23.07.2014 – Situazione distaccamento di Terracina
Di seguito alleghiamo il comunicato unitario relativo all’incontro del 21 luglio 2014 riguardante il tavolo tecnico sull’orario di lavoro dell’attività ispettiva.
In riferimento al nostro comunicato del 15 luglio u.s. contenente la richiesta di chiarimenti in merito alla presunta mancata erogazione del pre-saldo 2013 al personale della gestione pubblica, l’Amministrazione ci ha appena fornito la seguente informativa:
“”con riferimento al personale delle aree A, B e C appartenente al soppresso INPDAP, si evidenzia che si procederà al recupero delle somme erogate a titolo di compensi incentivanti 2012 eccedenti il dovuto per l’importo complessivo di € 2.567.618,67.
Tale recupero è reso necessario in quanto la somma suddetta, relativa alla spesa per il trattamento accessorio del personale comandato, non è stata sottratta alla disponibilità del fondo 2012.””
Gli importi individuali da recuperare distinti per qualifica sono riportati nel prospetto seguente:
Livello
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Importi 2012 da recuperare
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C5
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– 494,14
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C4
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– 494,14
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C3
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-421,28
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C2
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-377,01
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C1
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-377,01
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B3
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-326,87
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B2
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-326,87
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B1
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-301,50
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A3
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-301,50
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A2
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-301,50
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A1
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-301,50
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OLTRE IL DANNO LA BEFFA
Non solo non verrà erogato l’acconto ma, addirittura, è stato disposto il recupero di somme già percepite a titolo di incentivo 2012.
BASTA!!
CGIL CISL e UIL hanno chiesto il blocco delle procedure di recupero e un incontro immediato con il Direttore Generale.
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI |
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA |
UIL PA/INPS
Sergio CERVO |
LUNEDI’ 28 LUGLIO 2014
MOBILITAZIONE NAZIONALE
SONO INDETTE PER LUNEDI’ 28 LUGLIO 2014, IN TUTTI I POSTI DI LAVORO, ASSEMBLEE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELL’INPS SUI SEGUENTI PUNTI ALL’O.D.G.:
– RECUPERI INCENTIVO 2012 LAVORATORI EX INPDAP
– IPOTESI DI CCNI 2013/PRE-SALDO INCENTIVO 2013
– ACCORDO DI PROGRAMMA 2014-2016
I LAVORATORI DELL’INPS SI MOBILITANO
PER LA SALVAGUARDIA DELLE RETRIBUZIONI
CONTRO I RECUPERI UNILATERALI
PER UN NUOVO PERCORSO DI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE
Al Dr. Mauro NORI
Direttore Generale INPS
Al Dr. Antonio DE LUCA
Direttore D.C. Pianificazione INPS
Al Dr. Sergio SALTALAMACCHIA
Direttore D.C. Risorse Umane INPS
Per il tramite del Dr. Claudio ALBANESI
Dirigente Area Relazioni Sindacali
D.C. Risorse Umane INPS
OGGETTO: Richiesta convocazione Osservatorio sulla Produttività.
Con riferimento alle difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi di qualità che, per l’anno 2013, avrebbero interessato diverse Sedi INPS su tutto il territorio nazionale, con conseguente non piena erogazione, nei confronti dei lavoratori in servizio presso le medesime Sedi, dell’ulteriore acconto relativo all’incentivazione speciale 2013, le scriventi OO.SS. chiedono l’immediata convocazione dell’Osservatorio Nazionale sulla Produttività.
Nel rimanere in attesa di sollecito riscontro, porgono distinti saluti.
Roma, 22 luglio 2014
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI |
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA |
UIL PA/INPS
Sergio CERVO |
Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl
Roma, 4 luglio 2014
Si terrà lunedì 7 luglio, di fronte alle Prefetture di tutta Italia, la mobilitazione dei lavoratori degli Enti Locali indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl. Una mobilitazione territoriale che, dai sit-in alle assemblee del personale, passando per attivi regionali, porterà in tutta Italia le proposte unitarie per una vera riforma della Pa.
“L’8 luglio scadrà il termine entro il quale il Governo avrebbe dovuto applicare la cosiddetta legge Delrio, con un apposito Dpcm di riattribuzione delle funzioni del sistema degli enti locali” si legge in una nota congiunta di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl. “Un ritardo che ci preoccupa – aggiungono le tre federazioni sindacali – perché mette a rischio la continuità dei servizi. In questo modo il Governo abbandona l’unico provvedimento approvato dopo un confronto vero e che prevede un percorso di applicazione partecipato, a partire dalle cabine di regia, ma soprattutto l’unico che contiene soluzioni praticabili a garanzia dell’offerta di servizi e dei lavoratori che li offrono”.
Queste le azioni concrete promosse da Cgil, Cisl e Uil di categoria: un piano industriale per i servizi pubblici, cabine di regia per gestire riordino e personale; costi e prestazioni standard per tutti gli enti locali e 1 centrale unica di acquisto per regione; turn over generazionale per 50mila nuovi assunti e stabilizzazione dei precari; partecipazione di cittadini e lavoratori e piano riorganizzativo obbligatorio in ogni ente; riapertura della contrattazione nazionale e locale, strumento di governo e riforma della pubblica amministrazione.
Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl
Roma, 7 luglio 2014
Si è tenuta oggi, di fronte alle Prefetture di tutta Italia, la mobilitazione dei lavoratori degli Enti Locali indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl. “Un primo passo di una mobilitazione generale per una vera riorganizzazione dei servizi. Gli enti locali hanno subito tagli pesantissimi e riforme improvvisate che hanno fatto schizzare costi di funzionamento (+39% dal 2001) e tasse locali (+500% in due decenni). Il blocco del turn-over e i vincoli del patto di stabilità hanno ridotto gli organici di 10mila unità negli ultimi 5 anni e da qui al 2017 avremo altre 43mila unità in meno” denunciano i sindacati in una nota unitaria. “Una situazione drammatica, ignora deliberatamente. Nessuna risposta, inoltre, sui contatti integrativi, con i rischio di un’ulteriore perdita di salario per lavoratori già colpiti da 5 anni di blocco della contrattazione e di una riduzione dei servizi per i cittadini”.
“Persino la Legge Delrio, approvata con i migliori auspici, non ha trovato applicazione. Scade domani il termine per approvare il Dpcm di riordino degli Enti Locali, ma il Governo Renzi non ha messo in campo nemmeno un’idea convincente. Sui servizi pubblici locali è il caos e sembriamo i soli preoccupati per l’assenza di progettualità e di prospettive”, continuano le tre federazioni di categorie.
Con la mobilitazione di oggi Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo di agire su 5 priorità: un piano industriale per i servizi pubblici, cabine di regia per gestire riordino e personale; costi e prestazioni standard per tutti gli enti locali e 1 centrale unica di acquisto per regione; turn over generazionale per 50mila nuovi assunti e stabilizzazione dei precari; partecipazione di cittadini e lavoratori e piano riorganizzativo obbligatorio in ogni ente; riapertura della contrattazione nazionale e locale, strumento di governo e riforma della pubblica amministrazione.
22.07.2014 – S.C.A. – Cerimonia di giuramento del 73° corso AA.VV.F.