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Roma – Utilizzo di squadre di Vigili del Fuoco in operazioni di polizia – Nota ai dirigenti.

06.05.2013 – Roma – Utilizzo di squadre di Vigili del Fuoco in operazioni di polizia – Nota ai dirigenti.

 

 

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No all'ulteriore blocco dei contratti. difendiamo la sanita' pubblica. Comunicato Intersindacale

  ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – CISLMEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPLMEDICI – SDS SNABI – AUPI – FP CGIL SPTA –
SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS – UGLMEDICI – FEDERSPECIALIZZANDI

3 maggio 2013

Mentre si rinnovano i contratti deidipendenti privati, comprese le municipalizzate e le farmacie comunali,alimentati da fondi statali, e dopo il varo di incentivi fiscali allaproduttività, con la sola esclusione dei dipendenti dei servizi pubblici, ilnuovo Governo trova in eredità una proposta di proroga a tutto il 2014 delblocco dei contratti nazionali, della contrattazione decentrata e delleretribuzioni individuali dei dipendenti della pubblica amministrazione,compresi i medici, i veterinari, i dirigenti sanitari, tecnici, professionalied amministrativi del SSN.

I dipendenti del Ssn hanno ilcontratto di lavoro bloccato dal 2009 e al risanamento del Paese stanno pagandoun prezzo elevato in termini di riduzione della occupazione, peggioramentodelle condizioni di lavoro, perdita del potere di acquisto delle retribuzioni.Nel momento in cui le altre misure di austerità vengono attenuate o rimosse,l’accanimento selettivo costituirebbe conferma di una ostilità ideologica, checredevamo finita, e della volontà di fare cassetta a spese di chi è impegnato atutelare beni come sanità, istruzione e sicurezza, contribuendo anche inmaniera significativa alla determinazione del PIL.

Il taglio degli organici e dellerisorse sta determinando nella Sanità un grave peggioramento delle condizionidi lavoro e della quantità e qualità dei servizi erogati ai cittadini, unacrescita ed un abuso di contratti atipici spesso incompatibili con le stessenorme di legge, un grave declino del servizio sanitario pubblico fino ametterne a rischio la sopravvivenza. Per di più, il ventilato blocco delturnover, già in vigore nelle Regioni sottoposte a piano di rientro, rallentatodalla riforma delle pensioni, preclude il ricambio generazionale condannando igiovani al precariato di lungo corso ed i meno giovani a condizioni di lavoroal limite degli standard di sicurezza.

Nuove inique misure creerebbero unarottura profonda tra il Governo ed i professionisti del SSN, divenuti ormai vittimepredestinate da colpire, rappresentando una negativa anticipazione delle sueintenzioni sul futuro della sanità pubblica in Italia.

Un nuovo welfare non può nascere dallapenalizzazione di chi è chiamato a tutelare beni che la  Costituzione definisce fondamentali. Lareazione delle categorie interessate non potrà che essere all’altezzadell’attacco.

Le organizzazioni sindacali dei medici,veterinari, dirigenti sanitari, tecnici, professionali ed amministrativi delSSN ed i medici in formazione diffidano il nuovo Governo dall’assumereulteriori iniziative penalizzanti e chiedono l’intervento del Ministro dellaSalute a difesa del SSN e dei suoi professionisti.

La sanità al tempo della crisi è  diventata una emergenza sociale ed il sistemapubblico delle cure costituisce una risorsa su cui investire e non una spesa datagliare.

 

Carceri: Italia terza per sovraffollamento.

 Il rapporto del Consiglio d’Europa e la nota ANSA che riprende le dichiarazioni stampa di Francesco Quinti, responsabile FP CGIL del Comparto Sicurezza.

FICEI – CCNL 2010-2012 CONSORZI ED ENTI DI SVILUPPO INDUSTRIALE

05.05.2011 – Pubblichiamo in allegato il Verbale di Accordo e il CCNL FICEI 2010-2012.


 

Azienda Monopoli

 
Accordo C. 165 Art. 3 L. 350

Testo dell’accordo sottoscritto in data 26 Luglio 2007 presso l’AAMS
 

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Concorso a Capo reparto decorrenza 1.1.2007 – Rettifica della graduatoria approvata con D.M. n° 262 del 24 aprile 2013.

03.05.2013 – Concorso a Capo reparto decorrenza 1.1.2007 – Rettifica della graduatoria approvata con  D.M. n° 262 del 24 aprile 2013.

 

 

D.P. di Verona – Procedure di raffreddamento e composizione dei conflitti

Al Sig. Direttore Provinciale di Verona
dell’Agenzia delle Entrate
                                                                                 
e p.c.: alla Direzione Regionale del Veneto
dell’Agenzia delle Entrate
Marghera – Venezia
                                                                                             
Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali

 
 

Oggetto: Procedure di prevenzione e composizione dei conflitti: richiesta incontro sindacale.

 
 

Come è risaputo, con nota del 5 dicembre scorso inviata sia a Lei che al Prefetto di Verona, le scriventi rappresentanze sindacali hanno cercato di avviare un ultimo tentativo di conciliazione con riguardo all’avversione con cui il personale della Direzione Provinciale da Lei diretta vive alcune restrizioni apportate al proprio orario di lavoro, perché giudicate prive di motivazioni ragionevoli.

 

La S.V. non ha ritenuto di cogliere l’opportunità di tale tentativo e così, dal dicembre dello scorso anno, la situazione non solo non è migliorata ma si è invece decisamente deteriorata, perché malessere e insoddisfazione del personale si sono estesi ad altri ambiti:

 

· alla gestione del personale dell’U.T. di Verona 2, condotta attraverso disposizioni di servizio che spostano persone e attribuiscono compiti senza contenere motivazioni e logica e che nemmeno vengono rese note alle rappresentanze sindacali o pubblicate in alcun modo;

· al paradosso della chiusura di due sportelli presso l’U.T. di Verona 1, dopo l’irremovibile pretesa di codesta Amministrazione di procedere al recente allungamento dell’orario settimanale di apertura al pubblico e nonostante appaiano aumentati i tempi di attesa dell’utenza a seguito dell’incremento degli appuntamenti;

 

· alla mole insostenibile di lavoro in cui da mesi si dibatte l’Ufficio Legale, alla “deregulation” dell’accesso del pubblico all’Ufficio Controlli;

 

· fino ad arrivare agli interventi di codesta Amministrazione sui permessi retribuiti, sempre asfitticamente rivolti a limitare e a complicare il loro utilizzo e mai ad ampliarne il respiro, come invece non si ha paura di fare nelle Direzioni Provinciali di Lombardia e Toscana.

 

Sono queste, tutte situazioni critiche frutto in buona parte dell’indisponibilità adottata da codesta controparte a proseguire il confronto e le relazioni sindacali contemplate dal CCNL e dal CCNI, in nome di una presunta nuova normativa, che a suo dire le consentirebbe di fare discrezionalmente a meno di istituti tipici di partecipazione sindacale, quali il diritto all’informazione, la contrattazione, la concertazione, la consultazione.

 

E’ evidente che di fronte a tale contesto chi scrive non può assistere passivamente all’azzeramento del proprio ruolo né, prima ancora, lasciare i lavoratori senza tutele contrattuali e aspirazioni, soprattutto quando queste altro non rivendicano se non il diritto a migliori condizioni di lavoro, senza alcun onere economico a carico dell’ente e della collettività.

 

Pertanto, la RSU e le Organizzazioni Sindacali sottoscritte, di concerto con le determinazioni assunte pressoché all’unanimità delle assemblee del personale, danno l’avvio ad un nuovo iter finalizzato all’indizione di uno sciopero di tutto il personale di codesta Direzione Provinciale per i motivi già ampiamente illustrati nella citata nota del 5 dicembre scorso, per quelli sopra descritti nel frattempo intervenuti e per il ripristino del normale sistema di relazioni sindacali, previsto dai vigenti contratti nazionali.

 

Tuttavia, nel rispetto e nello spirito di quanto previsto dalla normativa contrattuale in ordine alla prevenzione ed alla composizione dei conflitti, si chiede un incontro con la S.V. al fine di scongiurare tale eventualità.

 
 

Verona, 10 aprile 2013

 
 
 

Per la RSU della Direzione Provinciale di Verona dell’Agenzia delle Entrate, firmato: Leonardo Bighignoli, Michele Bronzato, Aurelio Cau, Andrea Contucci, Adriano Giustinelli, Renzo Nicolis, Egidio Nicastri, Maurizio Notari, Stefano Raccuglia, Chiara Zonzini.

 

Per le organizzazioni sindacali territoriali di categoria:

 
p. FP CGIL
p. CISL FP
p. UIL P.A.
p. RdB PI/USB PI
 
f.to
f.to
f.to
f.to
 
Elisabetta Rossoni
Chiara Spigo
Micaela Petrilli
Stefano Raccuglia
 
 
 

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Emilia Romagna – C'è chi dice no!!!!!

03.05.2013 – Emilia Romagna – C’è chi dice no!!!!!

 

 

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Nota Fp Cgil al Capo del D.G.M. sull'IPM Caltanissetta.

la FP CGIL chiede l’intervento del capo del dgm per ll mancato rispetto degli accordi sottoscritti presso l’IPM di Caltanissetta.

Lettera ai Vertici PCM

Cons. Filippo Patroni Griffi
Sottosegretario alla PCM     
fax 06 6797428
 
e p.c. Dr. Manlio Strano
Segretario Generale PCM
fax 06 67793958
Palazzo Chigi

 

 Con la formazione del nuovo Governo ogni Dipartimento o Ufficio della Presidenza vede compiersi al suo interno una “piccola rivoluzione”. Molti incarichi, tra cui quelli di carattere politico, decadono automaticamente insieme a quelli di spoil system.
Fino ad oggi questi cambiamenti si sono risolti con la logica, non condivisibile,  nell’ottica dell’alternanza   delle appartenenze politiche.
Ciò non è certo quello che, in questo momento, serve alla PCM e al Paese.
La Presidenza del Consiglio è una struttura complessa che richiede impegno e professionalità, qualità che non sembrano deficitare al personale dirigenziale interno.
E’ auspicio di questa O.S., che i ruoli di vertice dell’Amministrazione, e cioè Capi dei Dipartimento e degli Uffici debbano e possano essere rivestiti  da personale dei ruoli che assicurano, in ogni caso, il coordinamento dell’intera amministrazione pubblica. Tale opportunità, oltre che essere vista come una vera e propria responsabilizzazione ed innovazione da parte dell’alta dirigenza, anche in linea con le direttive impartite dal Governo uscente coerente con l’esigenze del contenimento della spesa pubblica.
Pertanto, la FPCGIL auspica un giusto riconoscimento all’alta qualità del personale interno e una  sua valorizzazione concreta,  che dia un forte segnale di carattere etico e di discontinuità per una politica sociale ed economica seria ed efficace.

Roma 2 mag. 13

                                     p.FPCGIL/PCM
                                   Gianni Massimiani


 

DM dotazione organiche org. giudizaria – Lettera capo gabinetto e capo dipartimento

 Al Capo di Gabinetto
Pres. Filippo Grisolia
 

Al Capo Dipartimento
dell’Organizzazione
Giudiziaria
Pres. Luigi Birritteri

 

Scriviamo in relazione al D.M. a firma del Ministro Severino sulle piante organiche del personale Amministrativo pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia lo scorso 26 aprile al seguente link
http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_13_1_1.wp?previsiousPage=homepage&contentId=COM913806www.fpcgil.it.
 
Abbiamo appreso del D.M. in questione solo dal sito e non abbiamo ricevuto alcuna forma di informazione preventiva o successiva come invece stabilito, e da voi stessi ribadito in recenti circolari,  dalle norme vigenti. Tale comportamento si configura come l’ennesima e oramai consueta violazione delle relazioni sindacali.
 

Inoltre il D.M. pubblicato risulta  incompleto perché non sono state pubblicate le tabelle a) e b) menzionate nello stesso pertanto vi chiediamo di fornirci con urgenza tali tabelle.
 

Distinti saluti,            

Roma, 2 maggio 2013

                                                       Per Funzioni Centrali FPCGIL
                                                                Nicoletta Grieco     
 


 

Lettera alle segreterie per riunioni vertici difesa.

Come avete potuto leggere nelle news Difesa, nei prossimi giorni avremo due incontri con i vertici dell’Amministrazione Difesa (Capo S.M.D. e Capo S.M.E.), si prega voler fornire considerazioni in merito ai recenti incontri che le OO.SS. Nazionali hanno avuto per la riorganizzazione di ciascuna Forza Armata.
 
Si richiede inoltre, di voler fornire, con particolare urgenza,  informazioni a questo Coordinamento Nazionale relativamente ad incontri a livello locale in cui sia o non sia, stata data informazione di riorganizzazioni territoriali/funzionali degli Enti/Comandi ecc.
 
Si ringrazia per la collaborazione.
 
Cari Saluti.

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

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