Sanità privata: Nota unitaria su incontro AIOP del 27 luglio 2010

Come avrete letto il 30 Giugno u.s. abbiamo inviato alle associazioni datoriali della Sanità privata una nota con la quale, riponendo l’ormai annosa questione del rinnovo dei CCNL, chiedevamo di valutare la possibilità di una ri-convocazione di un tavolo unico per tutto il settore del privato accreditato con il SSN.

L’AIOP, con nota che alleghiamo, pur non escludendo la possibilità della ricostituzione di un tavolo unico, ha manifestato una propria disponibilità a chiudere preventivamente un accordo che permetta di garantire a tutto il personale operante nelle aziende aderenti i benefici tabellari già conseguiti da alcuni in diverse regioni per poi riprendere il negoziato unitario sul settore.

Oggi, cogliendo quella disponibilità, abbiamo incontrato l’AIOP nazionale ed abbiamo sottoscritto l’unito verbale di incontro.

La possibile pre-intesa potrebbe essere raggiunta il giorno stesso della riconvocazione del tavolo, in tempo utile, secondo lo Statuto dell’AIOP, per la sua validazione per il consiglio generale già fissato per il 23 Settembre.

FP CGIL(Rossana Dettori)  – CISL FP (Giovanni Faverin) – UIL FPL  (Giovanni Torluccio)
 
 
Roma, 27 luglio 2010

SANITA' PRIVATA ARIS/AIOP – dall'11 al 15 dicembre scioperi in tutte le regioni –

SANITA' PRIVATA ARIS/AIOP - dall'11 al 15 dicembre scioperi in tutte le regioni
 
 
 

Lo sciopero è articolato in cinque giornate:

data
regione
regione
regione
regione
regione
regione
11/12/12
Marche
Liguria
Abruzzo
Calabria
Sardegna
 
12/12/12
Lazio
Veneto
Emilia Romagna
Campania
 
 
13/12/12
Lombardia
Umbria
Valle d’Aosta
Alto Adige
Molise
Trentino
14/12/12
Basilicata
Sicilia
Toscana
Puglia
Friuli
 
15/12/12
Piemonte
 
 
 
 
 
 

Roma – troppi mezzi fuori servizio, a rischio la salvaguardia dei cittadini

 
 

23.02.2017 – Continua la vertenza della struttura di Fp Cgil VVF del Comando di Roma. Con  l’ennesimo comunicato si pone al centro della denuncia la situazione drammatica in cui versa il parco automezzi in dotazione nella Capitale.

 

 

Sanità Privata – AIOP: CCNL personale delle R.S.A. Lettera dei Segretari Generali FP CGIL CISL FP UIL FPL al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero

 
– Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Prof.ssa Elsa Fornero
 
– Al Presidente della Conferenza delle Regioni
Dott. Vasco Errani

– Al Presidente dell’ANCI
Dott. Graziano Delrio

 
On.le Ministro, On.li Presidenti,

nello scorso mese di marzo l’Aiop – Associazione Nazionale Ospedalità Privata – ha sottoscritto con quattro sigle sindacali di dubbia o nulla rappresentatività un CCNL estremamente penalizzante per il personale delle R.S.A. aderenti all’associazione stessa, al quale attualmente si applica il CCNL della sanità privata sottoscritto da FP CGIL CISL FP UIL FPL.

Le scriventi organizzazioni sindacali stanno già provvedendo al ricorso contro la condotta scorretta tenuta dall’AIOP, ma ritengono che la questione, al di là degli aspetti prettamente giuridici e sindacali, riguardi direttamente anche le SS.LL. in quanto, rispettivamente, garanti delle regole, della trasparenza e della legalità del mercato, nonchè titolari dei servizi sanitari e socio sanitari resi in regime di accreditamento o in altre forme di affidamento ai privati comunque finanziati con denaro pubblico.

L’episodio che segnaliamo, infatti, è solo l’ultimo atto di un crescente imbarbarimento del mercato del lavoro in questi settori, nei quali i fenomeni di dumping contrattuale, con la sottoscrizione di contratti da parte di sindacati di comodo e/o con l’applicazione di ccnl impropri, hanno da tempo raggiunto livelli insopportabili, con la conseguente progressiva riduzione delle tutele per i lavoratori.

Riteniamo non sia più rinviabile affrontare un’opera di ri-regolazione che sia in grado rilanciare nell’intero settore una competizione basata sulla qualità e sul rispetto delle condizioni normative ed economiche dei lavoratori, che renda possibile la sopravvivenza di imprese oneste e che sia in grado di garantire ai cittadini servizi di qualità, oltrechè mettere fine agli illeciti guadagni di chi continua a speculare sul denaro pubblico.

Restiamo in attesa di conoscere le disponibilità delle SS.LL. per un incontro che auspichiamo a breve termine.

Distinti saluti
 
FP CGIL Rossana Dettori – CISL FP Giovanni Faverin – UIL FPL Giovanni Torluccio 
 
Roma, 16 aprile 2012 

ARIS referendum 20 e 21 gennaio – Grazie ai lavoratori ed alle lavoratrici

 
 
 
Comunicati stampa regionali e provinciali

Riordino delle carriere in dirittura d'arrivo

Dopo la richiesta unitaria delle OO.SS. rappresentative della Polizia
Penitenziaria al Ministro Orlando, è parso aprirsi ieri – quasi fuori tempo
massimo – uno spiraglio attraverso il quale discutere nel merito del progetto
di riordino delle carriere che, come esplicitato nei comunicati precedenti,
presenta ancora moltissime lacune e persino alcune penalizzazioni per il Corpo.

Ieri mattina, infatti, le OO.SS.
hanno incontrato il Ministro e, pur con diverse sensibilità, hanno pressoché
unanimemente stigmatizzato la carenza di informazione e l’assenza di un dialogo
costante che consentisse di individuare comunemente obiettivi e strategie al
fine di efficientare il Corpo di polizia penitenziaria, valorizzandone gli
operatori che hanno consentito di superare la dura emergenza penitenziaria
anche assolvendo a funzioni proprie dei ruoli superiori.

È stata inoltre ribadita la
necessità di definire procedure semplificate per il transito di tutti gli
assistenti capo nel ruolo dei sovrintendenti e di tutti i sovrintendenti in
quello degli ispettori, assicurando comunque ad essi il mantenimento della
sede. Continua  leggere scaricando il pdf allegato

News

Sanità privata, ARIS: nota unitaria su rinvio incontro dell'otto novembre e su comunicazione disdetta del CCNL

Pubblichiamo il testo della nota unitaria inviata al Presidente dell’ARIS in seguito al rinvio dell’incontro dell’8 novembre 2010
 

Egregio Presidente

Prendiamo atto della comunicazione di rinvio a data da destinarsi dell’incontro già fissato per l’8 Novembre p.v.

Rispetto ai contenuti della nota a sua firma, pervenuta nella mattinata odierna, nel prendere atto di quanto da lei comunicato circa il valore “più politico che pratico” della disdetta da parte di ARIS dei CCNL, le riconfermiamo, per tutto il resto degli argomenti avanzati nella comunicazione la necessità di una immediata convocazione.

Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e, ci auguriamo anche ARIS, convengono sulla assoluta inopportunità che su temi così delicati ed importantissimi come quelli accennati nella sua nota, si avvii un confronto epistolare, che potrebbe generare possibili incomprensioni e contraddizioni.

In merito a tale questione le chiediamo di fissare nuovamente ed in via d’urgenza un nuovo incontro riconfermando in maniera assolutamente netta l’opportunità di convocare un tavolo con le sole scriventi organizzazioni sindacali.

Attendiamo con urgenza un cenno di risposta alla presente e la riconvocazione di un incontro, sul rinvio del quale le responsabilità sono sicuramente in capo ad altri soggetti.

L’occasione è gradita per porgerle distinti saluti.

Fp Cgil (Cecilia Taranto)   Cisl Fp (Daniela Volpato)   Uil Fpl (Giovanni Torluccio)

 

 
 
 

Sanità privata: nota unitaria inviata ad AIOP, ARIS, DON GNOCCHI

Pubblichiamo il testo della nota unitaria inviata Al Presidente dell’AIOP Nazionale Avv. Enzo Paolini, Al Presidente dell’ARIS Nazionale Fra Mario Bonora, Al Presidente della Fondazione Don Gnocchi Mons. Angelo Bazzari

 
La situazione entro la quale si stanno muovendo le politiche generali del Governo di contrasto alla crisi, quelle specifiche sul servizio sanitario nazionale e del livello di finanziamento del fondo sanitario nazionale, alle quali si aggiungono, ovviamente, le questione inerenti anche ai rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro 2008 – 2009 e 2010 – 2012 di sanità privata presuppongono, a nostro giudizio, un’attenta valutazione di tutti circa l’opportunità di procedere ad un incontro fra il sindacato confederale e le associazioni datoriali della Sanità privata.
In questo quadro complesso emerge la necessità di definire una linea di demarcazione fra la situazione attuale e le prospettive che attengono alla prossima stagione contrattuale 2010/2012 e ciò non può avvenire se non agendo, innanzitutto, sul riallineamento sostanziale delle retribuzioni al 31.12.2009.

A tal fine vi chiediamo di definire un unico contratto di settore per la sanità privata a partire dal rinnovo 2008 – 2009 che tenga conto, per quanto riguarda gli incrementi stipendiali di riferimento, dei parametri economici utilizzati in precedenza da tutte tre le Parti datoriali in indirizzo. Nel contempo occorre individuare, sempre per il rinnovo contrattuale biennio economico 2008 – 2009, un percorso negoziale condiviso di riconoscimento degli arretrati economici una tantum agli operatori e professionisti di sanità privata per i periodi di riferimento.
In questo senso, una rapida conclusione del confronto negoziale biennio economico 2008 – 2009 può certamente favorire un adeguato strumento di tutela salariale e di riconoscimento economico, in tempi brevi, a tutti gli operatori del settore di sanità privata in attesa ormai da parecchio tempo.

Inoltre, una definizione in tempi brevi del rinnovo economico 2008 – 2009 permette alle Parti di avviare da subito un percorso di confronto per il rinnovo contrattuale 2010 – 2012, parte normativa e economica, al quale affidare il compito di trovare i delicati punti di equilibrio tra le diverse esigenze del complesso sistema di sanità privata.
Il rinnovo contrattuale 2010-2012 potrà essere l’occasione per tener conto anche dell’eterogeneità delle funzioni lavorative svolte nelle strutture private, a partire da quelle operative di presa in carico della persona legate direttamente al paziente nei diversi settori di assistenza, diagnosi, cura e riabilitazione.

Tutto ciò in considerazione delle diversità presenti sul territorio nazionale, dove le strutture sanitarie private accreditate hanno caratteristiche molto differenti fra loro: sia rispetto alla presenza di strutture private nei diversi segmenti dell’assistenza, sia rispetto alla differenziazione quanto a natura giuridica e ambiti di intervento ovvero alla compresenza di piccole entità che offrono prestazioni di base e strutture di grandi dimensioni fortemente orientate all’alta specialità.

Riteniamo essenziale un rinnovo contrattuale in tal senso, che consenta di capitalizzare il sempre più cospicuo patrimonio di conoscenze e competenze dei professionisti e operatori di sanità privata in opportunità concrete di miglioramento professionale, economico e soprattutto di miglior servizio al cittadino. In tal senso si rende necessario valorizzare gli sviluppi normativi e contrattuali riferiti allo carriere dei professionisti e degli operatori e i processi di formazione continua, finalizzati all’accrescimento delle competenze professionali.

Per questi motivi, riteniamo utile un punto di chiarimento complessivo che metta nelle condizioni ognuno di noi di poter valutare attentamente e complessivamente i possibili sviluppi e le prospettive del sistema di relazioni sindacali e contrattuali nel settore della sanità privata.
In attesa di un vostro riscontro porgiamo cordiali saluti.
Roma, 21 dicembre 2010
 
FP CGIL  (Cecilia Taranto)  
CISL FP (Daniela Volpato)
UIL FPL  (Giovanni Torluccio)

 

Sanita' privata: verbale di intesa su precontratti nazionali in sede aziendale – Aiop Umbria.

 
In allegato verbale di intesa su precontratto Nazionale  AIOP Umbria
 

18 novembre 2011- Giornata di mobilitazione nazionale sulla Sanità "SALUTE FONDAMENTALE DIRITTO"

Come avrete certamente letto, per il giorno 18 Novembre p.v. è stata indetta una giornata nazionale di mobilitazione sulla sanità.

Si tratta di una prima di una serie di iniziative tese a proporre al Paese, ai cittadini, alle lavoratrici ed ai lavoratori del Comparto, una piattaforma di sensibilizzazione/rivendicazione elaborata insieme alla Cgil Nazionale e allo SPI Cgil Nazionale.

La campagna “Salute Fondamentale Diritto” prova a rilanciare, difendendone le caratteristiche pubbliche ed universalistiche, il nostro servizio sanitario nazionale e si fonda su una serie di richieste che la Cgil avanza a Governo e Regioni tese a orientare diversamente le politiche, in questo caso del Governo centrale, che, con le tredici manovre economiche assunte dall’inizio della legislatura ad oggi, hanno visto spesso, troppo spesso, nel mirino proprio il servizio sanitario nazionale: le sue esigenze di finanziamento e miglioramento dei servizi, le sue caratteristiche nazionali,universali, solidali ed unificanti, il sistema di garanzia omogenea dei livelli essenziali di assistenza per tutto il territorio nazionale.

La campagna che lanceremo quel giorno, quindi, è importantissima, non solo per i temi di carattere più generale, ma anche per la prospettiva dalla quale prova ad intercettare i bisogni del mondo del lavoro sanitario che rappresentiamo come Funzione pubblica.

Nell’allegarvi nuovamente i due documenti alla base della campagna stessa, vi chiedo di concorrere in maniera importante all’articolazione  di iniziative diffuse su tutti i territori, regionali, provinciali, cittadini coinvolgendo, nella campagna stessa, lavoratori e cittadini (con volantinaggi nelle strutture sanitarie, presidi pubblici, dibattiti, esecuzione di semplici prestazioni sanitarie, flash mob di operatori sanitari, ecc).

A breve saranno pronti i materiali grafici (banner, manifesto e volantino),che potrete adattare in base alle vostre esigenze, con le opportune integrazioni.

E’ opportuno anche raccogliere adesioni alla giornata di mobilitazione, tra associazioni e personalità impegnate sui temi del welfare e, per ciò che attiene al nostro ruolo di categoria, del mondo del lavoro.


 

Aborto, troppi obiettori tra medici e personale sanitario. 194 a rischio. Dichiarazione stampa di Cecilia Taranto, segretaria nazionale FPCGIL e di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici

 
I dati sull’obiezione di coscienza tra i medici ed il personale sanitario nei servizi che effettuano l’interruzione volontaria di gravidanza – resi noti oggi con la pubblicazione sul sito del Ministero della Salute della Relazione 2011 sull’applicazione della legge 194 presentata al Parlamento – destano preoccupazione.
 
Dopo il boom dei numeri delle obiezioni negli anni scorsi quest’anno l’aumento esponenziale sembra essersi fermato ma le percentuali rimangono troppo elevate.
 
C’è bisogno di arrivare almeno alla maggioranza dei medici e del personale sanitario non obbiettore in tutte le Regioni. 7 ginecologi obiettori su 10, 1 su 2 tra gli anestesisti e quasi la metà del personale sanitario (44,4%) sono numeri nazionali ancora allarmanti soprattutto in regioni quali la Campania (83,9 % tra i ginecologi, 77,1% tra gli anestesisti e 72,4% tra il personale sanitario) la Sicilia (81,7 % tra i ginecologi, 75,7% tra gli anestesisti e 87,0 % tra il personale sanitario), il Lazio (80,2 % tra i ginecologi, 69,5 tra gli anestesisti e 53,6 % tra il personale sanitario) e il Veneto (78,0 % tra i ginecologi, 49,0 % tra gli anestesisti e 59,8 % tra il personale sanitario).
 
Si tratta di non penalizzare le donne, i medici e il personale sanitario che, non dichiarandosi obiettore, vedono ricadere solo su di loro il lavoro per le interruzioni di gravidanza.
 
Per quanto ci riguarda avanziamo tre proposte. La direzione dei presidi nei quali si effettua l’interruzione di gravidanza sia affidata a chi non è obbiettore. Il requisito della non obiezione sia introdotto per chi deve essere assunto o trasferito in presidi con oltre il 50% di obiettori. Le regioni attuino l’istituto della mobilità, previsto dalla stessa legge 194, per coprire le carenze del personale medico e sanitario non obiettore.
 
Roma 5 agosto 2011

 

Corsi e ricorsi storici

 
 

23.02.2017 – La storia si ripete! Sarebbe bene dedicare qualche minuti alla lettura di queste pagine di giornale per accorgersi che nel 1970 i Vigili del Fuoco lottarono per riconquistare lo status di “corpo civile”. Oggi la ruota torna al punto di partenza e chi allora remava in un verso oggi rema contrario.
La CGIL rimane coerente e sostiene le scelte di allora, ancorata a principi democratici e rispettosa delle lavoratrici e dei lavoratori

 

 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto