MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
Il 5 settembre si è svolto l’incontro con la nuova delegazione di parte pubblica.
In primo luogo la Dott.ssa Bono, nuovo Capo Dipartimento per la Programmazione e capo delegazione, ha comunicato che nei prossimi giorni dovrebbe, finalmente, essere fissata la data dell’ incontro con la Ministra, incontro, lo ricordiamo, che le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto ormai da mesi (sempre se non cade il Governo prima, aggiungiamo noi!!!!).
Ha poi ribadito che, in base alla recente normativa in materia, nei prossimi mesi sarà predisposto il nuovo regolamento di Ministero; che si tratterà di un DPR (quindi, tempi più lunghi ma comunque presentazione al Consiglio dei Ministri entro dicembre) e che non dovrebbe discostarsi dal DPCM bloccato a febbraio, almeno per quanto riguarda i nostri uffici periferici.
Ha infine affermato la necessità di adottare una politica di maggiore attenzione per il personale della nostra Amministrazione preannunciando una serie di iniziative che al momento riguarderebbero in primo luogo l’A.C..
Come FP CGIL, preso atto degli impegni assunti, abbiamo ribadito la necessità dell’incontro col Ministro per poter capire cosa si intende fare degli Uffici del MIUR e del suo personale. Falcidiati da tagli e pensionamenti e dal blocco delle assunzioni, questi uffici si trovano sempre “in prima linea” sulle questioni inerenti la scuola (vedi il recente concorso per docenti da poco ultimato, nonostante i problemi avuti in alcune regioni).
Sulle urgenze abbiamo chiesto di aprire un confronto immediato sul FUA e sul Risultato della dirigenza relativi al 2012. Come FP CGIL abbiamo confermato che, non essendo cambiato nulla rispetto al 2011, anche per il 2012 non si possa applicare il sistema di valutazione previsto dalla Legge 150.
Altre urgenze sono, a nostro avviso, un accordo sulla mobilità volontaria di Ministero nazionale e regionale che tenga conto anche della mobilità per scambio e un accordo sulle progressioni orizzontali all’interno delle aree (a costo zero!!) che realizzi la corrispondenza tra profilo di inquadramento e mansioni svolte.
Poiché per tali accordi è necessaria la individuazione degli organici regionali, abbiamo anche chiesto un tavolo che, partendo da criteri oggettivi e tenendo conto dei carichi di lavoro, individui tali dotazioni organiche, tenendo conto anche degli ultimi tagli fatti sul dato complessivo di Ministero.
Infine abbiamo sollecitato il provvedimento di trasformazione da part time a full time degli assunti nel 2010 e che in questo anno compiono i tre anni di servizio part time (su questo c’è stata una nuova assicurazione positiva dell’Amministrazione, anche se i tempi effettivi sono legati all’emanazione del DPCM da parte di Funzione Pubblica), e la necessità, magari usufruendo delle ultime norme in materia e a fronte della gravissima carenza di personale della periferia, di verificare la possibilità di assumere gli idonei delle varie graduatorie dei concorsi fatti.
L’incontro, di cui al momento diamo una valutazione positiva, che però andrà verificata nel prosieguo del confronto, si è concluso con l’individuazione di un calendario di riunioni che di seguito riportiamo:
17 SETTEMBRE: MOBILITA’ PER SCAMBIO (ANTICIPAZIONE ACCORDO MOBILITA’ CHE NECESSITA DEGLI ORGANICI REGIONALI)
24 SETTEMBRE: ORGANICI REGIONALI PARTENDO DAI CARICHI DI LAVORO DEI TERRITORI, FINALIZZATI ANCHE ALLA MOBILITA’
30 SETTEMBRE: FUA 2012 E RISULTATO DIRIGENZA 2012 (E LEGGE 150).
La Dott.ssa Bono ci ha anche anticipato che l’Amministrazione sta predisponendo nuove regole per gli incarichi di revisore riguardanti sia le scuole che le Università e gli Enti di ricerca di cui sarà fornita alle Organizzazioni Sindacali informativa appena pronto il provvedimento.
Vi terremo informati sulle singole questioni.
Roma, 9 settembre 2013
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
DAG Al Capo Dipartimento
Dr.ssa Giuseppina Baffi
DAG Alla Responsabile Servizi al Personale
Dr.ssa Valeria Vaccaro
DAG Al Responsabile Servizi Tesoro
Dr. Paolo Ceccherini
DAG Alla Responsabile Studio e ricerca
Dr.ssa Antonella Manno
p.c. DAG Responsabile Ufficio Rel.Sindacali
Dr. Michele Nardone
Roma, 6 settembre 2013
Oggetto: Attività RSPP
Si segnala alle SS.LL. che, nei diversi Dipartimenti, sia negli uffici centrali sia in quelli periferici, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è verificabile una diffusa presenza di funzionari, impegnati come RSPP, ovvero in qualità di responsabili della sicurezza per la valutazione dei rischi connessi all’attività lavorativa.
Si ritiene che le competenze oggi espresse da questi funzionari vadano accresciute, mantenendo all’interno del Personale dipendente tale attività, a fronte dell’eventualità di affidamenti a consulenti esterni, con costi sicuramente rilevanti.
Verificato che, nell’ambito delle funzioni inerenti la valutazione dei rischi connessi all’attività lavorativa, insistono delle precise responsabilità, si chiede che tale problematica venga approfondita preliminarmente in un confronto tecnico al fine, tra l’altro, di poter attribuire ai funzionari RSPP adeguati riconoscimenti e tutele.
Cordiali saluti
FP CGIL NAZ. MEF
Daniele Nola
Al Ministro della Giustizia
Dr.ssa Anna Maria Cancellieri
e, p.c. Al Capo del DAP
Pres. Giovanni Tamburino
Oggetto: mobilità ordinaria 2013 del personale di Polizia Penitenziaria del ruolo agenti-assistenti. Manifestazione di protesta il giorno 11 settembre 2013.
Egr. Ministro,
Come Le abbiamo più volte segnalato, il Decreto Ministeriale sulle piante organiche della Polizia Penitenziaria, licenziato dal Ministro Severino nello scorso mese di marzo, senza tener conto delle considerazioni fatte dalle scriventi organizzazioni sindacali nei tavoli di confronto che si sono tenuti al Dap sull’argomento, ha prodotto il catastrofico risultato di aumentare le piante organiche degli uffici e servizi dell’amministrazione penitenziaria e di diminuire quelle degli istituti penitenziari, ove la carenza di personale ed il sovraffollamento detentivo mettono quotidianamente a rischio l’incolumità fisica di quei Poliziotti Penitenziari che continuano a garantire la sicurezza delle suddette strutture.
Sulla base di quelle piante organiche, in data 2 settembre 2013, l’amministrazione penitenziaria ha presentato alle organizzazioni sindacali rappresentative della Polizia Penitenziaria, un progetto di mobilità del personale da cui si potevano evincere solo le carenze organiche delle sedi in cui la medesima aveva deciso di incrementare il personale, in realtà solo una minima parte degli istituti penitenziari del Paese.
Ovviamente, le scriventi OO.SS. hanno chiesto alla parte pubblica di fornire ulteriore informazione preventiva, da cui poter evincere le nuove piante organiche stabilite dall’amministrazione per tutti gli istituti penitenziari ed il personale realmente amministrato da quelle sedi, il tutto per poter valutare la validità del progetto presentato dalla parte pubblica, e di convocare una nuova riunione dopo pochi giorni per proseguire il confronto.
La parte pubblica ha deciso di non prendere in considerazione la proposta avanzata dalla FP CGIL e dall’ OSAPP e di procedere, con il consenso delle altre sigle sindacali presenti al tavolo, a mettere in atto un piano di mobilità che avrà ripercussioni negative su tutto il territorio nazionale.
Per quanto sopra esposto le scriventi OO.SS., ritenendo di aver visto lese le prerogative sindacali, esercitate nell’interesse di tutti i Poliziotti Penitenziari che si sentono penalizzati e demotivati per le decisioni assunte dall’amministrazione, hanno deciso di evidenziare il proprio dissenso con una manifestazione di protesta che si terrà, davanti al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il giorno 11 settembre 2013.
Distinti saluti.
ROMA lì, 06.09.2013
OSAPP C.G.I.L./F.P.
Leo Beneduci Massimiliano Prestini
06.09.2013 – Convocazione incontro presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Comunicato stampa di Salvatore Chiaramonte,
Segretario Nazionale Fp-Cgil
“Il Dl sulla pubblica amministrazione approvato in Consiglio dei Ministri prevede di risolvere la questione della mobilità del personale del Ministero della Difesa in esubero con trasferimenti nei tribunali. Una soluzione che in apparenza può avere una logica, ma che nasconde molte insidie e contraddizioni, a cominciare dai costi dell’operazione”. Queste le parole di Salvatore Chiaramonte, Segretario Nazionale Fp-Cgil, a commento dei provvedimenti relativi al comparto giustizia approvati lunedì dal Governo.
“Che un settore in affanno – continua il sindacalista – con organico deficitario e sottofinanziato, già sottoposto a una revisione della geografia giudiziaria dai risparmi incerti, debba essere risollevato con l’immissione di ufficiali delle nostre forze armate e privi di qualsivoglia formazione, appare quantomeno bizzarro. É evidente che il loro costo sarà maggiore, visto il mantenimento dei precedenti livelli stipendiali, come alto sarà il costo della loro riqualificazione, lento il percorso di inserimento”.
“Non comprendiamo le ragioni di un provvedimento che rischia di aumentare i costi del personale senza efficientare il sistema. L’impressione è che il Governo – conclude Chiaramonte – abbia utilizzato la Giustizia come un ammortizzatore sociale. Una scelta sbagliata”.
Roma, 28 agosto 2013
Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici
“La tragedia che si è consumata ieri a Bari è un atto di accusa verso chi continua imperterrito a voler tagliare le risorse al servizio sanitario nazionale proprio in una fase di crisi, quando i cittadini ne hanno più necessità, e si dimostra sordo alle giuste richieste dei medici e degli operatori sanitari”. Con queste parole Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil, e Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici, commentano l’omicidio della psichiatra Paola Labriola, esprimendo “solidarietà e vicinanza alla famiglia e ai colleghi”.
“I servizi più penalizzati sono quelli in prima linea – aggiungono i due sindacalisti – dai pronto soccorso alle guardie mediche, dalla salute mentale alle dipendenze, dove c’è più necessità di personale e di risorse per ascoltare il disagio dei cittadini e per dare risposte. È evidente la sottovalutazione politica di questo disagio e dei rischi che comporta per medici e operatori”.
“Ancora sgomenti chiediamo alla città, che si ferma per il lutto cittadino, e al Parlamento di non segregare il dramma nella convinzione della sua inevitabilità. ‘Nessuno deve morire del proprio lavoro’ è una regola che o si afferma nei servizi pubblici, qualificando le risposte date alla marginalità, o non si affermerà nel suo complesso. Non pensiamo possa essere risolutiva alcuna risposta securitaria. La vigilanza va senz’altro assicurata, soprattutto nei territori e nei servizi a rischio – concludono Taranto e Cozza – ma le politiche di sicurezza vanno conseguite con il giusto dimensionamento del personale e assicurando ai servizi le risorse necessarie”.
Roma, 5 settembre 2013
Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici
“La questione dei precari in sanità viene finalmente affrontata a livello politico nazionale. Si tratta di un primo passo, ma insufficiente. Il provvedimento approvato ieri dal Governo rischia di essere difficilmente applicabile in presenza di vincoli di bilancio e di situazioni finanziarie che potrebbero vanificarne gli effetti. Nelle condizioni attuali il Dl non da’ alcuna garanzia, ma offre semplicemente al sistema sanitario un’opportunità difficile da cogliere a seguito dei pesanti e persistenti tagli operati negli ultimi anni”. In una nota congiunta Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil, e Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici, commentano l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Dl che prevede meccanismi di stabilizzazione tramite concorso per i precari delle pubbliche amministrazioni.
“L’urgenza di garantire i servizi ai cittadini attualmente offerti da lavoratrici e lavoratori precari – concludono i due sindacalisti – richiede la rapidissima attivazione di un confronto che ponga rimedio alle criticità presenti nel provvedimento”.
Roma, 27 agosto 2013
05.09.2013 – Nota al Capo Dipartimento
05.09.2013 – Nota al Comandante sulla Collocazione dei neo Capi Reparto
05.09.2013 – Nota al Comandante
Pubblichiamo la ministeriale GDAP-0301888-2013 del 5.9.2013 relativa a quanto in oggetto indicato.