Nella serata di ieri è stato firmato l’accordo riguardante la ripartizione del FPS 2012, l’importo complessivo, al netto delle somme già impegnate (stabilizzazione indennità di agenzia, passaggi posizioni economiche, posizioni organizzative ed incarichi di responsabilità, progressioni economiche 2010), ammonta ad € 125.028.143 ed è stato ripartito secondo la seguente tabella:
Premio produttività individuale
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€ 47.728.381
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Attività istruttorie esterne
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€ 5.015.827
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Attività di front office
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€ 5.374.099
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Indennità consulenza telefonica e risposta ai contribuenti (CAM)
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€ 1.633.057
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Fondo di sede del singolo ufficio
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€ 3.983.671
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Produttività collettiva
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€ 61.001.738
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Indennità centralinisti non vedenti
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€ 291.369
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Totale
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€ 125.028.142
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Un importante elemento di novità, per la produttività individuale, è la tutela salariale dei Lavoratori che usufruiscono dei permessi previsti dall’art.33 c.6 della Legge, che verranno remunerati, per i giorni di permesso, con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza, come già avviene per le ore relative all’astensione obbligatoria per maternità e per le ore di riposo per allattamento.
È stato anche sottoscritto un accordo per il secondo acconto di produttività collettiva 2013, con gli stessi parametri del primo acconto.Sarà erogato entro il mese di settembre/ottobre.
Roma 24 giugno 2014
FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie fiscali
Luciano Boldorini
24.06.2014 – Nota al Comandante
Anaao-Assomed,Cimo, Aaroi, Emac, Fp Cgil Medici, Fvm
Fassid, Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medici, Uil Fpl Medici.
Comunicato stampa intersindacale
La sentenza del Tribunale di Pesaro, ultima di una serie, che il 5 giugno ha disposto, per la prima volta, con uno spettacolare escamotage giuridico-amministrativo, la nomina di un “commissario ad acta “affinché presso gli Spedali Civili di Brescia fosse somministrato iltrattamento “Stamina ad un bimbo affetto dal morbo di Krabbe, ha prodotto sconcertanti commistioni di compiti “ausiliari” di Organismi amministrativi con ruoli sanitari, al fine di aggirare l’intervenuta indisponibilità dei medici dell’ospedale brescian oalla somministrazione di tale “protocollo terapeutico”. Il tutto ne lsilenzio degli Organismi di autogoverno della magistratura in merito alle correttezza di un percorso che ha portato al disconoscimento di qualunque regola sull’erogazione delle cure sanitarie, facendo leva sulle disperate, e comprensibili sul piano umano, aspettative d ipazienti e familiari (“le prime vittime“, come le ha giustamente definite la FNOMCeO) ,la cui strumentalizzazione non può certo rendere giustificabile la sottrazione alla scienza e alla coscienza dei medici di ogni competenza professionale in favore d iuna malintesa “libertà di essere curati”.
Registriamo, dunque ,con sconcerto la crescente delegittimazione delle competenze mediche e sanitarie nella tutela del bene salute, condividendo in pieno, nel merito dell’appropriatezza delle cure, le chiarissime e unanimi posizioni dell’intera comunità scientifica nazionale ed internazionale, nonché della FNOMCeO, che non avallano terapie no nsupportate da documentate e dimostrabili evidenze di efficacia.
Tale posizione è basata anche su quanto previsto dall’art .13 del Codice Deontologicoappena approvato: “La prescrizione deve fondarsi sulle evidenze scientifiche disponibili, sull’uso ottimale delle risorse e sul rispetto dei principi di efficacia clinica, di sicurezza e di appropriatezza… Il medico non acconsente alla richiesta di una prescrizione da parte dell’assistito al solo scopo di compiacerlo. Il medico non adotta né diffonde pratiche diagnostiche o terapeutiche delle quali non è resa disponibile idonea documentazione scientifica e clinica valutabile dalla comunità professionale e dall’Autorità competente. Il medico non deve adottare né diffondere terapie segrete“.
Riteniamo che nessuno possa autorizzare né imporre procedure scientificamente non validate, o addirittura minacciare persecuzioni giudiziarie contro chi non si adegua alle più o meno “forti”pressioni in tal senso, e pertanto esprimiamo la massima solidarietà ai Colleghi e all’attuale Amministrazione degli Spedali Civili di Brescia, che hanno ereditato scelte pregresse ancora al vaglio della magistratura. Come affermato dal MinistroLorenzin in Commissione Igiene e Sanità del Senato “È necessario riportare la vicenda in un ambito scientifico. Gli altri ambiti si sono dimostrati molto deboli“.
Laddove si crea un vuoto, esso viene inevitabilmente riempito. La magistratura colma i vuoti lasciati dalla politica, e insieme esse creano un vuoto nella governance sanitaria del SSN, colmato poi in modi completamente contrastanti tra loro. E’ ora che politica e magistratura tornino a fare ciascuna la propria parte, e restituiscano a tutti i professionisti del nostro SSN la loro, garantendo il rispetto delle regole, oggi sempre più latitanti anchea causa della progressiva emarginazione delle Organizzazioni Sindacali.
Comunicato stampa di Rossana Dettori, Segretario Generale Fp-Cgil
Roma, 6 giugno 2014
“Intollerante e irrispettosa la risposta del Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino. Dopo una gestione così poco lungimirante della vertenza sul salario accessorio non può permettersi di dire che i sindacati non fanno l’interesse dei lavoratori. Fanno di più. Difendendo il contratto integrativo, difendono i servizi che i cittadini ricevono grazie a quel salario accessorio, che non è una concessione ma uno strumento per finanziare l’organizzazione dell’amministrazione capitolina”. Così Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale, risponde alle dichiarazioni del Sindaco di Roma Ignazio Marino in merito allo sciopero unitario dei dipendenti del Comune Roma.
“Mi sarei aspettata un’apertura del Sindaco, dopo un tale successo e una risposta così solidale dei cittadini romani. Avrebbe dimostrato di ricercare una soluzione e avrebbe trovato degli alleati tra lavoratori e sindacati. Come sa bene, siamo di fronte a un problema di carattere nazionale che necessita una risposta normativa e contrattuale. Ma è sul territorio che poi si risolvono davvero i problemi e per farlo serve capacità d’ascolto, a partire – conclude Dettori – dal rispetto istituzionale che ieri lo avrebbe dovuto obbligare a presentarsi in Consiglio Comunale”.
23.06.2014 – Nomina Capo del Corpo Nazionale VV.F. – Nota al Ministro Alfano
23.06.2014 – Proroga trasferimento temporaneo Pantelleria
A TUTTO IL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI CASORIA
COLLEGHE E COLLEGHI VI INVITIAMO A PARTECIPARE COMPATTI ALL’ASSEMBLEA INDETTA DALLA FP–CGIL PER IL GIORNO
MERCOLEDI’ 25 GIUGNO
DALLE 10 ALLE 13 PRESSO L’AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI CASORIA.
CACCIAMO I MERCANTI DAL TEMPIO DEI CITTADINI!
LIBERIAMO IL COMUNE DA GENTE INETTA E IRRESPONSABILE, SMASCHERIAMO CHI, CORROTTO ANCHE NELL’ANIMA, PRENDE PER I FONDELLI I DIPENDENTI RACCONTANDO BALLE PER POI VENDERE GLI INTERESSI DEL PERSONALE PER “UNA COTTA DI FAVE”E
DIVENIRE SERVO DEL POTERE .
DIFENDIAMO CASORIA E I NOSTRI FIGLI DA CHI SPERPERA SOLDI PUBBLICI PER ACCONTENTARE COMPARI E COMPARIELLI FREGANDOSENE DEGLI INTERESSI REALI DELLA GENTE E DEI DIRITTI LEGITTIMI DEL PERSONALE.
DURANTE L’ASSEMBLEA SARANNO ILLUSTRATE LE AZIONI CHE LA FP–CGIL HA MESSO IN CAMPO FINO AD ORA DIFENDENDO LA DIGNITA’ DEI DIPENDENTI E IL POTERE SALARIALE RIVOLGENDOSI CON DETERMINAZIONE ALLA MAGISTRATURA COMPETENTE PER DENUNCIARE ILLEGITTIMITA’ PALESI COMMESSE DALL’AMMINISTRAZIONE E DALLA PARTE PUBBLICA.
SARANNO ILLUSTRATE LE PROSSIME MOSSE GIA’ INTRAPRESE PER DENUNCIARE ALTRE ILLEGITTIMITA’ COMMESSE DA ALCUNI DIRIGENTI CON L’AVALLO DEL SINDACO.
(POSIZIONI ORGANIZZATIVE ASSEGNATE SENZA REGOLE, CONDOTTA ANTISINDACALE, RICHIESTA VERGOGNOSA DI RESTITUZIONE DI SOMME PER LA PRODUTTIVITA’ ANNO 2013 AL PERSONALE DIPENDENTE PER ASSURDO FATTA DA CHI SI E’ RESO RESPONSABILE DEL MISFATTO, FACENDO PERDERE UNA CAUSA PROMOSSA LEGITTIMAMENTE DALLA CGIL E CHE DOVREBBE AVERE IL BUON SENSO DI ANDARE VIA DA SOLO VISTO CHE L’AMMINISTRAZIONE NON HA LA FORZA DI CACCIARE).
PARTECIPATE COMPATTI VI SARANNO SPIEGATE LE RAGIONI PER CUI QUESTA BATTAGLIA LA VINCEREMO E LA VINCERANNO INSIEME A NOI TUTTI I CITTADINI DI CASORIA, SARANNO SMASCHERATI I TRUFFATORI CHE SVENDONO GLI INTERESSI DEL PERSONALE, VI SARANNO OFFERTE TUTTE LE GARANZIE REALI E LEGALI A FRONTE DELLA SCIAGURATA RICHIESTA DI RESTITUZIONE DELLA PRODUTTIVITA’ 2013.
INSOMMA CI SARA’ DA COMBATTERE MA COL SORRISO, LA CALMA E LA DETERMINAZIONE DI CHI STA DALLA PARTE DEL PERSONALE DIPENDENTE ,DALLA PARTE DEI CITTADINI, DALLA PARTE DEL GIUSTO.
VI ASPETTIAMO: INSORGETE INSIEME A NOI!!!!
CASORIA 20/06/2014.
LE SEGRETERIE PROVINCIALE E AZIENDALE FP–CGIL
18.06.2014 – Palermo: Aggressione alla squadra VV.F.
19.06.2014 – Lettera al Ministro Angelino Alfano sui fatti di Bologna