Brindisi: Nota Automezzi

27.03.2014 – Brindisi: Nota Automezzi

 

 

Incontro riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo Nazionale.

26.03.2014 – Quest’oggi si è svolto l’incontro sul riordino alla presenza del Sottosegretario Bocci.
La nostra Amministrazione ha predisposto un nuovo testo, allegato alla presente, che in questi giorni dovremo in qualche modo approfondire per comprendere quali sono le parti che necessitano di modifiche, aggiustamenti o cambiamenti.
Il Sottosegretario ha evidenziato la volontà di procedere celermente alla chiusura del confronto, allo scopo di adottare il piano di riordino in tempi utili a mantenere una revisione della spesa coerente con quanto richiesto anche alla nostra Amministrazione.
Complessivamente il Sottosegretario ha ribadito che la contrazione di risorse prevista dal riordino non ha la pesantezza già prevista per le Forze di Polizia e la Difesa.
Si tratta quindi di avanzare un possibile confronto per condividere il riordino e per poter recuperare risorse che non tocchino la condizione di chi lavora all’interno della nostra Amministrazione.
Inoltre, sia in apertura che in chiusura dell’incontro è stata confermata la volontà di avviare i tavoli per la riforma del D.Lgs. 217 e per il rinnovo del Contratto.
Per quanto ci riguarda, in maniera molto sintetica qui evidenziata, abbiamo ribadito la necessità di avere contezza della revisione della spesa per l’intero Dipartimento, anche con riferimento ai Prefetti ed agli appartenenti all’Amministrazione Civile.
Inoltre , così come abbiamo evidenziato nei nostri incontri, abbiamo ribadito la necessità dell’apertura di un confronto sindacale per la revisione del D.Lgs. 217 e del DPR 76, per le elezioni degli RLS e delle RSU, per il rinnovo del Contratto, per la riqualificazione del personale SATI.
Durante il confronto, abbiamo avuto modo di constatare che esiste un’articolazione ampia nel posizionamento e nella valutazione delle altre OO.SS..
Per quanto ci riguarda abbiamo espresso, insieme alla condivisione del Decentramento, dell’alleggerimento degli Uffici Centrali e del coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali in questo riordino, la volontà di voler apportare delle modifiche ai testi, per poter risolvere quelle problematiche che abbiamo avuto modo di riscontrare alla lettura dei testi predisposti dall’Amministrazione.
L’incontro è stato aggiornata al prossimo 9 di Aprile, con l’indicazione da parte del Sottosegretario di voler operare la chiusura definitiva del confronto.
Per quanto ci riguarda, laddove la data del 9 dovesse risultare quella definitiva e conclusiva del confronto,  sarà nostra premura, a conclusione del Congresso di Assisi, di convocare il nostro Esecutivo nella prima data utile, per fare il punto e decidere le nostre prossime iniziative.

Mario Mozzetta

 

 

news

Piante organiche sedi extra moenia,AQN e FESI 2014: comunicato Fp Cgil su odierna riunione al DAP.-


 

Direttivi Dirigenti – Nota unitaria sulla procedura di raffreddamento del 25 marzo.

26.03.2014 – Direttivi Dirigenti – Nota unitaria sulla procedura di raffreddamento del 25 marzo.

 

 

Mobilità interna

                                                                 Al Direttore Generale della Direzione Generale
                                                                PIBLO del Ministero del Lavoro e delle
                                                                Politiche Sociali
                                                                        Dott.ssa Concetta Ferrari
 

                                                                 Alle strutture Regionali e Territoriali FP CGIL

                                                                 Ai lavoratori e agli iscritti CGIL del Ministero
                                                                 del Lavoro e  delle Politiche Sociali

 

 Oggeto: Mobilità interna.
 

La FP CGIL ritiene che la massima trasparenza sugli interpelli di mobilità interna sia un atto dovuto da parte dell’Amministrazione.
Infatti riteniamo che senza la trasparenza sugli atti  amministrativi rimanga solo lo spazio per la discrezionalità.
Pertanto chiediamo l’immediata pubblicazione della graduatoria della procedura straordinaria mobilità su base volontaria – anno 2013.
 
                                                 Il Coordinatore nazionale FP CGIL    
                                            Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
                                                           Giuseppe Palumbo
 


 

Regolamentazione del trattamento del personale mobilitato in occasione di eventi calamitosi. – Comunicato e Circolare

26.03.2014 – Regolamentazione del trattamento del personale mobilitato in occasione di eventi calamitosi. – Comunicato e Circolare

 

 

 

News

 
Comunicato unitario
 
 

Incontro con il Ministro dell’Interno
 

Nel tardo pomeriggio di ieri si è svolto un incontro con il Ministro dell’Interno, On.le Angelino Alfano, sulla riorganizzazione delle Prefetture e dei presidi della Polizia di Stato sul territorio.
Il Ministro, nel rammentare la grave situazione in cui versa il Paese a causa della crisi finanziaria e nel richiamare l’impegno del Governo ad effettuare una complessiva spending review in tutta la Pubblica Amministrazione, ha rappresentato l’esigenza di effettuare nei prossimi mesi una razionalizzazione delle strutture e dei mezzi impiegati nell’Amministrazione dell’Interno.
Nel contempo ha precisato che intende difendere e valorizzare il ruolo delle Prefetture quale punto di riferimento dello Stato nel territorio, attento alle criticità presenti e centro di ascolto e di dialogo dei soggetti interessati e dei cittadini.
Per ciò che concerne, invece, il progetto di riorganizzazione dei presidi della Polizia di Stato sul territorio ha comunicato che al momento si tratta soltanto di un’ipotesi di lavoro in fase di istruttoria.
Dopo gli approfondimenti e una verifica con la Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto di riorganizzazione del Ministero dell’Interno sarà oggetto di un confronto con il sindacato. A tal fine ha chiesto al Capo di Gabinetto, Prefetto Luciana Lamorgese, di convocare un nuovo incontro non appena sarà stata elaborata l’ipotesi del progetto.
Nella circostanza, il Ministro ha rimarcato l’importanza del ruolo che rivestono i corpi intermedi, e tra questi il sindacato, ai fini della tenuta sociale, in particolare in una fase dove si è indebolita la fiducia tra cittadini e istituzioni.
Abbiamo apprezzato le affermazioni del Ministro sia per voler avviare un confronto di merito sul progetto di riorganizzazione e sia per aver riconosciuto l’importanza del ruolo dei corpi intermedi e del sindacato.
Nel merito, però, abbiamo rappresentato che una vera riorganizzazione non deve essere fatta con tagli lineari ovvero con un arretramento dello Stato sul territorio, bensì da un ampio processo di razionalizzazione delle spese, a partire dagli sprechi e da quelle improduttive. Abbiamo chiesto al Ministro, pertanto, di presentare un vero e proprio “piano industriale” sul quale avviare un confronto con il sindacato.
A tal fine abbiamo richiamato l’opportunità, ormai ineludibile nelle condizioni date, di dare attuazione all’articolo 36 della legge 121 in materia di distinzione delle funzioni e competenze del personale civile in servizio negli uffici della Polizia di Stato.
Abbiamo, altresì, richiamato l’altrettanto ineludibile opportunità di destinare una parte dei risparmi che si realizzeranno con il progetto di riorganizzazione in esame per incrementare il Fondo Unico di Amministrazione del personale.
Si è trattato di un incontro interlocutorio che ha consentito di delineare il metodo di lavoro. Per ciò che concerne il merito, ovviamente, ci riserviamo di valutare l’ipotesi del progetto non appena verrà definito.
 
Roma, 26 marzo 2014
 

            FP CGIL                           CISL FP                       UIL PA
Salvatore Chiaramonte             Paolo Bonomo           Sandro Colombi

 
 
 
 
 
 
 

 

News

 
Richiesta di incontro unitaria al Ministro Lupi – sollecito

      

Al Sig. Ministro delle

Infrastrutture e Trasporti

Maurizio Lupi

 
 
 

Oggetto: Sollecito richiesta incontro attuazione comma 427 articolo 1 – legge stabilità 2014

 

Egregio Signor Ministro,

 

come certamente ricorderà, le scriventi Federazioni Nazionali di categoria le hanno da tempo, già con il Governo Letta, chiesto di un incontro che fosse occasione di reciproca conoscenza e di prima disanima delle principali questioni sottoposte alla Sua attenzione. Tale richiesta, che è rimasta finora senza risposta alcuna, ha assunto ulteriore carattere di urgenza dovuto alla necessità di confrontarci e approfondire le difficoltà interne al Ministero da lei diretto, e le numerose e complesse problematiche collegate all’attuazione del comma 427 art.1 della Legge di Stabilità 2014.

 

Per quanto sopra, tenuto anche conto della tempistica prevista dalla Legge, si sollecita il richiesto incontro, per tutelare i cittadini e gli utenti, nonché i lavoratori delle amministrazioni pubbliche interessate dalla normativa in questione.

 

Si resta in attesa di un cortese e urgente cenno di riscontro, si inviano distinti saluti

 
 
FP CGIL
Salvatore Chiaramonte
CISL FP
Paolo Bonomo
UIL PA
Sandro Colombi
Enrico Matteo Ponti
 
 
 
 
 
 
 
 

 

News

 
Accordo stralcio FUA 2014 e comunicato

 
Sottoscritto l’accordo (parziale) sul FUA 2014
 

  Ieri sera abbiamo avuto l’incontro sul FUA  2014, un incontro importante e delicato, per i suoi riflessi sulle tasche dei lavoratori e per garantire il diritto alla retribuzione del salario accessorio. Quindi la nostra posizione doveva tener conto di questi 2 fattori, ovvero valutare la nostra scelta in relazione al fatto che la firma dell’accordo poteva comportare una accettazione supina del taglio deciso sul Fua, mentre invece la mancata firma avrebbe comportato certamente il mancato pagamento delle competenze maturate per tutto il 2014.
Ricordiamo che l’assegnazione delle somme da parte del MEF è conseguente alla stipula ed alla certificazione dell’accordo economico sul FUA, in assenza dello stesso, non è possibile procedere ad alcuna retribuzione, anche a fronte di prestazioni maturate.
In tale contesto, la soluzione che è uscita dal tavolo ci permette di garantire le retribuzioni nei mesi di giugno e luglio (considerato il complesso iter di certificazione dell’accordo da parte di ben tre organi, l’UCB che deve registrare l’impegno di spesa, l’IGOP che fa il controllo sulla compatibilità dei costi, e la Funzione Pubblica che controlla quella normativa), nella speranza che non vi siano intoppi tali da costringerci ancora una volta a mobilitarci per avere i soldi.
L’accordo in sostanza si è fatto sulle quote economiche che finanziano progetti nazionali, turnazioni e particolari posizioni lavorative, rinviando a data successiva (settembre) la definizione delle ulteriori quote disponibili (allo stato circa 9,5 milioni di euro se non dovesse rientrare il taglio al FUA) e dei residui FUA  2013 che dovranno finanziare i progetti locali e ulteriori poste che abbiamo messo sul tavolo, in particolare la necessità di riconoscere al personale riqualificato il diritto alla retribuzione accessoria parametrato al livello giuridico acquisito e la previsione di un progetto che integrai il trattamento economico. E viene accompagnato dalla reiterazione dell’impegno politico a richiedere una revisione del famoso taglio. Nonché dalla nostra dichiarazione unitaria che esclude, fino a quando non saranno recuperate risorse al FUA, il finanziamento delle aperture straordinarie che devono essere totalmente a carico del capitolo 1321 e non del FUA.
L’accordo è stato sottoscritto da CGIL, CISL, UIL e UGL e non sottoscritto, con motivazione diverse, dalle altre sigle presenti al tavolo. Al riguardo la nostra impressione è che alcune sigle, in particolare la FILP e la USB, adottino sul tavolo una mera tattica contrappositiva al fronte confederale, e quindi anche ieri sera abbiamo assistito ad interventi, con tanto di filippiche, tutti contro altre sigle e quasi niente alla controparte.  Per cui ci siamo trovati nella singolare situazione che ha visto ad ottobre queste sigle del tutto sottovalutare l’impatto del taglio al FUA  e chiedere a gran voce la firma dell’accordo sui progetti locali, ben sapendo che questo avrebbe comportato l’accettazione di quel taglio con la scusa falsa che i lavoratori avrebbero perso queste risorse, mentre ieri, quando il problema era effettivamente di garantire, almeno a giugno-luglio, il pagamento degli accessori, non firmare ed accusarci a gran voce di scarsa coerenza. Sindacati, questi, effettivamente coerenti: fanno il contrario di quello che facciamo noi, sempre, comunque e indipendentemente dal merito delle questioni.  Diversa e molto più rispettabile la posizione dell’UNSA , che ha posto una pregiudiziale politica, che certamente per noi rimane su tutto il resto, ma che non poteva mettere indiscussione, a nostro avviso, il diritto alla retribuzione già reso precario dalle tempistiche dilatate dei tempi di pagamento.
Noi abbiamo unitariamente e responsabilmente ritenuto di salvaguardare questo, fermo restando che permane tutta la problematica che ci ha spinto a richiedere con forza una calendarizzazione immediata con il Capo Di Gabinetto, sulle questioni in sospeso: stato delle progressioni economiche, problematiche sulle riqualificazioni relative agli idonei presenti nelle graduatorie vigenti per i passaggi di area,  relazioni sindacali, politiche sugli organici e sulla riorganizzazione, a partire dalla prossima emanazione del DM che dovrà quantificare gli organici per profilo e su base regionale.
Calendarizzazione sulla quale il Segretario Generale arch. Recchia, presente alla riunione, si è impegnata formalmente. Pertanto ci aspettiamo una imminente convocazione sul tavolo politico e vi terremo informati sull’esito.
 
Roma, 26 marzo 2014
  
FP CGIL MIBACT
Claudio Meloni
 

 
 
 
 
 
 

Pagamento emolumenti provenienti dai contributi aeroportuali.

26.03.2014 – Pagamento emolumenti provenienti dai contributi aeroportuali.

 

 

 

News

 
Comunicato

IL CONFRONTO PROSEGUE …tra ipotesi di armonizzazione, congetture semplificatorie e … rischi di TAGLIO!

 
 

E’ proseguito ieri, tra Amministrazione e OO.SS., il confronto sull’ipotesi di CCNI 2013.

 

Nel corso dell’incontro, ci è stato consegnato un documento di lavoro contenente un’ipotesi di armonizzazione dei trattamenti economici che prevede, oltre all’applicazione di un unico parametro di erogazione dell’incentivo per tutti i lavoratori dell’INPS, l’istituzione, con decorrenza dall’1/12/2013, di un trattamento di professionalità e produttività (TPP), sostitutivo di TEP, maggiorazione del TEP, SAP, art. 23 e 107, da erogare su base mensile e in misura differenziata per posizione economica (€ 265 da A1 a C2; € 270 per il C3; € 290 per il C4 e per il C5).

 

L’ipotesi di lavoro prospettata non produrrebbe, sul 2013, effetti di particolare rilievo. Fino a tutto il 30/11/2013 continuerebbero infatti ad operare i sistemi incentivanti propri dell’INPS, dell’ex INPDAP e dell’ex ENPALS. Preoccupazione destano invece gli effetti che, a risorse invariate e senza disponibilità aggiuntive, parametro unico e TPP avrebbero a produrre sul 2014. Effetti che si concretizzerebbero in consistenti tagli alle retribuzioni per oltre 1/3 dei lavoratori dell’INPS, inquadrati nelle diverse aree professionali e provenienti da tutte e tre le realtà coinvolte nel processo di integrazione.

 

Il cosiddetto trattamento di professionalità e produttività verrebbe infatti finanziato, secondo la proposta avanzata dall’Amministrazione, attraverso l’utilizzo delle risorse oggi erogate a titolo di TEP, maggiorazione del TEP, SAP, art. 23 del CCNI 2002 Gestione Pubblica. A ciò si aggiunga che il TPP non avrebbe natura di trattamento economico di professionalità, riassorbibile in occasione degli sviluppi economici interni alle aree, ma di anticipazione mensile dell’incentivo, recuperabile, all’esito delle previste verifiche trimestrali, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi produttivi pianificati.

 

Sul tema, abbiamo con determinazione richiamato l’attenzione della delegazione di parte pubblica sull’esigenza di operare perché il processo di armonizzazione dei trattamenti non abbia a tradursi in tagli alle retribuzioni; tagli che, peraltro, interverrebbero in una fase di perdurante blocco dei rinnovi contrattuali. Abbiamo inoltre sottolineato la necessità di mantenere fermi, continuando a preservarli dai ripetuti attacchi esterni ed evitando approcci semplicatori, istituti contrattuali che, frutto delle esperienze negoziali sviluppatesi in INPS, ex INPDAP ed ex ENPALS, hanno sino ad oggi costituito l’ossatura di sistemi incentivanti moderni, equilibrati, incentrati su principi solidaristici, capaci di accompagnare i processi di consolidamento dei servizi erogati e di innescare efficaci percorsi di valorizzazione delle professionalità.

 

Abbiamo quindi ribadito l’esigenza che, nell’ambito del confronto rivolto alla definizione del CCNI 2013, si continui a lavorare all’individuazione partecipata di soluzioni che non solo consentano di assicurare la piena salvaguardia degli attuali livelli retributivi ma anche di introdurre nel sistema alcuni primi importanti elementi di omogeneizzazione, a partire, ad es., dalla previsione di un unico fondo di Ente e dalla conferma delle stesse modalità e della medesima tempistica di erogazione dei trattamenti incentivanti per tutti i lavoratori dell’INPS.

Il confronto sul CCNI 2013 proseguirà martedì 1° aprile p.v.

Nel corso dell’incontro, abbiamo anche sottoscritto, oltre ad un accordo in materia di mobilità orizzontale tra i profili, un’intesa integrativa dell’accordo in materia di mobilità nazionale a domanda del 12/6/2013. In forza di quest’ultima intesa, come a più riprese chiesto dalle scriventi, sarà possibile dare rapidamente avvio alle procedure di mobilità a domanda sia per il personale con profilo amministrativo che per quello con profilo vigilanza. Una volta raccolte le domande di trasferimento e definite le relative graduatorie, eventuali esigenze di contingentamento delle uscite saranno oggetto di apposito confronto al tavolo sindacale nazionale. Stante l’annunciata rivisitazione della presenza dell’INPS sul territorio -questione sulla quale CGIL CISL e UIL hanno, come è noto, chiesto l’attivazione di un apposito tavolo tematico di confronto-, l’accordo sottoscritto ieri, grazie al quale sarà possibile sbloccare le procedure di mobilità verso le Agenzie di produzione, assume un rilevante significato politico.

L’Amministrazione ha infine consegnato alle OO.SS. una bozza di bando per la selezione interna verso il profilo vigilanza. L’argomento, sul quale ci siamo riservati di compiere i necessari approfondimenti, verrà trattato nel corso della prossima riunione del tavolo nazionale.

A chiusura dell’incontro abbiamo nuovamente sollecitato l’Amministrazione a tenere costantemente aggiornate le OO.SS. circa lo sviluppo dell’interlocuzione con MEF e Funzione Pubblica in ordine ai tagli imposti ai fondi di Ente 2012.

Nel pomeriggio è infine proseguito il confronto rivolto alla definizione dei contratti integrativi 2013 e 2014 relativi a Dirigenti, Professionisti e Medici.

L’Amministrazione a consegnato ai Sindacati le relative bozze di accordo il cui contenuto sarà oggetto di approfondimento nell’ambito del prossimo incontro, già programmato per il 7 aprile p.v..

Roma, 26 marzo 2014

 
 
 
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
 
 
 
 
 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto