Riunione di confronto per la definizione del nuovo contratto nazionale di lavoro per i comitati provinciali e locali della CRI

 

Si è svolta oggi la prevista riunione di confronto per la definizione del nuovo contratto nazionale di lavoro per i comitati provinciali e locali della CRI, tale confronto previsto dalla legge 178/2012 vede la partecipazione delle Regioni, dei ministeri vigilanti, del ministero dell’economia e del dipartimento della funzione pubblica. All’esito di una discussione a volte molto accesa si può dire che il grosso è stato definito ma deve ancora essere svolto. La CRI ha dichiarato la propria volontà di aderire al contratto ANPAS allo scopo di poter mantenere e rinnovare le convenzioni oggi operanti. Gli altri soggetti istituzionali non hanno avanzato obiezioni.
Noi abbiamo ribadito: 1) a prescindere dal contratto cui l’associazione aderisce, devono essere mantenuti i livelli occupazionali perchè sarebbe inaccettabile che l’adozione di un nuovo contratto di lavoro produca licenziamenti o perdita di posti di lavoro; 2) devono essere mantenuti per i lavoratori oggi in servizio i trattamenti economici, non può essere che la riforma debba essere finanziata dalle buste paga del  personale in servizio. Per raggiungere questi obiettivi c’è bisogno che tutti i soggetti interessati a partire dai ministeri vigilanti e dell’economia facciano la loro parte.
Pensiamo che l’adesione al contratto ANPAS, proveniendo la CRI da quello degli enti pubblici non economici, abbia bisogno di un sistema di raccordo che sostenga il passaggio dal sistema pubblico a quello privatistico e lo renda socialmente sostenibile.
Lunedì 3 marzo è prevista una prima riunione con CRI per definire un protocollo che affronti questi problemi.
 
Roma, 27 febbraio 2014
 

Per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
 

 
 

Decreto di rettifica – graduatoria Capo squadra decorrenza 1.1.2010.

27.02.2014 – Decreto di rettifica della graduatoria per la successiva ammissione al corso di formazione professionale  relativo al concorso  a Capo squadra del CNVVF,  decorrenza 1.1.2010.

 

 

NEWS

Lettera FP CGIL CFS al nuovo Ministro del Mi.P.A.A.F.

 

Alleghiamo la nostra lettera al neo Ministro del Mi.P.A.A.F. Maurizio Martina, con la quale, oltre agli auguri di rito, chiediamo un incontro urgente per rappresentare le questioni più gravi che riguardano il Corpo forestale dello Stato. 

 

Sottoscritta ipotesi rinnovo CCNL ANPAS 2010/2012

Nella giornata di ieri, 14 novembre, si è svolto il previsto incontro con Anpas, per riprendere la trattativa in merito al rinnovo del CCNL 2010-2012, dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alla richiesta della controparte di contrattualizzare tipologie di rapporto di lavoro estremamente flessibili, quali il lavoro a chiamata.

A conclusione di un serrato confronto si è giunti a sottoscrivere una ipotesi di accordo che prevede, per la parte economica, un aumento di 50 € calcolato sul livello C2, a decorrere dal 1 luglio 2013, con una Una Tantum di 550 €, che verrà erogata in due tranches (rispettivamente entro le competenze di febbraio e di aprile 2014), mentre gli arretrati relativi al periodo luglio-novembre 2013 saranno erogati entro le competenze di gennaio 2014.

Per quanto riguarda, invece, la parte normativa, è stata aggiornata la materia relativa alla contrattazione decentrata, con l’introduzione dell’Elemento di Garanzia Retributiva di 120 €, volto a promuovere la contrattazione di secondo livello, da erogarsi annualmente a partire da luglio 2014. Inoltre, sono stati adeguati alla normativa vigente gli istituti dell’apprendistato e del tempo determinato, in coerenza con gli altri contratti del comparto. È stata infine introdotta la norma di primo inquadramento in C1 dell’Autista Soccorritore per il primo anno di servizio.

La sottoscrizione definitiva avverrà a seguito della consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori, da tenersi entro il 30 novembre p.v. In allegato il testo dell’ipotesi di accordo e la scheda per la consultazione.


Comunicato sindacale OOSS regionali Umbria

Al Direttore Regionale
Agenzia Entrate Umbria
 
e p.c. ai Coordinamenti Nazionali 
 

 

Le scriventi OO.SS., lo scorso 10/02/2014 Le hanno richiesto di essere convocate in considerazione del fatto che durante l’incontro del 6/2/2014 non hanno ricevuto completa informativa in merito alle scelte in materia di riorganizzazione e di attribuzione di incarichi ex artt. 17 e 18 del CCNI.

 

Tale richiesta era fondata sul fatto che successivamente il giorno 7 febbraio 2014 era stata inviata alle scriventi mezzo mail, un’informativa in cui si affermava che quanto in essa contenuto, era stato oggetto di confronto nel corso della riunione tenutasi il giorno precedente.

 

Ciò nonostante le OOSS avevano proprio a conclusione di detto incontro, prodotto un documento unitario con cui esponevano le proprie opinioni sugli argomenti sopra indicati e che sarebbero stati oggetto di approfondimento nel caso in cui Lei ci avesse convocato come richiesto.

 

Viceversa, abbiamo preso atto che, successivamente alla nostra richiesta, è stata pubblicata nell’intranet regionale una sua nota “scenari futuri e scelte organizzative”, in cui si legge che Lei ha: “… cercato, con la collaborazione delle organizzazioni sindacali, di avviare un delicato percorso di crescita organizzativa che portasse alla definizione di criteri e regole che favorissero il riconoscimento del merito …

 

Con la presente, si sottolinea che non vi è stata la collaborazione di cui Lei parla per aspetti, quali quelli organizzativi, con forti ripercussioni negative sul trattamento economico del personale.

Le scelte sono state unilaterali, senza alcun momento di confronto con le OO.SS.

 

Prova ne è appunto, la vicenda di cui si è detto in precedenza, ovvero la mancata convocazione e instaurazione di un fattivo confronto su questioni quali tra gli altri:

– soppressione di team di controllo de-localizzati e conseguenze sui carichi di lavoro;

– attribuzione di incarichi artt. 17 e 18 del CCNI, rispetto ai quali non vi è stata, nessuna contrattazione e nessun accordo a livello nazionale sul relativo finanziamento, che grava sui fondi destinati a remunerare la produttività dei dipendenti;

– rideterminazione dell’entità dei compensi per detti incarichi, per i quali gli accordi nazionali prevedono la contrattazione in sede regionale;

– utilizzazione delle economie in assoluta autonomia ed arbitrarietà, il numero dei fortunati che hanno visto aumentare la retribuzione con un +20% circa, poteva essere ampliato inserendo i Capo team specialistici di Perugia, considerato che in ogni caso dette economie non rimarranno in regione;

– individuazione in DR Umbria di un’ulteriore figura di esperto rispetto a cui non ci sono stati comunicati, a fronte di una richiesta di tutte le OO.SS nell’incontro del 06 u.s., alcuni aspetti, quali gli estremi del provvedimento con cui ciò è stato autorizzato a livello nazionale e la modalità di finanziamento delle risorse con cui viene corrisposto il relativo compenso.

 

E’ così evidente che la collaborazione di cui Lei parla, si limita ad una semplice informativa su una materia dove è invece prevista la contrattazione, tutto il resto è una sua scelta unilaterale, rispetto a cui nessuna condivisione, né tantomeno alcuna opinione è stata richiesta alle OO.SS.

 

Per i motivi di cui sopra riteniamo di non partecipare più ad alcuna riunione di carattere regionale allo scopo di escludere una qualsiasi forma di connivenza rispetto all’attuale gestione datoriale delle risorse (umane, economiche e materiali) non “controllabile” e pertanto non condivisibile.

 

Dichiariamo pertanto l’interruzione delle relazioni sindacali regionali e di valutare l’adozione di forme di protesta insieme ai lavoratori.

 

Impegniamo le Segreterie nazionali ad attivarsi per risolvere le criticità sopra esposte e, nelle more, a gestire le problematiche inerenti al personale dell’Umbria sul tavolo nazionale.

 
 

Perugia, 24/02/2014

 
 
 
FPCGIL
CISLFP
UILPA
Salfi-Confsal
FLP
Scarpelli
Rico
Vignocchi
Giordano
Piccardi


 

 
 
Nota unitaria FpCgil FpCisl UIL pa sulle schede di valutazione del personale

  
 
Roma, 27 febbraio 2014
 
 
Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dott. R. Turrini
 
e, per conoscenza
 
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali  DAP
Dssa P. Conte
            
 

 

Oggetto: Scheda di valutazione del personale penitenziario  C. Ministeri
 

Con nota del 4.12.2013, indirizzata alle strutture periferiche, codesta Direzione Generale manifestava l’intenzione di portare a completamento, sia pure in via sperimentale, il sistema di valutazione del personale del comparto ministeri per l’anno 2013, invitando i responsabili degli uffici a compilare, entro il successivo 28 febbraio, le allegate  schede predisposte dall’OIV.
In proposito appare necessario evidenziare che il sistema di valutazione elaborato  dall’OIV, in applicazione della normativa di legge, non è stato neppure oggetto di informativa alle OO.SS.,come già denunciato nelle sedi istituzionali, e che lo stesso non è stato attuato nell’amministrazione penitenziaria ed in nessun altro dipartimento del Ministero all’inizio del 2013 (così come nel biennio precedente).
Per i motivi sopra esposti si chiede un urgente incontro su tale delicata materia
Distinti saluti

 Fp Cgil D.A.P.         Cisl fp Giustizia                    Uilpa Giustizia
 ( Lamonica )                 (Marra)                      Il Coordinatore Generale
                                                                              (Amoroso)
 

 
 
 

 
 
COMUNICATO ALLE LAVORATRICI ED AI LAVORATORI CONI SERVIZI SpA/FSN

 
  CGIL CONI       UIL CONI       FIALP CONI         USB CONI                  UGL CONI
 

Dopo mesi si riapre uno spiraglio di confronto, per la Società a tema unico: sul Territorio, per le scriventi organizzazioni, a tutto campo, con richiesta di una informativa a carattere generale sugli ultimi mesi di gestione del CONI e della CONI Servizi.
 
Risultato, il solito ritornello: il Territorio ha un problema, regioni (principalmente al nord) con  carenze e regioni, (principalmente al Sud) con eccedenze di dipendenti. Ottimizzazione, vicina allo zero… quindi: per la CONI Servizi i CONI Point hanno salvato un’ottantina di posizioni ma per circa quaranta colleghi ricomincia un altro giro di valzer.
 
Tutte le organizzazioni presenti in riunione, ognuna con il suo giusto angolo di visuale, hanno risposto in coro, un no secco. Non si può ogni anno, peraltro questo, con le Olimpiadi invernali in corso dover ricominciare da capo e dover ricucire gli strappi. Il tavolo, da parte sindacale, si è chiesto pertanto a gran voce a cosa è servita la riforma della controriforma, lanciata dai nuovi vertici al loro insediamento: è questo il modo di investire nel Territorio?
 
Bene a stabilizzazioni, nuove forme di assunzione e riaperture e rilancio delle sedi “provinciali” (da sempre auspicate da parte sindacale); bene ad una riorganizzazione che possa vedere finalmente protagonista la periferia territoriale del CONI, vero vivaio di ogni disciplina sportiva; ma è impensabile che quaranta famiglie debbano pagare per tutti. Siamo convinti che le forme e i modi per conciliare esigenze del CONI ed esigenze dei lavoratori si possano trovare intorno ad un tavolo, senza preconcetti e situazioni di fatto già dislocate.
 
Alla ferma presa di posizione dei sindacati la società ha risposto con una prossima convocazione per ricercare soluzioni e tenere aperto un tavolo di trattativa.
 
Le scriventi organizzazioni si troveranno a licenziare l’accordo dei benefici assistenziali, per i quali è stata distribuita una proposta base sulla quale si sta lavorando in questi giorni.
 
Le informative richieste da parte sindacale, ai sensi del CCNL, su assunzioni ed incarichi hanno fatto sì che la società ribadisse le linee contenute nel nuovo organigramma della CONI Servizi, già anticipate dai vertici aziendali nel secondo semestre 2013. Le iniziative di nuove assunzioni, compensate in parte da uscite di personale, anticipate e non, sono avvenute nell’ambito di percentuali e norme previste dalla Legge 122/2010, questa la posizione. Le scriventi organizzazioni si sono riservate di verificare dati  e vigilare sulle prossime mosse.
Alla competenza dell’Amministratore Delegato, invece, è stata demandata l’informativa sull’Istituto di Medicina dello Sport.  Le scriventi di conseguenza richiederanno a breve un apposito incontro su tale tema.                 
Un prossimo incontro congiunto di tutte le sigle sindacali valuterà iniziative da intraprendere sui problemi evidenziati nella ripresa del confronto.
 
A breve seguiranno ulteriori notizie.      
 
Roma, 25 febbraio 2014
 

CGIL CONI   UIL CONI     FIALP CONI    USB CONI    UGL CONI
C. Arnone     A. Ponci        F. Tiddi           M. Fofi     M. Palladino

 
 

VVF – Assunzioni 2014.

26.02.2014 – Avvio Corso di formazione Capo Squadra decorrenza 1.1.2010.

 

 

Precisazioni a seguito della mancata firma della bozza di accordo "Regolamento Incentivi Lavori" ex D.Lgs 163/2006

Roma, 21 Febbraio 2014
 
Alle Strutture Regionali e
Territoriali FP CGIL

 
 

Abbiamo avuto occasione di leggere recenti dichiarazioni della delegazione UILPA dell’Agenzia del Demanio.

Non comprendiamo né giustifichiamo l’attacco personale come strumento di rivendicazione sindacale in quanto impoverisce il dibattito e contribuisce a rafforzare l’idea che i “Sindacati litighino sempre tra di loro lasciando indenne l’Amministrazione” oltre a distogliere l’attenzione dal “nodo” della questione.

Non vogliamo contribuire ad alimentare il clima di rassegnazione e ci limiteremo, pertanto, a evidenziare come per la FP CGIL il testo presentato dall’Amministrazione -dopo un dibattito franco, ampio e trasparente con le OO.SS.– non rappresenti un effettivo miglioramento delle condizioni lavorative per i colleghi chiamati a ricoprire gli incarichi previsti dal Regolamento incentivi lavori di cui al D.Lgs. 163/2006.

Il contenuto dell’accordo, pur presentando elementi di novità e spunti interessanti, non è immediatamente esigibile dai lavoratori a causa della genericità di alcune formulazioni. Non riportando l’indicazione di precisi impegni a carico dell’Amministrazione quanto proposto alle OO.SS. rimane un testo che conferma o aumenta gli oneri professionali dei dipendenti senza fornire loro le necessarie tutele sia in termini di copertura assicurativa che in termini di crescita professionale.

Questa è la lettura data dalla FP CGIL al testo e più volte è stata esplicitata al Tavolo negoziale. Non ci sono stati elementi di “sorpresa”.

Può capitare che al termine di una trattativa articolata come quella afferente il Regolamento Incentivi Lavori alcuni possano lasciarsi andare all’emotività attaccando altri soggetti presenti al Tavolo negoziale.

La FP CGIL, per contribuire alla discussione, ha sempre trasmesso alle lavoratrici e ai lavoratori iscritti le proprie analisi e le valutazioni su quanto accaduto permettendo a chi ne avesse piacere o interesse di condividere le scelte o le strategie messe in campo da questa Organizzazione.

La condivisione delle analisi con i lavoratori permette a questa sigla la necessaria serenità e tranquillità nel difendere le proprie scelte come nel caso della mancata firma. Serenità che, letto il comunicato citato, forse manca ad altri interlocutori sindacali.

 
 
 

   La Delegazione Nazionale Trattante       Il Coordinatore Agenzie Fiscali
                      FP CGIL                                         FP CGIL
             Daniele Gamberini                        Luciano Boldorini
            Annamaria Scarpati

 
 

 

 
 
Incontro con il Ministro Orlando

   
Oggi abbiamo incontrato il nuovo Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
E’ stato un incontro introduttivo in quanto comprendeva tutti e 3 i dipartimenti (DOG, DAP, DGM e Archivi Notarili) e anche il comparto sicurezza, per cui il tempo a nostra disposizione è stato piuttosto esiguo. 
 
Il Ministro ha comunque preso un impegno a convocare tavoli tematici e noi abbiamo potuto sollevare alcune questioni di carattere generale per tutti i Dipartimenti, che vedete nell’appunto allegato, insieme alle osservazioni già formulate sul regolamento di organizzazione.

Ci sarà modo comunque di approfondire le questioni del personale dei Dipartimenti, ognuno con una sua specificità, nella piattaforma unitaria che presenteremo il prossimo 7 marzo all’attivo nazionale, che abbiamo già preannunciato al Ministro e che potrà costituire un punto di partenza per avviare di dialogo sulla riforma della giustizia annunciata dal neo presidente del Consiglio. Il Ministro ci è sembrato comunque molto attento alle questioni del personale ed ha dato ampia disponibilità per affrontare tutte le tematiche dei singoli dipartimenti.
Buon lavoro,

Grieco/La Monica/Macigno

 
 

 
 
Informativa interpelli distrettuali

 
 
In allegato la comunicazione dell’Amministrazione sulla questione degli interpelli distrettuali.
 
FP CGIL GIUSTIZIA
Nicoletta Grieco

 
 

Avvio Corso di formazione Capo Squadra decorrenza 1.1.2010.

27.02.2014 – Avvio Corso di formazione Capo Squadra decorrenza 1.1.2010.

 

 
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