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Comunicato stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa
Cgil Cisl Uil: “Con nostro pressing, primi passi avanti sui testi dei decreti di riforma”
“Sui testi dei decreti di razionalizzazione dello strumento militare registriamo i primi passi in avanti”. Questo il commento di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa che fa seguito all’incontro di oggi con il titolare della Difesa Mauro Mauro. “Dopo dieci giorni di pressing e di proposte ai tavoli tecnici e politici, il ministro ha dato la disponibilità a rimettere mano agli schemi di provvedimento e si è impegnato a portare le modifiche alla verifica del Mef”.
I sindacati che nei giorni scorsi si erano mobilitati con forza per chiedere garanzie contro i posti di lavoro a rischio e per chiedere una riorganizzazione organica dopo anni di riforme mancate, esprimono parere positivo su tre punti fondamentali che verranno inseriti nei nuovi schemi di decreto. In primo luogo, “le tutele finalizzate alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al ricorso ai prepensionamenti, alla mobilità verso altre pubbliche amministrazioni gestita insieme al Ministero della Funzione pubblica”.
Altro punto – sottolineano le federazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil – riguarda la destinazione dei risparmi ricavati dalla razionalizzazione, che non finiranno solo al risanamento dei bilanci: “Una parte sarà investita nelle strutture produttive dell’area tecnico industriale e in particolare nelle eccellenze come i poli di mantenimento, gli arsenali, le officine specializzate. Un’altra parte andrà ai piani per la formazione e agli incentivi per la produttività”.
Terzo risultato, “le relazioni sindacali e il confronto con i lavoratori sarà rafforzato in tutte le fasi di applicazione della riforma. In questo senso è prevista già a settembre l’apertura di un tavolo nazionale sulla riorganizzazione complessiva della Difesa”. Sullo sfondo, poi, rimarcano Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa, si procederà alla distinzione tra funzioni operative, che rimarranno appannaggio del personale militare, e funzioni amministrative che dovranno riguardare il solo personale civile.
“Si tratta di modifiche importanti sulle quali il ministro ha preso impegni precisi”, concludono i sindacati. “Verificheremo nei fatti. Se non ci sarà coerenza siamo pronti a far crescere la mobilitazione”.
Roma, 30 luglio 2013
31.07.2013 – Accordo criteri di mobilità volontaria personale non direttivo e non dirigente
“La proroga dei contratti a tempo determinato è un passo importante, ma ora serve un confronto urgente sulle tante questioni aperte nel pubblico impiego. A partire da gestione del personale, relazioni sindacali e contratti”. Così Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili – segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa – commentano l’approvazione definitiva da parte del Senato della legge di riconversione del decreto che prevede la proroga al 31 dicembre 2013 degli incarichi dei precari a tempo determinato. I sindacati chiedono, però, al governo un passo in avanti, anzi più di uno.
Le quattro federazioni del pubblico impiego hanno, infatti, scritto al ministro Gianpiero D’Alia per sollecitare la riapertura del tavolo con il Dipartimento della Funzione pubblica e la ripresa degli accordi del maggio 2012: “Sui lavori flessibili bisogna superare l’emergenza attraverso una regolamentazione complessiva, sia legislativa che contrattuale, che riguardi le diverse tipologie di contratto e che tenga conto delle specificità dei comparti”, rilanciano Dettori, Faverin, Torluccio e Attili. Che poi mettono in fila le priorità. In primo luogo la gestione del personale e in particolare i lavoratori in soprannumero o a rischio esubero: “La legge sulla spending review ha previsto l’esame congiunto. É necessario aggiornare rapidamente la normativa sia per chiarire i casi in cui la soluzione delle crisi finanziarie delle amministrazioni possano essere affrontate dichiarando gli esuberi, sia per perfezionare i meccanismi di mobilità e riqualificazione”.
Così come, rimarcano i quattro segretari generali, è indispensabile intervenire sul sistema delle relazioni sindacali: “L’atto di indirizzo all’Aran va profondamente rivisto. Per riorganizzare davvero la pubblica amministrazione occorre più trasparenza – nella gestione, nei bilanci, nella disponibilità dei dati – e più partecipazione da parte dei lavoratori”.
E poi la questione contrattuale: “Il blocco del contratto nazionale va superato e va definito un percorso per un rinnovo contrattuale cui i lavoratori pubblici hanno diritto, sia per la parte normativa che per quella economica. E’ necessario consentire il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni dei lavoratori pubblici, fortemente eroso dall’inflazione registrata e dai blocchi retributivi reiterati”.
Roma, 18 luglio 2013
Sembrerebbe che dal mese di agosto 2013 ci sarà una maggiorazione della base imponibile di circa 26/28 euro mensili per ogni Poliziotto e che, a seguito della contribuzione arretrata dovuta per tutto l’anno 2012 e per i primi 7 mesi del 2013, saranno trattenuti in busta paga circa 500/530 euro, da suddividere in cinque rate mensili.La FP CGIL chiede al Capo del DAP quali siano le cause della mancata informazione al personale di Polizia Penitenziaria e alle organizzazioni sindacali della decisione di trattenere gli arretrati a partire dal mese di agosto 2013 e di suddividerli in 5 rate. Considerate poi le conseguenze negative che il personale di Polizia Penitenziaria dovrà subire per la mancata informazione, si è chiesto di intercedere presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per diluire ulteriormente nel tempo la rateizzazione degli arretrati e diminuirne il devastante impatto.
Gli alloggi sono fatiscenti e il personale dovrebbe pagare una quota giornaliera per poterne usufruire? La FP CGIL chiede di sospendere le disposizioni impartite fino a quando gli alloggi non saranno adeguati alla normativa vigente!!!
30.07.2013 – Comunicato problematica sui distaccamenti volontari
30.07.2013 – Sollecito pagamento straordinari Emilia Romagna
30.07.2013 – Schema di graduatoria per la successiva ammissione al corso di formazione professionale relativo al concorso a Capo squadra del CNVVF, decorrenza 1.1.2009.
25.06.2013 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo gli accordi sulla distribuzione delle risorse relative al fondo 2011 e la relazione dell’incontro.