REVISIONE DELLA SPESA (SPENDING REVIEW) O TAGLI LINEARI

 

COMUNICATO
  

Dalle notizie in nostro possesso e dalle anticipazioni che arrivano dai mezzi d’informazione, sembrerebbe profilarsi per il lavoro pubblico un ulteriore intervento da parte del Governo sulle retribuzioni dei lavoratori e sugli organici
Tutte le azioni di revisione della spesa (spending review) di cui si è a conoscenza, sia da parte delle singole Amministrazioni che da parte del Governo, hanno l’unico fine di rideterminare il perimetro dell’azione dello Stato, riducendone i campi di intervento, le Amministrazioni, e intervenendo su retribuzioni e organici.
Lo scenario che si va prospettando, mobilità del personale ultrasessantenne con la messa a disposizione per due anni all’80% del salario nominale escluso il salario accessorio e, quindi, al 50/60% del salario reale, possibili interventi su buoni pasto e tredicesime, tagli agli organici del 5 o 10%, unificazione di servizi e gestione comune di pezzi delle Amminisrazioni, rende necessario l’intensificarsi della mobilitazione di tutti i lavoratori non escludendo la possibilità di assumere iniziative più incisive.
Si invitano, pertanto, i nostri delegati di posto di lavoro e gli eletti nelle rr.ss.uu. di prendere contatto con le strutture territoriali per avviare le iniziative che si renderanno necessarie.
Roma, 28 giugno 2012 
                                                       
                                                         Il Coordinatore nazionale FP CGIL   
                                                            Ministero del lavoro e delle politiche sociali
                                                                     Giuseppe Palumbo

 

 
 

Comunicato

 

Nel pomeriggio del 21 giugno l’Amministrazione ha convocato le OO.SS. per la contrattazione del FUA 2011.
La riunione ha avuto inizio con delle informative da parte del Dr. Marcello Arredi che, ci ha aggiornato sulle seguenti materie:
 
Progressioni economiche: (per la II area) l’analisi dei titoli di studio è terminata, sono stati individuati gli incarichi utili ai fini delle progressioni, a settembre sono state promesse le graduatorie registrate dall’Ufficio centrale di Bilancio;
 
Conto privato: sono stati stanziati sia in competenza che in cassa € 5.900.00,00 che dovrebbero essere sufficienti a pagare i crediti dei lavoratori fino al mese di maggio;
 
Dotazioni organiche:  qualora nel prossimo Consiglio dei Ministri dovesse essere esteso il taglio delle dotazioni organiche del 10% per i livelli e del 20% per la Dirigenza, avremo degli esuberi…..non virtuali ma concreti!
 
Strutture periferiche: è allo studio dell’Amministrazione un riaccorpamento delle strutture periferiche volto alla riduzione dei costi di funzionamento. Abbiamo chiesto di essere resi partecipi delle ipotesi allo studio, considerando che interessano direttamente la vita dei lavoratori.
Il ruolo proprio del sindacato è suggerire proposte che, pur garantendo risparmi di spesa, riducano al minimo il disagio nella vita dei lavoratori.
 
La proposta prioritaria che abbiamo avanzato all’Amministrazione è di partire immediatamente con il pagamento dell’indennità, prevista per legge, per i centralinisti non vedenti, possibilmente prevedendo un incremento della stessa che è ferma al CCNL 1998.
Si è inoltre chiesto conto delle somme che erano state congelate per la definizione del trattamento economico del personale RID; poiché l’amministrazione ha deciso di lasciare la definizione di tali problematiche all’autorità giudiziaria, pagando di volta in volta le singole cause.
Chiediamo pertanto che tali somme vengano reintegrate nel FUA 2011 e ridistribuite ai lavoratori.
Alla riunione era presente l’Ing. Esposito che ha ripresentato la volontà dell’amministrazione di attivare il tavolo sul sistema di valutazione.
Mentre il Governo ci riorganizza nelle segrete stanze gli esuberi l’Amministrazione continua a parlare di valutazione……….
 
Il 22 giugno, a Roma presso la sede di Via Nomentana, CGIL CISL UIL  avevano organizzato un’assemblea esterna per chiedere il ripristino delle relazioni sindacali.
A fronte delle insistenti richieste dei coordinatori presenti siamo riusciti ad ottenere un incontro con i 2 vice capo di gabinetto (Dr.ssa Di Matteo e l’Avv.to Aiello) per martedì 26 alle ore 16,30.
Coerentemente con lo stato d’agitazione dichiarato, la CGIL non ha preso parte alla contrattazione della retribuzione di risultato della Dirigenza per gli anni 2010 e 2011, riservandosi di partecipare agli incontri successivamente alla ripresa delle corrette relazioni sindacali.
Purtroppo, ancora una volta abbiamo avuto ragione!
L’incontro con i rappresentanti di gabinetto è stato revocato poche ore prima con la seguente motivazione: “il governo ha convocato nei prossimi giorni gli enti locali, Regioni e OO.SS. a livello nazionale sui temi della spending review, appare istituzionalmente corretto rinviare la riunione a livello ministeriale…” 
 
Troppa democrazia fa male!
 
E’ inaccettabile siffatto comportamento, il confronto sul futuro del nostro ministero e sulla sorte dei lavoratori è un tabù.
Roma, 27 giugno 2012                                                      
 

                         CGIL FP
             La coordinatrice Nazionale
                Alessandra Allegrucci

 

 
 

Comunicato unitario

 

 
A TUTTO IL PERSONALE DELLA CORTE DEI CONTI
 
Le scriventi Organizzazioni Sindacali esprimono vivo apprezzamento per la numerosa e fattiva partecipazione dei Lavoratori della Corte dei conti all’Assemblea generale del personale, promossa ieri dalle rispettive Federazioni Nazionali del pubblico impiego in tutti i posti di lavoro, per sostenere la richiesta dei Segretari Confederali di CGIL CISL e UIL di una apertura immediata di un tavolo di confronto con il Governo sul Pubblico Impiego.
Dall’Assemblea è emerso un coro unanime contro i ripetuti attacchi ai Lavoratori pubblici e soprattutto contro l’atteggiamento arrogante di un Governo che, in assenza di un confronto costruttivo con le Parti Sociali, tende a scaricare sul pubblico impiego l’intero fardello dell’aumento dell’IVA.
Hanno partecipato all’Assemblea i Segretari regionali rispettivamente di CGIL e CISL, Ugo Gallo e Marco Moriconi, nonché la UIL regionale con i propri saluti, che hanno espresso l’importanza di una tale iniziativa unitaria in un momento in cui è necessario protestare contro la politica degli annunci e delle indiscrezioni a mezzo stampa portata avanti da questo Governo sulla pelle dei Lavoratori.
Con soddisfazione registriamo che la mobilitazione ha già prodotto i suoi effetti. Infatti è stato fissato al 2 luglio prossimo l’incontro tra il Governo e i Sindacati sulla revisione della spesa pubblica.
Una revisione che passa sia attraverso una vera riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, in linea con l’intesa sottoscritta il 3 maggio u.s., sia attraverso un cambio di strategia di politica economica che attacchi speculazione e diseguaglianze per uscire dalla spirale di ripetute manovre finanziarie che portano soltanto depressione e crescente impoverimento.
Dall’Assemblea è emerso anche il ruolo importante svolto dalla Corte dei conti contro la lotta agli sperperi del denaro pubblico, frutto dell’impegno sinergico del personale magistratuale, dirigenziale e amministrativo dell’Istituto.
La mobilitazione di CGIL CISL UIL continuerà fino a quando non cesserà questo attacco indiscriminato contro i dipendenti pubblici e non si aprirà un confronto costruttivo su una vera riforma della Pubblica Amministrazione al servizio del Cittadino. 
 Roma, 27 Giugno 2012 

 
       F.P.-CGIL                            CISL FP                             UILPA
Michele Pietrafesa             Alessandro Guarente            Fernanda Amidani 
 

 

 
 

Comunicato unitario

 

ULTIME NOTIZIE
    
 
Nel corso di un incontro straordinario, avvenuto ieri mattina, l’Amministrazione ha informato le scriventi che nessun Ufficio ACI della Regione Sardegna verrà chiuso.
 
Gli interventi delle Organizzazioni Sindacali e la disponibilità alla compartecipazione alle spese, dimostrata dai Presidenti di alcune province della regione Sardegna, sono stati gli elementi che hanno determinato il passo indietro all’Amministrazione.
 
Riteniamo questa giusta scelta dell’Amministrazione un segnale positivo, per il nostro Ente. Mantenere il nostro ruolo, la presenza capillare sul territorio e la salvaguardia dei livelli occupazionali sono sempre stati per il Sindacato elementi imprescindibili.
 
Siamo sicuri che solo attraverso un confronto preventivo e costruttivo fra le parti potranno essere risolte positivamente problematiche di tale rilievo.
 
Sempre nell’incontro di ieri, ci è stata data notizia che sia il Ministero dell’Economia che la Funzione Pubblica hanno dato parere positivo all’ipotesi di CCI 2010/2011. Nella riunione prevista per il giorno 5 luglio p.v. procederemo alla firma ufficiale dell’accordo integrativo. 
 
 Roma, 26 giugno 2012
 

FP CGIL ACI        FP CISL ACI      UIL PA ACI ACP        CISAL FIALP ACI      
(D. Figliuolo)       (M. Semprini)        (S. Pagani)              (L. De Santi)           

 

 
 

Emergenza Sisma

 

 Roma, 4 giugno 2012
                                                                 
Alle Amministrazioni Centrali
Ministeri
Enti Pubblici non economici
Agenzie Fiscali
 
Oggetto: Problematiche relative ai lavoratori coinvolti nelle aree colpite dal terremoto
 
La sottoscritta O.S. , tenuto conto dei drammatici eventi sismici che stanno colpendo la Regione Emilia Romagna, in particolare le province di Ferrara, Modena e Bologna, chiede che si consideri, anche per le lavoratrici ed i lavoratori delle funzioni centrali coinvolti nelle aree più disagiate, la possibilità di ricorrere all’utilizzo di tutti gli istituti contrattuali che possano agevolare e favorire l’impegno lavorativo piuttosto che penalizzare ulteriormente le loro condizioni.
Si auspica, inoltre, come già accaduto in occasione del terremoto dell’Aquila, che in sede di contrattazione integrativa si possa, in ogni singola amministrazione, tener in particolare conto la situazione di disagio che questi lavoratori stanno affrontando continuando, nonostante le difficoltà ed i disagi personali, a garantire le prestazioni e i servizi pubblici ai cittadini.
Certi di un riscontro positivo, si porgono distinti saluti

                 Per FP CGIL
        Il Segretario Nazionale
        Salvatore Chiaramonte

 

 
 

DECRETO DI RIPARTO FUA 2012 E ACCORDI SUI PROGETTI LOCALI

 

 COMUNICATO
 
Vi alleghiamo, per opportuna conoscenza, copia del Decreto di riparto del FUA 2012. Al riguardo, anche in risposta alle numerose segnalazioni che quotidianamente ci arrivano e che sono relative all’indicazione di ulteriori slittamenti nei tempi dei pagamenti, dobbiamo sottolineare che gli iter burocratici procedono regolarmente  e che nei prossimi giorni dovremmo avere la registrazione delle variazioni di bilancio riferite alle somme arretrate da parte della Corte dei Conti. E quindi l’immediata conseguente definizione del decreto di riparto delle somme relative.
Nel momento in cui viene pubblicato il decreto di riparto le somme sono esigibili e possono essere erogate compatibilmente con i tempi e le scadenze del cedolino unico. Quindi è necessario ed opportuno che gli Uffici competenti si attivino sollecitamente per garantire il rispetto delle scadenze previste dal cedolino unico.
Ulteriori segnalazioni e richieste di chiarimento pervengono sulle definizione dei progetti locali a seguito della certificazione dell’accordo nazionale relativo.
Ribadiamo che l’accordo in sede locale deve essere reiterato, eliminando ogni riferimento alla prosecuzione degli accordi 2010, ed inviato per la registrazione all’Ufficio Centrale di Bilancio. Solo dopo la registrazione dell’accordo è opportuno procedere, per evitare rilievi, alla verifica dello stesso. L’accordo sottoscritto l’otto maggio scorso si riferisce ad attività che si devono svolgere nel corso dell’anno 2012. Per questo motivo sono fatti salvi i progetti, coerenti con l’impianto dell’accordo, che si sono svolti precedentemente alla certificazione dell’accordo stesso. Valutando esclusivamente l’eventuale periodo di sospensione delle attività disposto a seguito dei rilievi sull’accordo precedente. Pertanto vanno rifiutate eventuali richieste di non considerare le attività progettuali svolte in precedenza alla certificazione dell’accordo rappresentando ai dirigenti che le attività progettuali espletate comportano il diritto alla retribuzione e che il mancato riconoscimento di questo comporta la mancata copertura economica prevista dall’accordo, ma non elimina il credito dei lavoratori, credito che espone direttamente le responsabilità erariali del dirigente stesso. 
Roma, 28 giugno 2012 

FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
 

 

 

Bari – Improprio utilizzo di personale volontario.

22.06.2012 – Le OO.SS. regionali chiedono un deciso intervento affinché venga ripristinata una  corretta, trasparente, gestione del Comando di Bari.

 

Relazione incontro del 19 giugno 2012.

Questa mattina, presso la sala riunioni del Viminale, si è svolta la riunione informativa presieduta dal Capo Dipartimento, Dott. Paolo Francesco Tronca avente per oggetto i concorsi per passaggi di qualifica CS e CR da effettuare sulla base delle modifiche introdotte dal Decreto Legge 20 giugno 2012, n. 79.
In apertura di riunione, nel ricordare le difficoltà incontrate per giungere all’emanazione del Decreto in questione, nonché l’assoluta necessità e urgenza del provvedimento, il Capo Dipartimento ha chiesto alle OO.SS. di esprimere le proprie considerazioni sul percorso da intraprendere per concludere quanto prima le relative procedure.
Tutto il tavolo è stato concorde nel ritenere non più rinviabile la questione ed ha sollecitato l’Amministrazione ad una immediata pubblicazione dei bandi, non oltre il mese di Luglio e la convocazione di una riunione, da effettuare nei primi giorni di settembre, per decidere sulle modalità e tempi del procedimento.
Il Capo Dipartimento si è impegnato a fornirci, entro la giornata di domani, le bozze relative a tutti i bandi di concorso Per Capo Reparto e Capo Squadra.
La ripartizione numerica dei bandi di concorso è la seguente:

C.R. 2007 n° 338 unità
C.R. 2008 n° 528 unità
C.R. 2009 n° 363 unità
C.R. 2010 n° 264 unità
C.R. 2011 n° 314 unità
C.R. 2012 n° 220 unità

Per un totale di 2.027 Capi Reparto
C.S. 2009 n° 1.268 unità
C.S. 2010 n°    660 unità
C.S. 2011 n°    708 unità
C.S. 2012 n°    559 unità

Per un totale di 3.195 Capi Squadra.

Il Prefetto Tronca ci ha, altresì informato che è pronto lo sblocco dei richiami per i Vigili Discontinui che avverrà non appena ci sarà la conversione in Legge del Decreto n° 79 e che il Consiglio di Amministrazione per le promozioni dei Dirigenti e le promozioni a ruolo aperto dei direttivi, che avrebbe dovuto tenersi entro il 30 giugno, subirà uno slittamento, per alcune problematiche di tipo giuridico, ma che verrà effettuato comunque entro il mese di Luglio.
Il Capo Dipartimento, infine, ha incaricato il Dott. Priolo, responsabile dell’Ufficio Legislativo, di informare il tavolo riguardo gli emendamenti che sono stati predisposti dall’Amministrazione e che verranno sottoposti al vaglio del Ministro dell’Interno per la presentazione in Parlamento da parte del Governo, quindi con una corsia preferenziale ai fini della loro approvazione, in sede di conversione del Decreto n° 79.
Gli emendamenti riguardano:

  • Estensione della legislazione in tema di vittime del dovere anche per il personale volontario in analogia a quanto avviene per il personale permanente;
  • Stabilizzazione dei precari;
  • Estensione dei benefici economici relativi alla legge 539/50, dalla quale erano rimasti esclusi solo i Vigili del Fuoco;
  • Passaggio del C.O.A.U.  al Corpo Nazionale VV.F;
  • Razionalizzazione in materia di riassegnazione dei fondi per le emergenze;
  • Inserimento di uno specifico Capo relativo alla razionalizzazione delle spese ed autofinanziamento attraverso, ad esempio, la commercializzazione del marchio VV.F. e l’impianto di sistemi fotovoltaici;
  • La possibilità di effettuare un servizio oneroso con ritorno diretto per le verifiche per conto dell’I.N.A.I.L. , che non è più in grado di effettuare e che ha già dato il suo assenso al trasferimento alla nostra Amministrazione;
  • La possibilità di effettuare un servizio oneroso con ritorno diretto per il rilascio di attestati per le sedi di aeroporti minori ed aviosuperfici.

 
I testi definitivi degli emendamenti in questione ci verranno forniti non appena ci sarà l’assenso del Ministro dell’Interno e la relativa formalizzazione presso le competenti Commissioni Parlamentari.

 
Per il Coordinamento Nazionale
Danilo Zuliani

Mozione assembleare congiunta Direzione Interregionale Lazio e Abruzzo

 

Documento Assemblea Siracusa 26 06 2012

Terza riunione plenaria del dialogo sociale delle Amministrazioni Centrali

Bruxelles, 22 giugno 2012

Il 22 giugno si è svolta a Bruxelles la terza riunione plenaria del dialogo sociale delle Amministrazioni Centrali. Alla riunione era presente anche una rappresentanza del Governo Italiano.

Nella prima parte della giornata il Prof. Sobiech, dell’Università di Varsavia ha illustrato lo stato del questionario relativo al progetto finanziato dalla Commissione “Migliorare l’Immagine e l’attrattività delle Amministrazioni Centrali in Europa” avviato nell’incontro dellos corso 29 marzo.

Al momento hanno risposto solo 55 intervistati su 130, è evidente che il campione non è ancora sufficiente e che dobbiamo impegnarci per favorire il buon risultato del progetto.

Tuttavia, già dalle prime risposte si possono tirar fuori alcune osservazioni:
– Più della metà della società non ha fiducia nella Pubblica Amministrazione
– I lavoratori pubblici più anziani sono più orgogliosi del proprio lavoro di quanto non lo siano quelli più giovani ( con meno anni di anzianità lavorativa)
– Le donne e i lavoratori dei livelli più elevati sono più soddisfatti del proprio datore di lavoro di quanto non lo siano i livelli più bassi ed in particolare i lavoratori di genere maschile.

Le considerazion irappresentate dal professore, hanno suscitato qualche perplessità nel gruppo di lavoro e, soprattutto dalla parte datoriale, sono state espresse perplessità circa l’attendibilità del campione e la possibilità di accertare la completezza delle risposte.
E’ evidente che la bassa percentuale di dati fin ora raccolti non consentono per il momento un’analisi soddisfacente del questionario.

Per ciò che riguarda la discussione sul documento politico sui principi per una buon aamministrazione, che dovrebbe trovare la sua stesura definitiva nella prossima riunione del dialogo sociale prevista per il 22 ottobre, è emersa l’esigenza, evidenziata dal presidente Tuned, Jean Paul Devos, della necessità che il documento produca degli impegn iconcreti per entrambe le parti: sindacati e datori di lavoro.
Il rappresentante del Governo Italiano ha espresso condivisione, in linea di massima, sull’impostazione del documento, chiedendo però maggiore circolazione delle informazioni,  in tempo utile per le riunioni, e la presenza di un riferimento all’etica dei lavoratori pubblici e la necessità di entrare presto nei dettagli del testo per poter dare il contributo richiesto.

E’ stata poi approvata l’agenda per la conferenza sull’immagine e l’ attrattività delle Amministrazioni Centrali in Europa che si terrà a Praga i prossimi 4 e 5 ottobre.

Francesca De Rugeriis

 
 

 

NEWS

La SISAC propone un testo unico delle vecchie convenzioni.

Comunicato Stampa Fp Cgil Medici

Roma, 27 giugno 2012
 
Questa mattina nell’ incontro con i sindacati della medicina convenzionata che si è svolto a Roma la SISAC ha proposto una semplificazione dei testi vigenti delle convenzioni attraverso la definizione di un testo unico. La Sisac ha quindi declinato alcuni principi e criteri di massima per arrivare ad un nuovo testo ed ha precisato che l’incontro è stato preliminare per conoscere gli orientamenti sindacali per poi eventualmente coinvolgere il comitato di settore.

Abbiamo apprezzato l’attenzione e l’impegno della Sisac nel ricercare un ammodernamento dei testi, che è sempre un fatto positivo” ha dichiarato Nicola Preiti, coordinatore nazionale FP CGIL Medici medicina convenzionata. 
Tuttavia abbiamo posto” – ha continuato Preiti – “l’esigenza di sincronizzare questa iniziativa con le linee di indirizzo sulla assistenza territoriale definite con il Ministro della salute e soprattutto con il Patto della Salute che dovrà essere sottoscritto in autunno.
Tre dei cinque punti proposti dalle Regioni per il Patto della Salute riguardano la medicina convenzionata ed il territorio e per noi – ha concluso Preitiè necessario che gli obiettivi del Patto trovino la loro concretizzazione nella definizione di nuove convenzioni.”

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