Convocazione sull'organizzazione generale del dispositivo di soccorso.

26.03.2013 – Convocazione sull’organizzazione generale del dispositivo di soccorso.

 

 
 

PERCHE' NON ACCADA PIU'

                                                  
MINISTERO DELL’INTERNO
COORDINAMENTO NAZIONALE
 

La FPCGIL esprime la propria solidarietà alla Signora Patrizia Moretti, madre del giovane Federico Aldovrandi, per l’inqualificabile gesto offensivo messo in essere da alcuni operatori della Polizia di Stato aderenti al sindacato COISP che hanno manifestato sotto le finestre dell’ufficio presso cui lavora la signora Moretti, il loro sostegno agli agenti condannati per l’omicidio del figlio.
Esprimiamo il nostro sdegno per l’azione messa in atto da un organizzazione sindacale che dovrebbe avere a cuore oltre che la tutela dei lavoratori, anche il rispetto delle persone e la responsabilità verso il servizio offerto alla cittadinanza che è anche rispetto per i diritti e le regole di uno Stato democratico.
La vergognosa iniziativa del COISP ha mostrato il lato peggiore di un processo di democratizzazione non ancora compiuto all’interno delle forze dell’ordine a tren’tanni dall’approvazione della legge di riforma della Polizia di Stato.
La mancanza di etica della cosa pubblica e l’assenza della cultura dei diritti, ormai così consolidate nel nostro Paese, ha evidenziato l’indegnità per alcuni di indossare una divisa che dovrebbe essere il simbolo della sicurezza per i cittadini.
Apprezziamo e condividiamo le affermazioni della Presidente della Camera dei Deputati  che ha duramente stigmatizzato il gesto e riteniamo corretto l’intervento del Ministro Cancellieri che ha condannato l’iniziativa rilevando che trattandosi di una iniziativa sindacale, seppur indegna, non possono essere presi provvedimenti di carattere disciplinare.
Sarebbe compito dell’organizzazione sindacale mettere fuori dalle proprie file chi quella manifestazione ha organizzato e compiuto ma poiché siamo sicuri che non ci saranno provvedimenti in tal senso da parte dei dirigenti di quel sindacato di Polizia, chiediamo che le altre organizzazioni sindacali della Polizia di Stato che credono fortemente nel percorso di democratizzazione iniziato nel 1981 condannino pubblicamente quanto fatto dal COISP e prendano le distanze da quel sindacato, isolandolo nella sua indegnità morale.
Come cittadini abbiamo uno strumento nelle nostre mani, la FPCGIL ha avviato in questi giorni la raccolta firme per tre leggi di iniziativa popolare per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri, per la modifica della legge sulle droghe e quella per l’introduzione del reato di tortura nel codice penale, reato che se già fosse stato previsto avrebbe visto risultati diversi sia per il caso di Federico Aldovrandi che per la vicenda della caserma Bolzaneto a Genova
La prima giornata di raccolta nazionale delle firme è per il 9 aprile davanti ai Tribunali: la raccolta proseguirà nei giorni successivi visitate il sito www.3leggi.it dove troverete tutti gli appuntamenti.

Roma, 28 marzo 2013
 

                                               Il Coordinatore nazionale FPCGIL
                                                    del Ministero dell’interno
                                                          Fabrizio Spinetti
 

 

 
 
 

 
 

Nota unitaria – provvedimento di soppressione dell'U.T.T. di Verona

     Roma, 27 marzo 2013      
 

Al Vice Segretario Generale della Difesa
Avv. Pierluigi Di Palma
Via XX Settembre, 123
Roma
 

Si fa riferimento al provvedimento di soppressione dell’Ufficio Tecnico Territoriale di Verona, in data 31 marzo 2013, a seguito del quale risulterebbe emanato un ordine del giorno per la costituzione del “Nucleo Stralcio”, dal 1 aprile al 30 giugno 2013, che coinvolgerebbe un limitato numero di dipendenti senza che si sia concluso l’iter relativo al reimpiego del personale.
Nel sottolineare l’inusualità della procedura le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono alla S.V. un urgente incontro al fine di acquisire ogni utile informazione sia relativamente alla gestione/dipendenza del personale non coinvolto nel “Nucleo Stralcio” che alle problematiche di reimpiego emerse in sede locale.
In attesa di un URGENTE sollecito riscontro,
 
Distinti saluti
 

   FP CGIL                    CISL FP                      UIL PA
Noemi Manca         Paolo Bonomo           Colombi Sandro
 

 
 
 

news

DAP: Concorso interno per titoli per 4 posti di ispettore superiore.

news

Piante Organiche – Agenzie di stampa su dichiarazioni Fp Cgil.

news

Realizzazione circuito regionale …. – Trasmissione Verbale riunione del 13.2.2013.

Un altro argomento sul quale abbiamo espresso più volte le nostre perplessità.
Vedrete che il tempo ci darà ragione anche su questo.

Emilia Romagna – Evento sismico pianura emiliano – romagnola. Gestione fase superamento emergenza decorrenza 02.04.13

27.03.2013 – Emilia Romagna – Evento sismico pianura emiliano – romagnola. Gestione fase superamento emergenza decorrenza 02.04.13


28.03.2013 – Graduatorie di selezione Corso Sommozzatori.


Pordenone – Rinnovo Coordinamento.

28.03.2013 – Il giorno 27 marzo 2013, alla presenza del Coordinatore Regionale  Renato Chittaro, è stato rinnovato il Coordinamento Provinciale FP CGIL VVF del Comando Provinciale di Pordenone.

A nome del Coordinamento Nazionale ci congratuliamo con il compagno Mauro Massimi per il prestigioso incarico di Coordinatore Provinciale CGIL VVF.

A lui e a tutta la neo segreteria il sincero augurio di buon lavoro ricco di risultati e soddisfazioni.

Rivolgiamo, inoltre, un sincero ringraziamento al compagno coordinatore uscente Luca Angelini per il lavoro svolto.

In allegato il documento scaturito dalla discussione durante lo svolgimento dei lavori.


Reggio Emilia – Utilizzo del personale del Comando di Reggio Emilia all'interno della Convenzione con la regione Emilia Romagna sisma 2012.

28.03.2013 – Reggio Emilia – Utilizzo del personale del Comando di Reggio Emilia all’interno della Convenzione con la regione Emilia Romagna sisma 2012.


Straordinario Costa Concordia – Appunto della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie.

27.03.2013 – Straordinario Costa Concordia – Appunto della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie.


 
 

CONTRATTAZIONE DEL 27 MARZO: NO ALLA MODIFICA DEL CONTRATTO INTEGRATIVO

 
 
L’esito della contrattazione odierna si può spiegare in parte con il titolo di questo comunicato: abbiamo detto, come parti sociali, unanimemente no ad una modifica del contratto integrativo mirata semplicemente a cassare dallo stesso i diritti negoziali. La nostra posizione, unitaria, forte e chiara,  è di contrarietà netta ad ogni ipotesi di modifica degli accordi integrativi che metta in discussione le prerogative di contrattazione.
Il DG ci ha spiegato che la proposta reiterata oggi di modifica dell’art.13 sulle turnazioni è solo figlia dell’atteggiamento degli organi di controllo che hanno preannunciato il rigetto di tutti gli accordi che loro ritengono non conformi al D. Lgs. 150. Noi abbiamo ancora una volta ribadito che solo il sistema degli accordi integrativi ha consentito sinora un utilizzo congruo delle risorse destinate alla produttività e che pertanto solo una valutazione sui livelli di produttività può consentire di valutare eventuali modifiche. Poiché a noi non risulta che i fondi della produttività vengano distribuiti a pioggia o senza che si possano riscontrare risultati, non si comprende affatto questa decisione che, da sola, rischia di far ritornare indietro il MIBAC di vent’anni proprio sul fronte che maggiore lustro gli ha dato, ovvero una offerta di servizi che ha consentito, anche in epoca di crisi come questa, di ampliare esponenzialmente la possibilità di fruizione del nostro patrimonio. Il DG ci ha preannunciato una riunione plenaria, con noi e tutto l’apparato direttoriale generale del ministero, ove lo stesso apparato ci vorrebbe illustrare il venir meno delle condizioni di mantenimento dell’attuale sistema delle aperture. Noi siamo ben lieti e ben curiosi di sapere le opinioni del suddetto apparato, ma avremo anche noi molto da dire sulle inefficienze, irresponsabilità, mancanze di programmazione, atteggiamenti autoritari che riscontriamo quotidianamente nei territori. E come spesso le questioni di funzionamento siano riconducibili unicamente a questo, oltre che alla esiziale politica dei tagli al bilancio ed al costo del lavoro.
D’altra parte ci rendiamo conto anche noi della difficoltà del mantenimento dell’apertura generalizzata alle undici ore quotidiane e siamo assolutamente disposti ad una revisione di quegli accordi a patto che non vengano messi in discussione i diritti di contrattazione. Ed inoltre abbiamo ricordato che è aperto un tavolo all’ARAN proprio incentrato sulla revisione del sistema delle relazioni sindacali e che noi ci uniformeremo solo alle conclusioni di quel tavolo e ad un eventuale accordo sulle regole del confronto.
Abbiamo pure sottolineato che ora, non solo per la politica, è il momento delle responsabilità e che il MEF e la Funzione Pubblica si dovranno assumere la responsabilità dell’affossamento di un servizio vitale per il Paese. E noi ci assumeremo, in quel malaugurato caso, la responsabilità del conflitto e della mobilitazione in tutto i luoghi di lavoro del ministero.
Noi invece la nostra parte la facciamo, sempre, e l’abbiamo fatta anche questa volta, sottoscrivendo l’accordo sull’estensione dei festivi che vi alleghiamo. Ed abbiamo sollecitato e sottoscritto questo accordo proprio perché nessuno possa pensare che noi giochiamo allo sfascio. Ed al riguardo abbiamo pure sottolineato che a nostro avviso non c’è volontarietà nell’estensione dal 30 al 50% dei festivi, essendo la stessa una previsione contrattuale. Lo abbiamo detto e scritto consapevoli che questa posizione non aumenterà la nostra popolarità tra i lavoratori, ed anche del fatto che su questo punto esistono posizioni variegate nel fronte sindacale. Ed abbiamo sollevato questo problema perché non ci si può venire a dire che non si riesce a coprire i festivi e poi i dirigenti non applicano correttamente gli accordi nazionali. Magari per giustificare la richiesta di esponenziali aumenti dei fondi per le turnazioni. Non va bene: i dirigenti sono pagati profumatamente per  esercitare, appunto, responsabilità, non per giocare allo scaricabarile.
Ed ancora in un’ottica propositiva abbiamo suggerito di avviare subito il confronto sul FUA in maniera da utilizzare le somme disponibili nei progetti locali, dando priorità nelle linee di indirizzo alla copertura dei servizi. Ci è parso su questo punto di riscontrare una certa disponibilità nella controparte che verificheremo a breve.
Una ulteriore ampia discussione ha riguardato il nuovo organico e le questioni connesse. In particolare vi è stata una esegesi della norma (art.2, comma 11, D.L. 95/2012) che impone il blocco delle assunzioni fino a quando non saranno assorbiti i soprannumeri. L’amministrazione ci ha fatto rilevare che la Direttiva n.10/2012 della Funzione Pubblica conterrebbe una interpretazione un po’ più lasca, limitando la durata del blocco alla fase di presentazione del piano di riassorbimento delle eccedenze. Che per poter essere presentato deve attendere la pubblicazione della Circolare della Funzione Pubblica di esplicitazione delle procedure di applicazione del cosiddetto prepensionamento e sul trattamento in generale delle eccedenze. I cui tempi di emanazione non sono allo stato prevedibili. Noi prendiamo atto, ma manteniamo tutte le nostre sane perplessità, sia perché conosciamo i nostri polli, in particolare gli organi che rilasciano le autorizzazioni, sia perché la norma, purtroppo, è assolutamente chiara e lascia poco spazio alle interpretazioni: fino a quando l’amministrazione non completerà l’assorbimento degli esuberi non potrà, a nessun titolo, procedere a nuove assunzioni, fossero pure i trattenimenti in servizio. Il chiarimento su questo passaggio, magari richiesto con uno specifico quesito, è assai importante ai fini della soluzione dei problemi che intersecano la dotazione organica, dal personale comandato agli idonei alle riqualificazioni, per finire ai piani assunzionali. In ogni caso abbiamo chiesto di iniziare il confronto sull’organico, ovvero sulla determinazione degli organici per profilo professionale e su base regionale, sul riconoscimento degli scostamenti orizzontali e sulla stabilizzazione delle posizioni di distacco funzionale. Saremo convocati la prossima settimana per avviare il confronto.
Infine abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà all’interruzione dei comandi in prima area, a nostro avviso non giustificati dalla norma e del tutto deleteri in relazione ai problemi di evidente disfunzionalità provenienti dagli Uffici interessati. Sul punto è del tutto chiaro il forte contrasto con le decisioni assunte dall’Amministrazione.
Buoni pasto. Sulla questione dei buoni pasto il DG ci ha informato che ha avviato contatti formali con la CONSIP al fine di avere una posizione ufficiale da parte della stessa società in merito alla sua impossibilità di procedere, fino alla stipula della nuova convenzione prevista per l’ultimo trimestre del 2013, all’erogazione dei buoni pasto. Questo al fine di consentire l’avvio di una procedura di affidamento diretto che consenta all’amministrazione di stipulare una convenzione utile all’erogazione dei buoni pasto fino alla sottoscrizione della nuova convenzione quadro da parte della stessa CONSIP. Noi abbiamo fatto presente che invece sul territorio stiamo riscontrando comportamenti diversi da parte dei dirigenti, alcuni dei quali hanno provveduto a sottoscrivere convenzioni, nei limiti degli importi consentiti per il ricorso a procedure di bando semplificate, ed in tal modo abbiamo uffici periferici ove ai lavoratori vengono erogati i buoni pasto ed altri uffici con dirigenti meno intraprendenti ove la fruizione del buono pasto rimane un miraggio. Quindi abbiamo sollecitato l’amministrazione a concludere il suo iter in tempi brevissimi al fine di sanare questa evidente ed inaccettabile disparità. Il DG ci ha assicurato tempi brevissimi e già i primi giorni del prossimo mese sarà in grado di fornirci dettagliate informazione sui tempi occorrenti per la procedura utilizzata.
Questo è quanto, al momento ed in attesa dei nuovi Godot della politica.
Roma, 27 marzo 2013
 

FP CGIL NAZIONALE MIBAC
Claudio Meloni

 
 
 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto