Individuazione degli incarichi di livello dirigenziale CNVVF

05.08.2014 – Il 31 luglio u.s. le OO.SS. del personale direttivo e dirigente avevano tenuto un incontro, alla presenza del Capo del Corpo, per definire lo schema di decreto di individuazione degli incarichi dirigenziali.
In tale sede, erano state proposte talune limitate modifiche allo schema di cui sopra, in particolare per quanto riguarda la ricomposizione dell’Ufficio di Staff del Capo del Corpo, la modifica delle funzioni dei dirigenti da collocare nelle Direzioni Regionali e, sulla scorta della diversa complessità e dimensione delle Regioni, l’individuazione di posizioni dirigenziali superiori in alcune delle stesse, invece che nei Comandi previsti.
Per quanto riguarda la nostra delegazione, composta da Adriano Forgione, Danilo Zuliani e Ugo D’Anna, nulla avevamo obiettato sui primi due punti, poiché le variazioni proposte non avrebbero inciso sull’impianto complessivo, mentre avevamo espresso qualche perplessità sui dirigenti superiori nelle Direzioni, a scapito dei Comandi, giustificabili, a nostro avviso, solo in ragione di una preciso indirizzo tecnico-scientifico in grado di dimostrare la maggiore efficacia di una scelta, piuttosto che dell’altra.
Di seguito gli allegati con la nuova proposta, la cui valutazione e/o eventuale condivisione avverrà nell’incontro di domani al quale, oltre alla delegazione di parte pubblica, sarà presente anche il Sottosegretario On.le Bocci.

 

 

Informativa sindacale FPCGIL: DP Monza – trattative chiuse per ferie

Alle lavoratrici, ai lavoratori della DP di Monza e Brianza,
Al coordinamento regionale della FPCGIL – Agenzia delle Entrate
 

 

In questi mesi, la nostra Organizzazione Sindacale si è battuta per fare rispettare le norme contrattuali, affinché si riconoscessero i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
 
Abbiamo chiesto, da febbraio, di poterci confrontare sul piano aziendale della DP. Abbiamo chiesto confronti su mobilità intra-provinciale, polo registro, carichi di lavoro, piani di formazione, sicurezza sui luoghi di lavoro, certezza nelle mansioni assegnate e sulle modalità di svolgimento. Siamo arrivati ad impugnare un Atto Dispositivo.
 
Abbiamo partecipato ad affollate riunioni dei lavoratori (a Monza e Vimercate), raccogliendo i problemi seri del personale diviso fra la rabbia per non poter lavorare come vorrebbe, e la frustrazione di vedere la propria professionalità sempre più degradata e ridotta a mero numero.
Abbiamo promesso di farci portavoce delle esigenze e delle sofferenze del personale.
 
L’estate, il mese di agosto, sono un giro di boa nel nostro lavoro; il momento in cui fare i conti: Uffici in affanno. Nessun confronto iniziato sulla mobilità. Nessun confronto sugli obiettivi. Nessun confronto su piante organiche, dotazioni ottimali, obiettivi a tendere. Nessun confronto su piani formativi e gestione degli straordinari. Nessuna risposta alle questioni poste in materia di sicurezza e benessere psico-fisico.

Ci siamo trovati di fronte una dirigenza sorda ed alquanto refrattaria a dare risposte.
Tralasciamo la (mancata) risposta alla banale (?) richiesta di conoscere obbiettivi e modalità di conseguimento, tralasciamo pure l’obbligo (in quanto basato su un accordo regionale) di dare corso alla mobilità e l’interpretazione, perlomeno curiosa, della costituzione del polo registro (con risorse fintamente allocate, altre che fanno i pendolari, altre che non sono in servizio)… ci limitiamo a citare dal verbale della riunione del 10 giugno: “Il Direttore si impegna entro il 31 Luglio a dare una risposta precisa ai suddetti funzionari in merito al trasferimento, motivando le scelte in maniera adeguata.”
I colleghi interessati attendono ancora un cenno, aggiungendosi all’incertezza, l’umiliazione dell’alta considerazione in cui sono tenuti.
 
A questa dirigenza, hanno fatto da contraltare alcune sigle.
In aggiunta agli argomenti già sul tavolo di discussione, in risposta alle assemblee del personale, le Organizzazioni Sindacali, avevano chiesto – a giugno – un ulteriore incontro in cui portare ufficialmente a conoscenza della dirigenza, i problemi di coloro che dovrebbe dirigere.
L’incontro era stato concesso per il mese successivo: il 30 luglio.
Una scelta che, oggettivamente, dimostrava poca considerazione per i problemi del personale e nessuna considerazione il periodo.
 
Ma a salvare la Parte Pubblica, sono arrivate le suddette sigle.
Sigle che in genere sono estremamente solerti a denunciare le nefandezze, sia chiaro: nefandezze sempre altrui.
Ad una dirigenza che non convocava immediatamente le Organizzazioni Sindacali e la RSU, su temi fondamentali, queste sigle hanno chiesto, ed ovviamente subito ottenuto, un’ulteriore proroga.
Il risultato è che di tutti gli argomenti posti sul tavolo quest’anno, si comincerà a discutere a settembre… forse…
 
Noi pensavamo che le lavoratrici ed i lavoratori meritassero di essere difesi, sempre e comunque.
Evidentemente ci sbagliavamo. Evidentemente hanno ragione quelle sigle, molto strillanti e molto disponibili a dilatare i tempi e a diluire le questioni, o a risolverle ad personam.
 
Hanno vinto loro. Abbiamo perso noi.
 
Prendiamo atto della situazione e chiediamo scusa.
Chiediamo scusa a tutto il personale. Chiediamo scusa alle lavoratrici ed ai lavoratori che si sono rivolti ai loro rappresentanti, sperando di essere ascoltati.
 
Come Organizzazione Sindacale possiamo solo promettere che, quando ci sarà concessa udienza,  sia domani, a ferragosto, a settembre, a Natale, o quando vorranno degnarsi, la FPCGIL ci sarà. La CGIL sarà pronta a far valere i diritti conquistati e con l’arrogante pretesa di voler rappresentare tutti, anche le lavoratrici ed i lavoratori che si sono rivolti a sigle chiuse per ferie…
Noi non chiudiamo per ferie. I diritti dei lavoratori non chiudono per ferie.
 

 

 


 

Emendamento Governo incremento organici del CNVVF

04.08.2014 –  È attualmente all’esame del Parlamento un decreto nel quale, tramite un emendamento proposto dal Governo, è contenuta l’ipotesi di un ulteriore incremento di organico per il Corpo Nazionale VV.F., pari a 1.030 unità. 
Di queste, 30 unità destinate alla Banda Musicale di cui all’art. 148 del D.Lgs. 217/05.
Dopo le 1.000 unità dello scorso anno, siamo quindi in presenza di un’ulteriore possibilità di assunzione per coloro che sono in posizione utile nelle graduatorie della stabilizzazione e del concorso pubblico per 814 posti.
Le nostre incessanti richieste e pressioni, affinché parte delle risorse destinate ai richiami del personale discontinuo fossero trasformate in posti di lavoro a tempo indeterminato, stanno finalmente dando i loro frutti e testimoniano il nostro costante impegno, peraltro recentemente ribadito anche nel verbale di intenti sottoscritto il 9 aprile u.s., in conseguenza della concertazione per il nuovo assetto organizzativo del Corpo, tanto è vero che su nostra sollecitazione, oltre alla revisione della cosiddetta riforma del rapporto di lavoro (L. 252/04, D.L.ivo 217/05), ormai invisa alla stessa Amministrazione, era stata inserita la richiesta dell’apertura del tavolo per il rinnovo del contratto e la ricerca di ulteriori risorse per potenziare il Corpo Nazionale. 
Manterremo alta la nostra attenzione sugli sviluppi della vicenda, in esito ai quali sarà nostra cura tenere prontamente informati.

 

NEWS

Il nuovo testo del Senato del DL 90 Pubblica Amministrazione con le norme sulle pensioni dei medici

 

NEWS

DL PA. Stop ai 68 anni, medici prof. universitari in pensione dopo i 70 anni ed ospedalieri a 65, senza staffetta generazionale per i giovani medici

Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici

Roma4 agosto 2014
Lo stop al tetto dei 68 anni per professori universitari e primari nel DL Pubblica Amministrazione, annunciato dal Ministro Madia, porterà al possibile pensionamento d’ufficio per i medici pubblici a 65 anni mentre nello stesso Policlinico per i medici professori universitari non sarà più possibile prima dei 70 anni. Virtù genetica o divina ?
Comunque, pur essendo in gran parte sanata, come da nostra richiesta, la differenza delle norme pensionistiche tra primari e dirigenti medici, rimane completamente assente ogni vincolo di contestuale assunzione di giovani medici con le risorse che si libereranno per i pensionamenti d’ufficio.
La staffetta generazionale per ora è rimasta chiusa nei cassetti.

Nota ed emendamenti sulla problematica della SNA

Pubblichiamo di seguiro la nota e gli emendamenti sulla problematica della SNA, a seguito dell’incontro avuto venerdì pom. u.s.


 

Convenzioni Ministro-Agenzie Fiscali per il triennio 2014 – 2016

AGENZIE FISCALI
CONVENZIONI MINISTRO – AGENZIE FISCALI
UNA RIUNIONE INUTILE

 

 La riunione del 31 luglio  tra Dipartimento delle Politiche Fiscali e OO.SS, avente per oggetto ” Convenzioni Ministro-Agenzie Fiscali per il triennio 2014 – 2016 – informativa sindacale”,  è stata l’ennesima dimostrazione di quanto la politica sia poco disponibile ad ascoltare le richieste dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Ricordiamo che le Convenzioni regolano i rapporti tra Ministero ed Agenzie,  rappresentano l’atto politico più importante tra i due soggetti: è dalla loro  sottoscrizione  che i piani aziendali,  la verifica dei risultati e i sistemi incentivanti, ricevono la legittimazione.   L’assenza  dell’Autorità Politica, sostituita dal Direttore del Dipartimento delle Finanze,  ha ridotto  tale confronto  a   momento di solo  ascolto  delle OO.SS  senza alcuna interlocuzione e  dibattito vero.  Non è stato  possibile  avere risposte rispetto al futuro delle Agenzie, se rappresentano per il Governo  ancora un modello organizzativo  da valorizzare ed incrementare, se sono ancora considerate uno strumento fondamentale per contrastare l’evasione fiscale, o se saranno depotenziate dalla cosiddetta  riforma della P.A. Sarebbe stato difficile se non impossibile per il politico di turno giustificare la chiusura degli uffici con ” l’intento  del costante miglioramento dei rapporti Fisco-Contribuenti, allo scopo di valorizzare ogni iniziativa finalizzata alla tempestività, semplicità e chiarezza nella fruizione dei servizi di informazione e assistenza( punto 3 della Convenzione) e ancora “l’Agenzia svolge un ruolo determinante anche nelle attività dedicate al servizio e all’Assistenza ai cittadini/contribuenti per agevolare il più possibile l’adempimento spontaneo.  ….La cura del rapporto con il contribuente è una condizione imprescindibile per favorire l’instaurarsi di una fattiva collaborazione tra cittadini e amministrazione finanziaria” ( piano aziendale dell’Agenzia delle Entrate allegato alla Convenzione).  Ma evidentemente una cosa è la Convenzione altra cosa sono  le politiche economiche del Governo,  anche se il Ministro è lo stesso. Pensare che il contrasto all’evasione fiscale,  il miglioramento dei servizi al cittadino si ottengano con la riduzione degli uffici sul territorio, degli organici, o delegittimando   i lavoratori del fisco e la loro professionalità( vedi  Enrico Zanetti, Sottosegretario all’Economia)  è un nonsenso.  L’unica risposta ricevuta è  stata che il Ministro sarà informato delle osservazioni avanzate dalle OO.SS
I vertici politici del MEF hanno perso l’ennesima occasione per  coniugare  le politiche fiscali con la valorizzazione e tutela di chi quelle politiche deve attuare: i lavoratori del fisco.
 Una  nota positiva delle Convenzioni ha  riguardato la presentazione del  piano aziendale delle Dogane e dei Monopoli  (allegato alla relativa Convenzione). Come abbiamo già scritto in un nostro precedente  comunicato, si tratta di   un piano aziendale  unico, non diviso tra le due sezioni, che rappresenta    il riconoscimento  de facto da parte del Ministro dell’unicità dell’Agenzia e  della sua unità operativa. E’ partendo da questo riconoscimento che è necessario pressare il Ministro, metterlo di fronte alle sue contraddizioni per arrivare   al  superamento delle due sezioni e all’equiparazione retributiva del personale. 
 

Roma 4 agosto 2014                                                            CGIL  FP
                                                                             Comparto Agenzie Fiscali
                                                                                     Luciano Boldorini
 


 

Stipula contratto con UNISALUTE e avvio sito internet del Fondo FASDA.

In data 29 luglio u.s., è stato stipulato il contratto d’assicurazione sanitaria tra il Fondo integrativo di Assistenza Sanitaria per i Dipendenti dei servizi Ambientali – FASDA – e la compagnia assicuratrice UNISALUTE.
La selezione tra le offerte che il Consiglio di Amministrazione di FASDA ha effettuato è avvenuta in conformità a specifici criteri quali/quantitativi e dal presupposto che Unisalute opera da tempo nel campo dell’assistenza sanitaria integrativa in oltre venti Fondi sanitari nazionali derivanti dai CCNL.
Il contratto stipulato ha una durata di 2 anni + 2 anni, con esclusione di qualsiasi penalizzazione a carico di FASDA in caso di andamento tecnico-finanziario passivo e con il conferimento esclusivo al Fondo di recedere dopo i primi due anni.
L’avvio delle prestazioni sanitarie integrative per i dipendenti del comparto dell’igiene ambientale avverrà dal prossimo 1° ottobre 2014.
Da oggi, lunedì 4 agosto, sarà attivo il sito del Fondo FASDA – www.fasda.it – da dove sarà possibile consultare – con possibilità di stampa – atti costitutivi, documenti istituzionali, bilanci, circolari, news e, soprattutto, la “Guida Piano Sanitario” con la relativa modulistica.
Conseguentemente a ciò, le imprese dovranno formalizzare urgentemente la registrazione al Fondo FASDA e comunicare di avere ottemperato all’obbligo informativo – nei confronti degli assicurati – ai fini della tutela della riservatezza dei dati personali, per consentirne il necessario utilizzo dei dati personali dei singoli dipendenti da parte del Fondo.
V’informiamo, inoltre, che prosegue speditamente l’iter amministrativo con l’INPS per consentire alle aziende di eseguire i versamenti contributivi ordinari trimestrali con il modello F24 e che, frattempo, si è regolata l’iscrizione di FASDA all’anagrafe dei fondi presso il Ministero della Salute.
Inoltre, considerando che il prossimo 1 ottobre inizieranno le erogazioni delle prestazioni sanitarie integrative, è necessario che le imprese (eventualmente ancora inadempienti), che applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro dei servizi ambientali (Federambiente e Fise Assoambiente), versino la prima rata ordinaria scaduta il 16 luglio 2014, per il complessivo ammontare di € 85,00.
La contribuzione dovrà essere versata per ogni lavoratore dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato pieno o parziale, non in prova, compreso il personale apprendista.
Di seguito gli estremi del conto corrente bancario, sul quale le imprese devono versare al Fondo FASDA la contribuzione di cui sopra: IBAN: IT 51 W 01030 03286 00000 1737071. A tal proposito, si ricorda che il mancato versamento da parte dell’azienda, di quanto dovuto al Fondo a titolo di contribuzione straordinaria e ordinaria, essendo un istituto anche previsto contrattualmente, configura la piena responsabilità nei confronti del lavoratore dipendente per la perdita delle prestazioni previdenziali/assistenziali erogate dal Fondo.
In allegato, troverete il Protocollo d’Intesa sottoscritto tra le Parti stipulanti il CCNL lo scorso 25 luglio riguardante alcune questioni di natura procedurale, alcuni chiarimenti inerenti la gestione tecnico/amministrativa e, soprattutto, il differimento al 15 settembre 2014 entro il quale – nelle aziende in cui sono già erogate prestazioni sanitarie integrative – si dovranno trovare soluzioni di armonizzazione così come previsto dal comma 5 degli articoli 68 del CCNL Assoambiente e dall’articolo 65, lettera B), del CCNL Federambiente.
Nel raccomandarvi di informare al meglio le lavoratrici e i lavoratori, vi preghiamo ancora di prestare la massima attenzione per quanto concerne il versamento del contributo ordinario.

Coord.re Naz.le FP CGIL I.A.     Segreteria Naz. le FP CGIL                 

Massimo Cenciotti                      Maria Concetta Basile

 

 

Comunicato Incontro con il Sottosegretario Rossi

In data odierna è proseguito il confronto con il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On.le Domenico Rossi, sullo schema di decreto ministeriale di ripartizione della dotazione organica del personale civile, in applicazione del dPCM 22/1/2013.
 
Nel corso dell’incontro abbiamo avuto modo di rappresentare al Sottosegretario le richieste di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa contenute nella nota del 3 luglio scorso, già inviata al vertice politico.
 
In sintesi, abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad una ripartizione della dotazione organica numerica nazionale per profili professionali e per Forza armata, ovvero per gli altri organi di coordinamento, con contestuale divisione regionale operata con formule matematiche e non in relazione ad obiettivi strategici e relativi programmi.
 
A tal fine, abbiamo sostenuto la richiesta di procedere ad una revisione del citato schema di decreto, effettuando la ripartizione numerica per profili e per Forza armata e strutture di coordinamento, previo confronto con il sindacato, secondo gli obiettivi strategici, individuati in sintonia con gli indirizzi politici e declinati dallo Stato Maggiore Difesa e dalle Forze armate.
 
Al riguardo, ci siamo dichiarati disponibili ad avviare, alla ripresa delle attività dopo la pausa feriale, un serrato confronto, da concludere entro il 30 settembre p.v., nel senso richiesto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa.
 
Il Sottosegretario Rossi si è dimostrato attento e sensibile alle richieste sindacali e si è riservato, dopo gli opportuni e necessari approfondimenti, di fornirci una risposta entro le prossime 48 ore.
 
E’ evidente che il metodo e gli obiettivi sopra delineati sono necessari per confrontare, e possibilmente condividere, il piano industriale e di riorganizzazione del Ministero della Difesa per i prossimi anni.
 
Un obiettivo alto quello posto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, che a nostro avviso non può non essere condiviso.
 
Vi terremo informati degli sviluppi.
 

Roma, 31 luglio 2014
 

     FP CGIL                     CISL FP                     UIL PA
  Noemi Manca            Paolo Bonomo          Sandro Colombi
                                                                                                                                                        


 

Cgil Cisl Uil: Lavoratori del fisco, la loro professionalità è strategica per il paese ed è giusto che sia riconosciuta

COMUNICATO STAMPA
 

Cgil Cisl Uil: lavoratori del fisco,
la loro professionalità è strategica per il paese ed è giusto che sia riconosciuta

 

Oltre 200 miliardi di euro è l’incredibile cifra su cui si attesta l’evasione fiscale stimata in Italia. E’ questa la ragione per cui il prelievo pesa per l’80% su lavoratori dipendenti e pensionati. Ed è comprensibile il loro malumore come contribuenti per l’entità sicuramente gravosa di questo onere.
Quello che invece non è comprensibile né accettabile, è che degli organi di stampa nazionali si prestino a fare da veicolo delle proteste di contribuenti oggetto di verifiche fiscali, arrivando ad insinuare che da parte dei funzionari del fisco si mettano in atto comportamenti deliberatamente “aggressivi” per ricavarne un guadagno economico.
I funzionari e i dirigenti delle Entrate non fanno altro che perseguire degli obiettivi istituzionali e garantire l’applicazione di leggi dello Stato. Per questo non accettiamo che facciano da capro espiatorio di un sistema fiscale che impone questi livelli di pressione.
È sbagliato delegittimare una categoria e un’amministrazione che svolgono un compito difficile, strategico ai fini della stabilità finanziaria dell’Italia oltre che della giustizia sociale. E che per la professionalità che mettono in campo ricevono un incentivo economico, proporzionato al contributo fornito al raggiungimento degli obiettivi di recupero dell’evasione fissati annualmente dall’autorità  politica. 
 

 

 


 

news

Verbali su riunioni al DAP del mese di luglio 2014 su FESI e 168° corso.

 

News

 
Comunicato unitario
 

Incontro con il Sottosegretario Rossi
 

  In data odierna è proseguito il confronto con il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On.le Domenico Rossi, sullo schema di decreto ministeriale di ripartizione della dotazione organica del personale civile, in applicazione del dPCM 22/1/2013.
 
  Nel corso dell’incontro abbiamo avuto modo di rappresentare al Sottosegretario le richieste di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa contenute nella nota del 3 luglio scorso, già inviata al vertice politico.
 
  In sintesi, abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad una ripartizione della dotazione organica numerica nazionale per profili professionali e per Forza armata, ovvero per gli altri organi di coordinamento, con contestuale divisione regionale operata con formule matematiche e non in relazione ad obiettivi strategici e relativi programmi.
 
  A tal fine, abbiamo sostenuto la richiesta di procedere ad una revisione del citato schema di decreto, effettuando la ripartizione numerica per profili e per Forza armata e strutture di coordinamento, previo confronto con il sindacato, secondo gli obiettivi strategici, individuati in sintonia con gli indirizzi politici e declinati dallo Stato Maggiore Difesa e dalle Forze armate.
 
  Al riguardo, ci siamo dichiarati disponibili ad avviare, alla ripresa delle attività dopo la pausa feriale, un serrato confronto, da concludere entro il 30 settembre p.v., nel senso richiesto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa.
 
  Il Sottosegretario Rossi si è dimostrato attento e sensibile alle richieste sindacali e si è riservato, dopo gli opportuni e necessari approfondimenti, di fornirci una risposta entro le prossime 48 ore.
 
  E’ evidente che il metodo e gli obiettivi sopra delineati sono necessari per confrontare, e possibilmente condividere, il piano industriale e di riorganizzazione del Ministero della Difesa per i prossimi anni.
 
  Un obiettivo alto quello posto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, che a nostro avviso non può non essere condiviso.
 
   Vi terremo informati degli sviluppi.
 
Roma, 31 luglio 2014
 

       FP CGIL              CISL FP                  UIL PA
  Noemi Manca       Paolo Bonomo     Sandro Colombi

 
 
 
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