Roma, 3 dicembre 2012
Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera
Al vice Ministro
Dr. Mario Ciaccia
Al Capo di Gabinetto
Pres. Mario Torsello
Al Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il personale
Ing. Domenico Crocco
Al Dipartimento per i Trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici
Ing. Amedeo Fumero
Al Direttore Affari Generali
Dr. Marcello Arredi
All’Ufficio Relazioni sindacali
Dr.ssa Rossella Lanuti
All’Ufficio Reclutamento e Trattamento Giuridico del Personale
Dr.ssa Fiammetta Furlai
SEDE
OGGETTO:Interpello Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali.
La scrivente O.S., consapevole delle diverse problematiche derivanti dal passaggio delle competenze, delle risorse economiche e del personale IVCA da ANAS S.p.A. al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha chiesto e sollecitato da tempo un incontro con l’Autorità politica.
Non vi è stata alcuna interlocuzione, se non la pubblicazione in data 19.11.2012 dell’interpello per l’istituenda Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali.
L’esigenza di ricoprire determinate posizioni derivanti dall’acquisizione di competenze specifiche ANAS doveva nascere nell’alveo delle previste relazioni sindacali, nelle quali si doveva rappresentare la necessità sia di un aggiornamento dell’ordinamento professionale (a fronte delle nuove competenze transitate da ANAS), dando modo anche ai dipendenti ex IVCA di veder riconosciuta la loro professionalità sia di definire in modo puntuale e dettagliato le attribuzioni operative svolte dalla nuova Struttura.
L’interpello in oggetto richiede skills professionali che sono propri di un settore di attività esterno all’amministrazione e prelude alla stesura di futuri contratti di collaborazione.
Siamo piacevolmente sorpresi di scoprire che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assume il ruolo di ammortizzatore sociale stipulando contratti di collaborazione volti “probabilmente” al personale precario recentemente licenziato da ANAS, peraltro con contratto non ancora concluso.
Sarebbe auspicabile, tuttavia, che la medesima attenzione rivolta a sanare i danni sociali prodotti da un’azienda privata, che peraltro continua ad assumere, fosse rivolta ai propri dipendenti che al contrario vedono ridurre le dotazioni organiche e bloccate le progressioni di carriera così come imposto dall’attuale politica economica – spending review.
La creazione di nuovi precari, se da una parte garantisce una dignità stipendiale al lavoratore, pur se a termine, dall’altra impatta negativamente su una struttura che:
– da anni cerca strenuamente di riconoscere giuridicamente la professionalità al personale III livello;
– stenta a trovare le risorse economiche per rimborsare in tempi certi le risorse le spese sostenute dai dipendenti per conto dell’Amministrazione;
– vede a rischio di chiusura la Cassa di Previdenza ed Assistenza per mancanza di un adeguato intervento politico che convogli parte delle entrate del Dipartimento infrastrutture a favore di una Cassa che, su contribuzione dei propri dipendenti svolge funzioni di assistenza.
L’effetto finale è l’ennesimo scontro tra lavoratori che contrappone i precari ai lavoratori a tempo indeterminato ed i lavoratori provenienti da diversi comparti contrattuali.
Date queste premesse risulta difficile garantire lo svolgimento pieno dei compiti istituzionali del Ministero, causando inevitabili ricadute dei servizi al cittadino.
Resta ancora una volta aperto l’interrogativo su quale ruolo questo ministero sarà chiamato a svolgere in futuro e, a quale costo per la collettività.
Considerata l’importanza che l’argomento riveste attendiamo con urgenza una convocazione in materia.
Distinti saluti
FP CGIL MIT
La Coordinatrice Nazionale
Alessandra Allegrucci
In allegato il provvedimento sugli interpelli di Sulmona che conferma la sospensiva e considera inammissibile la costituzione in giudizio delle oo.ss. A sostegno della posizione dell’amministrazione.
FP CGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco
03.12.2012 – In allegato documento di Foggia richiesta chiarimenti
03.12.2012 – In allegato Milano – Corso formazione iniziale per Vigili Volontari
Pubblichiamo in allegato l’informativa in oggetto.
Aveva ragione la CGIL: tra lo scetticismo delle altre OO.SS e i dubbi dell’Amministrazione, il Fondo di Amministrazione, a seguito delle somme assegnate per il personale delle ex DTEF trasferito negli organici dei Monopoli, è stato incrementato di 1.120.694 euro. Grazie a queste risorse è stato possibile rideterminare il compenso incentivante per l’anno 2011, fissando in € 2.400.000 l’acconto che verrà erogato entro il mese di dicembre. Per il saldo sarà necessario attendere la quantificazione complessiva delle risorse disponibili e la costituzione definitiva del Fondo. E’ stata la risolutezza della CGIL e la pronta mobilitazione delle RSU che ha determinato questo importante accordo, sottoscritto il 30 novembre. Ricordiamo che la vertenza era iniziata con due nostre richieste di chiarimenti, il 16 e il 22 ottobre (pubblicate sul nostro sito) inviate all’Amministrazione, che rispondeva in maniera superficiale, sminuendone l’importanza. Nel corso delle riunioni che sono seguite, siamo riusciti a spostare la trattativa da una sterile discussione sul saldo della quota incentivante ( circa 165.000 euro) a quella impegnata nella rideterminazione del Fondo e alla destinazione di tutte le risorse aggiuntive assegnate ( circa 2 milioni di euro) contrastando la volontà dell’Amministrazione di congelare sine die importanti risorse dei lavoratori.
Con questo ultimo accordo si è conclusa la Storia dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato iniziata nel 1927. Dal 1 dicembre è nata l’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: una storia tutta da scrivere, che dovrà vedere i lavoratori protagonisti, attori e non spettatori, pronti alla mobilitazione per difendere la loro professionalità e i loro diritti a cominciare dalla parità retributiva tra personale della stessa Amministrazione.
Rimangono aperte ancora alcune questioni:
– L’individuazione dei criteri di ripartizione di circa 300. 000 euro, residuo delle risorse fisse e ricorrenti assegnate ai Monopoli a seguito del passaggio negli organici del personale ex DTEF e utilizzate per finanziare il compenso incentivante. Tali risorse, sommate al saldo della parte fissa della quota incentivante, circa 165.000 euro, potrebbero essere utilizzate per il passaggio del personale di I area alla II.
– La ridefinizione del comma 165, dopo ” l‘errore effettuato” dal decreto ministeriale che non ha calcolato l’aumento degli organici di circa 1400 lavoratori (ex DTEF) .
Roma 1 dicembre 2012
CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
l’ARAN ha certificato la rappresentatività 2013/2015 per i comparti delle pubbliche amministrazioni e della dirigenza.
I dati confermano le previsioni della vigilia: la Fp Cgil è prima nei comparti delle autonomie, della sanità e delle agenzie fiscali e avanza considerevolmente negli enti pubblici non economici e nelle funzioni centrali, dove comunque è il sindacato più votato.
Il dato complessivo dice che su una platea di 988.484 votanti le lavoratrici ed i lavoratori che hanno scelto di votare la Fp Cgil sono 309.435 pari al 31,30%, mentre su un totale di 606.974 iscritti ai sindacati quelle/i che hanno scelto di iscriversi alla Fp Cgil sono il 28,72 %.
In definitiva la rappresentatività complessiva (mix deleghe/voti) della Fp Cgil passa dal 29,02% del 2006 al 30,01% del 2012.
Un risultato che premia, come detto, la determinazione e la capacità della Fp Cgil nell’offrire alle lavoratrici ed ai lavoratori adeguate politiche di contrasto alle scelte, sbagliate ed inique, che i governi hanno voluto assumere sul lavoro pubblico e nel rivendicare soluzioni di uscita dalla crisi economico/finanziaria che rimettano al centro del dibattito politico istituzionale il lavoro, i diritti ad esso connessi, le condizioni materiali delle donne e degli uomini che lavorano nelle pubbliche amministrazioni.
Dato significativo che, in un certo senso, smentisce gli allarmi della vigilia elettorale RSU 2012 è quello relativo al complessivo del sindacalismo autonomo, fermo ai valori del 2006; segno che, pur con le evidenti difficoltà di linee politiche confederali, spesso lontane le une dalle altre, l’affidamento delle lavoratrici e dei lavoratori nei confronti del sindacato a caratteristica generale è ancora uno dei punti fermi del rapporto fra lavoro e rappresentanza sociale.
Roma 26 novembre 2012
L’nterpello nazionale anno 2012 per il personale del Corpo appartenente ai ruoli non direttivi.
L’interpello si svolgerà con le modalità ed i criteri contenuti nel PCD datato 5 novembre 2012.
Comunicato relativo al proseguimento della trattativa aperta presso l’Agenzia ANSF per il trasferimento e l’inquadramento dei lavoratori comandati da Ferrovie Spa e dal MIT.
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Questa mattina, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di via Caraci- Roma, si è svolta una riunione con il Direttore Generale dell’ANSF, Ing. Alberto Chiovelli.
Abbiamo posto, unitamente alle altre OO.SS. presenti, domande e richieste di informativa circa il futuro trasferimento dei lavoratori provenienti da FS Spa ed anche per ciò che riguarda le voci che contribuiscono a calcolare il differenziale retributivo per la determinazione dell’assegno ad personam previsto per i lavoratori di FS.
Evidenziamo, nostro malgrado, che permangono, per noi, tutt’ora i dubbi sulla modalità di trasferimento da FS Spa ad ANSF. A nostro avviso, non si dovranno prevedere le dimissioni dei lavoratori da Ferrovie Spa ma un trasferimento a seguito di domanda, così come previsto dalla legge e dal parere del Dipartimento di Funzione Pubblica. L’Amministrazione non ha dato la nostra stessa interpretazione ma si è dichiarata disponibile a ragionare nel merito di ciò che prevede il DPR 224.
Per quel che riguarda la determinazione dell’assegno ad personam, abbiamo chiesto la delibera con la quale si individuano le voci che compongono la base di calcolo per ciascun profilo ed inquadramento. A tal riguardo siamo stati informati della presenza di rilievi del MEF sulle ipotesi di intesa che avevamo sottoscritto per l’individuazione dei Fondi Unici e della loro possibile distribuzione. Abbiamo chiesto al Direttore Generale di poter conoscere i rilievi del Ministero dell’Economia per poter fare le nostre valutazioni.
Abbiamo già fissato un prossimo incontro per il 10 luglio nella sede di Firenze e rimaniamo in attesa dei documenti richiesti sui quali faremo le nostre considerazioni tenendovi continuamente informati.
Saluti e Buon lavoro,
per FP CGIL Funzioni Centrali
La Coordinatrice Nazionale
Francesca De Rugeriis