvio del percorso per eliminare il precariato, un altro passo per superare la sanità da #CodiceRosso

L’11 aprile 2017 è stata siglata una importante intesa tra
Cgil, Cisl e Uil e la Regione Lazio per tagliare le liste di attesa
nella sanità pubblica.
 

Ma come sottolineano i segretari di Cgil, Cisl e Uil – Michele
Azzola, Andrea Cuccello e Alberto Civica – questo per quanto sia un
risultato importante va considerato un punto di partenza e non un punto
di arrivo.

Il comunicato stampa congiunto con cui i segretari
regionali di Cgil, Cisl e Uil del Lazio spiegano il significato
dell’intesa con la Regione:

“L’accordo sottoscritto oggi non è un punto di arrivo ma un punto
di partenza. Siamo soddisfatti ma la strada è ancora lunga. Occorre
assicurare maggiore flessibilità del personale così come regolata dagli
accordi sindacali e resa possibile da un piano di assunzioni e
stabilizzazioni del personale, di una maggiore utilizzazione della
strumentazione tecnica con un sensibile aumento del loro utilizzo”. Così
in una nota congiunta i segretari generali di Cgil Roma e Lazio, Cisl
Lazio e Uil Roma e Lazio, Michele Azzola, Andrea Cuccello e Alberto
Civica.

“È necessario dopo una lunga fase dì risanamento dei conti –
aggiungono – procedere unitariamente rilanciando la qualità delle
prestazioni, riorganizzando i servizi territoriali e puntando
decisamente su una nuova regolamentazione degli appalti in sanità. La
trasparenza delle agende è un altro tassello che viene messo al
riconoscimento della centralità dei cittadini che potranno consultarle
direttamente ottimizzando così il servizio e contribuendo anche per
questa via a ridurre i tempi di attesa. Cgil, Cisl e Uil si sono assunte
la responsabilità con gli accordi sinora sottoscritti (riduzioni dei
ticket sanitari ed abbattimento dell’Irpef) e attraverso la
partecipazione al costituendo osservatorio per il miglioramento della
sanità nel Lazio. Occorre proseguire il confronto con la Regione su
tutte le altre questioni che incidono sulle prestazioni sanitarie per
migliorale ma soprattutto per modificare in positivo la percezione che
oggi i cittadini hanno della sanità pubblica”…

 

Multimedia

Assemblea nazionale delle donne Filcams, Flai e Fp – Roma, 28 marzo

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


Il SI delle donne ve lo spieghiamo qui

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Video Assemblea 

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Video conclusione assemblea

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Interventi delegate FP CGIL
 
 
 

Comunicato sulla riunione al DAP sulla mobilità dei Sovrintendenti e degli Ispettori

Roma 18 Aprile 2017

Si
è svolto in data odierna al DAP il confronto sulla proposta di mobilità a
domanda del personale del ruolo dei sovrintendenti e degli ispettori presentata
dalla parte pubblica.

Nel
suo intervento la FP CGIL ha evidenziato che il problema della proposta
presentata non ha natura tecnica, ma politica. Infatti dal punto di vista
tecnico i criteri utilizzati per attuare la mobilità del personale sono
condivisibili, ma tali criteri devono rimediare alle errate scelte politiche
fatte dall’amministrazione penitenziaria nel tempo. Un primo errore è stato
quello di non fare per anni concorsi per il ruolo dei sovrintendenti e degli
ispettori, bloccando di fatto la mobilità del personale con una certa anzianità
di servizio, che sarebbe dovuto essere rimpiazzato con le nuove immissioni nel
ruolo. Un secondo errore è stato quello di non stabilire le dotazioni organiche
delle sedi extra moenia, impedendo una visione reale delle carenze di organico
degli istituti penitenziari, dove risultano in carico sovrintendenti ed
ispettori che in realtà sono distaccati in sedi amministrative. Il terzo errore
è stato quello di ritardare, malgrado le continue sollecitazioni della FP CGIL,
la mobilità in questione di circa due anni, facendo perdere la possibilità di
essere trasferite ad unità che due anni fa erano prime in graduatoria ed oggi
non lo sono più. Per quanto sopra esposto la FP CGIL ha chiesto alla parte
pubblica di rimediare agli errori del passato, modificando la proposta
presentata e cercando di aumentare il numero di sovrintendenti ed ispettori che
potranno essere trasferiti.

La
parte pubblica ha preso atto delle proposte avanzate e si è dichiarata
disponibile a modificare la proposta di mobilità sulla base delle indicazioni
raccolte.

Vi
terremo costantemente informati sui futuri sviluppi della vicenda.

Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil

Polizia Penitenziaria

Massimiliano Prestini

allegato

Mobilità a domanda da interpello anno 2015 ruolo ispettori-sovrintendenti – Convocazione 19.4.2017 ore 9.00

Formazione: Fp Cgil in campo per l'Educazione continua in medicina

Roma, 18 aprile – Oltre 2.500 professionisti della sanità ‘formati’ in 40 corsi d’aula, promossi in tutta Italia, e che hanno impegnato 320 ore di formazione. Sono solo alcuni dei numeri che segnano il percorso formativo della Fp Cgil Nazionale, a partire da ottobre dello scorso anno per arrivare a oggi, che hanno impegnato la categoria delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici della Cgil. Un percorso misurabile anche nei chilometri percorsi ‘per divulgare diritti e consapevolezza’ e che la stessa Funzione Pubblica Cgil stima, lungo questo arco temporale, in oltre 30 mila chilometri registrati.

È un primo bilancio fatto dalla categoria circa il suo impegno formativo – #laFPforma – specifico sugli Ecm (Educazione continua in medicina), ovvero la formazione continua per gli operatori sanitari. Un segmento sul quale la categoria ha fatto un investimento specifico dando il via ad un piano di formazione triennale, partito lo scorso anno e che si concluderà il prossimo, alla fine del quale triplicherà i numeri già registrati. Un impegno che si qualifica attraverso i corsi di formazione a distanza (Fad), che la categoria organizza con l’Associazione Proteo Bergamo, ma anche con corsi d’aula tenuti dalla ‘squadra’ che compone l’area formazione della Fp Cgil, composta da Antonio Leandro, Antonio Marchini e Gianluca Mezzadri.

Una squadra che, coprendo l’intero territorio nazionale, si occupa di offrire formazione gratuita – così come per la formazione a distanza – a tutte le iscritte e a tutti gli iscritti della Fp Cgil del campo sanitario, sulle questioni che riguardano norme e contratti in tema di professioni sanitarie e sociosanitarie, diritti contrattuali e non, orario di lavoro, sicurezza e stress lavoro correlato e benessere organizzativo. Ma l’impegno formativo della Fp Cgil non si limita alle professioni sanitarie: la categoria ha messo in campo in queste settimane altre offerte che riguardano il concorso per assistente giudiziario, così come per quello di vigile del fuoco. Un investimento lungimirante e che da anni caratterizza la Fp Cgil – va citata infatti anche la formazione sindacale specifica e quella promossa per le lavoratrici e i lavoratori eletti nelle passate Rsu – secondo le parole che segnano il suo ‘agire sindacale’, ovvero ‘Per tutti, tutti i giorni’.

Materiali:

 
 
 
 
 

 

Cgil, il 19 aprile presidio al Pantheon

 

Mercoledì 19 aprile, dalle ore 10 alle ore 18, la Cgil organizzerà un presidio in Piazza della Rotonda (Pantheon), in occasione della votazione al Senato per la conversione in legge del decreto per l’abolizione dei voucher e la reintroduzione della responsabilità solidale negli appalti.
Al presidio parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Dopo il via libera della Camera del 6 aprile scorso, infatti, il testo del decreto recante disposizioni urgenti per l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti, che scade il 16 maggio, è passato all’esame del Senato e mercoledì prossimo andrà in aula per la votazione.

Dal Decreto all’approvazione della Legge la battaglia per i diritti, comunque, non si ferma e la sfida della Cgil continua, perché l’obiettivo finale è quello di conquistare la ‘Carta dei diritti universali del lavoro’.

Per questo motivo, ‘per costruire tutta un’altra Italia’, dando seguito a quanto deciso dagli oltre 1500 quadri e delegati della Cgil che sabato scorso si sono riuniti al Teatro Brancaccio di Roma, sabato 6 maggio si svolgerà a Roma, dalle ore 14, in piazza S. Giovanni Bosco, una grande manifestazione nazionale che sarà conclusa dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

 

Pordenone – Dichiarazione dello stato di agitazione.

 
 

19.04.2017 – Pordenone – Dichiarazione dello stato di agitazione.

La situazione complessiva al Comando Vigilfuoco di Pordenone rende oggettivamente, a volte pericoloso oltre il necessario, prestare la propria attività agli operatori del soccorso tecnico urgente.

La popolazione ha diritto ad un servizio di soccorso di qualità e professionalmente adeguato ed il regolamento vigente prevede che tale adeguatezza sia data con la composizione di squadre di 5 unità.

 

 

Vigili del Fuoco: Fp Cgil, con nostra mobilitazione salvo diritto alla mensa

Roma,
19 aprile – “Risultato raggiunto. L’amministrazione  ha ritirato la
circolare che eliminava la mensa serale nei distaccamenti per
sostituirla con i buoni pasto”. A farlo sapere è la Fp Cgil Vigili del
Fuoco precisando che “il risultato messo a segno è il frutto della
mobilitazione che da soli abbiamo messo in campo in queste ultime
settimane, facendo pressione a livello regionale per contrastare una
scelta scellerata, sostenendo a ragione che il diritto alla mensa per le
lavoratrici e i lavoratori del corpo non può essere barattabile con un
buono pasto”.

La Fp Cgil Vigili del Fuoco precisa inoltre:
“Benché l’amministrazione non ci abbia concesso l’incontro richiesto a
livello nazionale, adducendo la motivazione che la vertenza sulla mensa
non fosse di carattere nazionale, ha comunque scelto, grazie alla nostra
pressione, di ritirare la circolare, riproponendo il sistema in vigore e
attualizzandolo alla luce delle nuove normative. La Fp Cgil Vigili del
Fuoco – conclude -, sola in questa battaglie, salva così il diritto alla
mensa, tutelando un diritto dei lavoratori, sancito dal contratto”.

Agenzia del Demanio – Nota bandi assunzione

Roma, 19 aprile 2017

 

Alla Direzione risorse umane e Organizzazione
Agenzia del Demanio

Oggetto: Annunci
di selezione lavoro con scadenza 26 aprile 2017. Richiesta proroga scadenza termini                                                                                   

Apprendiamo che
il giorno 11 aprile 2017 sul sito dell’Agenzia sono stati pubblicati alcuni
annunci di selezione per posizioni di lavoro a tempo indeterminato con
indicazione di scadenza per l’invio delle candidature fissata il 26 aprile
2017.

 I suddetti annunci di selezione a differenza
dei precedenti non individuano una soglia minima di voto in relazione al titolo
di studio. Tale determinazione aziendale, anche a seguito della circostanza
determinatasi nel 2016, di disallineamento dei requisiti di voto
richiesti/posseduti dal personale “in somministrazione” – ved. personale
impiegato nel progetto “assunzioni in consistenza” rimasto in gran parte
escluso da analoghe selezioni- offre soddisfacimento
alla richiesta con la quale questa Sigla rappresentava la necessità di
rimozione o riduzione della soglia di voto per consentire una maggiore e più
estesa possibilità di partecipazione ai bandi.

Valutata la
rilevanza del tema, anche in merito alla trasparenza amministrativa, pubblicità
e imparzialità dei principi che devono fondare le politiche assunzionali
dell’Agenzia del Demanio riteniamo che un intervallo di
15 giorni per la presentazione delle candidature, considerando anche le
festività pasquali e la ricorrenza del 25 aprile, sia un tempo insufficiente
per garantire un’ampia e congrua partecipazione ai bandi di selezione.

Chiediamo
pertanto all’Agenzia di valutare l’opportunità di prorogare la scadenza per la
presentazione delle candidature.

Il Coordinatore
nazionale
Ag. Fiscali

Luciano Boldorini

Mensa di servizio – Relazione incontro 19 aprile 2017.

 
 

19.04.2017 – Mensa di servizio – Relazione incontro 19 aprile 2017.

In data odierna si è svolto il previsto incontro sulla bozza di Circolare predisposta dalla D.C.R.L.S.  relativa all’erogazione del servizio mensa e all’attivazione delle nuove procedure di gara per l’affidamento dello stesso.

Come sapete, la prima circolare presentata al riguardo ha trovato la nostra ferma e decisa opposizione che ha originato una serie di dichiarazioni dello stato di agitazione territoriale.

Con le nostre iniziative abbiamo raggiunto il risultato. L’amministrazione ha ritirato la circolare che eliminava la mensa serale nei distaccamenti per sostituirla con i buoni pasto. 

Questo obiettivo raggiunto è il frutto della mobilitazione che da soli abbiamo messo in campo in queste ultime settimane, facendo pressione a livello regionale per contrastare una scelta scellerata, sostenendo, a ragione, che il diritto alla mensa per le lavoratrici e i lavoratori del Corpo non può essere barattabile con un buono pasto.

Benché l’amministrazione non ci abbia concesso l’incontro richiesto a livello nazionale, adducendo la motivazione che la vertenza sulla mensa non fosse di carattere nazionale, ha comunque scelto, grazie alla nostra pressione, di ritirare la circolare, riproponendo il sistema già concordato nel 2002, attualizzandolo alla luce delle nuove normative. 

A nostro avviso, il diritto alla mensa, sancito dal contratto, rimane una prerogativa del Corpo nazionale e resta inteso che, in ambito locale, debba essere garantita la contrattazione sulla fruizione del servizio stesso.

Infatti, è stato concordato che, previa intesa con le Organizzazioni Sindacali, potranno essere utilizzate le forme ritenute più idonee per consentire al personale di fruire, sempre e comunque, di un pasto caldo.

La scelta di demandare alla contrattazione decentrata tali determinazioni è dovuta dal riconoscimento delle differenze che possono riscontrarsi nei diversi ambiti territoriali a causa delle distanze, della viabilità o di ogni altro fattore che possa determinare condizioni più favorevoli alla preparazione ed al consumo di un pasto dignitoso in ogni circostanza.

Un caloroso ringraziamento a tutte le strutture territoriali della Fp Cgil per le mobilitazioni messe in campo che hanno contribuito, in maniera determinante, al raggiungimento di un importante risultato per le lavoratrici ed i lavoratori del Corpo nazionale.

Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF 
Danilo ZULIANI

 

 

Chieti – Dichiarazione unitaria dello stato di agitazione.

 
 

19.04.2017 – Chieti – Dichiarazione unitaria dello stato di agitazione.

La Fp Cgil VVF e la Uil Pa VVF di Chieti dichiarano lo stato di agitazione del personale denunciando un comportamento non rispettoso dei diritti sindacali da parte della dirigenza locale.

 

 

Protocollo d'intesa per la sperimentazione del " lavoro agile " in PCM

 

    
In allegato il Protocollo d’intesa concernente la sperimentazione del lavoro agile siglato il 5 aprile 2017.

 
 

Io DIGIUNO contro ritorno Ospedali Psichiatrici Giudiziari OPG: don Luigi Ciotti

In questi giorni molte persone
aderenti a stopOPG o simpatizzanti sono impegnate nella
staffetta “IO
DIGIUNO perché non devono tornare gli Ospedali
Psichiatrici Giudiziari
“.

Anche don Luigi Ciotti
(domani 19 aprile e poi ancora il 26) parteciperà alla
staffetta del digiuno, che è stata aperta il 12 aprile da
Franco Corleone (ex Commissario unico per il superamento
degli Opg).
 
L’appello:
“IO DIGIUNO perché non devono tornare gli Ospedali
Psichiatrici Giudiziari. Per la Salute Mentale: uscire
dalla logica manicomiale, diritti, doveri e cittadinanza”.
“Esprimiamo
grande preoccupazione a proposito del testo di un comma del
Disegno di Legge “Modifiche
al codice penale, al codice di procedura penale e
all’ordinamento penitenziario” art.
1 comma 16 lettera d AC 4368
, approvato al Senato e
ora in discussione alla Camera AC
4368
, che, se confermato, rischia di riaprire la
stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg).  Viene
infatti ripristinata la vecchia normativa disponendo il
ricovero di detenuti nelle Residenze per le Misure di
Sicurezza (Rems) come se fossero i vecchi OPG.
A
pochi giorni dalla chiusura dei manicomi giudiziari, così le
Rems rischiano di diventare a tutti gli effetti i nuovi
Opg, travolgendone e stravolgendone la funzione.
Vanificando l’ straordinario lavoro degli operatori che ha
portato in questi mesi ad oltre 500 dimissioni. E smentendo
la grande riforma che ha chiuso gli OPG, la legge 81/2014,
che vede nelle misure alternative al detenzione,
costruite sulla base di un  progetto terapeutico riabilitavo
individuale, la riposta prevalente da offrire. Non abbiamo
chiuso gli OPG per vederli riaprire sotto mentite spoglie.
Per
questo stopOPG sta effettuando una nuova staffetta del
digiuno, durante la discussione del DdL alla Camera, per
ottenere lo stralcio della norma in questione e
garantire davvero il diritto alla salute e alle cure dei
detenuti.” .
Abbiamo
chiesto alle/ai deputate/i di presentare emendamento (il
termine per la presentazione degli emendamenti scade il 27
aprile).

Leggi qui il
testo completo dell’Appello

la
pagina web dedicata
IO DIGIUNO

Per
aderire alla staffetta del digiuno scrivere
all’indirizzo redazione@stopopg.it
“nome e cognome, città, ev. associazione di
appartenenza, ev. incarico-professione”

 
 
 
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