Roma, 7 novembre 2013
 

Si è tenuta il 29 ottobre la riunione con la direzione della Società avente all’O.d.G.: aggiornamento sul riassetto dell’organizzazione territoriale, informativa sul percorso di sviluppo e job rotation del personale; informativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Organizzazione territoriale.
Queste le notizie portate al tavolo da CONI Servizi:
15 dipendenti dei 29 interessati dalle chiusure dei Comitati dello scorso 31 dicembre 2012 sono rientrati presso i Coni Point e 3 hanno preferito il trasferimento presso il Comitato Regionale, i rimanenti 11 dipendenti sono ancora in attesa di riapertura della sede operativa (n. 3 CONI-POINT).
Le candidature per la nomina a Segretario di Comitato Regionale sono state esaminate: restano da definire ancora 4 Regioni: Lombardia, Abruzzo, Toscana e Calabria. In Lombardia una dialettica ancora in corso tra società e Presidente del Comitato Regionale, potrebbe comportare la nomina di un Segretario Regionale esterno.
Sul punto i sindacati si sono confrontati riservandosi approfondimenti e decisioni al riguardo; con l’occasione è stato ricordato che nel vicino Piemonte il Segretario Regionale proviene dalla FIGC, comunque “esterno” rispetto al processo di reimpiego del personale del Territorio.
Il bando di assegnazione volontaria di posti vacanti presso alcuni CR e CP della posizione di addetto alla segreteria e funzionamento ha prodotto, alla avvenuta scadenza dei termini, un numero esiguo di richieste.
La società ha sottolineato al riguardo che esistono delle situazioni di eccedenza di personale presso alcuni Comitati Regionali, cosa che comporterà, al termine del processo di riorganizzazione, una possibile mobilità d’ufficio.
Per concludere la fase di riorganizzazione territoriale sono necessari ancora alcuni mesi, una prima relazione descrittiva sulla situazione attuale verrà presentata alla prossima giunta nazionale del 12 novembre p.v.
Le scriventi OO.SS. chiedono con fermezza che venga riaperto ed adeguato l’accordo del dicembre 2012, al fine primario di arginare qualsiasi possibile eccesso decisionale, ribadendo il rispetto delle categorie privilegiate nell’ambito della individuazione dei relativi criteri.
Viene richiesto anche un intervento di comunicazione e formazione sui nuovi rapporti lavorativi nei Coni Point.
Le scriventi organizzazioni sindacali inoltre hanno manifestato perplessità, in quanto sono ancora attese le decisioni per coloro che hanno richiesto la mobilità verso altre amministrazioni visto che i tempi previsti per legge sono molto brevi; al riguardo la società è stata sollecitata ad accogliere le richieste già presentate.
Job rotation.
Sul secondo argomento, viene presentato il progetto di analisi delle competenze/potenzialità dei dipendenti presenti in azienda, per la ricerca di nuove professionalità (job rotation). L’analisi è prevista su una fascia di popolazione limitata da indirizzare/inserire in percorsi di sviluppo orizzontale/verticale in funzione delle esigenze e degli assetti organizzativi della Società. In una prima fase sono infatti esclusi i lavoratori della periferia del Territorio e quelli delle FSN.
A tale riguardo la società ha voluto sottolineare che chi non è compreso in questo tipo di analisi non deve vedere preclusa ogni propria possibilità di crescita; viceversa chi lo è, non deve vedere assicurata una crescita categoriale.
Il progetto richiesto dai nuovi vertici – che è una prima risposta della CONI Servizi al programma del Presidente del CONI Malagò, relativamente alla professionalizzazione del personale in servizio nel mondo dello sport – è stato sviluppato in “casa”, dalla Direzione Risorse Umane e prevede le seguenti caratteristiche:
due platee di lavoratori/lavoratrici con i seguenti requisiti:
a) lavoratori assunti dal 2004 ad oggi; b) Laurea; c) buona conoscenza di almeno una lingua straniera.
b) lavoratori con Inquadramento almeno in cat. B; b) valutazione delle prestazioni “più che adeguato” sulla base dei parametri già utilizzati per la corresponsione del Par e del PI; c) diploma di maturità; d) età inferiore a 52 anni.
Per il progetto di job rotation le scriventi OO.SS hanno chiesto di allargare la fascia di personale presa in considerazione.
Viene inoltre sollecitata una ampia ed esaustiva risposta, da parte della società, alle aspettative di tutti gli altri lavoratori, comunque esclusi dal progetto.
In chiusura di riunione è stato comunicato che il corso di formazione sulla privacy si è concluso ed ha avuto una platea 250 persone. In ottemperanza alle direttive di legge è stato previsto un corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, corso che si svolgerà on-line ed aperto a tutti i dipendenti.
Gli istituti dei benefici assistenziali e della previdenza complementare verranno affrontati a breve nel corso di riunioni specifiche.
 

         FP CGIL CONI            UILPA CONI          CISAL FIALP CONI
            C. Arnone           Anna Maria Ponci            Fabio Tiddi