23.12.2013 – Direttivi Dirigenti – Aggiornamento fascicolo personale
Su indicazione del Direttore Centrale per le Risorse Umane si comunica che, in data odierna, questa Direzione ha disposto il trasferimento temporaneo – ai sensi della legge n. 104/1992 e del d.lgs n. 267/2000 – di diversi Capi Squadra appartenenti al CNVVF.
Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile Direzione Centrale Risorse Umane – Servizio III bis
23.12.2013 – Istruttori patenti terrestri – Selezione
In data 18.12.2013, presso lo SME e lo SMA, CGIL–CISL e UIL hanno avuto informazione relativamente alle riorganizzazioni che avranno luogo a seguito delle riduzioni strutturali e funzionali imposte dalla legge delega 244 del 2012 e dai decreti legislativi attuativi in itinere.
Le problematiche che sono sorte presso lo SME, riguardano soprattutto le relazioni sindacali sul territorio e le decisioni che unilateralmente qualche Comandante adotta senza informare le R.S.U. o senza dare le giuste e dovute spiegazioni nel merito.
Ci riferiamo in particolare al Direttore della D.A.I. di Firenze e a problematiche sorte presso enti dipendenti dal Comando Logistico E.I. (Polmanteo di Roma e Cepolispe di Montelibretti).
Per queste riorganizzazioni, e per tutto ciò che riguarda l’attuazione della legge 244, unitariamente a CISL e UIL, I Segretari di Federazione hanno chiesto oggi un incontro urgente con il Ministro della Difesa.
Seguirà comunicato unitario con notizie in dettaglio.
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
Roma, 23 dicembre 2013
Mercoledì 18/12 u.s. è proseguito, tra Amministrazione e OO.SS., il confronto sulla mobilità nazionale a domanda, già all’o.d.g. dell’incontro tenutosi il 10/12 u.s.
In apertura della riunione, l’Amministrazione ha fornito alle OO.SS. un prospetto aggiornato delle carenze che, a livello regionale e per singola Agenzia di produzione, potranno essere coperte facendo ricorso allo strumento della mobilità territoriale. Il nuovo prospetto contiene, come chiesto dalle scriventi, l’indicazione dei posti disponibili in Agenzie che insistono su territori (Marche, Sardegna, Valle d’Aosta) inizialmente non previsti nell’elenco di quelli che i lavoratori potranno indicare in sede di presentazione delle domande di mobilità interregionale.
La delegazione di parte pubblica ha altresì consegnato alle OO.SS. una bozza di verbale d’intesa, integrativo dell’accordo in materia di mobilità nazionale a domanda del 12/6/2013, nel quale si prevede che “il numero massimo di dipendenti in uscita da ciascuna Regione sia equivalente al numero di personale in entrata a qualsiasi titolo”. La bozza di intesa consegnataci riconosce altresì all’Amministrazione, nei casi in cui le uscite siano superiori alle entrate, la facoltà di contingentare, al fine di garantire la continuità dei servizi erogati, il numero dei lavoratori in uscita.
Nel ribadire la necessità che tutti i posti vacanti (599) siano contestualmente messi a bando, le scriventi hanno evidenziato come solo attraverso un’intesa che indichi tempi certi di uscita, seppure scaglionati in ragione dei diversi fabbisogni territoriali, sarà possibile contemperare l’esigenza di preservare la continuità e l’efficacia dei servizi con quella di assegnare adeguata risposta alle legittime aspettative dei lavoratori. Il tavolo sull’attuazione della mobilità nazionale volontaria sarà pertanto riconvocato non appena disponibili informazioni più certe circa gli effetti che integrazione organizzativa e funzionale e pensionamenti da spending avranno a produrre sull’intero territorio nazionale. In quella sede sarà anche presa in considerazione la possibilità di collegare la mobilità territoriale verso le Agenzie di produzione ad un ulteriore processo di mobilità nazionale verso le Direzioni Provinciali.
Analogo percorso verrà seguito in ordine alla mobilità nazionale del personale con profilo vigilanza; un percorso che, a parere delle scriventi, andrà attivato, peraltro in linea con quanto previsto nell’accordo del 12/6/2013, solo ad avvenuta sottoscrizione e conseguente applicazione, in tutte le realtà regionali, degli accordi relativi alla mobilità regionale degli ispettori.
Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha anche consegnato alle OO.SS. due documenti di lavoro rispettivamente concernenti la selezione interna per il profilo vigilanza e la modifica del regolamento per la concessione dei mutui edilizi.
Il primo dei due documenti consegnatici, relativo alla selezione interna per il profilo vigilanza, contiene proposte in ordine ai requisiti di partecipazione, alle modalità di presentazione delle domande e di svolgimento delle selezioni, alla formazione e alla gestione della graduatoria. Nel prendere atto delle proposte avanzate dall’Amministrazione, le scriventi si sono riservate di compiere, in vista del prossimo incontro del tavolo nazionale, i necessari approfondimenti.
Oltre a quello di attenuare, come proposto dalle scriventi, l’impatto delle vigenti misure in materia di liquidazione del TFR, il documento relativo alle modifiche al regolamento per la concessione dei mutui edilizi persegue anche l’obiettivo di “gestire in modo efficace il budget per la concessione dei mutui edilizi” ; budget che, secondo quanto rappresentato dalla stessa Amministrazione, rischia di non essere sufficiente a soddisfare tutte le richieste che verranno presentate nel 2014. A tal proposito, le scriventi hanno preliminarmente chiesto e ottenuto che le istanze di prestito presentate nell’ultimo trimestre dell’anno in corso e non accolte per indisponibilità di risorse, siano prese in considerazione e soddisfatte, nel corso del prossimo mese di gennaio, con priorità rispetto a quelle in conto 2014. Cgil, Cisl e Uil hanno altresì rappresentato la loro contrarietà rispetto all’annunciata ipotesi di introdurre una budgettizzazione mensile delle risorse destinate al finanziamento dei mutui edilizi. L’introduzione di questo meccanismo rischierebbe infatti di rendere sistematica l’applicazione di una disciplina -incentrata su finalità, ISEE e data di presentazione della domanda- che, come si ricorderà, in sede di modifica del relativo regolamento, fu pensata per gestire le ipotesi di insufficiente disponibilità delle risorse. Una eventualità che va invece scongiurata reperendo altrove le risorse necessarie a conseguire, anche per il 2014, gli obiettivi di risparmio imposti all’Inps dalla legge di stabilità 2013. Cgil, Cisl e Uil hanno pertanto ribadito la loro richiesta di immediata riattivazione della conferenza sul bilancio.
In tema di spending review infine, su richiesta delle scriventi, l’Amministrazione ha precisato che:
– sono state ad oggi inviate n. 2.285 note volte ad acquisire l’interesse dei lavoratori ad accedere ai pensionamenti in deroga; note che sono state spedite anche ai lavoratori inquadrati nelle aree A e B e ai lavoratori della Gestione Pubblica non iscritti al FPLD;
– hanno allo stato manifestato la propria volontarietà 1.307 lavoratori;
– i lavoratori in possesso dei requisiti pensionistici pre-Fornero al 31/12/2011 ammontano a complessive 843 unità cui vanno aggiunti i pensionamenti ordinari con requisiti Fornero;
– si sta valutando l’opportunità di prevedere, con riferimento all’anno 2014, due finestre di uscita, da collocare rispettivamente all’1/8 e all’1/12 pp.vv.
Il tema della gestione dei piani di pensionamento/prepensionamento verrà nuovamente portato all’attenzione del tavolo non appena completamente disponibili i dati relativi alle disponibilità di accesso al pensionamento in deroga e una volta definita, comunque in tempi rapidi, un’ipotesi di nuova dotazione organica.
AUGURANO A TUTTE LE LAVORATRICI E A TUTTI I LAVORATORI
UN SERENO NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO
FP CGIL/INPSOreste CIARROCCHI
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CISL FP/INPSAndrea NARDELLA
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UIL PA/INPSSergio CERVO
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La Confederazione europea dei sindacati (CES) è amaramente delusa dalla conclusione del Consiglio europeo relativo alla dimensione sociale della UEM. L’UE ha bisogno di una dimensione sociale al fine di contrastare la concorrenza al ribasso sui salari, sulle condizioni di lavoro e di vita nel mercato interno. I lavoratori e i cittadini vogliono vivere in una società che si prenda cura dei suoi cittadini, non solo del mercato.
Il patto sulla crescita del giugno 2012 non rilancierà la crescita e l’occupazione. Dopo 18 mesi di funzionamento, la disoccupazione supera il 12%, e la disoccupazione giovanile è impennata al 60% in alcuni Stati membri. La capacità di prestito della BEI dovrebbe essere moltiplicata per 4 e investita in progetti europei per lo sviluppo sostenibile, in particolare nei paesi in difficoltà. Ci deve essere un controllo democratico sulla attribuzione e l’utilizzo di questi fondi.
La CES ribadisce chegli accordi contrattuali tra l’UE ei singoli paesi devono essere democraticamente richiesti dagli Stati membri e non condizionati da una stretta attuazione delle riforme del mercato del lavoro, il CES rifiuta senza ambiguità i contratti tipo-Troika imposti ai singoli paesi.
Il segretario generale della CES Bernadette Ségol, ha dichiarato: “Il Consiglio UE continua ad usare la sua solita retorica, la verità è che non ha sviluppato la dimensione sociale, né ha espresso investimenti per la crescita sostenibile e l’occupazione di qualità. La CES chiede più azione e meno avvitamenti. La CES chiede una nuova strada perl’Europa “. (21.12.2013)
Il Presidente del Comitato di Settore Comparto Regioni – Sanità Claudio Montaldo ha convocato giovedì 9 gennaio 2014 la FPCGIL Medici insieme a tutte le altre organizzazioni sindacali della dirigenza e del comparto sia della Sanità che delle Regioni “in considerazione della ripresa della contrattazione collettiva e ai successivi atti di competenza del Comitato di settore Regioni-Sanità“.
Purtroppo, martedì scorso, è deceduto Raffaele Bernabei operaio di una società in appalto per conto di AMA s.p.a., presso lo stabilimento di Via Salaria in Roma.
Innanzitutto, alla famiglia esprimiamo il nostro sincero cordoglio per la gravissima perdita, sulle cui cause chiediamo si faccia chiarezza in tempi rapidi.
Ma, senza voler strumentalizzare nulla e nessuno, crediamo che la frequenza degli incidenti anche mortali, che si susseguono sempre più spesso nel mondo del lavoro e nel settore dei servizi ambientali, dove la casualità non è l’unico motivo per cui si muore, stia assumendo una dimensione molto inquietante.
Siamo stanchi di ripetere che occorre affrontare con più decisione il tema della salute e della sicurezza sul lavoro in tutto il ciclo dei rifiuti.
Siamo stanchi di ripetere che occorre rafforzare la prevenzione e gli organi preposti al controllo, che occorre formare e coinvolgere sempre più i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che occorre imporre con forza l’adozione di tutte le norme affinché si diffonda la cultura del lavoro sicuro, senza permettere a nessuno che la tutela della sicurezza e della salute siano considerate un costo inutile.
Dobbiamo fare di più e in fretta.
Riteniamo obbligatorio farlo per i lavoratori e le lavoratrici che quotidianamente operano nelle strade, negli impianti, nelle officine e negli uffici per rendere migliori le nostre città e l’ambiente in cui viviamo, troppo spesso in condizioni di pericolo per la propria salute e la propria sicurezza.
Dobbiamo fare di più anche per Raffaele che, da un maledetto martedì di dicembre, non potrà avere più il suo futuro.
Le Segreterie Nazionali
FP CGIL FIT CISL UILTRASPORTI FIADEL
Sgrò/Cenciotti Paniccia/Curcio Tarlazzi/Modi Garofalo/Verzicco
Roma 20 dicembre 2013
Si informa che sul sito interner di questo Dipartimento alla sezione ONA – Assistenza sono stati pubblicati i primi due elenchi relativi all´anno 2012 dei beneficiari degli atti di concessione dei contributi straordinari per decesso in favore del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in servizio e cessato dal servizio e delle relative famiglie gravanti sul Cap. 22/res e 22 del Bilancio ONA 2013.
Ufficio I: Gabinetto del Capo Dipartimento
Garanzia dei Diritti Sindacali
20.12.2013 – 73° corso A.V.P. – Richiesta disponibilita’ Istruttori ginnici e di nuoto