Cooperative Sociali: Accordo Assistenza Sanitaria Integrativa

Nella giornata di ieri abbiamo sottoscritto il verbale di accordo, che trovate in allegato, in merito alla conferma dell’applicazione dell’Art.87 del CCNL delle Cooperative Sociali.
 
L’accordo era necessario per far in modo che le parti datoriali ribadissero l’impegno a garantire la decorrenza dell’istituto a partire dal 1 maggio 2013, anche se non è stata ancora definita l’istruttoria con il fondo cooperativo al momento individuato dalle parti firmatarie.
 
L’accordo prevede, inoltre, l’impegno reciproco a definire al più presto le modalità operative necessarie alla piena attivazione del fondo in modo da garantire il versamento di 30€ per ogni lavoratrice/lavoratore a partire dal 1 novembre 2013.


 

Cooperative sociali: Verbale Accordo Assistenza Sanitaria Integrativa

Pubblichiamo di seguito il verbale di accordo sottoscritto in merito all’Assistenza Sanitaria Integrativa nelle Cooperative Sociali.


 

Contratti

Ipotesi di Piattaforma


27 luglio 2016
– Presentate le piattaforme a tutte le associazioni
datoriali del comparto. Adesso l’impegno è per aprire tempestivamente
tutti i tavoli per il rinnovo del contratto nazionale.

CCNL Cooperative Sociali: 4 aprile sciopero e manifestazione a Roma

Comunicato stampa delle  Segreterie Nazionali FP CGIL, CISL FP, FISASCAT CISL, UIL FPL

Venerdì 4 Aprile 2008 sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle Cooperative Sociali, oltre duecentomila addetti impegnati, in tutta Italia, in svariati servizi (sociali, assistenziali, sanitari) del welfare locale.

A Roma, confluiranno in diverse migliaia per dare luogo a una manifestazione, alle ore 10.30, in Piazza Madonna di Loreto (Via dei Fori Imperiali), in cui interverranno: Francesco Lo Grasso responsabile nazionale Dipartimento Terzo Settore UIL FPL, Carlo Podda Segretario generale FP CGIL, Anna Maria Furlan Segretaria Confederale CISL.

Lo sciopero e la manifestazione sono per richiedere il rinnovo immediato del contratto (scaduto da 27 mesi), un aumento salariale medio, per il 2006 e 2007, di 100 Euro mensili, la valorizzazione del lavoro svolto dagli operatori, una maggiore qualità dei servizi anche attraverso un diverso impegno delle Amministrazioni Locali. 

Roma 3 aprile 2008
 

Relazione incontro del 21 febbraio 2017.

 
 

22.02.2017 – Relazione incontro del 21 febbraio 2017.

Nella serata del 21 febbraio 2017 si è tenuto, presso la sala riunioni del Dipartimento, il previsto incontro per la discussione della bozza finale del Decreto Legislativo di revisione dei D.Lgs. 217/05 e 139/06.

Alla presenza di tutti i responsabili del Dipartimento e del Corpo nazionale VVF, il Sottosegretario Bocci ha illustrato il contenuto della bozza di Decreto contenente quanto concordato nella riunione del 13 febbraio u.s. con l’inserimento del punto relativo allo sdoppiamento degli elenchi relativi al personale volontario, separando i discontinui dai volontari “a campana”.

Il Capo Dipartimento ha poi illustrato l’iter del provvedimento. Il Decreto Legislativo verrà approvato in prima lettura nel Consiglio dei Ministri del 23 febbraio. Da tale data decorreranno i tre mesi previsti per i passaggi alle Commissioni parlamentari e Consiglio di Stato. Il Decreto verrà definitivamente approvato intorno alla data del 23 maggio p.v..

Da quella data decorrerà il termine di un anno per successivi provvedimenti di modifica dello stesso.

Pertanto, avremo tre mesi di tempo per apportare le modifiche al Decreto prima della sua approvazione definitiva e poi un anno per ulteriori integrazioni e correttivi da tradurre in atti formali come previsto dalla legge.

Verranno, quindi, istituiti due tavoli permanenti di concertazione; uno relativo alle modifiche ordinamentali ed un altro per la contrattazione sulla parte economica relativa al Fondo, che verrà istituito con il Decreto, e la trattazione delle risorse per le nuove assunzioni.

Nella prossima riunione, che verrà convocata entro 15 giorni, ci verrà presentata una bozza di protocollo d’intesa dove saranno stabilite le modalità di lavoro dei due tavoli.

Riteniamo che il risultato ottenuto sia ampiamente soddisfacente, soprattutto per aver ricondotto alla contrattazione tra le parti un provvedimento che, se assunto unilateralmente dall’Amministrazione, avrebbe avuto un effetto sicuramente negativo e peggiorativo delle condizioni del servizio e di lavoro per tutto il personale del Corpo nazionale VVF.

Ovviamente, vi terremo prontamente informati sugli sviluppi della questione.

Il Segretario Nazionale FP CGIL        Il Coordinatore Nazionale FP CGIL VV.F.   
     Salvatore CHIARAMONTE                                Danilo ZULIANI

 

 

Dipartimento Giustizia minorile e di comunità sulle gravi problematiche dell'UEPE di Napoli

UEPE 
di Napoli – richiesta di intervento

Il 15 febbraio u.s. presso
l’UEPE  di Napoli si è svolta una
assemblea  dei lavoratori indetta dalla
FpCgil territoriale  alla quale ha partecipato  anche la coordinatrice nazionale Fp Cgil del
settore, nel corso della quale il personale 
ha denunciato il forte disagio operativo e professionale che da tempo
vive quotidianamente nel silenzio assordante dell’Amministrazione che ben
conosce la situazione in quanto più volte rappresentata .

Un disagio che finora ha reso ancora
più gravoso il clima lavorativo vissuto dal Personale e riconducibile
anche  a problematiche  gestionali determinate da una  incomunicabilità
con la dirigente dell’Ufficio apparsa  fin qui 
poco disponibile all’ascolto e alla presa in carico di quelle
problematiche non solo operative ma anche logistico strutturali.

Nell’ultimo incontro del
20.2.2017, seguito all’assemblea in parola e, si badi bene, convocato a
distanza di ben tre mesi da quando lo stesso era stato richiesto, è
stata nuovamente espressa con forza tutta la contrarietà ad un modus operandi che riteniamo sbagliato e
fortemente penalizzante della  dignità e
della professionalità dei lavoratori, indicando alcune facili soluzioni,
adottabili nel metodo e nel merito delle criticità presenti e in grado di
rasserenare il clima lavorativo.  Pur con tutti i dubbi e le riserve dovuti ad
anni di inaccettabili ed ingiustificabili contrapposizioni alle nostre
legittime richieste, sarà verificata in via ultimativa  la reale disponibilità ad avviare un nuovo corso nelle  relazioni sindacali e, soprattutto, in quelle
con il personale.  Nel reiterarsi
dell’assenza  di risposte alle questioni
di Napoli  l’assemblea ha richiesto con
forza l’attivazione di  tutte le forme di
lotta e di protesta (stato di agitazione, 
tavolo in prefettura, avvio di ricorsi giudiziari, ecc.) che si
riterranno necessarie.

Si badi bene che le problematiche
evidenziate  riguardo gli aspetti
logistico strutturali  della sede
dell’UEPE appaiono di una importante rilevanza 
e di effettiva criticità  in
quanto afferiscono alla sicurezza  e alla
salubrità del posto di lavoro, criticità 
che richiedono interventi strutturali urgenti e non più procrastinabili
in quanto si rischia di compromettere l’espletamento quotidiano del mandato
istituzionale che risulta mortificato dalla incomprensibile  incuria e disattenzione dei vertici
istituzionali. In tale drammatica cornice 
si inserisce il progetto di riorganizzazione del sistema dell’esecuzione
penale esterna che a fatica  e tra le
molte difficoltà sta cercando di 
implementarsi . A tal proposito nel corso dell’assemblea sono stati
evidenziati dal personale forti perplessità 
riguardo le  ultime disposizioni
emanate dalla  circolare  n.37582  
” attività di collaborazione al
trattamento penitenziario tra UEPE e Istituti “e dalla Direttiva del Capo
Dipartimento recante  “linee di indirizzo per i servizi minorili e
per l’esecuzione penale esterna per adulti ” , disposizioni che , a parere
dell’assemblea, evidenziano palesemente la “teorizzazione
operativa” del sistema,  che hanno
escluso ed eluso  il contributo  operativo, 
professionale ed esperienziale che gli operatori di servizio sociale
hanno ad oggi apportato al settore 
dell’esecuzione penale esterna . L’istituzione delle cosiddette “antenne” presso gli istituti
penitenziari appare, in tale ottica, un’ escamotage per coprire inadempienze di
altri soggetti che istituzionalmente concorrono al mandato di riferimento.
Inoltre ci si chiede  come si concilia l’istituzione
delle ” antenne”  con le priorità
lavorative? E’ evidente che, non essendoci l’auspicato incremento di organico,
i carichi di lavoro delle c.d.”antenne”
ricadranno” sic et  simpliciter” sugli
altri Assistenti Sociali che già hanno carichi di lavoro non facilmente
gestibili. Senza contare poi  che tale
ulteriore competenza, peraltro non prevista dalla normativa di riferimento,
trasforma, snaturandone il ruolo e i compiti, la professionalità
dell’assistente sociale. Sarebbe stato più consono e corretto prevedere che un
assistente sociale, che di regola risulta più presente di altri in un istituto
risultasse essere il “referente” 
operando in base alla propria professionalità sia all’interno del
penitenziario che sul territorio, com’è nelle sue ” corde” professionali.

Infine, dall’assemblea  è stata evidenziata la necessità  di trasparenza  riguardo i criteri adottati e da adottare per
il conferimento degli incarichi cui debbono avere l’opportunità di aspirare ed
accedere tutto il personale e con la possibilità di opportuna rotazione ,
risultando allo stato  non più
sopportabile  dai vertici il
disconoscimento dei compiti istituzionali dell’assistente sociale da cui ne
consegue la costante ghettizzazione e mortificazione professionale.

L’assemblea si è conclusa  chiedendo a questa O.S.  l’impegno 
a vigilare affinchè  il nuovo
modello organizzativo si implementi con la giusta correttezza  e trasparenza   e non con quelle  modalità arcaiche  che rappresentano purtroppo, ancora
oggi,  la consuetudine di
un’amministrazione, lei si, resistente ad un effettivo cambiamento . Riteniamo
che quanto esposto rappresenta una situazione davvero drammatica  che richiede un urgente intervento di codesta
amministrazione.

La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil           II Segretario Provinciale

        F.to Lina La Monica                                 F.to Gaetano Placido

SANITA'/SSAEP: Informativa sugli Educatori professionali dopo la pubblicazione in G.U. del Decreto Ministeriale che modifica i titoli del vecchio ordinamento che sono riconosciuti equipollenti

Vi informiamo che il 23
agosto u.s. è stato pubblicato il Decreto
del Ministro della Salute 22 giugno 2016 che integra l’elenco di titoli del
vecchio ordinamento che sono riconosciuti equipollenti al D.U. (ora Laurea) per
la professione sanitaria di
Educatore professionale. Riportiamo la nuova Tabella del DM 22/06/2016, che sostituisce quella
nel DM 27/07/2000, nella quale abbiamo evidenziato tutte le modifiche/integrazioni,
rispetto al testo precedente
Continua a leggere scaricando il pdf allegato

Verbale Commissione Paritetica – Termini di successione dei contratti a tempi determinato

Pubblichiamo in allegato il Verbale della Commissione Paritetica in merito ai termini di successione dei contratti a tempo determinato.


 

Comunicato unitario – informativa sottoscrizione definitiva CCNL AGIDAE

Abbiamo sottoscritto
definitivamente, nella giornata di ieri, il rinnovo 2017-2019 del Contratto
Nazionale Agidae.

Si tratta di un buon
contratto, che prevede:

110 euro lordi di
incremento sul C2, che saranno erogati in tre tranches: 60 euro al 1 gennaio
2017, 20 al 1 gennaio 2018 e 30 al 1 gennaio 2019, oltre a 5 euro mensili per
13 mensilità da destinarsi alla assistenza sanitaria integrativa, per la quale
il confronto dovrà aprirsi entro il 30 aprile 2017

– l’incremento dei permessi per
qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale,

– l’esclusione dal periodo di comporto
delle malattie gravi e delle terapie salvavita, l’incremento del periodo di
congedo previsto per legge per le donne vittime di violenza di genere di due
mesi di aspettativa non retribuita,

– l’accordo sui tempi di vestizione di 14
minuti giornalieri.

Sono state inoltre migliorate
le relazioni sindacali, anche attraverso un incremento delle materie destinate
alla contrattazione integrativa.

Abbiamo ottenuto
anche un importante risultato sul tema dello straordinario, che fa chiarezza
rispetto al conteggio ed alla retribuzione mensile delle ore lavorate oltre il
normale orario di lavoro.

Il contratto mantiene
la percentuale dei rapporti di lavoro a tempo determinato al 30%, a fronte di
una richiesta di Agidae motivata dalla presenza nelle stesse Istituzioni del
contratto afferente al comparto sociosanitario insieme a quello della scuola,
che avrebbe potuto provocare problemi applicativi.

Questo è il primo
contratto del settore che viene rinnovato, e, visti i contenuti, il risultato
assume particolare importanza anche rispetto a tutte le trattative che si
stanno aprendo nel settore, dopo l’invio delle piattaforme.

FP
CGIL                    FISASCAT
CISL                     UILTuCS

C. Taranto                   D.
Guarini                         I.
Veronese

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Sollecito pagamento FUA

 

Informiamo i lavoratori della
Giustizia che ieri questa O.S. ha provveduto a sollecitare il pagamento del FUA
2013-2014-2015 presso i vertici 
dell’Amministrazione. Le somme dovute sono state riassegnate e ora la
pratica è presso il MEF.  In nostra
presenza , gli stessi vertici, hanno provveduto immediatamente a inoltrare un
sollecito affinché il FUA possa essere erogato ai  destinatari il prossimo mese di marzo.

Noi continueremo a seguire da vicino la faccenda e vi
terremo informati. 

Roma, 22 febbraio 2017

La Coordinatrice Nazionale FP CGIL

Ministero della Giustizia DOG

Amina D’Orazio   

Procedure di mobilità a domanda ruoli direttivi Polizia Penitenziaria 2017

Nota ministeriale n .0062935 del 21.2.2017 di cui all’oggetto.

 

Graduatoria mobilità Capo Reparto non specialista e specialista SMZT, Nautico e Radioriparatore

 
 
 

 
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