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Fp Cgil: nota sulla CC di Pesaro.

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Dap: Progetto For – for – Interpello per i corsi di tutor.

Progetto For – for formazione delle professionalità per la gestione della Formazione del personale dell’Amministrazione. Interpello per la partecipazione ai corsi di tutor d’aula e tutor di torocinio.

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.Dap: Mobilità connessa all'assegnazione personale del 165° corso.

Variazione data del Consiglio di Amministrazione dell'Opera Nazionale

26.11.2012 – Ulteriore posticipo riunione C.D.A. Opera Nazionale di Assistenza VV.F. – Con la presente si comunica che la seduta del Consiglio di Amministrazione prevista per il giorno 30 novembre 2012, è stata posticipata in data 6 dicembre alle ore 16,00 presso la Sala Riunioni del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Viminale – 1° piano.
 
 

 

23.11.2012 – Opera Nazionale di Assistenza per il Personale VV.F. – Si comunica che la seduta del Consiglio di Amministrazione prevista per il giorno 29 novembre 2012, è stata posticipata in data 30 novembre alle ore 10,30 presso la Sala Riunioni del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Viminale – 1° piano.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Comunicato riunione 26 novembre

 Nella riunione di oggi ci è stato fornita una bozza di ipotesi contratto collettivo nazionale integrativo 2012.
Il testo è unico con tre sezioni separate e una sezione finale comune relativa a disposizioni riguardanti l’integrazione con le gestioni EX INPDAP ed EX ENPALS.
La FP CGIL ha chiesto che la sezione comune venga stralciata dal CCNI 2012 e sia oggetto di confronto specifico da svolgersi insieme al progetto complessivo di riorganizzazione ( il cosiddetto “piano industriale” del super ente).
Per quanto riguarda il contenuto delle tre sezioni separate rimandiamo il nostro giudizio dopo un’analisi più approfondita (solo in mattinata abbiamo avuto il testo).
 

Nel corso della riunione è stato sottoposto alla firma delle OO.SS. firmatarie dell’accordo integrativo 2011 INPS un verbale d’intesa a  modifica dell’art. 9 del CCNI 2011 relativamente alla produttività efficace. Tale verbale servirebbe a sanare, a far data dal saldo incentivo 2012,  le situazioni di quelle sedi che hanno già raggiunto il top negli anni precedenti e per le quali diventerebbe impossibile ottenere il parametro liquidazione 110 secondo l’attuale formulazione.
Nella riunione tecnica di domani, oltre al prosieguo della discussione sulla composizione dei fondi e sulle code dell’accordo di programma 2010 INPS, sarà sottoposto alle OO.SS. firmatarie dell’accordo 2010 un verbale di interpretazione autentica che, per i passaggi 2010, considera il riassorbimento alla stregua dei precedenti passaggi.
 Come da noi sostenuto sin dall’inizio.
 

Nel corso della riunione l’Amministrazione rispondendo a una nostra richiesta ha confermato il blocco dei nuovi comandi e la progressiva riduzione delle proroghe che al momento, però si sta traducendo in “nessuna proroga”.
Il sospetto che abbiamo è che tale decisione serva all’Amministrazione a recuperare parte dei 500 milioni di risparmi che è tenuta ad effettuare.
Abbiamo chiesto che domani in seduta tecnica ci vengano fornite maggiori precisazioni circa i motivi e le conseguenze della decisione. Chi, come, quando e perché.
 
Roma 26 novembre 2012     
            
                     p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
                                          Oreste Ciarrocchi


 

Ordinanza Melfi

Alleghiamo di seguito l’ennesima sentenza sulla sospensione degli interpelli distrettuali da Melfi.


 

Esuberi nella Pa: Patroni Griffi non dia i numeri dopo i richiami a maggiore cautela imbarazza ennesima uscita su altre 2000 'eccedenze'

 
“Appena due giorni fa il Ministro Patroni Griffi ci richiamava a una maggiore cautela sulle cosiddette ‘eccedenze’ nella pubblica amministrazioni e dopo poco più di 48 ore ricomincia a dare i numeri. Oggi apprendiamo, come sempre attraverso avventate dichiarazioni stampa, che forse potrebbero aggiungersi altri 2000 esuberi ai 4028 oggetto dell’informativa fornitaci appena martedì dallo stesso Ministro. Se quella del Governo e del dicastero di Palazzo Vidoni è una strategia per gettare nel panico i lavoratori, dobbiamo ammettere che è molto efficace. Obbiettivo raggiunto”. Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, commenta le dichiarazioni rilasciate stamane dal Ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi in merito alla possibilità che i numeri comunicati ai sindacati nell’incontro di martedì scorso possano crescere a causa  del mancato conteggio delle eccedenze da parte di alcune amministrazioni.

“È quantomeno bizzarro dover essere richiamati alla cautela per il solo fatto di aver evidenziato le carenze della rilevazione effettuata dal Ministero, per poi veder di nuovo ritoccato il numero degli esuberi proprio perché quella rilevazione era incompleta. Il Ministro assuma un atteggiamento più coerente, comunichi i numeri degli esuberi solo quando sarà in grado di fornire un quadro definitivo e credibile, ma soprattutto apra un confronto, il vero assente in questa vicenda, ricercando soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali. Questo pressappochismo genera ansia e non ha nulla di ‘tecnico’. Mostra invece un atteggiamento superficiale  – conclude la sindacalista – evitabile quando si parla del lavoro e della vita di migliaia di persone”.
 
Roma, 16 novembre

Spending review – Dotazioni organiche: Risposta di Rossana Dettori Segretaria Generale FP CGIL al Ministro Patroni Griffi

Esuberi-Pa: Patroni Griffi ha ragione, parliamo di persone, ma lui nasconde la verità comunicare i numeri delle ‘eccedenze’ lasciando fuori i settori più colpiti non è rispettoso   

“Come già capitato in passato, mi trovo in accordo con il Ministro Patroni Griffi sui suoi buoni propositi. A dividerci è però la loro messa in pratica. Sarebbe stato opportuno a tal fine evitare le fughe in avanti e i proclami sulla carta stampata. Un ravvedimento tardivo, il suo, che interpretiamo come un’autocritica. Se vuole rispettare le persone che si celano dietro le cosiddette eccedenze, la fumosa formula utilizzata per evitare la parola esuberi, cominci col dare numeri completi, senza cioè depennare gli enti in cui la spending review causerà la maggiori perdite occupazionali”, con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, risponde al Ministro della Funzione Pubblica che l’aveva esortata a una maggiore cautela commentando le dichiarazioni rilasciate dalla sindacalista a margine del comizio di chiusura dello sciopero generale europeo contro le politiche di austerità, tenutosi stamane in Piazza Farnese a Roma.

“Tra gli enti non compresi nella lista fornita ieri a Palazzo Vidoni, oltre ad alcuni Ministeri, alle autonomie locali e al mondo del lavoro in sanità, spicca l’assenza, sottolineata dallo stesso Ministro, del nuovo Inps. Parliamo di numeri sostanziosi. Proprio per questo i lavoratori degli enti previdenziali manifesteranno domattina in Piazza Montecitorio a Roma. Se Patroni Griffi avesse avuto la stessa cautela a cui oggi giustamente mi esorta, quei lavoratori non sarebbero terrorizzati. Quanto all’appellativo ‘dottoressa’ – conclude Dettori – correggo il Ministro: sono una semplice caposala del servizio sanitario nazionale temporaneamente prestata all’attività sindacale”.
 
Roma, 14 novembre 2012

 

 
Le Agenzie

 
P.A: P.GRIFFI A FPCGIL,PIU’ CAUTELA,NON NUMERI MA PERSONE 

 (ANSA) – ROMA, 14 NOV
– Il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi invita alla ”cautela” il segretario generale della Fp-Cgil, Rossana Dettori che ha lanciato un allarme circa il rischio esodati nel pubblico impiego. ”A mio modesto avviso – afferma Patroni Griffi – sarebbe opportuna una maggiore cautela visto che stiamo parlando non di numeri e cifre bensì di persone in carne ed ossa. Tanto maggiore prudenza mi permetto di consigliare alla dottoressa Dettori, la quale il 29 ottobre scorso a proposito degli esuberi nella Pubblica Amministrazione parlava di decine di migliaia di persone e
invece sono 4028 eccedenze”.
(ANSA).  14-NOV-12 14:11

P.I.: DETTORI (FP CGIL), EVITARE ESODATI STATALI

Roma, 14 nov. – (Adnkronos) – ”Stiamo andando incontro agli esodati del pubblico impiego”. Con questa considerazione il segretario generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, commenta l’incontro di ieri tra il ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi e i sindacati, mentre il corteo sta
raggiungendo largo Argentina per arrivare a piazza Farnese. ”Ieri il ministro ci ha dato un’informativa di tre paginette sulle eccedenze,raccomandandosi di non chiamarle esuberi, con alcuni numeri ma mancano totalmente ministeri di un certo peso come Esteri, Interno, Forze Armate, Mef e l’Inps, uno degli enti con il piu’ alto numero di esuberi”.

Dettori ha quindi ricordato che i sindacati hanno chiesto l’apertura di un tavolo in cui si dovra’ affrontare il problema delle eccedenze sia quello dei precari e, a questo proposito, Dettori ha sostenuto che c’e’ ”una contraddizione che il ministro deve affrontare perche’ non si puo’ parlare di eccedenze se ci sono centinaia di migliaia di precari a cui scadono i contratti entro quest’anno”. Dettori ha detto che Patroni Griffi ha promesso di convocare i sindacati la prossima settimana ”ma siamo abituati a tutto”, ha concluso.
14-NOV-12 11:33

 
Spending Review: dotazioni organiche. Il comunicato della Cgil sull'incontro di oggi.

Oggi si è svolto un incontro tra le OO.SS. e il Ministro Patroni Griffi nel corso del quale il Ministro ha presentato le nuove dotazioni organiche per le Amministrazioni Centrali, Enti pubblici ed Enti di Ricerca derivanti dalle riduzioni previste dalla spending review.  Si tratta di dati parziali, dai quali mancano alcuni Ministeri e molti Enti pubblici; dai primi dati si evidenzia un’eccedenza di personale teorica di 4028 unità.  Teorica perchè alla ricognizione, peraltro da completare, seguirà una fase di verifica che deve condurre, entro metà 2013, a definire il numero di coloro che maturano il diritto a pensione, al pre-pensionamento e, successivamente, alla mobilità volontaria e guidata.

Nel suo intervento la Cgil ha riproposto la propria contrarietà ad una politica tutta fondata sui vincoli di bilancio e sui sacrifici, senza alcuna certezza sulla garanzia dei servizi ai cittadini, contro la quale si terrà lo sciopero europeo di domani, indetto in Italia dalla sola Cgil; ha posto con forza il tema della precarietà come snodo centrale e ineludibile da risolvere nelle politiche della P.A. contestualmente alla razionalizzazione, affrontando immediatamente le emergenze derivanti dalla scadenza dei contratti in essere e dagli interventi legislativi, in particolare nel SSN; ha rilanciato la necessità di un grande piano di formazione per i dipendenti pubblici come parte decisiva del processo di modernizzazione e valorizzazione professionale.

Ha inoltre richiesto l’apertura di un tavolo politico presso il Ministero sul quale affrontare sia il tema delle eccedenze sia il tema del precariato e del lavoro flessibile. Ancora una volta abbiamo rivendicato l’apertura della stagione dei rinnovi contrattuali e della difesa della contrattazione.

Il Ministro si è impegnato già dalla prossima settimana ad attivare il tavolo richiesto e ad accompagnare il percorso della spending review con un esame puntuale ed esaustivo dei nuovi assetti delle dotazioni organiche.
 
Nicola Nicolosi             Segretario Nazionale Cgil
Rossana Dettori           Segretario Generale FP Cgil
Domenico Pantaleo      Segretario Generale FLC Cgil  
 
Roma, 13 novembre 2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Lettera vertici su Circolare Uffici UNEP

 Roma, 26-11-2012
 

Al Capo di Gabinetto
dell’On. Ministro
Presidente Filippo Grisolia
 

Al Capo Dipartimento
Dell’Organizzazione giudiziaria
Presidente Luigi Birritteri
 

p.c. Ai Presidenti delle Corti di Appello
 

 

 Abbiamo letto con sconcerto la circolare del 20 ottobre scorso in merito all’organizzazione degli uffici Unep a firma del Capo Dipartimento su sollecitazione di una O.S.
            Tale circolare conferma quanto da noi asserito in questi anni sulla confusione ingenerata da un Contratto Integrativo sbagliato che continua a creare problemi di interpretazione e disservizi al sistema. Inoltre, in relazione a quanto asserito nella circolare, vorremmo segnalare quanto segue, poiché la stessa, invece di chiarire la situazione, rischia di creare ulteriore confusione.
            La circolare affermerebbe quanto da noi asserito in merito al fatto che il Contratto Integrativo, operando una rigida separazione delle funzioni, rischia di mettere a rischio la funzionalità degli uffici UNEP e di tutti gli altri uffici. Se infatti si applicasse rigidamente quanto contenuto nella stessa la separazione delle due figure, prima facenti parti della stessa figura professionale, avrebbe gravi conseguenze sull’organizzazione degli uffici.
            Prima di tutto va segnalato che la norma principale continua ad essere quella del Contratto Nazionale 2006/09 che all’art. 8 comma 2 lettera b) recita “individuazione all’interno delle aree di profili unici con riferimento ai contenuti delle mansioni, senza possibilità di costituzione di uno stesso profilo professionale articolato su due aree diverse”.
            Ciò significa senza ombra di dubbio che un’attività se sta su un’area non può stare su un’area diversa e che dunque il Contratto Integrativo ha violato in più punti il Contratto Nazionale. Stabilisce ad esempio, tramite un paradosso, che il funzionario che sta in 3° area  compie “tutti gli atti demandati dalle norme all’ufficiale giudiziario” che però nel Contratto Integrativo (l’ufficiale giudiziario) sta in 2° area. Ma se questo venisse applicato pedissequamente ciò significherebbe che le due figure dovrebbero svolgere due attività diverse, ovvero l’ufficiale giudiziario le notificazioni (e per straordinarie esigenze di servizio le esecuzioni), mentre il funzionario potrebbe svolgere in via esclusiva SOLO le esecuzioni. Infatti, se lo stesso lavoro non può, come stabilisce il CCNL, stare su due aree se le notificazioni sono poste nell’area dell’ufficiale giudiziario NON possono essere svolte dal Funzionario, che potrebbe operare solo le esecuzioni. In parole povere se l’ufficiale giudiziario può fare sia l’uno che l’altro (anche se solo per inderogabili esigenze di servizio) il funzionario, se non si vuole calpestare la norma madre del CCNL, potrebbe svolgere SOLO le esecuzioni e NON le notificazioni.
            Questa divisione rigida delle mansioni che si confermerebbe con la circolare avrebbe così messo un’attività affine su due aree diverse in palese violazione dell’art. 8 comma 2 lett. a) del CCNL 2006/09 (“superamento dell’eccessiva parcellizzazione del precedente sistema, attraverso la costituzione di profili che comprendano al proprio interno attività tra loro simili e riconducibili ad una tipologia lavorativa comune, pur nel rispetto della differenziazione dei contenuti tecnici”).
            Sino ad oggi il buonsenso dei Presidenti delle Corti di Appello ha permesso la prosecuzione delle attività di fatto mantenendo la precedente organizzazione per evitare lo sdoppiamento delle mansioni con le relative conseguenze negative.
            Se la circolare verrà presa alla lettera l’organizzazione degli uffici sarà devastante; senza parlare delle conseguenze sul salario dei lavoratori che saranno legittimati a chiedere in massa ai giudici del lavoro, sostenuti da quanto scritto nella circolare, l’attribuzione delle mansioni superiori per il periodo dal 2010 sino ad oggi. Inoltre la circolare dicendo chiaramente che è venuta a cadere la previgente interfungibilità tra la seconda e la terza area andrebbe a confermare un evidente demansionamento che di fatto il C.I. avrebbe operato nei confronti di tutti i lavoratori ex b3. Per non parlare dell’imbarazzo in cui si troveranno la maggior parte dei Presidenti di Corte d’Appello che da oggi in poi dovrebbero improvvisamente rilevare, dando a sostegno giustificazioni  appropriate,  che sono venute meno ‘le inderogabili esigenze di servizio’ che sino ad oggi gli hanno permesso di mandare avanti gli uffici in maniera logica ed efficiente. Infatti, a meno che non venga provato che la situazione sia cambiata, con l’adeguamento alla circolare dovrebbero implicitamente ammettere di aver assegnato ingiustificatamente mansioni superiori a tutti gli ufficiali giudiziari.
            I danni che continuano ad arrivare dal Contratto Integrativo, anche grazie a qualche diligente O.S., sono un problema serio per il funzionamento degli uffici.
            Torniamo a chiedere quindi un incontro urgente, come stiamo facendo da due anni a questa parte, sulla questione delle mansioni e dell’organizzazione degli uffici e, sino a quel momento, chiediamo di ritirare la circolare di cui sopra per evitare ulteriori danni al servizio. 
 
                                                          Per Funzioni Centrali FPCGIL
                                                                  Nicoletta Grieco


 

Comunicato incontro 23 novembre

 RIORGANIZZAZIONE MINISTERO DELL’INTERNO

 

 L’incontro con l’Amministrazione che si è tenuto il giorno 23 novembre non ha ancora chiarito nulla circa la futura riorganizzazione del Ministero nelle sue articolazioni territoriali.
Non sono stati individuati i presidi che dovrebbero costituirsi, nè indicati i numeri relativi ai lavoratori coinvolti, nè sono stati quantificati i risparmi derivanti da tale operazione.
Ci è stato rappresentato che la bozza di DPR contenente il regolamento consegnataci il 7 novembre u.s. ha subito alcune modifiche su richiesta del Ministero della funzione pubblica verso il quale la FPCGIL aveva indirizzato la propria contrarietà sul metodo e il merito della discussione sulla costituzione degli UTG provinciali e regionali.
Inoltre il nuovo testo sarà sottoposto a un esame congiunto con il Ministero dell’economia e finanze, esame che potrebbe portare a ulteriori modifiche. Solo dopo queste valutazioni congiunte ci sarà fornito il testo definitivo.
L’Amministrazione ha, comunque, richiesto alle OO.SS. di formulare le proprie proposte di modifiche o integrazioni.
La FPCGIL ha ribadito la sua valutazione negativa della bozza di regolamento, sottolineando che la costituzione degli UTG non può essere oggetto di discussione sul tavolo del Ministero dell’interno in quanto i nuovi uffici territoriali andrebbero a modificare gli assetti di tutte quelle Amministrazioni che hanno un’articolazione su base provinciale e necessita di un livello di discussione  più alto.
Abbiamo, inoltre, valutato l’istituzione dei pochi presidi previsti, laddove particolari esigenze territoriali lo richiedano, assolutamente insufficiente per garantire ai cittadini la fruizione dei servizi e ai lavoratori di evitare i drammatici disagi dei processi di mobilità.
A tale proposito abbiamo consegnato la nostra proposta di riorganizzazione del Ministero che non prevede il ritiro dal territorio dello Stato ma lo razionalizza proponendo l’istituzione di front office comuni per le Amministrazioni presenti sul territorio ma che nello specifico settore di intervento mantengono la propria autonomia, l’accorpamento delle sedi logistiche con conseguente risparmi per locazioni e utenze, implementazione del dialogo telematico con i cittadini e applicazione piena dell’art. 36 della legge 121/81.
Su quest’ultimo aspetto abbiamo ribadito all’Amministrazione che per quanto riguarda la FPCGIL non si muoverà un solo lavoratore civile dal territorio finchè nello stesso territorio esistono funzioni che la legge affida al personale civile e che, invece, vengono svolte da operatori della Polizia di Stato.
L’impressione generale che abbiamo ricavato è che l’elemento che ancora caratterizza l’azione dell’Amministrazione è la vaghezza, ora restiamo in attesa del nuovo testo del regolamento di riorganizzazione mantenendo alta l’attenzione.
 

 
                                                                  Il coordinatore nazionale FPCGIL
                                                                         Ministero dell’interno
                                                                             Fabrizio Spinetti


 

FPCGIL UILPA FILP: Richiesta congiunta di incontro urgente

 Roma, 26 novembre 2012
 

                                                         Al Ministro del Lavoro e delle Politiche
                                                                      Sociali                                                                   
                         Prof.ssa Elsa Fornero
 

                                                                        Al  Direttore Generale della Direzione Generale
                                                           per le politiche del personale, l’innovazione,
                                                           il bilancio e la logistica
                                                                      Dott.ssa Concetta Ferrari
                                            
                                                      e p.c.:    Al  Dirigente della Div. II della Direzione Generale
                                                          per le politiche del personale, l’innovazione,
                                                          il bilancio e la logistica
                                                                     Dott.ssa Maria Condemi
                                                       
                                                                     A tutto il personale del Ministero del Lavoro
                                                                     e delle Politiche Sociali
 

 

Oggetto: Richiesta incontro urgente

Queste Organizzazioni Sindacali, a seguito della informativa sulle “eccedenze” fornita dal Ministro della Pubblica amministrazione e per la semplificazione e della bozza di regolamento del Ministero dell’Interno (con particolare riguardo agli Uffici Territoriali di Governo – UTG) esprimono forte preoccupazione sugli effetti negativi che tali disposizioni produrranno sulle funzioni, sull’ organizzazione e sul personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In ragione di quanto sopra e certi di un sollecito riscontro si richiede un incontro urgente.

 

       FPCGIL                UILPA              FILP
Giuseppe Palumbo Angelo Vignocchi Angelo Piccoli

 

 

Milano – Carenza personale qualificato CR / CS

26.11.2012 – In allegato comunicato  Milano – Carenza personale qualificato CR / CS

Milano – comunicazione di servizio 227 del 26.10.2012

26.11.2012 – In allegato comunicato  Milano – Comunicazione di servizio 227 del 26.10.2012 Accessi di cortesia – Teatro Nazionale

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