Oggetto: Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione delbenessere di chi lavora e contro le discriminazioni

Da tempo l’Agenzia del demanio è impegnata nello sforzo di migliorarsi al fine di rispondere, come altre amministrazioni, ai principi di efficacia ed efficienza chiesti dal contesto in cui si trova ad operare.

Per concretizzare il raggiungimento di tali obiettivi l’Ente ha promosso un nuovo assetto organizzativo nel secondo semestre del 2012 e attivato “Gruppi di lavoro” per approfondire e sviluppare progetti di semplificazione e miglioramento dell’azione amministrativa.

Si riscontra, tuttavia, una certa difficoltà da parte dell’Agenzia ad approfondire tematiche che solo apparentemente non rientrano nei concetti classici di “efficacia ed efficienza” dell’azione amministrativa dimenticando, così, la centralità della valorizzazione del personale e del benessere organizzativo e dello stress da lavoro correlato.

L’attenzione per questo argomento negli anni e soprattutto “fuori” dall’Agenzia -in quel contesto in cui si trova ad operare e di cui giustamente si vuol essere riferimento- è cresciuto smettendo di essere argomento di dibattito astratto trasformandosi in vissuto quotidiano nei luoghi di lavoro nonché oggetto di pubblicazioni e best practice.

La FP CGIL vuole dare il suo contributo alla maturazione dell’Agenzia confrontandosi con questa Amministrazione sul terreno della modernità, dell’efficacia e dell’efficienza.

Chiediamo pertanto che venga istituito anche in questa Agenzia il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” di cui faranno parte sia componenti di nomina datoriale sia componenti di nominati dai lavoratori attraverso le proprie rappresentanze.

I compiti potranno essere quelli previsti dalla normativa vigente: compiti propositivi (adesempio nella promozione e/o potenziamento di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione vita privata/lavoro e quanto necessario per consentire la diffusione della cultura delle pari opportunità, nel proporre azioni positive, interventi e progetti come indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazione o violenze sessuali, morali o psicologiche); compiti consultivi (ad esempio riguardo il piano diformazione del personale, i criteri di valutazione, orari di lavoro, forme di flessibilità, interventi di conciliazione); infine, con compiti di verifica (ad esempio sugli esiti di promozione delbenessere organizzativo e nella prevenzione del disagio lavorativo).

Chiediamo, pertanto, la convocazione di un incontro sindacale per avviare la discussione su questo argomento.

                                                                         FP CGIL nazionale
                                                                            Agenzie Fiscali
                                                                          Luciano Boldorini