Nota N. 0074301 del 27.2.2013 e relativi allegati.
la nota n. 0074313 del 27.2.2013 e relativi allegati.
Roma, 28 febbraio 2013
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
Al Dirigente dell’Ufficio Sanitario
Dott. Daniele SBARDELLA
Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: Art. 33 del D.P.R. 28 febbraio 2012 , n. 64 (Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco) – Assenze per malattia.
L’art. 33 del D.P.R. 64/12 regolamenta le assenze per malattia del personale VV.F., in particolare al comma 3 prevede che, per il personale appartenente ai ruoli operativi, dopo un’assenza superiore ai 20 giorni debba essere presentato un certificato medico contenente l’indicazione della diagnosi.
La successiva valutazione al fine della ripresa in servizio viene demandata alle strutture mediche regionali e provinciali che, anche in funzione della tenuta del libretto sanitario individuale, provvedono alle eventuali verifiche mediche.
A tale riguardo, alcune nostre strutture territoriali (in particolare la FP CGIL VV.F. di Taranto) hanno segnalato che il Sanitario incaricato ravvisa sempre la necessità di visitare il personale, prima della riammissione in servizio dopo tale limite, costringendolo a prolungare la malattia con attestazione fittizia, per l’impossibilità del responsabile medico di visionare il certificato ed effettuare la visita in tempo utile, proprio a seguito della connotazione di carattere personale di tale responsabilità disposta dal Dirigente del Comando in capo al lavoratore.
Peraltro, tale assenza forzata, oltre a danneggiare economicamente il personale per la mancata maturazione delle varie indennità derivanti dalla presenza in servizio, priva i Comandi dell’apporto di unità operative in un momento di grave sofferenza dell’organico.
In considerazione di quanto sopra esposto, si richiede l’emanazione di una apposita circolare esplicativa per uniformare i comportamenti dei medici su tutto il territorio ed un urgente incontro anche al fine di dare attuazione al comma 4 dello stesso art. 33, in cui è prevista l’emanazione di un Decreto del Ministro dell’Interno, adottato nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale, allo scopo di individuare le patologie per le quali non e’ indispensabile l’acquisizione della certificazione medica di cui al comma 3 del citato art. 33.
Tenuto conto che, inoltre, questa O.S. ha più volte chiesto una rivisitazione dell’assetto dipartimentale, si sollecita una specifica riunione per la ridefinizione complessiva dell’area medica.
In attesa di un sollecito riscontro si porgono distinti saluti.
Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA
Pubblichiamo di seguito la nota di questa Organizzazione Sindacale sugli esiti dell’esame finale del corso allievi vice sovrintendente.
Al Capo Dipartimento per i Trasporti,
la Navigazione, ed i S.I.S.
Ing. Amedeo FUMERO
Al Direttore Generale per la Motorizzazione
Arch. Maurizio Vitelli
All’Ufficio Relazioni sindacali
Dr.ssa Rosella Lanuti
SEDE
Oggetto: Sollecito convocazione
Nel corso dell’incontro con l’Arch. Maurizio Vitelli del 7 febbraio u.s., insieme alle altre OO.SS., avevamo chiesto di poter incontrare la S.V. per valutare la situazione creatasi presso gli UMC a seguito dell’introduzione delle nuove procedure per il rilascio delle patenti di guida.
Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le richieste di chiarimenti su dette procedure da parte dei colleghi degli UMC che lamentano difficoltà nell’applicazione delle istruzioni impartite dal Dipartimento che creano problemi sia agli esaminatori sia all’utenza.
Per quanto esposto, la scrivente O.S. sollecita una convocazione del tavolo sindacale in modo da trovare un’adeguata soluzione ai problemi operativi che si sono venuti a creare.
Roma, 28 febbraio 2013
FP CGIL MIT
La delegazione Nazionale
“Le proposte di Monti sulla sanità si scontrano con la dura realtà dei tagli e dei ticket che hanno colpito il Servizio sanitario nazionale: 30 miliardi in 5 anni, 20 decisi dal Governo Berlusconi e 10 da quello presieduto dal professore. Se è un ripensamento, è francamente tardivo e a tagli fatti”. E’ quanto affermano la segretaria nazionale della Fp Cgil, Cecilia Taranto, e la segretaria confederale della Cgil nazionale, Vera Lamonica.
“Stiamo parlando del diritto alla salute e alle cure dei cittadini e di migliaia di posti di lavoro a rischio, servono impegni e atti precisi: bisogna invertire la deriva dei tagli, visto che nel 2013 il finanziamento sarà addirittura inferiore a quello dell’anno precedente di 1 miliardo, e scongiurare i 2 miliardi di nuovi ticket in arrivo previsti dal Governo Berlusconi e confermati da Monti e Balduzzi, eliminando i super-ticket sulla specialistica”, concludono.
Roma, 21 febbraio 2013
“La Fp-Cgil ritiene grave e scorretto il tentativo messo in atto dal Governo Monti per accelerare e fare approvare dalle Commissioni Parlamentari e poi dal Consiglio dei Ministri lo schema di modifica dei requisiti minimi di accesso del sistema pensionistico del personale dei Comparti Sicurezza-Difesa e del comparto Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico, nonché di categorie di personale iscritto presso l’Inps, l’ex-Enpals e l’ex-Inpdap”. Questo il contenuto di una nota congiunta di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil con delega al Comparto Sicurezza, e Adriano Sgrò, Segretario Nazionale Fp-Cgil responsabile del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco.
“In occasione del confronto in sede ministeriale – aggiungono i due sindacalisti – tutte le organizzazioni sindacali hanno criticato lo schema, avanzando proposte di merito e di metodo. Come Fp-Cgil abbiamo chiesto di riconoscere le specificità di mansioni usuranti la cui delicatezza e rilevanza sociale, compatibilmente con le finanze pubbliche, non possono essere ignorate”.
“È necessario fermare subito l’approvazione di un provvedimento che penalizza le lavoratrici e i lavoratori interessati – concludono Fratini e Sgrò – producendo un ulteriore invecchiamento in un settore già colpito in modo pesante dal fenomeno, pregiudicando così la sicurezza dei cittadini, la difesa e il soccorso pubblico”.
Roma, 15 febbraio 2013
28.02.2013 – Taranto recupero psico fisico dopo turno di lavoro. Ripristino regole.
E’ stata una riunione interlocutoria quella del 26 febbraio, con l’avvio di un confronto che dovrebbe portare ad una soluzione per quanto riguarda gli idonei del concorso. Quella che si sta delineando è la garanzia per tutti i colleghi idonei di uno scorrimento nella graduatoria della regione dove prestano servizio, compresi coloro che hanno partecipato alla prova concorsuale in una regione diversa. E’ l’unica via percorribile se si vuole evitare di non coprire tutti i posti messi a concorso, calcolando che comunque 54 posizioni non verranno coperte, stante la severa selezione che il concorso ha determinato. La riunione è stata rinviata a nuova data per analizzare tecnicamente le criticità emerse nel corso dell’incontro.
Roma 27 febbraio 2013
CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
Roma, 27 febbraio 2013
Ministero Difesa
Ufficio di Gabinetto
Stato Maggiore Difesa
Oggetto: Cedolino Unico
In relazione alle ripetute gravi, incomprensibili e ingiustificate decurtazioni delle retribuzioni dei lavoratori civili della Difesa effettuate anche nella mensilità di febbraio 2013, le scriventi chiedono un immediato incontro.
Con ogni riserva si resta in attesa di una immediata convocazione.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Manca Bonomo Colombi
PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO INFORMATICO
Relazione incontro del 26 febbraio 2013.
Finalmente, nel pomeriggio di ieri, presso la sala riunioni del Viminale, a seguito della pressante azione della FPCGIL VVF, si è aperto il confronto con l’Amministrazione sulle criticità che compromettono la gestione e l’organizzazione del personale amministrativo, tecnico, informatico.
In apertura di riunione, purtroppo, prima di entrare nel merito delle reali problematiche che veramente opprimono da lunghi anni il personale SATI, abbiamo dovuto assistere al triste e patetico teatrino inscenato da coloro che, disconoscendo intenzionalmente l’appartenenza ed il ruolo svolto da un settore fondamentale, oltreché indispensabile per il Corpo Nazionale, sono riusciti a gioire, non per la firma del decreto che sblocca la procedura per l’avvio dei prossimi passaggi di qualifica, non per l’approvazione del provvedimento che affida ai Vigili del Fuoco la gestione della flotta aerea antincendio con l’accrescimento delle competenze tecniche nell’attività di spegnimento degli incendi boschivi, bensì per l’inserimento nei nostri fregi della sigla “RI” (Repubblica Italiana).
Per quanto ci riguarda, nel ritenere altre le esigenze molto più urgenti e manifestate da tutto il personale, stigmatizzando in maniera decisa tale comportamento, abbiamo chiesto l’immediata emanazione delle graduatorie relative ai bandi per Capi Reparto, nonché un ulteriore intervento risolutivo dei ritardi che gravano sul lavoro delle specifiche commissioni del concorso.
Rispetto alle tematiche in discussione, abbiamo evidenziato innanzitutto gli argomenti, già oggetto di confronto, sui quali l’Amministrazione si è impegnata a fornire risposte sin dai prossimi giorni.
In particolare, abbiamo chiesto un chiarimento sull’applicazione dell’orario di lavoro per tutto il personale, attraverso l’estensione sul territorio delle modalità di articolazione previste dall’accordo decentrato degli uffici centrali del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.
Al riguardo, sarà inviata all’attenzione delle OO.SS. una circolare esplicativa sulle disposizioni in materia di orario di lavoro, mensa di servizio e buoni pasto.
Opportune rassicurazioni, inoltre, sono pervenute circa le nostre richieste sulla fornitura di un tesserino di riconoscimento e di un adeguato abbigliamento per il personale amministrativo inviato in missione.
Un altro tema posto in controluce, su cui abbiamo chiesto la convocazione di uno specifico incontro, riguarda il personale giudicato parzialmente inidoneo al servizio di soccorso, relativamente alla prevista concertazione sull’attuazione dei criteri del D.lgs. 217/05, art. 134, nonché i Vigili del Fuoco transitati nei ruoli SATI in regime della superata normativa, ai quali non è stato consentito di poter rientrare nel settore operativo con lo svolgimento di attività istituzionali correlate al servizio di soccorso, previa visita medico legale, ai sensi dell’art. 33 del CCNL sottoscritto in data 24 maggio 2000 e modificato dall’art.18 del CCNL del 26 maggio 2004.
Infine, considerate le difficoltà venutesi a creare per le procedure di mobilità, abbiamo rilevato l’urgenza, oramai inderogabile, di rivisitare i criteri adottati nell’accordo per l’attuazione delle modalità di trasferimento a domanda del personale
Di seguito, abbiamo concentrato l’interesse sulle tematiche di più ampio respiro che necessitano di una revisione normativa e sui cui l’Amministrazione si è resa disponibile ad intraprendere un percorso comune, allo scopo di predisporre un programma da presentare ai Vertici Politici che gestiranno il CNVVF.
Prima di tutto, abbiamo rammentato, al tavolo, il declassamento sofferto dal personale amministrativo determinatosi a seguito della modifica ordinamentale del Corpo e la riduzione di stipendio subita dal personale laureato o diplomato con più di 30 anni di servizio, demansionato rispetto ai precedenti inquadramenti, provvedendo a consegnare una relazione accurata all’Amministrazione.
Da ultimo, ma non certamente per ordine di importanza, abbiamo ritenuto necessario sollecitare una discussione con l’obiettivo di superare la discriminazione subita dalla categoria del SATI, sempre più separato dal resto del Corpo, nel processo di armonizzazione del sistema pensionistico e di ottenere, in particolare, il riconoscimento a fini pensionistici dell’indennità mensile.
A margine della riunione, il Direttore Centrale per le Risorse Finanziare ci ha informato circa l’accreditamento delle somme versate dalle regioni per le Campagne AIB effettuate nell’anno 2012 e delle risorse destinate al pagamento degli scatti convenzionali per il personale con 22 e 28 anni di servizio, ai competenti funzionari delegati in modo da poter essere poste in pagamento presso i Comandi interessati.
Mercoledì 6 marzo p.v. è stato programmato il prossimo incontro sulla gestione del servizio tecnico di soccorso, sul quale vi terremo puntualmente informati.
Coordinatore Nazionale Fp CGIL VVF
Mario MOZZETTA