Al Presidente del Consiglio di Stato
Avv. Giorgio Giovannini
Le scriventi Organizzazioni sindacali, in relazione al progetto di smaltimento dell’arretrato, chiedono che il Consiglio di Presidenza nella seduta del prossimo 7 marzo indichi con precisione la somma accantonata per la remunerazione del personale amministrativo a conferma di quanto preannunciato dal Consigliere delegato per i TAR nell’incontro del 27 febbraio. In tale sede è stato riferito che la terza commissione nella seduta del 26 febbraio, ha proposto di destinare euro 510,000 alla remunerazione del personale amministrativo per l’anno 2014.
Chiedono inoltre di quantificare la somma che verrà assegnata al personale di magistratura in forma massima in base alle adesioni al progetto, nonché di garantire fin d’ora uno stanziamento, sulla base degli eventuali residui del capitolo da destinare al personale amministrativo in una fase di proseguo del progetto.
Premesso che è necessario aprire un tavolo di confronto sui criteri di attribuzione delle risorse al personale amministrativo e per la predisposizione dell’avvio dello stesso progetto, si raccomanda una celere comunicazione al fine di provvedere nei tempi immediatamente prossimi alla seduta del Plenum.
Ovviamente non viene meno l’esigenza di una profonda rivisitazione per il futuro della attuale percentuale e delle modalità di organizzazione del progetto stesso.
Si riserva ogni azione a tutela in caso di risposte insoddisfacenti.
FPCGIL FP CISL UILPA
Salvatore Chiaramonte Paolo Bonomo Enrico M. Ponti
03.03.2014 – D.M. n. 82 del 03 Marzo 2014 che disciplina le modalità di svolgimento del concorso a Capo squadra del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco decorrenza 1.1.2010.
DISTACCO DELLA DSD:
QUALE PROSPETTIVA DI RILANCIO
RESTA PER L’ARSENALE?
Si informano i lavoratori che la RSU di Marinarsen Taranto ha inviato un documento al Ministro della Difesa, al Capo di Stato Maggiore della Difesa, al Comando in Capo e alla Direzione Arsenale riguardante il distacco della DSD dallo stabilimento Arsenale e del quale vi riportiamo un breve stralcio.
“La scrivente R.S.U. Arsenale di Taranto in relazione ai provvedimenti di riorganizzazione in atto ed in particolar modo all’accorpamento e l’assorbimento delle funzioni della Direzione del Supporto Diretto (DSD) dell’Arsenale di Taranto da parte del costituendo Comando Stazione Navale Taranto (MARISTANAV) manifestano fondata preoccupazione relativamente ai seguenti punti:
1. Non adeguato confronto preventivo con la Rappresentanza sindacale per valutare l’impatto negativo circa le attività lavorative dello stabilimento e della stessa DSD;
2. Il rischio evidente di esternalizzazione delle attività;
3. L’assenza della Tabella Organica definitiva dell’Arsenale;
4. L’assenza di un ben definito piano industriale, della missione e degli obiettivi alla luce del riordino in programma;
5. Mancato avvio del processo di civilizzazione, già concordato dalle parti sindacali con il precedente Governo.”
Tanto premesso l’attuale organizzazione, che vede la DSD parte integrante dell’Arsenale di Taranto, ha garantito in tutti questi anni, nonostante le forti carenze di organici dell’Arsenale e della stessa DSD, una proficua sinergia lavorativa che ha ridotto notevolmente il ricorso alle esternalizzazioni, evitando così un aggravio sulla spesa pubblica.
Si sottolinea che, nonostante le sollecitazioni rivolte nel corso degli anni da parte della RSU al Ministero ed agli Stati maggiori, per un confronto continuo sulla elaborazione dell’indispensabile piano industriale, dal quale doveva scaturire la tabella organica, non c’è stato alcun coinvolgimento del sindacato.
Non comprendiamo quali possano essere i vantaggi economici e la funzionalità derivanti dallo sdoppiamento degli enti/comandi, visto e considerato che essi dovranno comunque svolgere gli stessi e identici compiti e cioè la manutenzione navale.
Per queste ragioni si propone al nuovo Ministro della Difesa, un necessario congelamento dei provvedimenti di riorganizzazione attualmente in corso, onde arrivare quanto prima ad un esame congiunto fra le parti, su un argomento così delicato per le sue ricadute anche sul piano occupazionale, sanando così le forti criticità emerse.
TARANTO 28/02/2014
Rappresentanza Sindacale Unitaria
Marinarsen Taranto
04.03.2014 – Chieti: vertenza uffici riorganizzazione
I lavoratori a tempo determinato del Ministero dell’interno, come abbiamo sempre sostenuto, non debbono essere sottoposti a un’altra prova concorsuale ai fini della stabilizzazione, trasmettiamo in allegato il parere del dipartimento della funzione pubblica con il quale si conferma quanto da noi più volte affermato. Successivamente, dopo un’attenta lettura dell’articolato parere, si provvederà con un comunicato unitario a esprimere le nostre valutazioni.
Fabrizio Spinetti
28.02.2014 – Corso di formazione per il passaggio alla qualifica di Capo Squadra
Care Compagne e Cari Compagni,
in data 27 febbraio 2014 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il D.L.vo n. 14 del 19 febbraio 2014 recante “Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai D.L.vi n. 155 e 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari”.
In tale decreto:
– vengono ripristinate fino al 31.12.2016 le tre sezioni distaccate di Tribunale di Lipari, Ischia e Portoferraio;
– viene modificato il nome dell’Ufficio del Giudice di Pace di Aversa in Napoli Nord;
– viene determinata la data di entrata in vigore degli effetti del decreto dopo 30 giorni dalla pubblicazione in G.U. e quindi il 31 marzo 2014 (il 30 è domenica);
– vengono rimodulati i circondari di Milano, Busto Arsizio e Lodi;
– vengono rimodulate le tabelle degli Uffici di Sorveglianza e degli elenchi dei Giudici Popolari;
– vengono modificate alcune norme “tese ad assicurare la funzionalità” del Tribunale di Napoli Nord e della Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale e quelle riguardanti il trasferimento dei magistrati, dei giudici onorari di Tribunale e dei vice procuratori onorari;
– vengono inseriti, tra gli immobili che possono essere utilizzati a servizio del Tribunale per un periodo non superiore ai cinque anni, anche quelli che sono stati finanziati dalla legge n. 26/1957 avente ad oggetto la “Concessione di contributi integrativi dello Stato per il servizio dei locali giudiziari”;
– non viene modificato l’elenco degli Uffici Giudiziari soppressi, né dei Tribunali, né delle sezioni distaccate e né degli Uffici del Giudice di Pace;
In considerazione del fatto che il personale degli Uffici del Giudice di Pace soppressi dovrà essere assegnato dal Ministero per almeno il 50% tra il Tribunale e la Procura della Repubblica limitrofi e che la materia della mobilità del personale è oggetto di contrattazione sindacale, abbiamo richiesto, con la CISL FP e la UILA PA, un incontro per definire i criteri di tali spostamenti del personale.
Sulle istanze presentate dagli enti locali per il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace, con a proprio carico le spese di funzionamento, non conosciamo l’orientamento del Ministero che dovrebbe nei prossimi giorni emanare un decreto che chiarisce quali uffici rimangono aperti e con quali modalità.
Ad ogni buon conto, nei sei mesi successivi il 31 marzo 2014, le udienze precedentemente fissate dinanzi al giudice di pace di uno degli uffici soppressi saranno tenute presso i medesimi uffici, ex art. 5 D.L.vo n. 156/12.
Vi terremo informati.
Roma, 3 marzo 2014
Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco
03.03.2014 – Chieti: Stato di Agitazione del personale 27-02-2014
In merito a quanto sta accadendo in queste ore nella provincia di Napoli, a seguito del suicidio di un panetterie a Casalnuovo avvenuto dopo un’intervento in quell’esercizio degli ispettori del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e la conseguente criminalizzazione dell’attività ispettiva di contrasto al lavoro nero, si ritiene opportuno e importante inviare il comunicato delle segreterie Regionali e Provinciali del FP CGIL Campania e della FP CGIL Napoli: “Suicidio di Casalnuovo: non si strumentalizzi una tragedia!!!!”
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo
Il DAP chiede al Provveditore Regionale di fornire notizie in ordine a quanto denunciato dalla FP CGIL sulla Casa Circondariale di Imperia.