27.06.2012 – Bari – accettazione di fonogrammi dalla sala operativa.
28.06.2012 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo le bozze dei provvedimenti relativi all’espletamento delle procedure straordinarie per i concorsi a CR e CS.
La riforma sanitaria, voluta dal Presidente Barack Obama e finalmente legittimata dalla Corte Suprema, rappresenta una svolta epocale per gli Stati Uniti: per mezzo secolo si era cercato, senza successo, di riformare il sistema sanitario americano. Ora la riforma estenderà l’assistenza sanitaria a milioni di cittadini fino ad oggi esclusi, ampliando la copertura dei programmi di salute pubblica. Sappiamo bene che la riforma è frutto di un non facile compromesso e che ha incontrato fortissime resistenze. Tuttavia non c’è dubbio che oggi la sanità USA diventa più pubblica e un po’ più vicina al modello universalista europeo e italiano. Anche per questo sarebbe davvero paradossale che in Italia l’imminente spending review tagliasse la sanità pubblica a favore di quella privata. Quando invece bisogna investire nel servizio sanitario nazionale, pubblico e universale, che va certamente migliorato e riqualificato, ma che resta un modello nel mondo, grazie ai principi che la nostra Costituzione, in modo lungimirante, ha stabilito per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini.
p. CGIL nazionale
Vera Lamonica, Segretaria confederale
Stefano Cecconi, Responsabile Politiche della Salute
Assemblea unitaria del 28/06/2012 – Personale Uff. di Piacenza
Agenzie fiscali: a quale Governo credere? A quello della “lotta dura all’evasione” o a quello che riduce la capacità di accertamento e verifica delle Agenzie fiscali?
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legge sulle Agenzie Fiscali e del Territorio è un duro colpo al sistema di controllo di legalità, una battuta d’arresto sul fronte della lotta all’evasione fiscale.
Gli interventi contenuti nel decreto legge, mai illustrato dal Governo, incideranno negativamente sulla lotta all’evasione fiscale e sulla generale capacità del sistema di accertamento e controllo dei fenomeni evasivi ed elusivi. Chiudere le Agenzie del territorio, accorpare alle Agenzie fiscali, enti e strutture che nulla hanno a che vedere con la loro funzione principale, altro non produrrà che disorientamento fra le lavoratrici ed i lavoratori, nelle organizzazioni del lavoro, nelle mission degli enti.
Un indebolimento organizzativo e operativo che rischia di avere drammatici effetti sulle entrate, a fronte di un non meglio precisato e fortemente dubbio risparmio, tutto da verificare.
Questa scelta miope e contraddittoria del Governo è resa ancor più evidente dalla scelta di legiferare con lo strumento del decreto d’urgenza sulla soppressione di alcuni presidi territoriali e rimandare le scelte operative e concrete su organici, funzioni e risparmi ad un termine di 90 giorni a partire dalla data di conversione del decreto in legge, vale a dire a fine anno.
Lasciare per circa 6 mesi uffici, lavoratrici e lavoratori, procedure e attività nel limbo della indeterminatezza è la scelta concreta che il Governo ha voluto assumere con questo decreto.
Una bella operazione di motivazione e di difesa delle professionalità interne, non c’è che dire. Quelle stesse professionalità, quelle stesse lavoratrici e lavoratori per i quali, ad ogni episodio di pressione sociale, di vandalismo o minacce si declama il valore e l’importanza del ruolo sociale.
Nel confronto con il Presidente Monti che inizierà la prossima settimana sulla spending review i contenuti di questo decreto, fino ad oggi sconosciuto nell’articolato, saranno oggetto di una prima discussione e di richieste di modifiche, comprese quelle che riguardano i tagli lineari agli organici ed alle sedi del Ministero Economia e Finanza, sempre contenuti nel decreto stesso.
Roma, 28 giugno 2012
FP CGIL CISL FP UIL PA
Rossana Dettori Giovanni Faverin Benedetto Attili
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
La miniproroga dell’intramoenia allargata al 31 ottobre 2012 – decisa dal Consiglio dei Ministri in vista della scadenza prossima del 30 giugno 2012 – è il male minore rispetto all’approvazione di un testo più articolato che avrebbe portato per sempre in metà del paese alla libera professione dei medici pubblici negli studi privati.
Adesso si utilizzi il tempo della proroga per arrivare ad una intramoenia da realizzarsi in una casa di vetro pubblica, a partire dalle regioni e dalle Asl inadempienti e con una normativa cogente finalizzata al rientro nel servizio pubblico.
A vantaggio della qualità del lavoro dei medici che vogliono operare solo nel servizio pubblico. A vantaggio dei cittadini che avranno maggiore tutela e trasparenza, a partire dalle liste di attesa.
Roma, 28 giugno 2012
La nota ufficiale del Consiglio dei Ministri n.36 bis del 28 giugno 2012
“Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta di martedì 26 giugno, un decreto-legge con il quale ha prorogato al 31 ottobre 2012 l’attuale regime dell’esercizio dell’attività professionale intramuraria.”
Assemblea del 26/06/2012 – Personale Uff. Piombino
I lavoratori dell’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Ragusa riuniti in assemblea, indetta unitariamente da CGIL, CISL UIL e Salfi, concordano con le preoccupazioni esposte nei vari comunicati a proposito dell’atteggiamento tenuto dal Governo e dai suoi componenti sia per la mancanza di concertazione che per le schizzofreniche e cervellotiche scelte operate o ventilate ai danni di Noi pubblici dipendenti.
Invitano le Segreteria nazionali a porre in essere ogni utile forma di lotta e di protesta per scongiurare tagli indiscriminati e infruttosi alle dotazioni organiche e alla remunerazione personale.
Invitanio,altresì, le Segreterie Nazionali ad intervenire nelle sedi opportune per proporre azioni alternative che, non colpendo i soliti “NOTI”, comportino un reale ed effettivo risparmio economico e finanziario (riduzione degli sprechi, riduzione stipendi ed benefit dei parlamentari, ecc…)
Ragusa 26/06/2012
– 10 luglio ore 14.30 – odg: conclusione lavori valutazione curricula vitae candidati incarico di Consigliere di fiducia –
Monitoraggio turnazioni e applicazione art.13 CCIM
COMUNICATO
In data odierna le OO.SS. hanno incontrato la parte pubblica per la definizione dell’ipotesi del FUA 2012.
Come ben sapete perché già comunicato in precedenza fino ad oggi non vi era certezza del prosieguo degli istituti fino ad ora vigente, in particolar modo del permanere in busta paga degli emolumenti riguardanti l’Indennità per il miglioramento dell’efficienza organizzativa (c.d flessibilità).
Fino al mese di giugno la stessa indennità è stata pagata grazie agli accordi di proroga dell’accordo 2011 siglati in data 22 febbraio 2012 e 22 maggio 2012.
L’amministrazione ha comunicato in data odierna la costituzione del FUA che ci ha permesso di siglare l’ipotesi di Contratto Integrativo garantendo il pagamento di tutti gli istituti fino al mese di dicembre 2012. Il contratto integrativo è analogo a quello del 2011, viene apportata qualche piccola variazione rispetto alla fruibilità delle fasce orarie in alcune sedi, variazione che non penalizza nessuno. E’ chiaro che il contratto poteva essere diverso così come poteva prevedere dei miglioramenti soprattutto per quanto riguarda il fondo di produttività collettiva, ma i tempi non ci permettono di prorogare ancora la discussione. Siamo dentro un periodo rovente per la pubblica amministrazione che ci invita a mantenere fermi i pochi punti di riferimento economico di cui godiamo. Può apparire un discorso semplicistico oppure opportunistico, ma siamo tutti dipendenti di questa pubblica amministrazione attorno alla quale è stato posto in atto dagli organi governativi e dagli organi di stampa un vero e proprio attacco denigratorio. Per questo non abbiamo protratto oltre la discussione sul FUA ma abbiamo insistentemente voluto chiudere immediatamente un accordo per dare risposte ai lavoratori ed alle loro famiglie.
Il contratto è stato siglato solo dalla UIL PA e dalla CGIL FP, altre sigle presenti all’incontro hanno chiesto ulteriori chiarimenti all’Amministrazione e non hanno apposto la loro firma sull’accordo.
Non vogliamo dilungarci nelle molteplici motivazioni nella convinzione di aver espresso oggi la volontà di tutti i lavoratori. Nei prossimi giorni sarà compito dell’Amministrazione divulgare in tutte le sedi la copia dell’accordo siglato.
Nel mese di settembre si aprirà la discussione sulle attività del 2013 e su un eventuale nuovo accordo anche alla luce di quanto potrebbe essere modificato per i dipendenti della P.A.
Vi invitiamo a prestare particolare attenzioni agli avvenimenti di questi giorni sulla pubblica amministrazione, in molte sedi ieri abbiamo avuto l’opportunità di incontrare i dipendenti riuniti in assemblea per informarli sulle modalità di eventuali scioperi o proclamazione di altre iniziative
CGIL FP UIL PA
Tiziana Giangiacomo Elisabetta Argiolas