DL Sicurezza: Cgil Cisl Uil, ok equo indennizzo e causa di servizio per Polizia Locale

Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl

Roma,
16 Marzo – “In prima votazione alla Camera, sono stati approvati alcuni
emendamenti al testo del D.L. 14/2017, recante norme su “Disposizioni
urgenti in materia di sicurezza delle città”, fortemente voluti dalle
Organizzazioni Sindacali ed oggetto da anni delle rivendicazioni
dell’intera Categoria; parliamo di equo indennizzo e causa di servizio
in caso di infortunio o aggressione legata all’espletamento dei compiti
d’istituto, abrogati dal D.L. n. 201/2011, il c.d. Decreto Monti”. Lo
comunicano in una nota Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

“Era ora di
porre fine ad una discriminazione inaccettabile per gli appartenenti ai
Corpi e ai Servizi di Polizia Locale. Riteniamo rilevante – proseguono
le organizzazioni sindacali – l’introduzione nel D.L. della possibilità
per gli operatori di avere accesso alle banche dati in uso alle altre
forze di polizia, al fine di rafforzare e dare concreta attuazione alla
collaborazione e al rapporto sinergico tra i diversi corpi. Altra
questione fondamentale è lo sblocco del turn-over. Questo consentirà di
intervenire sugli organici fortemente depauperati dai provvedimenti
restrittivi degli ultimi anni, che hanno mortificato la capacità e la
professionalità della Polizia Locale sulla base di una logica
ragionieristica e ‘di cassa’ che non ha minimamente tenuto conto della
necessità di garantire servizi adeguati e sicurezza ai cittadini. Si
tratta di un primo passo concreto verso i giusti riconoscimenti che la
categoria attende da anni, ma non basta”, specificano le Federazioni.

“Continueremo
a monitorare l’iter di questa legge, che ora dovrà passare al vaglio
del Senato, chiedendo anche il riconoscimento dell’istituto della
pensione privilegiata e l’estensione dei benefici dell’equo indennizzo e
della causa di servizio anche al personale della polizia provinciale
che rivendica su questo stesso fronte uguali diritti. Dobbiamo dare
attuazione alle giuste rivendicazioni dei sessantamila operatori che
sino ad oggi hanno continuato a svolgere il proprio lavoro con serietà e
abnegazione nonostante le condizioni di estrema precarietà e la
mancanza di adeguati riconoscimenti normativi e giuridici”, concludono
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

Sicilia – Nota unitaria al Sottosegretario sull'organizzazione del lavoro

 
 

16.03.2017 – Pubblichiamo la nota unitaria inviata al Sottosegretario Bocci che evidenzia una serie di criticità nel merito dell’organizzazione del lavoro disposta dal Direttore Regionale Ing. Fricano

 

 

Comunicato stampa – Carcere di Verziano – No alla GOGNA MEDIATICA

     
Carcere di Brescia ” Verziano “In merito ai fatti denunciati oggi dalla stampa bresciana sul carcere di Verziano, esprimiamo una forte critica per le modalità azzardate con le quali sono stati presentati alla opinione pubblica.Non sappiamo cosa sia realmente accaduto nel Carcere di Verziano e auspichiamo che la Procura della Repubblica di Brescia effettui le indagini in breve tempo facendo luce sulla vicenda.Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al Corpo della Polizia Penitenziaria in particolar modo al personale Femminile di Verziano che con vero spirito di sacrificio e dedizione assolve ai propri doveri istituzionali nonostante la forte carenza di organico e con tutti i rischi e pericoli che quotidianamente affrontano.Come spesso succede quando si affrontano temi che riguardano la Pubblica Amministrazione la stampa “fa di tutta un erba un fascio” ignorando il danno che ne deriva.

Brescia, 20/09/2016

Ministeto Difesa – differimento incontro Ministro con le OO.SS.

 

Firenze – Buoni pasto.

29.05.2015 – Pubblichiamo, in allegato, la nota del Coordinamento dell’area metropolitana di Firenze relativa alla vertenza locale sulla situazione dei buoni pasto.
 
A tale proposito occorre precisare che la mensa di servizio è un diritto dei lavoratori del Corpo Nazionale appositamente regolamentato da norme di legge che prevedono che, laddove sia presente la possibilità che l’Amministrazione possa erogare il pasto, questo deve essere obbligatoriamente fruito nell’apposita struttura.
Detto ciò, nessuna circolare può dire cose diverse, infatti, la circolare della Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali si era resa necessaria in quanto, in alcuni Comandi, le Ditte appaltatrici del servizio mensa avevano avuto grosse difficoltà a fornire il servizio presso i distaccamenti particolarmente lontani e difficilmente raggiungibili.
In tali distaccamenti era accaduto più volte, soprattutto nei turni notturni, che il personale della Ditta non si presentasse sul posto per il confezionamento del pasto, con gravi ripercussioni sul servizio.
Per ovviare a tali inconvenienti l’Amministrazione ha deciso di sostituire il servizio, laddove esistevano queste problematiche, con la corresponsione dei buoni pasto.
La circolare in questione faceva riferimento, ovviamente, a queste fattispecie, non potendo, per legge, disporre diversamente.
L’interpretazione estensiva data dal Dirigente locale dell’epoca ed i successivi provvedimenti adottati (raccolta di adesioni, referendum, ecc.. ) hanno complicato ancora di più la cosa insinuando nel personale la convinzione che la mensa potesse essere sostituita dal buono pasto.
A livello centrale è stato possibile fare l’accordo del 2011 sulla corresponsione dei buoni pasto  perchè al Viminale e nella sede degli uffici dipartimentali di Via Cavour non c’è la mensa di servizio.
E’ stato possibile, inoltre, estendere tale accordo in alcune sedi di Direzione Regionale, solo in presenza di questo requisito.
Come centro nazionale abbiamo tentato in tutti i modi di ottenere una soluzione più favorevole ma non siamo riusciti nell’intento.
Ovviamente, auguriamo al Coordinamento di Firenze miglior fortuna.
 
Adriano Forgione – Danilo Zuliani.

 

 

DALLE AUTO BLU AI PARCHEGGI RISERVATI, PICCOLI PRIVILEGI CRESCONO?

                                                                Roma, 16 marzo 2017         

     Al Segretario Generale del Ministero del Lavoro
     e delle Politiche Sociali

                             
     Dr.
Paolo Onelli      

      A  tutti i Direttori Generali del Ministero del
      Lavoro e delle Politiche Sociali      

    E’ vero, le auto blu sono state accantonate in nome
di un superamento di costosi e inspiegabili privilegi. Ma è con sorpresa che
abbiamo notato che sono comparsi cartelli che riservano posti auto alle
Direzioni Generali. Siamo interessati a conoscere se e quali criteri siano
stati utilizzati per l’assegnazione dei parcheggi interni, se e quando è stato
richiesto al comune di Roma, il permesso di adibire a parcheggio riservato al
personale del Ministero, il perimetro 
degli stabili del Ministero, così come era stato fatto per le auto dei
carabinieri e come in uso in altri Ministeri.

Queste semplici domande perché la FP CGIL è
convinta che l’Amministrazione ha il compito di garantire il “benessere
organizzativo” non solo a pochi privilegiati ma  a tutto il personale.

Certi di un sollecito riscontro, distinti saluti.

 

     

                Il Coordinatore nazionale FP CGIL

           
       Ministero del lavoro e delle politiche sociali

             
                          Giuseppe Palumbo

 

  

 
 

Sicurezza: Sindacati, su Polizia Penitenziaria ok risorse, critiche su riordino

Mancanza di dialogo con Amministrazione,
impegno per cambiare continua

Roma,
24 febbraio – “Sul tema del riordino delle carriere delle Forze di
Polizia, prendiamo atto delle risorse stanziate, che verificheremo
all’esito del rinnovo contrattuale, ma restiamo fortemente critici sul
testo del riordino”. Così i sindacati rappresentativi della Polizia
Penitenziaria, Sappe, Uilpa, Sinappe, Fns Cisl, Uspp, Cnpp e Fp Cgil
commentano il via libera di ieri del Consiglio dei Ministri al decreto
attuativo.

Per le organizzazioni sindacali “si tratta di un
riordino calato dall’alto su cui non vi è mai stato un confronto degno
di questo nome con le organizzazioni sindacali. C’è stato un problema di
praticabilità del dialogo e il risultato è quello di un provvedimento
che non consente adeguate progressioni in carriera al personale di
Polizia Penitenziaria e rischia di creare ulteriori sperequazioni
rispetto ad altre Forze di Polizia”.

“La nostra battaglia
prosegue e faremo di tutto per modificare il testo durante l’iter
parlamentare – concludono i sindacati – resta comunque un serio problema
di relazioni sindacali con l’amministrazione penitenziaria rispetto al
quale non mancheremo di mettere in campo azioni incisive”.

Sicurezza: Cgil, oggi Polizia di stato e Penitenziaria in piazza

Promossa da Silp e Fp Pol Pen, appuntamento a Montecitorio dalle ore 14 Roma, 14 marzo – 

Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria domani in piazza.
Una manifestazione promossa dal Silp Cgil e dalla Fp Cgil Polizia Penitenziaria a Roma in piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati, a partire dalle 14. Al centro della giornata rivendicazioni quali: un riordino delle carriere che garantisca reali progressioni in carriera al personale, la valorizzazione delle professionalità e delle eccellenze, l’eliminazione dei disallineamenti che esistono fra i vari corpi dello Stato, il miglioramento dell’efficienza dell’apparato della sicurezza, il pagamento immediato del bonus di 80 euro in busta paga e l’apertura del tavolo per il rinnovo del contratto. Appuntamento quindi domani in piazza Montecitorio con il Silp Cgil e la Fp Cgil Polizia Penitenziaria a partire dalle ore 14.

 
 

Convocazione apertura trattativa rinnovo CCNL Valdesi

15.03.2017 – La Diaconia Valdese CSD ha confermato la data per
l’apertura del confronto per il rinnovo del Contratto il 31 marzo
prossimo a Torino.

In allegato la lettera di convocazione.

 
 

 

Caso San Camillo. Bene il rispetto della 194, in Italia si segua l'esempio della Regione Lazio

Fp Cgil Medici e Dirigenti sanitari – Uil Fpl Medici – Fassid
(Simet – Snr – Aipac – Sinafo – Aopi)

Roma,
23 febbraio 2017 –
L’assunzione di ginecologi non obiettori, laddove
sono già in servizio medici obiettori che non garantiscono
l’interruzione volontaria di gravidanza così come prevista dalla 194, è
un atto di rispetto della legge e non lede la libertà di coscienza dei
medici. 

Invitiamo pertanto le tante aziende
sanitarie e le regioni che ancora oggi non garantiscono
l’autodeterminazione delle donne, così come prescritto dalla legge 194, a
seguire la strada intrapresa dall’azienda ospedaliera San Camillo e
dalla Regione Lazio. 

Massimo Cozza, Fp Cgil Medici e Dirigenti sanitari
Roberto Bonfili, Uil Fpl Medici
Mauro Mazzoni, Fassid-Simet
Corrado Bibbolino, Fassid-Snr 
Alessandra Di Tullio, Fassid-Aipac 
Roberta Di Turi, Fassid-Sinafo 
Mario Sellini, Fassid-Aopi

 
 

StopOPG – Ospedali Psichiatrici Giudiziari tornano le vecchie norme dei manicomi giudiziari: con DdL Giustizia stravolte le Rems

Riparte mobilitazione stopOPGE’ stato approvato al Senato, con voto di fiducia, il maxi emendamento del Governo sul Disegno di Legge Giustizia n. 2067 . Così quanto previsto nell’ articolo 1 comma 16 lettera d)
rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Infatti si dispone il ricovero dei detenuti nelle REMS come se fossero i
vecchi OPG, tornando così alla vecchia normativa sui manicomi
giudiziari. Ma il diritto alla salute e alle cure dei detenuti, troppo spesso negato, non si risolve così.
Invece di  rafforzare i programmi di tutela della salute mentale in
carcere e di potenziare le misure alternative alla detenzione si scarica il problema sulle Rems, che tornano alla vecchia funzione dell’OPG. Una beffa a pochi giorni dalla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. stopOPG ha apprezzato e  sostenuto
gli emendamenti presentati dalle senatrici De Biasi, Dirindin e altri,
che purtroppo non sono stati ammessi. Il D.d.L torna alla Camera. Ora chiediamo al Governo, in particolare al Ministro della Giustizia Orlando e al Ministro della Salute Lorenzin, tutti gli atti necessari a rimuovere il grave errore, per difendere la riforma per il superamento dei manicomi giudiziari.

Riparte la mobilitazione di stopOPG: primo appuntamento lunedì 10 aprile ore 9:30 a Roma (Spazio Europa via IV novembre, 149) in occasione di: “Carcere, che fine hanno fatti gli stati generali ?” (evento promosso da Antigone con il sostegno di stopOPG). Per partecipare è necessario iscriversi, entro e non oltre venerdì 7 aprile alle ore 12:00, mandando una mail a segreteria@associazioneantigone.it  indicando nome e cognome.

VEDI ANCHE la lettera di stopOP ai Ministri Orlando, Lorenzin, Finocchiaro

VEDI ANCHE l’Appello dell’ex Commissario Franco Corleone firmato dai responsabili Rems Dsm

 
 
 
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Toscana – Convenzione AIB 2017

 
 

15.03.2017 – La Fp Cgil VVF Toscana scrive al Presidente di Regione sulla questione AIB, rappresentandogli le criticità emerse con la scelta del Governo di sopprimere il Corpo Forestale dello Stato. In allegato la nota  

 

 
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