(Rassegna.it) “La revisione dei Livelli essenziali di assistenza sanitaria (Lea) proposta dal ministro Balduzzi è modesta e oltretutto senza finanziamenti: ancora una volta un’intenzione più che un atto concreto”. E’ quanto affermano oggi (31 dicembre) in una nota il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, e il responsabile Politiche della salute, Stefano Cecconi.
Nel metodo, affermano i due sindacalisti, “intanto si tratta di una proposta che deve superare il vaglio del Ministero dell’Economia (il vero ‘decisore’) e poi ottenere l’intesa in conferenza Stato Regioni. E il fatto che la proposta non sia stata concordata prima con le regioni non facilita l’intesa”. Per quanto riguarda il merito, invece, proseguono Lamonica e Cecconi, “in realtà la revisione dei Lea è assai limitata, rispetto a quella operata dall’allora ministro della Salute Livia Turco nel 2008 e poi, sui rilievi della ragioneria dello stato, affossata dal governo Berlusconi”.
Ora invece “verrebbe aggiornato l’elenco delle malattie rare e croniche (che esentano i cittadini malati dal pagamento del ticket), inserita la ‘ludopatia’ tra i Lea, ampliato l’utilizzo dell’analgesia epidurale (importante per consentire il parto indolore), e sono fornite indicazioni per l’appropriatezza nelle prescrizioni (ricette) di visite ed esami specialistici. Davvero poco, ma anche quel poco, per essere vero, deve avere finanziamenti adeguati. In epoca di tagli devastanti alla sanità – concludono Lamonica e Cecconi – sarebbe intollerabile demagogia promettere nuovi LEA senza risorse per garantirli”.
MINISTERO DELL’INTERNO
COORDINAMENTO NAZIONALE
In sede di approvazione definitiva della legge di stabilità è stato previsto l’emendamento relativo ai lavoratori a tempo determinato del Ministero dell’interno.
Art. 1, comma 410. “Il termine di cui all’articolo 5, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 131, è prorogato al 30 giugno 2013, fermo restando quanto disposto dall’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10. A tal fine, con le procedure di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 131, una somma pari a euro 10.078.154 per l’anno 2013 è assegnata all’apposito programma dello stato di previsione del Ministero dell’interno.”
Come si evince dal testo sopra riportato, ancora non pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, si prevede il rinnovo automatico dei contratti fino al 30 giugno 2013, a differenza di quanto, invece, previsto nel comma 400 della stessa legge per gli altri lavoratori a tempo determinato della Pubblica Amministrazione che, previo accordo con le Organizzazioni sindacali, possono prorogare i contratti fino al 31 luglio 2013.
Un mese in meno per i lavoratori del Ministero dell’interno che da dieci anni svolgono la loro attività in un settore di particolare rilievo come quello dell’immigrazione.
Riteniamo inaccettabile la situazione che si è determinata e riaffermiamo all’Amministrazione che, invece di continuare a tamponare con le proroghe, sia ora di pronunciare una parola definitiva per i lavoratori precari del Ministero dell’interno. L’impegno della FP–CGIL nei prossimi mesi sarà per procedere alla stabilizzazione di questi lavoratori.
Roma, 27 dicembre 2012
Il coordinatore nazionale FP–CGIL
Ministero dell’Interno
Fabrizio Spinetti
Al termine dell’incontro presso il Ministero della Salute, che si è tenuto nella giornata del 27 dicembre u.s., tra dirigenza della CRI, Commissario Regionale del Lazio Dr. Bondi e Dirigente della Regione Lazio Dr. Ferri, il Presidente del Comitato Provinciale di Roma Dr. Ronzi e Dirigente del Comitato Regionale D.ssa Paccapelo, hanno incontrato le scriventi OO.SS.
I contenuti emersi nell’incontro presso il Ministero della Salute sono i seguenti:
Punto 1 : rispetto al servizio d’emergenza 118 la volontà espressa dal Commissario Bondi é che si superino tutte le difficoltà in modo tale da confermare alla CRI, in quanto ente pubblico, la gestione del servizio nell’interesse della collettività e per la tutela dei livelli occupazionali. In tal senso si é convenuto di realizzare un percorso tecnico per il perfezionamento dei dettagli dell’accordo tra Regione Lazio e CRI.
Punto 2 : rispetto al CEM, la proposta iniziale del Commissario Bondi prevedeva la presa in carico del Servizio da parte della Regione Lazio a partire dal 1° gennaio 2013, affidandone la gestione a personale infermieristico in esubero della Regione, che la stessa ha necessità di ricollocare. Dopo una lunga trattativa condotta da parte della CRI si é ottenuta una proroga della gestione del Servizio con il personale attualmente impiegato, della durata di 2 mesi. Nel corso di questi 2 mesi la ASL RM D competente per territorio del Servizio predisporrà una relazione tecnica sul CEM che il Ministero della Salute dovrà tenere in considerazione nei prossimi incontri decisivi per le sorti del Servizio.
Le OO.SS. firmatarie hanno chiaramente condiviso con i vertici di CRI l’inaccettabilità, anche tecnica, dell’originaria proposta della Regione sul CEM e preso atto della proroga, necessaria a definire, chiarire e ribadire aspetti tecnici, tutele dell’utenza e dei lavoratori.
Chiunque sosterrà tesi mortificanti il ruolo della CRI per il Servizio 118 come per il CEM, si assumerà la responsabilità politica di quanto afferma e le conseguenze economiche derivanti dall’affidamento di Servizi pubblici ai privati.
Le OO.SS. vigileranno affinché vengano rispettati i criteri di congruità tecnica, tutela del lavoro ed economicità, mettendo al primo posto la difesa di Servizi pubblici d’eccellenza quali i cittadini meritano e si riservano di assumere qualsiasi iniziativa a tutela di ciò.
Roma, 28 dicembre 2012
C.G.I.L. C.I.S.L./SI.NA.DI. U.I.L. FIALP-CISAL U.S.B.
(Cocco) (Cosintino/Palmili) (Dawodu) (Maracchioni) (Gesmini)
L’allarme sui medici precari della FPCGIL Medici è stato oggi ripreso da diversi quotidiani (Il Tirreno, Il Messaggero, La Sicilia, Libertà, La Gazzetta di Mantova, Il Mattino di Padova, Il Centro, Il Piccolo di Trieste, Trentino, Il Gazzettino, La Gazzetta di Modena, La città di Salerno, Il Messaggero Veneto, La Nuova Venezia, Corriere delle alpi, La Provincia Pavese, Alto Adige, La Tribuna di Treviso, La Gazzetta di Reggio, La Nuova Ferrara, La Nuova Sardegna, L’Eco di Bergamo).
27.12.2012 – In data 26.11.2012 presso l’aula didattica del Comando si è svolto una riunione del direttivo della CGIL alla presenza del Segretario Regionale della CGIL VVF JOSE’ SUDANO .
Nel suddetto Direttivo vengono effettuati delle cooptazioni al direttivo aziendale , con l’ingresso di Occhipinti Francesco e Occhipinti Renato.
I componenti all’unanimità hanno nominato la seguente Segreteria:
1) FIRRITO SALVATORE ( Segretario Territoriale )
2) BATTAGLIA SALVATORE ( Componente )
3) TURLA’ CLAUDIO ( Componente )
Il Segretario Territoriale F.P. CGIL VV.F.
( Salvatore Firrito )
27.12.2012 – Puglia – “PRECARI” OPERATORI 115 E 118: Comunicato stampa.
27.12.2012 – Milano – Carenza qualificati: servizi di vigilanza.
27.12.2012 – Milano – Nuovi coefficienti di calcolo della pensione.
27.12.2012 – Decreto del Ministro dell’Interno 18 dicembre 2012, recante “Modifica al decreto del Ministro dell’interno 19 agosto 1996, concernente l’approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo”, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.