Dipendenti Ambasciate: assemblea sindacale CGIL FP CGIL FILCAMS

Roma, 3 marzo 2017

La CGIL di Roma e del Lazio, congiuntamente alle Categorie rappresentate nei posti di lavoro FILCAMS Cgil e FP Cgil di Roma e del Lazio, comunicano che hanno convocato un’assemblea sindacale per il giorno  venerdì 3 marzo 2017 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 fuori dall’orario di lavoro che si terrà presso la Sala A. Fredda della CGIL di Roma e del Lazio, in via Buonarroti, 12 – Roma.
Tale assemblea è rivolta a tutto il personale con il seguente ordine del giorno:

1) Rinnovo Disciplina del Rapporto di Lavoro per i dipendenti delle Ambasciate ,
Consolati, Legazioni, Istituti Culturali ed Organismi internazionali in Italia (DRLA) emanata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dal Ministero degli Affari Esteri il 30 gennaio 2017

2) Illustrazione campagna referendaria Libera il lavoro Con2Sì

3) Varie ed eventuali

Siamo a chiedervi gentilmente, di portare a conoscenza dell’iniziativa in
oggetto, informare tutte le lavoratrici e i lavoratori impiegati presso
le vostre sedi.
 
CGIL Roma e Lazio (Diana Agostinello)
FILCAMS CGIL Roma e Lazio (Edoardo Lisi)
FP CGIL  Roma e Lazio (Oreste Ciarrocchi)     

 

Sanità Privata: rottura trattative con Aiop – Comunicato stampa unitario

Rinnovo contratto di lavoro nazionale scaduto da tre anni
L’AIOP rifiuta di fare il contratto nazionale
I sindacati e i lavoratori occupano le strade davanti la sede AIOP NAZIONALE

I 150.000 lavoratori della sanità privata in Italia sono gli unici senza contratto da tre anni perché le associazioni datoriali di rappresentanza nazionale dei datori di lavoro hanno rifiutato finora di dare sbocchi concreti alla trattativa.
In particolare l’AIOP (che rappresenta la parte profit del settore):

  • Non vuole fare il contratto nazionale
  • Vuole usare i sindacati e i lavoratori per ottenere dalle Regioni maggiori aumenti dei rimborsi delle prestazioni sanitarie, per mantenere inalterati i propri utili a bilancio
  • Propone un contratto nazionale di un euro

CGIL FP CISL FP UIL FPL dopo l’incontro di oggi alle ore 17.00, a seguito delle ripetute provocazioni, dopo l’ennesima conferma della mancata volontà di concludere il negoziato hanno immediatamente occupato in segno di protesta, insieme a un gruppo di lavoratori delle case di cura romane, la zona dove è ubicata la sede nazionale dell’AIOP a Roma in via Lucrezio Caro.

Da giorni in tutte le case di cura aderenti all’AIOP era in atto la mobilitazione dei lavoratori, con centinaia e centinaia di assemblee per spiegare la situazione e la posizione strumentale dell’AIOP.
Adesso, dopo la rottura delle trattative di questa sera crescerà il tono protesta: dichiareremo lo stato di agitazione in tutto il territorio, con manifestazioni e occupazioni nelle case di cura e presso le sedi delle Istituzioni nazionali e regionali r con la preparazione di un altro sciopero nazionale a gennaio dopo quello molto riuscito del 18 settembre u.s.

Parallelamente alla mobilitazione dei lavoratori avviamo da oggi un percorso per 

VERIFICARE
 

  • I bilanci delle case di cura dell’AIOP che si permettono di non fare il contratto da tre anni e di minacciare i licenziamenti in massa dei lavoratori ogni volta che le regioni rivedono la programmazione dei servizi nella sanità privata. Il Gruppo GIOMI nel Lazio, controllato dal Presidente della delegazione trattante dell’AIOP il dr E. Miraglia, ha chiuso l’ultimo bilancio di esercizio del 2007 con un utile lordo positivo di 4,2 milioni di euro: in questa società il 92% del totale dei ricavi è rappresentato dalle erogazioni sanitarie pagate dal fondo sanitario pubblico, altro che crisi del settore!!! I bilanci sono pubblici… e depositati alla Camera di commercio

DENUNCIARE
 

  • L’inerzia delle Regioni permettono tutto questo mentre tagliano servizi e impongono nuovi balzelli ai cittadini, aumentando i ticket dino al 30%
  • la latitanza del Ministero del lavoro che non sente il dovere – anche morale – di occuparsi della sorte di 150.000 lavoratori
  • la connivenza di tutte le Istituzioni Nazionali e Regionali che non assicurano i controlli previsti per legge all’interno delle strutture della sanità privata. Controlli che sono fondamentali per garantire il rispetto della qualità dei servizi erogati ai cittadini, degli standard di personale e del contratto di lavoro e invece vengono svolti in misura inferiore al 10% del dovuto. 

 
 
Roma, 04 dicembre 2008

Sanità Privata – ARIS, sottoscritto accordo definitivo secondo biennio economico

Nella mattinata di ieri è stato siglato l’accordo con ARIS, i contenuti ricalcano quanto già sottoscritto con AIOP.
Con questa firma si raggiunge un risultato non scontato, viste le premesse, che tiene sostanzialmente insieme il comparto.
Nonostante i tempi lunghi cui siamo stati costretti dalle controparti, oltre ad aver confermato gli incrementi e le modalità di calcolo della preintesa, i contenuti dell’accordo registrano dei passi in avanti rispetto al passato, avendo superato la logica dell’una tantum, e ricomprendendo i lavoratori cessati per pensionamento.

Sanità: Rottura Trattativa con Aiop

L’atteggiamento arrogante dell’aiop ha determinato l’ennesima rottura al tavolo delle trattative per il rinnovo del secondo biennio economico 2004/2005.

Dopo l’ennesimo incontro con la Delegazione AIOP in data odierna, volto a tentare fino all’ultimo l’individuazione di una ragionevole soluzione per la sigla della pre-intesa sul 2° biennio economico, abbiamo dovuto ancora una volta constatare il vergognoso e offensivo atteggiamento di questa Associazione datoriale, manifestamente in violazione delle fondamentali regole di corrette relazioni sindacali e che mantengono “sotto scacco” i diritti di 150 mila lavoratori che da 36 mesi attendono il rinnovo dell’intesa economica.
Questa controparte datoriale, continuando a insistere nel condizionare il contratto agli accordi con le regioni, infatti, ha ritenuto addirittura “offensivi” i contenuti della lettera del Coordinatore nazionale Assessore Rossi in data 19 dicembre, e pertanto inutili rispetto alla prosecuzione della trattativa.
Ci è stato chiesto di sottoscrivere un accordo che oltre a non fissare i tempi massimi di corresponsione degli arretrati (che di fatto erano ancora l’inqualificabile una tantum – peraltro con la clausola della corresponsione ai presenti in servizio alla data del 21 dicembre!!), pretendeva anche un nostro impegno a condizionare la pessima intesa alla totale copertura da parte delle regioni non solo delle prestazioni a partire dal 2007 ma anche di quelle pregresse (le regioni dovrebbero farsi carico anche del biennio 2004/2005!!).
Durante il confronto è emersa la nostra disponibilità, dopo aver precisato che il rinnovo si fa sugli arretrati, sui tempi di pagamento (giugno 2007, prorogabile ad ottobre per le situazioni certe di crisi) e sulla opportunità di richiedere con determinazione alle Regioni i necessari adeguamenti delle tariffe, dove ancora non riconosciuti.
A fronte di una situazione oramai gravissima e non più tollerabile invitiamo tutte le strutture territoriali e regionali ad avviare forti iniziative in merito ai seguenti punti:

 Occupazione immediata di tutte le sedi AIOP Regionali
 Occupazione delle strutture aderenti all’AIOP in tutti i territori
 Denunce ex art.28 per tutte le strutture che unilateralmente eroghino acconti sul biennio economico a titolo di anticipo
 Denuncia pubblica di tentativi di accordi aziendali separati

Vi informiamo inoltre che abbiamo inviato una lettera unitaria agli Assessori alla Salute e al Coordinatore Nazionale per chiedere anche alle Regioni un intervento forte e definitivo sul merito della questione, che obblighi anche i referenti istituzionali a impedire il procrastinarsi di una situazione così inaccettabile e vergognosa.
In attesa di aggiornarvi sulle prossime iniziative e sugli esiti dell’incontro di domani con la delegazione dell’Aris, a seguito del quale ci riserviamo di programmare la proclamazione di scioperi, vi alleghiamo copia dei telegrammi unitari inviati alla Conferenza Stato Regioni e al Ministro della Salute.

FP CGIL
Rossana Dettori 
CISL FP
Daniela Volpato 
UIL FPL
Carlo Fiordaliso

Roma, 21 dicembre 2006

Sanità: Firmata la Preintesa con Aris – Nota della delegazione trattante

Il 22 dicembre scorso è stata siglata la preintesa con ARIS.

Partiti da posizioni molto distanti, e dopo l’esito negativo della trattativa con l’AIOP, riteniamo che la sottoscrizione dell’ipotesi consegua un risultato soddisfacente.
Innanzi tutto scompare ogni riferimento ad intese regionali, vengono fissate le decorrenze e gli importi battendo le proposte su 2009; pieno riconoscimento a regime del tabellare 2006, applicazione degli importi pregressi al lavoratori in pensione.
Vi alleghiamo la nota a verbale unitaria che riprende uno dei punti critici che non siamo
riusciti a portare a soluzione.

P.LA DELEGAZIONE TRATTANTE
Rossana Dettori,
Denise Amerini,
Alessandro Chieregato,
Alberto Villa

Roma, 27 dicembre 2006

Sanità Privata – Trasmissione pacchetto iniziatieve AIOP

In allegato il materiale per la mobilitazione nei confronti dell’AIOP Nazionale.
 

 

Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti culturali ed Organismi internazionali in Italia

ambasciate e consolati in Itali

Rinnovata per il 2017-2019

In una nota unitaria CGIL, FP CGIL, FILCAMS CGIL si informa che lunedì 30 gennaio è stata rinnovata, insieme a CISL e UIL e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero degli Affari Esteri  per il periodo 2017-2019 la “Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti culturali ed Organismi internazionali in Italia (DRLA)””La volontà di aggiornare la DRLA – si scrive nella nota – soprattutto da un punto di vista normativo, dopo appena un anno (il precedente rinnovo è datato 25 gennaio 2016), è frutto del lavoro congiunto delle organizzazioni sindacali e dei dicasteri coinvolti, riunitisi durante l’anno attraverso lo strumento dell’Osservatorio istituito un anno fa. Durante questi dodici mesi, grazie al contatto con le lavoratrici e i lavoratori del settore abbiamo avuto modo di entrare in contatto con le difficoltà quotidianamente vissute, come ad esempio l’impossibilità di ricorrere ad ammortizzatori sociali. Ciò si verifica anche  nel caso in cui i problemi economici non dipendano direttamente dalle Rappresentanze straniere, ma dalle difficoltà di liquidità dei Paesi d’origine. Questa è la ragione per cui,  si è reso necessario introdurre maggiori tutele proprio per quei lavoratori che fino a ieri, non ne avevano diritto.”
Tra le novità introdotte nella disciplina l’obbligo di versamento al FIS (Fondo di Integrazione Salariale) e un incremento salariale, nonché un aggiornamento normativo proseguito in base al lavoro del precedente rinnovo.
“La recente normativa approvata con il D.lgs. n. 148 del 14 settembre 2015, condiziona il datore di lavoro, il quale, a partire dal 1° gennaio 2016 è tenuto ad iscriversi al Fondo di Integrazione Salariale (FIS), ai sensi dell’articolo 29 del citato decreto. Tale fondo eroga prestazioni in presenza di eventi di sospensione e riduzione di orario di lavoro in costanza di rapporto di lavoro. In alternativa, il datore di lavoro sarà tenuto a fornire al lavoratore una forma di tutela equivalente”.
Non meno importante, è l’incremento economico, che alla fine del triennio (validità disciplina gennaio 2017 – gennaio 2019), sarà tradotto in un aumento del 3,6 % per i lavoratori e le lavoratrici cui sarà applicata la Disciplina.

 
 

 

CCNL Sanità Privata – Intervista a Rossana Dettori – volantino FP CGIL

 

Contratto Collettivo Nazionale Sanità Privata per il biennio 2006-2007.
Il video dell’intervista a Rossana Dettori, Segretaria Nazionale Funzione Pubblica CGIL, in cui spiega le ragioni del NO della CGIL alla proposta dell’ARIS.
 
Il testo del comunicato FP CGIL sull’incontro del 10 dicembre 2008 e la proposta dell’ARIS
 

 


 

 
Il video è disponibile anche su YouTube al seguente indirizzo
http://it.youtube.com/watch?v=bE3MX3Uzszs

 

Comunicato Unitario Sanità Privata : Don Gnocchi ed AIOP – Incontri del 19 novembre 2008

FONDAZIONE DON GNOCCHI

L’incontro  con la Fondazione Don Gnocchi ha avuto un esito che possiamo definire sostanzialmente positivo.

Dopo approfondito confronto abbiamo condiviso con la Fondazione un percorso che, nell’arco dei prossimi venti giorni potrebbe portare, finalmente, alla sottoscrizione di un contratto con relativi aumenti economici per il biennio 2006/2007.

Tre le tappe già condivise insieme alla Fondazione:

1. nella prossima riunione ( entro una settimana), un approfondimento definitivo sulla tabella degli incrementi salariali e sugli arretrati; è ormai definitivamente condiviso dalla Fondazione il principio di aumenti salariale parametrati (come d’altronde è già stato negli scorsi accordi contrattuali) sul “pubblico”;

2. successivamente (entro due settimane), la definizione di un testo di Contratto che, così come già detto nei precedenti comunicati, oltre alle decisioni di natura economica, riconfermi, rendendola immediatamente operativa, la commissione paritetica di cui al punto quattro del precedente accordo contrattuale e i suoi specifici obiettivi;

3. entro la prima quindicina del mese di Dicembre la firma definitiva del Contratto nazionale di lavoro.

Vi terremo costantemente informati sull’esito dei prossimi incontri e, soprattutto, sulla loro aderenza agli impegni assunti dalla Fondazione.

AIOP 

La trattativa con AIOP è, sostanzialmente, arrivata ad un punto che definire critico è un eufemismo.

L’atteggiamento assunto da AIOP durante tutto il corso della trattativa non ha mai fatto prefigurare percorsi lineari ed obiettivi condivisibili; ripetutamente AIOP ha affermato la precisa volontà di non procedere alla sottoscrizione di un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Le iniziali proposte di AIOP, oltretutto riconfermate chiaramente anche nella seduta di ieri, erano TRE:

* Contratti Regionali
* Contratti interregionali
* Contratto Collettivo Nazionale con aumenti di un euro pro-capite

Per contrastare tali inaccettabili proposte abbiamo provato a sperimentare in questi giorni la fattibilità di un percorso che, garantendo la caratteristica collettiva e nazionale del Contratto di Lavoro, uniformemente applicato in tutte le Regioni del Paese, provasse a verificare, condividendole e certificandole, le reali situazioni di crisi del settore.

Dobbiamo, però, prendere atto, anche alla luce degli esiti dell’incontro di ieri, che per AIOP la questione non è la compatibilità economica di un Contratto di lavoro o le situazioni di difficoltà legate, ad esempio, ai piani di rientro per le Regioni con problemi di bilancio, ma la natura “nazionale” del Contratto.

Chiaramente emerge la precisa, lucida e determinata volontà di NON FARE IL CONTRATTO continuando nella perversa ed inaccettabile pulsione a lucrare non solo sulla salute dei cittadini, ma anche sulla pelle dei lavoratori.

Il prossimo incontro sarà allora determinante: o si riporta la trattativa su di un naturale percorso che abbia come sbocco il Contratto Nazionale di Lavoro, pur con tutti i doverosi approfondimenti sulla sua capacità di piena ed incondizionata applicazione in tutte le Regioni o, lo diciamo sin da adesso, la trattativa si interromperà e riprenderà a tutti gli effetti lo stato di agitazione e la mobilitazione dei lavoratori, oltretutto mai formalmente sospesa.

CGIL FP Rossana Dettori –
CISL FP Daniela Volpato –  
UIL FPL Carlo Fiordaliso

Risposta alla nota dell'ARIS del 13 novembre 2008

 
 

CCNL Sanità Privata: Incontro con ARIS di oggi 5 novembre 2008 – Comunicato unitario

Pubblichiamo il testo del comunicato unitario alle strutture regionali e territoriali dopo l’incontro con l’ARIS
 
 
Oggi ci siamo incontrati con la rappresentanza datoriale dell’ARIS Nazionale per procedere al rinnovo del biennio economico 2006 – 2007 dei lavoratori della sanità privata dipendenti dalle loro strutture.

Ci sono state poste delle richieste pregiudiziali relative alla parte normativa e, naturalmente, sono state manifestate le solite difficoltà riguardo alla parte economica.

Da parte nostra abbiamo riconfermato la richiesta di procedere alla definizione di un accordo sostanzialmente economico, con gli stessi incrementi e decorrenze già applicati nel settore pubblico. Abbiamo dato la disponibilità a rivedere alcune parti normative, ma immediatamente dopo la definizione del biennio economico.

Abbiamo sottolineato infatti che dopo tre anni di scadenza contrattuale non è più accettabile la riproposizione del metodo già adottato dei “soliti rinvii” e abbiamo dato alla delegazione Aris 24 ore di tempo per darci una risposta idonea a definire i termini del confronto come sopra delineati.

In caso di risposta affermativa chiederemo all’Aris la la ripresa della trattativa a breve termine mentre, in caso di risposta negativa, ci attiveremo immediatamente per valutare le iniziative da assumere.

FP CGIL (Rossana Dettori) –
CISL FP (Daniela Volpato) –  
UIL FPL  (Carlo Fiordaliso)

Sanità privata: nota delle Segreterie unitarie al Presidente dell'AIOP

Nota unitaria inviata all’ Avv. Enzo Paolini Presidente AIOP in risposta alla nota del 26 novembre 2008

 
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