26.02.2013 – Nuoro Spending-Review, Ottimizzazioni del Servizio e Gestioni Personali.
Roma, 26 febbraio 2013
Al Capo Dipartimento VV.F.,S.P. e D.C.
Dott. Francesco Paolo TRONCA
e p.c.: Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: emergenza sismica Abruzzo – Emilia Romagna.
Con nota del 27/12/2012 è stato prorogato il trasferimento temporaneo, senza oneri per l’Amministrazione, del personale appartenente ai ruoli di Vigile del Fuoco e Capo Squadra residente in Abruzzo, ma attualmente fuori sede, per le esigenze di servizio del Comando Provinciale VV.F dell’Aquila fino al 28/2/2013.
Ad oggi, in attesa dell’auspicata riqualificazione del Comando, la richiesta di servizi e di intervento continua ad essere superiore all’attività ordinaria di soccorso tecnico urgente, con un aumento conseguente del carico di lavoro, peraltro, in presenza di una cronica carenza organica già esistente.
Per quanto sopra evidenziato, la scrivente O.S. sollecita la convocazione di uno specifico incontro allo scopo di poter rappresentare le proprie osservazioni sulla gestione del dispositivo di soccorso per il prosieguo delle attività post sima, in relazione sia ad una proroga del trasferimento temporaneo del personale in missione a L’Aquila, sia all’impegno dei Vigili del Fuoco nella pianura emiliano-romagnola.
Nella certezza di un ulteriore segnale di disponibilità e solidarietà, da parte dell’Amministrazione, si resta in attesa di un tempestivo riscontro e si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA
25.02.2013 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo il documento inviato dal Coordinatore Regionale Fp Cgil VVF Marche che evidenzia l’abbattimento -del livello qualitativo dell’attività formativa, svolta attualmente dalla Direzione Centrale per la Formazione, a cui si opposta unicamente la FP CGIL VVF nel totale silenzio delle altre Organizzazioni Sindacali.
25.02.2013 –Brindisi – dichiarazione dello stato di agitazione del personale.
22.02.2013 –Napoli – manutenzione sedi del Comando; dichiarazione dello stato di agitazione.
22.02.2013 – Lazio – Richiesta chiarimenti accesso corsi di formazione.
Roma, 25 febbraio 2013
Al Direttore Generale della Direzione Generale
per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
Dr. Paolo Pennesi
Al Direttore Generale della Direzione Generale
PIBLO del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali
Dott.ssa Concetta Ferrari
e p.c.: Al Dirigente della Div. II della Direzione Generale
PIBLO del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali
Dott.ssa Elena Rendina
OGGETTO: Sistema Gestionale Ispettori Lavoro (SGIL) – Rilevazione e
monitoraggio dei dati statistici
Se gli anni di incubazione di SGIL fossero direttamente proporzionali alle funzionalità del software saremmo in presenza di un prodotto in esercizio da tempo.
L’Amministrazione sostiene che lo SGIL c’è, ma ogni anno, tuttavia, si ripresenta fra le altre, la questione dell’elaborazione dei dati; anche quest’anno, con la guida alla compilazione del “Progetto qualità 2013 e modello breve”, questa Amministrazione non perde l’occasione di mostrare la propria bizzarria.
Nella suddetta guida si comunica che: “….per le rilevazioni statistiche – a partire dal 4 febbraio u.s. – deve essere utilizzato obbligatoriamente l’applicativo SGIL“, poi a proposito del Modello breve, si legge che i dati si rilevano: “….dal 1° gennaio al 3 febbraio – attraverso i sistemi di computo tradizionale e – dal 4 febbraio al 31 marzo attraverso l’applicativo SGIL“; e subito dopo a proposito della compilazione della Tabella di qualità essa recherà ” …i dati relativi al periodo 1° gennaio – 31 marzo – rilevabili dallo SGIL, integrata, altresì, con i dati non trattati dall’applicativo in questione“; e per finire la “Tabella di monitoraggio delle conciliazioni monocratiche e delle diffide accertative di ciascuna DTL (contenente dati non rilevabili dallo SGIL) riferita sempre al I trimestre 2013“.
Tutto ciò vuol dire che per la rilevazione dei dati statistici siamo ancora all’era degli “amanuensi” e che i dati non hanno alcuna oggettività ma che l’Amministrazione continua a farci la “classifica” dei più bravi.
Troppe volte la FP CGIL ha chiesto informazioni sui costi sostenuti da questa Amministrazione per lo sviluppo di questo fantomatico prodotto e sulle politiche di sicurezza adottate per il trattamento dei dati gestiti.
Reiteratamente la FP CGIL ha chiesto il riconoscimento dell’esistenza del software sviluppato da personale qualificato interno, che di fatto ha permesso e tuttora permette di raccogliere ed elaborare i dati della vigilanza …… “aspettando SGIL”.
Siamo convinti che nel corso di questo decennio questa Amministrazione avrebbe potuto ottenere risultati migliori sia in termini di crescita e motivazione professionale del personale che di software fruibile, nonché con costi di gran lunga inferiori a quelli sostenuti.
C’è da dire che “aspettando SGIL”, sono fiorite molteplici attività: circolari, decreti, conferenze, corsi di formazione, si sono costituiti gruppi lavoro, sono state attribuite nomine, istituite commissioni, si è lavorato al cambiamento della normativa, si sono affidati o sono stati rinnovati incarichi a società di sviluppo di software.
Diciamo questo perché non vorremmo scoprire che fra tutte le attività del corredo SGIL ce ne siano anche alcune di formazione specialistica per il trattamento elaborativo e statistico dei dati, non ancora supportato da SGIL, rivolte ad una cerchia molto ristretta di personale con qualifica “non attinente” senza, tra l’altro, alcuna informativa alle Organizzazioni Sindacali.
Ovviamente, di tutto ciò, nessuno è autorizzato a parlarne.
Noi invece siamo certi che i rappresentanti dell’Amministrazione ci risponderanno, “come sempre“, nel più breve tempo possibile.
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo
Nel pomeriggio di ieri, 13 maggio, è stato sottoscritto con Aris e Aiop l’accordo sulla detassazione del salario legato alla produttività, ai sensi del DPCM 22 gennaio 2013, che trovate in allegato, e a seguito del quale procedere con gli accordi territoriali (regionali/aziendali), secondo il modello predisposto.
Laddove, nei territori, a seguito di contrattazione decentrata, si fossero realizzati accordi che, intervenendo su produttività, redditività, qualità, efficientamento, producono risultati economici per il lavoratori, vanno inseriti nello spazio relativo.
Si chiede di far pervenire tutti gli accordi che verranno sottoscritti.
Roma, 14 maggio 2013
La Responsabile Sanità Pubblica e Privata
FP CGIL
Denise Amerini
Si allega il Verbale di accordo –