Informativa su assistenza sanitaria svolta mediante affidamento ai medici del Servizio sanitario.

28.11.2014 – Informativa su assistenza sanitaria svolta mediante affidamento ai medici del Servizio sanitario.

 

 

 

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Comunicato su mappatura rsu – mobilità e riqualificazione
 

  

Si è svolta oggi la riunione prevista per la mappatura rsu dell’Organizzazione Giudiziaria. Abbiamo confermato, con le modifiche previste dagli accorpamenti conseguenti alla nuova geografia giudiziaria, in linea di massima la vecchia mappatura. Abbiamo chiesto, in relazione alla questione Cisia, che venga comunque emanata una circolare da parte della Direzione generale della DGSIA per invitare i dirigenti CISIA, inseriti di diritto nella delegazione di parte pubblica, a partecipare alle riunioni convocate dalle rsu in modo che i lavoratori dei CISIA possano esercitare correttamente il loro diritto di rappresentanza.
Ci è stato assicurato che i lavoratori ‘prestati’ agli uffici dei Giudici di Pace che rimarranno aperti a carico degli enti locali per la formazione saranno in forze presso i propri uffici di assegnazione già dalla fine dell’anno e dunque eserciteranno il diritto di voto attivo e passivo presso i loro uffici di appartenenza.
Abbiamo dopo la firma dovuto però sollevare una questione politica attinente la comunicazione apparsa oggi sul sito della giustizia  relativa alla pubblicazione di un bando di mobilità in entrata per oltre 1000 posti per il prossimo 2 dicembre. Abbiamo chiesto al Capo Dipartimento di riferire immediatamente al Ministro che non erano questi gli impegni presi il 23 ottobre al tavolo di trattativa, ovvero di portare avanti insieme e di pari passo le questioni di mobilità e riqualificazione, e che ci saremmo riservati ogni azione a tutela, anche la rottura dei tavoli di trattativa.
A quel punto il Capo Dipartimento ha riferito che il Ministro ha comunicato che ci sarà uno “slittamento” della pubblicazione del bando compatibilmente con l’apertura e l’avvio del tavolo tecnico.
Abbiamo salutato con favore questa affermazione, chiesto di ritirare dal sito la comunicazione ed adesso attendiamo la convocazione per il tavolo tecnico.
Inoltre ottenuto assicurazione dal Capo Dipartimento che le graduatorie dell’Interpello scorreranno  come da noi richiesto da sempre.
Restano ferme le motivazioni del comparto e della CGIL che hanno portato alla decisione dello sciopero generale del prossimo 12 dicembre.
Vi terremo informati,
 
Roma, 27 novembre 2014
                                      

                            per funzioni Centrali FPCGIL
                                    Nicoletta Grieco
 

 

 
 

 

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IDONEI DOGANE – COMUNICATO
 


Approvato un emendamento nella Legge di Stabilità per lo scorrimento delle graduatorie
 

  

In data 26.11.2014 alla Commissione Bilancio della Camera è stato approvato il seguente emendamento alla Legge di Stabilità che permetterà di effettuare lo scorrimento delle graduatorie degli idonei della procedura di passaggio dalla 2^ ala 3^ Area all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
 

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 26/11/2014.
21.274.
approvato
 

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
  14-bis. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in via straordinaria, per l’anno 2015, ai fini della copertura dei posti vacanti, è autorizzata allo scorrimento delle graduatorie relative alle procedure concorsuali interne già bandite alla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto dei limiti assunzionali previsti dalla normativa vigente
. “
 

Come ricorderete a seguito della nota predisposta dalla FP CGIL e condivisa con CISL e UIL,  inviata all’allora Sottosegretario Legnini, fu approvato un O. del G. alla Camera dei Deputati che, recependo in tutto quanto da noi indicato, impegnava il Governo ad autorizzare lo scorrimento delle graduatorie vigenti dei passaggi dalla 2^ alla 3^ Area.
Dopo una serie di peripezie che ha visto più volte veder negare incomprensibilmente dalla parte politica tale possibilità, a seguito dell’impegno messo in campo anche dalla nostra O.S., finalmente i lavoratori di 2^ Area delle Dogane interessati, con l’approvazione dell’emendamento sopracitato, vedono raggiungere la possibilità di scorrimento della loro graduatoria.
Riteniamo tale fatto estremamente positivo e attendiamo l’approvazione definitiva della norma per chiedere immediatamente ai vertici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo scorrimento della graduatoria.
 

 

Il Coordinatore nazionale FP CGIL            Il Coordinatore nazionale FP CGIL
         Agenzie Fiscali                            Agenzia delle Dogane e Monopoli
        Luciano Boldorini                                          Florindo Iervolino
   
 

 

 
 

Camusso: Polizia – serve riorganizzazione, ma no unificazione Corpi.

POLIZIA. CAMUSSO: SERVE RIORGANIZZAZIONE MA NO UNIFICAZIONE CORPI.
(DIRE) Roma, 26 nov. – Una riforma delle forze dell’ordine che parte dal capitolo risorse “creera’ un disastro. Non c’e’ dubbio che ci siano delle sovrapposizioni, ma bisogna partire dalla relazione tra presenza dello Stato e territorio”. La leader della Cgil, Susanna Camusso, incontra i lavoratori delle forze dell’ordine del Silp e boccia l’idea di una unificazione dei corpi. “Serve una riorganizzazione del sistema che e’ troppo verticale, poco presente sul territorio e in cui c’e’ poca formazione, ma in quale disegno? Con quale finalita’?”, chiede. Per Camusso bisogna piuttosto “definire i confini”, ossia le competenze e le aree di intervento delle varie forze dell’ordine. Una cosa che invece “non mi pare si stia facendo. Ad esempio mi chiedo: devono intervenire tutti sull’ordine pubblico? Perche’ lo deve fare la Guardia di Finanza che dovrebbe svolgere quello straordinario lavoro nell’ambito del rispetto alle regole finanziarie del Paese?”.  Camusso torna poi sulle cariche della Polizia contro i manifestanti dell’Ast di Terni: “Il tema non e’ l’operatore delle forze dell’ordine che hai davanti, ma chi da’ gli ordini e come li da’. Quello che e’ successo ha fatto scalpore perche’ e’ emersa la distanza tra un Paese in difficolta’ e la risposta”. Per la sindacalista in una stagione “difficilissima” bisogna stare “attentissimi” e non si puo’ “impedire il diritto a manifestare altrimenti- conclude- il disagio si moltiplica”.
 16:30 26-11-14

 

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INDIVIDUATE LE SEDI PER LE ELEZIONI DELLE RSU.
 

  COMUNICATO MEF
RIUNIONE DEL 26 NOVEMBRE

 

Si è svolta nella giornata di ieri la prevista riunione avente ad oggetto la mappatura delle sedi RSU. L’Amministrazione ha preliminarmente spiegato quali erano i criteri posti a base della propria proposta di accordo, successivamente dopo le dichiarazioni delle sigle presenti al tavolo, che hanno espresso le loro perplessità sull’argomento, si è arrivati alla determinazione di lasciare invariato l’accordo relativo alla mappatura fatta per le elezioni tenute nel 2012.                    
Consideriamo positivo il fatto che a prescindere dalle singole posizioni si sia arrivati a poter finalmente cominciare un percorso che rappresenta un diritto dei lavoratori ed un esercizio fondamentale di democrazia.
All’interno della riunione, pur non essendo argomento all’ordine del giorno, grazie anche all’azione portata avanti dalla nostra sigla, l’Amministrazione ha comunicato che il prossimo 3 dicembre ci sarà un incontro relativo alla chiusura delle 10 RTS. Continueremo a tenere monitorata la situazione e vigileremo sul fatto che ogni dipendente possa vedere esaudita la propria richiesta di trasferimento.
 

Roma, 27 novembre 2014
 

     CGIL FP Nazionale                           CGIL FP Nazionale
Delegazione Nazionale Trattante             Luciano Boldorini
         Americo Fimiani
        
 

                                                               

 

 
 

Circolare assunzioni nel ruolo degli Operatori del Corpo Nazionale VV.F..

27.11.2014 – Circolare assunzioni nel ruolo degli Operatori del Corpo Nazionale VV.F..

 

 

Convocazione incontro Decreto ripartizione dotazioni organiche.

03.12.2014 – Convocazione incontro Decreto ripartizione dotazioni organiche.

 

 

Servizio Cinofilo – Nota al Capo del Corpo Nazionale VV.F..

27.11.2014 – In allegato la nota inviata da CGIL e UIL al Capo del Corpo Nazionale VV.F. per l’immediato ritiro della circolare relativa al Servizio Cinofilo.

 

 

 

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Sostegno al confronto con i lavoratori – nota riunione del 25 novembre
 

 
 Ai delegati posti di lavoro

Nel corso della riunione tenutasi il 25 novembre, subito dopo il confronto sulla mappatura delle sedi di elezione delle RSU 2015, alcuni lavoratori delle aree A e B sono intervenuti al tavolo di trattativa nazionale a rappresentare il loro disagio per la condizione ormai consolidata e non più tollerabile che li vede sempre più frequentemente svolgere mansioni superiori, ma con sempre meno prospettive di crescita.

Abbiamo ascoltato le loro motivazioni e ci siamo confrontati in maniera molto aperta.

Come CGIL abbiamo ricordato che, nel corso degli anni, la nostra grande attenzione alle problematiche relative ai colleghi in area A e B è testimoniata dagli accordi fino ad oggi sottoscritti che prevedono la maggiorazione del parametro incentivante e la creazione del SAP, nonché dall’accordo di programma relativo all’omogeneizzazione dei trattamenti accessori post integrazione INPDAP e ENPALS, che guarda, prioritariamente, alle aree più in sofferenza.

Abbiamo rammentato che, almeno fino al blocco del CCNL e all’emanazione di tutta una serie di norme “anti dipendenti pubblici”, le aree A e B erano, per noi, aree di passaggio dove si transitava per poi accedere, con percorsi più o meno definiti nel tempo e nei modi, e grazie ai nostri accordi, in area C.

Non siamo abituati a cavalcare il malcontento solo al fine di generare altro malcontento e non vogliamo prendere in giro nessuno con lo scopo di racimolare qualche tessera in pù.
La situazione è complicata, i soldi non ci sono, le prospettive non sono rosee e l’atteggiamento del Governo nei confronti dei i dipendenti pubblici non è cambiato, anzi, se possibile è peggiorato.
Abbiamo ribadito all’Amministrazione che il nostro primo obiettivo è mettere in sicurezza il lavoro, soprattutto per i colleghi in area A.

E’ utile ricordare che le norme attuali rendono possibile la messa in mobilità e poi il licenziamento per il personale ritenuto in esubero da parte del dirigente/amministrazione rispetto alle mansioni richieste dall’organizzazione del lavoro.
Da ciò occorre partire, dall’ organizzazione del lavoro, disegnando prospettive di crescita certe, che prevedano anche progetti, espressamente dedicati, legati a reinternalizzazioni di attività che ora paghiamo all’esterno.
L’obiettivo: recuperare lavoro, recuperare risorse e destinare parte di queste risorse ai lavoratori che hanno prodotto risparmi.

Infine, abbiamo respinto e condannato ogni sorta di confronto teso a denigrare o mettere in contrapposizione i lavoratori.
Così non si va da nessuna parte.

Stanno saltando tutti i rapporti di solidarietà tra colleghi.
Noi non ci stiamo, le guerre intestine tra poveri fanno sempre e solo le stesse vittime: i poveri…… senza alcuna distinzione.
Non è togliendo agli altri che si risolvono i problemi, soprattutto in una fase in cui NESSUNO guadagna nulla per effetto del blocco del contratto.
La soluzione e le risorse le deve trovare l’Amministrazione che ha assunto questo impegno attraverso l’accordo di programma.

CCNI 2014

La discussione sul testo presentatoci dall’Amministrazione non si è fatta.
Il testo dell’accordo presentato nella riunione non è stato discusso a causa di presupposti a nostro avviso indispensabili; come la presenza al tavolo del commissario dell’Istituto

Vogliamo capire quali sono le prospettive per il futuro prossimo dell’Ente e quanto l’amministrazione ha intenzione di investire in termini politici ed economici.
Numerose le questioni ancora in attesa di risposte, dalle risorse per il contratto 2015 fino alla prevista Agenzia Vigilanza.(vedi richiesta unitaria).

Una sola cosa abbiamo ribadito con forza: non siamo disponibili a sottoscrivere accordi che normino, nei fatti, la perdita di retribuzione per una parte dei dipendenti.

Nel corso della riunione l’amministrazione ha preannunciato l’intenzione di prendere in considerazione l’ipotesi di riportare, dal 2015, lo stanziamento dello straordinario nel fondo, mentre, rispetto al sistema di misurazione della produttività, ha asserito che,così come previsto dall’accordo di programma, intende dare maggiore attenzione alla qualità del prodotto piuttosto che alla quantità, anche e soprattutto valorizzando l’attività di consulenza considerandola un un vero e proprio prodotto.

Pensionamenti…ennesima puntata di una pessima sceneggiata

A conclusione della riunione siamo stati informati che l’Amministrazione sta inviando le lettere che annullano, previo consenso, il collocamento a risposo per le colleghe obbligate dalla spending ad andare in pensione anche con pochi contributi versati. (pensione di vecchiaia entro il 31/12/2011 con 60 anni di età).

Per gli altri pensionandi “penalizzati” dalla Legge Fornero la commissione bilancio della camera ha approvato un emendamento alla legge di stabilità che cancella le penalizzazioni per chi attualmente intende lasciare il lavoro dopo aver raggiunto i 42 anni e 1 mese di ctr ma non ancora i 62 anni di età.
Visto la possibile modifica della norma l’Amministrazione per il momento non invierà alcuna lettera a chi ora è penalizzato e tra un mese potrebbe non esserlo più.
Sta diventando sempre più una storia infinita.

Mappatura Sedi RSU 2015

Le sedi di elezione RSU sono individuate nelle seguenti articolazioni dell’Istituto:
Direzione Generale
Sedi regionali
Sedi Provinciali
Sedi Metropolitane
Filiali di Coordinamento
Agenzie complesse

Roma, 27/11/2014

 
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi

 

 
 

La previdenza complementare dei vigili comunali e provinciali

 

Posizioni assicurative

Estratto Conto dipendenti pubblici – Sintesi delle attività propedeutiche all’invio delle comunicazioni agli iscritti.

 

OdG assemblea lavoratori Provincia Roma

Le lavoratrici ed i lavoratori della Provincia di Roma, riuniti in assemblea convocata da CGIL FP CISL FP UIL FPL il 26/11/14, presso la sala del consiglio “Giorgio Fregosi” esprimono contrarietà alle scelte del governo che, nella legge di stabilità, opera un ulteriore taglio nei confronti delle province e delle neonate città metropolitane, pari a circa 1 miliardo di euro.
 
Questi tagli renderanno inattuabili le trasformazioni introdotte dalla legge 56/2014 e produrranno il dissesto degli enti di area vasta e città metropolitane con gravissimi danni non certo per l’acquisizione di qualche poltrona, ma nei confronti dei servizi e delle prestazioni in favore dei cittadini e contro i dipendenti delle stesse province.
 
Infatti, in questo quadro vengono minacciate le condizioni ed il futuro professionale delle lavoratrici dei lavoratori coinvolti nel processo di riordino degli enti locali.

L’assemblea ritiene indispensabile l’apertura del confronto con la regione per avere certezze su funzioni, personale e servizi, così come indicato dalla stessa legge e dal dpcm del 12 novembre.
 
L’assemblea da mandato a CGIL FP CISL FP UIL FPL di attivare adeguate modalità di contrasto, in primis l’indizione dello stato di agitazione dei dipendenti dell’amministrazione provinciale, per dare attuazione ai  contenuti degli accordi siglati con il governo e le rappresentanze degli enti, a partire da quello siglato a novembre del 2013, sull’applicazione della lg. 56 ed avversare i contenuti della proposta di legge di stabilità.
 
L’assemblea denuncia i contenuti dello statuto afferenti il personale,la mancanza di confronto su questi temi e l’assenza di un progetto di riorganizzazione del nuovo ente alla luce del nuovo assetto normativo.
 
L’assemblea ritiene inaccettabile la pretesa della politica di prendere possesso di 60 stanze per 24 consiglieri.
 
L’assemblea da mandato a CGIL FP CISL FP UIL FPL di attivare tutte le iniziative per far in modo che il sindaco della città metropolitana convochi subito le oo.ss. ed RSU per  attivare relazioni sindacali costanti, in grado di seguire i processi attuativi della lg.56 e  che garantiscano del tutto i diritti e la condizione economica e professionale dei lavoratori, a partire dalla garanzia che il ccdi continui ad produrre i suoi effetti per i personale dell’Ente in servizio nelle strutture  al 30/11/2014.


 
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