Le enormi incertezze derivanti dall’esito elettorale del 24 e 25 febbraio scorso, non consentendo, ad oggi, la possibile individuazione di alcun interlocutore politico e istituzionale in grado di raccogliere le rivendicazioni che la Categoria intende ribadire, inducono la Fp Cgil a rinviare la prevista manifestazione nazionale del 23 Marzo 2013 per la sanità pubblica e privata.
La nuova data potrà e dovrà essere individuata alla luce dell’auspicabile chiarimento del quadro politico.
In attesa, però, di poter fissare una nuova data della manifestazione (e/o dello sciopero), la Fp Cgil ritiene necessario mantenere alta l’attenzione sul tema anche attraverso la predisposizione di piattaforme aziendali tese a ribadire la validità del contratto collettivo nazionale di lavoro 2002-2005 e lo stretto legame fra la richiesta di riavvio dei contratti pubblici, i piani di riorganizzazione della rete sanitaria e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Terremo ovviamente informate le lavoratrici ed i lavoratori sugli sviluppi della vertenza.
Roma 13 marzo 2013
Roma, 15 marzo 2013
A tutto il personale del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Si trasmette la nota inviata dalla Div. VI della D.G. PIBLO al Ministero dello Sviluppo Economico relativamente alla sospensione di revisioni ordinarie e/o straordinarie a Enti cooperativi da parte di ispettori del Ministero del Lavoro.
Si auspica una veloce risoluzione del problema.
FP–CGIL UIL–PA FLP
Giuseppe Palumbo Angelo Vignocchi Angelo Piccoli
15.03.2013 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota unitaria inviata dalle organizzazioni sindacali territoriali relativamente alle gravissime conseguenze derivanti dalle manovre finanziarie varate dagli ultimi Governi che si sono succeduti alla guida del Paese.
La politica dei tagli sta mettendo in ginocchio l’organizzazione del soccorso in tutti i Comandi Provinciali a causa della carenze dei fondi che, tuttavia, vengono individuati per alimentare talune indennità speciali pensionabili da attribuire all’interno del “Palazzo”.
Di quanto si tratta?
Tali risorse sarebbero state sufficienti per riparare qualche automezzo in più?
Ve lo faremo sapere.
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione generale per l’Organizzazione, gli Affari generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale
APERTURA STRAORDINARIA DEL 1° MAGGIO 2011
Integrazione
L’Amministrazione e le OO.SS.
VISTO l’accordo sottoscritto in data 21 aprile 2011 concernente l’apertura straordinaria del 1° maggio 2011;
RITENUTO di dover integrare il suindicato accordo per la parte relativa ai compensi spettanti al personale partecipante;
stipulano il presente accordo
ART. 1) L’art. 3 dell’accordo sottoscritto in data 21 aprile 2011, concernente l’apertura straordinaria del 1° maggio 2011 è modificato nel modo seguente:
A ciascun dipendente saranno corrisposti, per la partecipazione al progetto, i compensi omnicomprensivi, come di seguito indicati, comprendenti le indennità previste per il turno già comandato:
* € 200,00 al lordo degli oneri del dipendente, (per un turno di sei ore) per i dipendenti appartenenti alla terza Area;
* € 180,00 al lordo degli oneri del dipendente, (per un turno di sei ore) per i dipendenti appartenenti alla I e II Area.
Roma, 26 aprile 2011
PER L’AMMINISTRAZIONE PER LE OO.SS
IL DIRETTORE GENERALE PER L’ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L’INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE
Osservazioni al regolamento di organizzazione e decentramento del Ministero della Giustizia a cura della FPCGIL Nazionale
e inviate al Consiglio di Stato
In allegato troverete il comunicato congiunto emanato da dopo l’incontro tra i segretari regionali di CGIL FP –CISL FP e UIL PA con il Presidente della Corte di Appello di Venezia, Dott. Attilio Passanante.
Nuovo ordinamento del Commissariato Generale per le onoranze ai caduti in guerra
Presidio a Piazza Cenni davanti al “Nuovo Palazzo di Giustizia”.
Al termine della manifestazione è stato consegnato un documento anche ai vertici del Tribunale, della Procura e della Corte d’Appello.
Si è svolta il 6 luglio la riunione relativa all’oggetto evidenziato riguardante la situazione di 139 lavoratori collocati nelle strutture provinciali del CONI non capoluogo di Regione.
La scelta del CONI dal punto di vista dei riflessi che potrebbe avere sul movimento sportivo e relativamente alla tempistica non ci convince e lo abbiamo dichiarato chiaramente. Tuttavia a questo stato di avanzamento dei lavori, con le disdette degli affitti di alcune sedi essa è entrata nella fase operativa e il nostro compito deve essere quello di evitare che, da una scelta che non condividiamo, derivino eccessivi problemi per le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo.
In primo luogo la tenuta dei livelli occupazionali: la nostra controparte coerentemente con quanto più volte dichiarato, ha reso esplicito che non ci saranno riflessi sull’occupazione, abbiamo sottoscritto un verbale d’incontro nel quale tale formulazione è legata ai volumi di attività e ai carichi di lavoro, si dice in sostanza che la nuova organizzazione su base regionale assorbe l’intera consistenza del personale attualmente operante presso tutti i comitati.
Definita e scongiurata una dichiarazione di esubero per riorganizzazione, abbiamo affrontato i temi del disagio comunque derivante dalla nuova struttura, decidendo di approntare entro il 31 ottobre 2012 un apposito accordo che contempli, in maniera esemplificativa ma non esaustiva, le seguenti misure:
– agevolazione del pendolarismo
– integrazioni della disciplina del trasferimento
– trasformazione del rapporto di lavoro nelle varie forme di part-time su richiesta del lavoratore
– telelavoro domiciliare o presso strutture diverse da quelle della società
– esodi incentivati
Il verbale di incontro non è stato firmato dall’UGL .
Riteniamo un buon punto di mediazione quello raggiunto.
Roma, 10 luglio 2012
per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
Riguardo al certificato relativo alla maturazione dei requisiti per andare in pensione (certificazione prevista dal Comma 3 dell’art. 24 D.L. 201/2011) si precisa quanto segue:
– chi ha maturato i requisiti non ha bisogno di chiedere la certificazione e può presentare la richiesta di pensionamento direttamente.
Detto ciò, si segnala inoltre che le certificazioni non vanno richieste all’Ufficio pensioni del Ministero, ma all’ente erogatore, ovvero all’Inps ex gestione Inpdap. In ogni caso, chi indente chiedere la certificazione e non ha ancora maturato i requisiti dovrà attendere molto, perché vengono espletate prima le richieste di chi sta andando in pensione.
Si prega di diffondere tali notizie tra gli interessati, onde evitare inutili corrispondenze che rallentano ulteriormente il servizio.
Per quanto riguarda il FUA 2010 l’Ufficio del Bilancio riferisce che è tutt’ora alla firma della Corte dei Conti e che verrà corrisposto fra circa due mesi
L’aula sindacale sarà operativa dal giorno 3 maggio il martedi ed il giovedi dalle ore 9,00 alle ore 11,00.
Le richieste di informazione dovranno essere inviate all’indirizzo mail del Comitato: cgilgiustizia@gmail.com.
Comitato degli iscritti
Ministero della Giustizia
Tel. 06 68852399 – Fax 06 68897524
Di seguito il comunicato relativo all’incontro avvenuto ieri con Presidente e Direttore generale sulle strategie dell’Ente nell’ambito della costruzione del Polo Salute e Sicurezza.
E’ evidente che si è trattato di un incontro di carattere “politico” rimandando a specifici incontri, che verranno calendarizzati nelle prossime ore, il confronto sui singoli argomenti (modello organizzativo, modello sanitario, informatica, dotazioni organiche).
Riteniamo quantomeno positivo che, pur rimanendo salve tutte le nostre critiche sugli interventi contro il lavoro pubblico, si possa aprire un confronto con l’Amministrazione in un periodo nel quale il ruolo della concertazione viene pesantemente attaccato.
Roma, 12 luglio 2012
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli
Gentile Direttore,
devo portare alla sua attenzione un servizio apparso sul tg2 delle 20:15 dello scorso 11/05/12 sulla lentezza della giustizia. Sappiamo che in tempi in cui si parla e si sparla di spending review i servizi sensazionalistici, pieni di numeri e un po’ superficiali fanno effetto ed è questo quello che i giornalisti si prefiggono più che una attenta analisi della realtà. Tuttavia a parte la quantità di numeri riportati devo necessariamente fare un appunto al suo giornalista (tale Umberto Gambino) disattento. Comparare la spesa degli altri paesi della giustizia con la nostra citando da un lato solo le spese scorporate degli uffici giudiziari (ovvero la spesa dei tribunali ) mentre delle nostre spese citate quelle complessive del Ministero che ha tre Dipartimenti e una Direzione Generale (Organizzazione Giudiziaria, Ammnistrazione Penitenziaria, Giustizia Minorile e Archivi Notarili) è un’operazione poco veritiera. Se dovete citare i numeri citate le somme giuste e quando parlate delle spese degli altri paesi considerate anche le spese per servizi analoghi, all’estero, a quelli riconducibili alla nostra Amministrazione Penitenziaria, al Minorile ed agli Archivi, sennò invece di fare giornalismo fate disinformazione.
Inoltre definire i dipendenti della giustizia “un esercito” è anche questa grave disinformazione; persino la Ministra Severino ha parlato delle gravissime carenze organiche del personale della giustizia, che è l’unica amministrazione ad avere più di 6000 buchi in organico, soprattutto nelle sedi del nord in via di desertificazione. Insomma, se volete fare informazione almeno informatevi prima.
Le rammento che la giustizia è garantita dall’articolo 3 della Costituzione ed i cittadini avrebbero diritto ad essere informati sul perché non funziona, di chi sono le responsabilità e dove sono le carenze. Per quanto ci riguarda come FPCGIL siamo firmatari del Patto per la Giustizia e per i cittadini, insieme all’ANM, l’OUA e altre associazioni e da anni indichiamo le necessità, sottolineiamo le scelte politiche sbagliate e presentiamo proposte concrete. Ne abbiamo presentata una di riorganizzaizone e modernizzazione degli uffici lo scorso 12 gennaio a Napoli, ovviamente ignorati dal tg2, e domani replichiamo a Bologna. Se vuole avere la cortesia di leggerla la trova sul sito /linkres.php?obj=/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20916. Per il resto può dire al suo giornalista distratto che quando vorrà fare un servizio serio sulla giustizia noi siamo a disposizione.
Nicoletta Grieco (responsabile nazionale giustizia FPCGIL)