31.03.2014 – Schema di graduatoria per la successiva ammissione al corso di formazione professionale relativo al concorso a Capo reparto del CNVVF, decorrenza 1.1.2010.
Al Presidente Nazionale
Croce Rossa Italiana
Dr. Francesco Rocca
e. p.c. Al Ministro della Pubblica Amministrazione
Al Ministro della Salute
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
È giunta a queste OO.SS. notizia che in questi ultimi giorni atti parlamentari di sindacato ispettivo collocherebbe, sulla base della lettura coordinata della legge 178/2012 e successive modificazioni, la data del cambiamento della natura giuridica dei comitati locali e provinciali al 1 gennaio 2015.
Come è evidente a tutti, se venisse confermata questa lettura le conseguenze sarebbero di grande rilievo.
Riteniamo opportuno ribadire quanto evidenziato nella nostra nota del 28 u.s., come questo fatto debba postulare una ulteriore esigenza di sospendere e censurare ogni iniziativa anticipatoria, con particolare riferimento alla trasformazione del rapporto di lavoro.
FPCGIL CISL FP UILPA CISAL
Chiaramonte Bonomo Romano Velardi
Comunicato stampa Fp-Cgil Medici
Roma, 31 marzo 2014
La Fp-Cgil Medici ha effettuato un’analisi degli ultimi dati ufficiali del Conto Annuale della Ragioneria Generale dello Stato, dalla quale emerge che i medici del Servizio Sanitario Nazionale con età superiore ai 60 anni sono 14.280, ben oltre il 12% del totale, superando il numero dei giovani medici da 30 a 39 anni, fermo a 13.196 unità. Ancora più eclatante il dato dei medici dai 55 anni in su, quasi il 42% con 47.438 unità su un totale di 114.713 dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, con una età media di 51,57 anni, superiore persino alla già alta media del pubblico impiego, 48,07.
“E’ sempre più difficile garantire prestazioni sanitarie adeguate a tutela della salute dei cittadini e degli stessi operatori, con 14mila medici pubblici con oltre 60 anni, spesso costretti a numerosi turni notturni e con riposi inadeguati a causa del blocco del turn over e dei 30 miliardi di tagli al fondo sanitario” secondo Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici. “Basti pensare – aggiunge il sindacalista – a figure professionali che necessitano di elevata attenzione e concentrazione, come i chirurghi e gli anestesisti. Da un lato bisogna valorizzare in modo appropriato l’esperienza professionale, dall’altro bisogna assumere i giovani medici necessari a garantire i livelli essenziali di assistenza, a partire dai percorsi di stabilizzazione dei 10mila medici precari, annunciati con un Dpcm da mesi impantanato tra i Ministeri della Salute, della Funzione Pubblica e dell’Economia”.
“Serve investire nella formazione e dare giuste prospettive di occupazione. Peri i 10mila giovani che avranno accesso alle facoltà di medicina superando lo sbarramento del numero chiuso, sui 69mila che si preparano al test dell’8 aprile, si prospetta un futuro paradossale: meno della metà, una volta raggiunto l’obbiettivo della laurea, potrà concorrere per l’accesso al servizio pubblico. A fronte di 9mila medici laureati, infatti, sono disponibili 3500 contratti di specializzazione e 900 borse di studio per la formazione specifica in medicina generale. Un percorso a ostacoli per i giovani medici. Superato il traguardo – conclude Cozza – spesso ci sono la disoccupazione o l’emigrazione.”
Da alcune ricerche fatte dalla FP CGIL risulterebbe che sul capitolo di spesa relativo al FESI 2014 ci siano oltre 35 milioni. La proposta di distribuzione prospettata dall’Amministrazione è di poco più di 30 milioni. La FP CGIL chiede l’intervento del vice Capo del DAP.Quei soldi sono dei Poliziotti Penitenziari e devono essere distribuiti fino all’ultimo centesimo!!!!!!
Di seguito, in allegato, il comunicato unitario relativo all’incontro avuto ieri con la Delegazione di parte pubblica del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sia sul Fondo unico di Amministrazione 2013, sia sui compensi derivanti dall’applicazione del comma 165, art. 3, legge 350/03. In relazione a quest’ultimo argomento è allegato anche il relativo accordo sottoscritto ieri sera.
Roma, 27 marzo 2014
FP CGIL NAZIONALE
Daniele Nola
Comunicato stampa Fp-Cgil Medici
La Fp-Cgil Medici ha effettuato un’analisi degli ultimi dati ufficiali del Conto Annuale della Ragioneria Generale dello Stato, dalla quale emerge che i medici del Servizio Sanitario Nazionale con età superiore ai 60 anni sono 14.280, ben oltre il 12% del totale, superando il numero dei giovani medici da 30 a 39 anni, fermo a 13.196 unità. Ancora più eclatante il dato dei medici dai 55 anni in su, quasi il 42% con 47.438 unità su un totale di 114.713 dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, con una età media di 51,57 anni, superiore persino alla già alta media del pubblico impiego, 48,07.
“E’ sempre più difficile garantire prestazioni sanitarie adeguate a tutela della salute dei cittadini e degli stessi operatori, con 14mila medici pubblici con oltre 60 anni, spesso costretti a numerosi turni notturni e con riposi inadeguati a causa del blocco del turn over e dei 30 miliardi di tagli al fondo sanitario” secondo Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici. “Basti pensare – aggiunge il sindacalista – a figure professionali che necessitano di elevata attenzione e concentrazione, come i chirurghi e gli anestesisti. Da un lato bisogna valorizzare in modo appropriato l’esperienza professionale, dall’altro bisogna assumere i giovani medici necessari a garantire i livelli essenziali di assistenza, a partire dai percorsi di stabilizzazione dei 10mila medici precari, annunciati con un Dpcm da mesi impantanato tra i Ministeri della Salute, della Funzione Pubblica e dell’Economia”.
“Serve investire nella formazione e dare giuste prospettive di occupazione. Peri i 10mila giovani che avranno accesso alle facoltà di medicina superando lo sbarramento del numero chiuso, sui 69mila che si preparano al test dell’8 aprile, si prospetta un futuro paradossale: meno della metà, una volta raggiunto l’obbiettivo della laurea, potrà concorrere per l’accesso al servizio pubblico. A fronte di 9mila medici laureati, infatti, sono disponibili 3500 contratti di specializzazione e 900 borse di studio per la formazione specifica in medicina generale. Un percorso a ostacoli per i giovani medici. Superato il traguardo – conclude Cozza – spesso ci sono la disoccupazione o l’emigrazione.”
Roma, 31 marzo 2014
Informiamo che, nel corso della riunione del 27/03/2014, è cominciata l’analisi della bozza del regolamento di disciplina presentata dall’Amministrazione.
A tal proposito, alleghiamo:
1. il comunicato sindacale FP CGIL CFS sull’argomento
2. la proposta FP CGIL di modifica della bozza di regolamento di disciplina del CFS (già inviata ai vertici dell’Amministrazione) dopo valutazione del nostro Ufficio Legale
Alleghiamo il comunicato sindacale FP CGIL CFS, relativo all’incontro tra Amministrazione centrale CFS e OO.SS. nazionali del 18/03/2014, riguardante:
– certificazione deleghe iscrizione sindacale al 31/12/2014
– modalità di incontro delle OO.SS. con gli allievi corsisti presso le sedi Scuola CFS (assemblee)
– proposta di argomenti da avviare a discussione in occasioni di prossime riunioni sindacali
26.03.2014 – Corresponsione indennita di turno
28.03.2014 – Verifiche dipendenti anno 2013