Domani incontro a ministero della Salute su precari sanita’
Proroga contratti al 2016,sindacati lo vogliono ‘nero su bianco’
(ANSA) – ROMA, 02 DIC – E’ in programma per domani alle 15.30
l’incontro tra i rappresentanti del ministero della Salute e i
sindacati della dirigenza e del comparto sanitario, per definire
il Dpcm che consentira’ la stabilizzazione dei 35.000 precari
sanita’, attraverso concorsi riservati per lavoratori a rapporto
subordinato del Servizio Sanitario Nazionale.
Prolungamento di tutti i contratti del personale in scadenza
il 31 dicembre, possibilita’ di accedere a concorsi per
l’assunzione a tempo indeterminato anche per gli atipici, ovvero
coloro che hanno contratti di collaborazione di vario tipo,
incluse partite Iva e lavoro somministrato “a gettone”, di cui
prosperano i reparti di emergenza e urgenza del Ssn. Questi i
nodi da sciogliere, insieme al tema dolente dello sblocco,
almeno parziale, del turnover nelle regioni sottoposte a Piano
di rientro dal deficit sanitario, le stesse che vantano il
maggior numero di precari.
Spera “in un incontro dal clima sereno”, il sottosegretario
alla Salute Paolo Fadda, incaricato di seguire la trattativa. A
rasserenare gli animi, la promessa di Fadda di soddisfare una
delle principali richieste, ovvero dell’emanazione “a breve, di
una direttiva ad hoc alle Regioni per la proroga dei contratti,
anche dei flessibili e degli atipici, fino al 2016″, spiega,
“senza la quale non e’ possibile mantenere i livelli di
assistenza”. “Ci auguriamo di vedere scritto nero su bianco
tutto questo e che non siano state solo parole da convegno”,
commenta Massimo Cozza, responsabile Cgil Funzione Pubblica. C’e’
attesa anche tra i medici di dirigenti. “Aspettiamo di vedere il
testo” si limita a dire Costantino Troise dell’Anaao, che
ricorda come una soluzione va trovata “anche per chi ha gia’
vinto un concorso e non e’ stato ancora assunto”. La partita tra
ministero della Salute e sindacati, si dovrebbe chiudere domani;
la palla poi, come stabilisce la legge 125/2013 sulla Pubblica
amministrazione, passera’ ai dicasteri di Economia e Funzione
pubblica, quindi alle Regioni.(ANSA).
Ennesima aggressione a Novara. I Poliziotti Penitenziari continuano ad essere vittime di un Governo che non riconosce i loro sacrifici – ricordiamo ancora una volta che sono bloccati i rinnovi contrattuali, gli avanzamenti stipendiali, il turn-over e l’avvio della previdenza complementare – e di un’Amministrazione che non agisce con fermezza quando accadono episodi simili. La FP CGIL protesta!
La nuova proposta sul FESI 2013. Come potete vedere abbiamo ottenuto un primo risultato: la contrattazione decentrata non solo non è stata abolita, come voleva qualche sindacato che voleva oscurare il volere degli iscritti e dei delegati sul territorio, ma avrà più fondi rispetto allo scorso anno.
Era un nostro obiettivo e l’abbiamo centrato.
Dott. Pierluigi Merletti
Direttore Agenzia delle Entrate
dell’Emilia-Romagna
Dott. Marco Orsini
Direttore Agenzia delle Entrate-Territorio
dell’Emilia-Romagna
In data 7 novembre u.s. le scriventi OO.SS. inviavano una richiesta (in allegato), con la quale chiedevano la definizione di una data d’incontro per essere informate su quanto si stava definendo nella nostra regione, sia dal punto di vista logistico che da quello funzionale, relativamente all’accorpamento tra Agenzia delle Entrate e ex-Agenzia del Territorio.
Nel corso di un incontro sindacale con la Direzione Regionale delle Entrate, a domanda specifica, il Direttore dichiarava che avrebbe volentieri accolto la richiesta, qualora egli stesso avesse avuto maggiori informazioni sugli sviluppi di tale accorpamento, cosa che a quella data non aveva.
Apprendiamo in questi giorni da fonti esterne all’Agenzia che a Ravenna è in corso il trasferimento della Conservatoria presso la sede della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate.
Ci pare grave che tale informazione non ci sia stata data dall’Agenzia e ribadiamo pertanto la necessità della convocazione di un tavolo su tale argomento.
Restiamo in attesa di un vostro riscontro, cogliendo l’occasione per inviare distinti saluti.
FP CGIL CISL FP UIL PA UNSA SALFI USB FLP
Germani Durante Campagnoli Sammartano D’Ercole Miglietta
Comunicato Stampa Fp Cgil Nazionale
Roma, 29 novembre 2013
Si stanno ultimando in queste ore le operazioni di scrutinio del voto per la elezione delle rappresentanze sindacali unitarie e dei rappresentanti dei lavoratori per la salute, sicurezza e ambiente, svoltesi il 26 e 27 novembre u.s.
Dai dati in nostro possesso, ormai vicini alla quasi totalità dei seggi, possiamo innanzitutto affermare che le lavoratrici e i lavoratori dei settori pubblici e privati del comparto dell’igiene ambientale, chiamati per la prima volta alle elezioni delle loro rappresentanze, hanno offerto una straordinaria prova di democrazia: l’affluenza al voto si attesterebbe su valori non inferiori all’80% degli aventi diritto.
Possiamo, poi, dichiarare, senza ormai nessun dubbio, che la Fp Cgil è il primo sindacato nel comparto: circa il 40% delle lavoratrici e dei lavoratori aventi diritti hanno votato candidati e liste della Fp Cgil.
Prosegue la discussione sulla Proposta di Direttiva di attuazione della Direttiva 96/71 sul distacco transnazionale dei lavoratori (cd. Direttiva “Enforcement”). Il 22 novembre 2013 la Presidenza del Consiglio dell’Unione ha inviato una bozza di compromesso sul testo della Proposta di Direttiva (una prima versione risaliva al 20 settembre 2013)
La proposta della Presidenza presenta numerosi arretramenti rispetto al testo della relazione adottata il 20 giugno 2013 dalla Commissione Occupazione e Affari sociali del Parlamento Europeo (testo sul quale abbiamo espresso i nostri dubbi nella nota del 26.9.2013)
I punti più controversi della Proposta di Direttiva restano quelli relativi alla definizione dei criteri funzionali ad identificare un distacco genuino ed a valutare la temporaneità del distacco (art. 3),alla determinazione degli obblighi amministrativi imponibili da parte degli Stati ospitanti alle imprese straniere per agevolare i controlli sulle condizioni di lavoro dei lavoratori distaccati (art. 9),al regime della responsabilità solidale nel subappalto (art. 12).
Il 9-10 dicembre 2013 la proposta della Presidenza arriverà sul tavolo del Consiglio “Occupazione, politica sociale, salute e consumatori” (OPSCO) e non è certo si possa raggiungere un compromesso all’ultimo momento (è in atto un’azione in tal senso del Governo francese). Vi terremo aggiornati sugli sviluppi dell’iter legislativo.
Per fare il punto della situazione,Vi inviamo in allegato un primo commento della proposta della Presidenza del Consiglio del 22 novembre curato da Giovanni Orlandini e il testo della proposta stessa (al momento disponibile solo in inglese).
Fausto Durante – Ivano Corraini(CGIL Segretariato Europa – Ufficio giuridico e vertenze)
02.12.2013 – Convenzione tra il Dipartimento e l’emittente televisiva SKY Italia – Proroga
29.11.2013 – Servizio di Topografia Applicata al Soccorso – Convocazione incontro
25.11.2013 – Accordo mobilità isole minori – Rinvio incontro
La Campagna ‘Taglia le Ali alle Armi, promossa dalla Rete Disarmo, Sbilanciamoci e Tavola della Pace, rilancia la denuncia contro l’acquisto degli aerei caccia-bombardieri F35 attraverso dei video che evidenziano l’assurdità di questa spesa pubblica. Il primo video ha come protagonista il pendolare in attesa del treno alla stazione. In allegato il comunicato stampa
Prende il via oggi (21 novembre) una nuova iniziativa di comunicazione della Campagna “Taglia le ali alle armi”, la mobilitazione nazionale che dal 2009 chiede la cancellazione del programma dei caccia F-35. Pensata con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione su questo tema,da non circoscrivere solo ai momenti di voto parlamentare,la campagna comunicativa si snoderà attraverso una serie di “lanci” di video da qui alle prossime settimane. Con trovate spiritose e divertenti si cercherà di sottolineare la preoccupante inutilità dei soldi investiti negli F-35 e rendere visibile la contrarietà degli italiani – ormai diffusa e maggioritaria – nei confronti di questi cacciabombardieri.
In ogni scena uno “stratagemma” comunicativo farà cogliere un utilizzo differente, ben più importante e ancora possibile, dell’ingente quantità dei soldi pubblici ad essi dedicati.
Il primo video della serie sarà visibile dalle 12 di giovedì 21 novembre (ospitato dal canale dei film-maker) oppure sul canale Youtube dedicato della Rete Italiana per il Disarmo
Giornata nazionale di lotta (e indignazione) in Portogallo,il 26 novembre. In concomitanza con il voto al Parlamento della legge di bilancio la Confederazione CGTP ha lanciato una giornata di “indignazione e di lotta”. Le accuse sono molto gravi”la legge di bilancio è incostituzionale in molte sue parti, come ha rilevato e rivelato la Corte Costituzionale”.La CGTP chiede le dimissioni del governo.
Anche il settore pubblico aderisce alla giornata, dopo lo sciopero generale dell’8 novembre (e le giornate di mobilitazione del 19 ottobre e 1 novembre) in tutte le amministrazioni pubbliche si prosegue la lotta verso gli attacchi del governo.