Roma, 4 settembre 2013
Annamaria Cancellieri
Ministro della Giustizia
Riscontriamo favorevolmente la convocazione da lei disposta per il prossimo 9 settembre a seguito della nostra richiesta congiunta del 30 agosto scorso. Tuttavia dobbiamo sin d’ora lamentare la mancata informazione in ordine ai provvedimenti emessi in applicazione dell’art.8 del D.Lvo. 155/2012 e concernenti l’utilizzo pro tempore da parte degli uffici accorpanti dei locali in uso agli uffici accorpati. Inoltre abbiamo appreso solo per caso dell’emanazione di circolari applicative del predetto decreto legislativo a firma del Capo Dipartimento e del Direttore Generale del personale che, diversamente da quanto avvenuto in tulle le altre amministrazioni centrali, non prevedono la partecipazione sindacale all’attuazione sul territorio della riforma. Tali circostanze hanno impedito al sindacato di conoscere i criteri di scelta degli spazi da utilizzare ex art. 8 cit. e quelli concernenti la individuazione, da un punto di vista quantitativo e delle professionalità, del personale che in quelli spazi continuerà a svolgere la propria attività.
Abbiamo inoltre appreso da una circolare a firma del Direttore Generale del personale che il personale perdente posto a causa della soppressione degli uffici verrà trasferito il 13 settembre presso le sedi accorpanti, fatta eccezione per quei lavoratori vincitori di interpello nazionale che hanno già ricevuto diversa disposizione. Ciò significa che quanto paventato dalle OO.SS. durante la scorsa riunione del 24 luglio risponde a verità, ovvero che al momento l’Amministrazione non ha intenzione di dar corso agli interpelli distrettuali le cui tracce si sono perse da mesi. Anche in questo caso il silenzio dell’amministrazione sta ledendo gli interessi collettivi e quelli dei lavoratori interessati pertanto chiediamo, vista l’imminenza della data di entrata in vigore della norma, che l’Amministrazione dia immediatamente corso ai trasferimenti.
Tanto premesso, le scriventi organizzazioni sindacali auspicano che nel prossimo incontro si possano affrontare anche le questioni relative alle relazioni sindacali presso l’Organizzazione Giudiziaria che meritano di essere conformate ai principi convenzionalmente definiti.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Salvatore Chiaramonte Paolo Bonomo Nicola Turco
Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa
“L’approvazione dei decreti legislativi di riordino della difesa è solo un primo passo”. Questo il commento di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa, in attesa dei testi definitivi, che fa seguito all’approvazione di ieri in Consiglio dei Ministri e ai numerosi incontri delle scorse settimane con il titolare della Difesa, il ministro Mauro.
I sindacati, che nei giorni scorsi si erano mobilitati con forza per chiedere garanzie contro i posti di lavoro a rischio e per chiedere una riorganizzazione organica dopo anni di riforme mancate, esprimono parere positivo sulla conferma dei tre punti fondamentali che sono stati inseriti nei nuovi schemi di decreto. In primo luogo, “le tutele finalizzate alla salvaguardia dei livelli occupazionali e la mobilità verso altre pubbliche amministrazioni gestita insieme al Ministero della Funzione pubblica”.
Altro punto – sottolineano le federazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil – riguarda la destinazione dei risparmi ricavati dalla razionalizzazione, che non finiranno solo al risanamento dei bilanci: “Una parte sarà investita nelle strutture produttive dell’area tecnico industriale e in particolare nelle eccellenze come i poli di mantenimento, gli arsenali, le officine specializzate. Un’altra parte andrà ai piani per la formazione e agli incentivi per la produttività”.
Terzo risultato, “le relazioni sindacali e il confronto con i lavoratori saranno rafforzati in tutte le fasi di applicazione della riforma. In questo senso è prevista già a settembre l’apertura di un tavolo nazionale sulla riorganizzazione complessiva della Difesa”. Sullo sfondo, poi, rimarcano Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa, si procederà alla distinzione tra funzioni operative, che rimarranno appannaggio del personale militare, e funzioni amministrative, che dovranno riguardare il solo personale civile. “Verificheremo i testi definitivi dei decreti, ribadendo fin d’ora che la riforma deve essere l’occasione per valorizzare le eccellenze e le professionalità specifiche e impegnarsi in una radicale riorganizzazione e ottimizzazione delle risorse, con la partecipazione dei lavoratori e con il confronto permanente con il sindacato”.
Roma, 09 agosto 2013
Comunicato stampa di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil
e Daniele Tissone, Segretario generale Silp-Cgil
Comparto Sicurezza: Ministro assente a riunione, serve risposta politica
D’Alia coinvolga il Governo o sarà mobilitazione
Roma, 4 settembre 2013
“Nell’incontro avuto il 1° agosto scorso con il Ministro D’Alia avevamo sostenuto l’esigenza di affrontare subito alcune delle priorità ritenute necessarie alla funzionalità dei Corpi di Polizia e al rispetto dei diritti degli operatori della sicurezza che rappresentiamo. Indicammo come urgenti e indispensabili la ripresa delle relazioni sindacali, il rinnovo del Contratto Nazionale, lo sblocco immediato del fermo imposto alle indennità accessorie e funzionali, degli automatismi stipendiali maturati dal personale per le progressioni di carriera ottenute, il riordino delle carriere, l’avvio della previdenza complementare e, infine, il pieno sblocco del turn-over. Temi che il Ministro ci aveva comunicato di voler trattare stamani alla ripresa dei lavori, ma dei quali in effetti non si è potuto concretamente discutere per l’inopinata assenza di D’Alia al dibattito”. Con queste parole Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil, e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp- Cgil, commentano l’esito della riunione svoltasi stamane a Palazzo Vidoni tra i sindacati del comparto sicurezza e i vertici del dipartimento della Funzione Pubblica in assenza del Ministro Gianpiero D’alia, conclusasi per l’ennesima volta con un nulla di fatto.
“Se al formale ripristino delle corrette relazioni sindacali auspicato dal Ministro D’Alia il Governo farà seguire nei prossimi giorni azioni concrete volte a soddisfare le richieste avanzate dal sindacato – aggiungono i due sindacalisti – il confronto avviato sarà certamente utile a risolvere i problemi degli operatori, primi fra tutti quello del rinnovo economico/giuridico del Contratto collettivo nazionale e dello sblocco del fermo imposto alle competenze accessorie e funzionali dovute al personale”.
“Se invece dietro questa apparente disponibilità al confronto si celasse solo l’intenzione di salvaguardare la prassi o peggio raggiungere obiettivi diversi, il Ministro D’Alia sappia che non siamo più disposti a tollerare inutili atteggiamenti dilatori e che siamo pronti alla mobilitazione generale degli operatori del comparto sicurezza. Serve una pronta risposta politica ai problemi avanzati stamani dal sindacato – concludono i due sindacalisti – e c’è bisogno di rendere consapevole il Capo del Governo della difficile situazione”.
4 SETTEMBRE 2013
In data odierna, si è tenuta presso il I Reparto del Comando Generale dei CC, una riunione presieduta dal Generale Agovino, avente ad oggetto uno dei provvedimenti di riordino del quale le scriventi OO.SS. sono state informate nel corso di un incontro presso il Gabinetto del Ministro.
Abbiamo rappresentato l’esigenza al Comando, di avere maggiori incontri preparatori, al fine di costruire un proficuo rapporto di relazioni sindacali.
Nel caso all’ordine del giorno: “Soppressione della Scuola Allievi di Benevento”, dove operano 18 dipendenti civili, le OO.SS. Nazionali hanno chiesto la proroga del termine stabilito in data 15 settembre per la presentazione delle desiderate.
Tale rinvio è giustificato dalla necessità di avere un tempo congruo, per la definizione dei reimpieghi del personale, in modo da attivare quelle procedure che consentano una giusta ricollocazione del personale.
Le nostre richieste sono state le seguenti:
· Ampliamento della disponibilità già espressa da parte della Forza Armata presso il Comando Provinciale dei CC Benevento;
· Possibilità di impiego presso le Compagnie di CC presenti nel territorio beneventano;
· La costituzione del Nucleo stralcio in cui far confluire tutto il personale civile, nelle more della definizione delle procedure di reimpiego;
· l’attivazione della Conferenza dei servizi, al fine di verificare la possibilità di reimpieghi del personale presso le altre PP.AA. presenti nel territorio di Benevento.
L’amministrazione ha dichiarato fin da ora, il rinvio ad un prossimo incontro al 15 ottobre, e la disponibilità a verificare le altre soluzioni da noi prospettate fino alla definizione del piano di ricollocamento del personale.
Sarà nostra cura tenervi aggiornati sugli sviluppi.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Noemi Manca Paolo Bonomo Sandro Colombi
V’informiamo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per adeguare la disciplina italiana a quella comunitaria, ha esercitato la possibilità derivante dalla direttiva 2003/59 di prorogare il termine di validità delle CQC.
Conseguentemente, con il Decreto del Capo del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici del 6 agosto 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°199 del 26 agosto 2013, che reca “Modifiche al decreto del Capo del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi estatistici 17aprile 2013, in materia di scadenza di validità della qualificazione professionale di tipo CQC posseduta dai conducenti di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286 e successive modificazioni”, si èmodificata la data di scadenza della validità delle CQC prorogandola di due anni, ottenuta per documentazione da conducenti titolari di diritti o poi rinnovata a seguito di corsi specifici. In sintesi la proroga si applica sia ai conducenti di automezzi adibiti al trasporto di persone sia al trasporto di cose, che hanno o non hanno frequentato i corsi di rinnovo nei mesi precedenti.
Questo perché, ai sensi dell’articolo 2 dello stesso decreto, al fine di garantire parità di disciplina per situazioni giuridiche uguali, le predette date di scadenza sono prorogate in favore di tutti i conducenti titolari di CQC ottenuta per documentazione, sia che abbiano già frequentato corsi di formazione periodica (all’esito dei quali il documento comprovante il rinnovo della qualificazione CQC sia stato già rilasciato con date di scadenza rispettivamente 9.9.2018 o 9.9.2019), sia che a ciò provvedano dopo l’entrata in vigore del provvedimento in parola.
Nel Decreto è espressamente previsto che i corsi già effettuati sono da considerarsi utili a rinnovare la validità della carta di qualificazione del conducente posseduta fino al 9 settembre 2020, se trattasi di CQC per il trasporto di persone, e fino al 9 settembre 2021, se trattasi di CQC per il trasporto di cose.
Conseguentemente, dalla data di entrata in vigore delle disposizioni del Decreto (il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella G.U.), nell’archivio nazionale degli abilitati alla guida saranno coerentemente ed automaticamente aggiornate le date di validità dei documenti così come previsto dal Decreto del Ministero dei Trasporti in allegato.
Coord.re Naz.le FPCGIL Igiene Amb. Segretario Naz.le FPCGIL
Massimo Cenciotti Adriano Sgrò
26.08.2013 – In allegato: Approvata l’assunzione di mille Vigili del Fuoco: stabilizzati i fondi per i richiami del personale precario-discontinuo, sfonda la proposta storica FP CGIL VVF.
02.09.2013 – Nota al Capo Dipartimento.
03.09.2013 – VVF – Procedura selezione Specialisti di elicottero VVF..
03.09.2013 – Attribuzione incarichi di temporanea reggenza Dirigenti del CNVVF.