E’ arrivata la convocazione ai sindacati medici e della dirigenza STPA per il 20 giugno p.v. al Ministero della Salute “per un incontro concernente alcune problematiche relative alla professione medica“.
Per il rilancio dell’Ente previdenziale, per valorizzare il lavoro pubblico e dare servizi di qualità ai Cittadini
Il percorso legislativo che ha previsto la soppressione di Inpdap e Enpals e la loro confluenza nell’INPS, ha dettato una concatenazione tra l’approvazione dei bilanci di chiusura degli enti soppressi, i decreti di trasferimento delle risorse umane nonché strumentali e la riorganizzazione strutturale del nuovo Istituto.
Inoltre l’art. 1 del decreto mille proroghe è intervenuto successivamente in merito del tema delle posizioni soprannumerarie non trasferite inizialmente all’Inps sulla base del percorso sopradescritto, prevedendone il riassorbimento e spostando il termine per l’ulteriore riduzione degli organici, già prevista per il 31 marzo 2012, alla fine del processo di riorganizzazione.
Questo perimetro, arricchito dalla consapevolezza che i risparmi di spesa sono necessari anche per la sostenibilità del modello di welfare del nostro paese e per garantire ai cittadini la riscossione dei loro diritti sociali e del lavoro, proietta la riorganizzazione dell’Inps in uno scenario che non può prescindere da un programma di lavoro condiviso con le OO.SS.
Senza questa condizione ogni provvedimento appare illegittimo, sia perché invade competenze riservate ad altri organi, sia perché procede alla riorganizzazione strutturale dell’Ente prima che siano pubblicati i Decreti di trasferimento degli Enti soppressi.
Inoltre ogni annuncio di messa a disposizione e mobilità per eventuali lavoratori in esubero che, al momento non ci sono, collide con i dispositivi sopra richiamati, nonché con le dichiarazioni rese dallo stesso Presidente dell’Inps che in più occasioni aveva assicurato il totale assorbimento di tutti i lavoratori degli enti soppressi nell’organico Inps.
L’Inps è il pilastro pubblico dello stato sociale è come tale deve restare, non si possono, quindi accettare “modalità alternative” di erogazione della previdenza pubblica e ipotesi di realizzazione di condizioni per procedere già nell’immediato a privatizzazioni ed esternalizzazioni di funzioni che sono pubbliche e che tali debbono rimanere.
Si tratta, in sostanza, di un “progetto” che senza un governo condiviso rischia di operare pesantissimi tagli quali-quantitativi a carico dei servizi, dei cittadini e dei lavoratori, non sviluppa alcun piano di rilancio del Welfare nel Paese, e non procede ad alcuna integrazione dei servizi stessi, limitandosi ad un mediocre disegno di annessione di alcune funzioni specifiche in precedenza garantite da Inpdap e Enpals.
Poiché, a nostro giudizio, il Paese avrebbe bisogno di un’altra prospettiva per l’INPS, si deve procedere all’apertura di un urgente confronto sulla riorganizzazione del futuro ente.
In assenza di segnali concreti in questa direzione queste OO.SS. si riservano di decidere a breve adeguate ed incisive forme e modalità di lotta a partire dallo stato di agitazione di tutti i lavoratori dell’Inps, dell’Inpdap e dell’Enpals.
Roma, 15 giugno 2012
FP CGIL CISL FP UIL PA
Rossana Dettori Giovanni Faverin Benedetto Attili
GRANDE RISULTATO
DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI
DI CGIL–CISL–UIL VIGILI DEL FUOCO
Care Colleghe Cari Colleghi,
la proclamazione dello sciopero programmato da CGIL–CISL–UIL Vigili del Fuoco ha prodotto gli effetti desiderati: ha indotto in data odierna il Governo ad approvare urgentemente un Decreto legge con il quale vengono disposte le modifiche alla norma attuale sui passaggi straordinari di qualifica a Capo Squadra e Capo Reparto e che permetteranno all’Amministrazione VV.F. di emanare in tempi rapidissimi i bandi di concorso per l’avvio dei passaggi di qualifica.
Inoltre nello stesso Decreto Legge è previsto il recupero del taglio dei 30 milioni di euro/anno portato alle risorse economiche del CNVVF dal precedente Governo e necessarie ai richiami del personale discontinuo.
Nello stesso Consiglio dei Ministri di oggi è stato approvato il Regolamento sul funzionamento delle Direzioni Regionali dei Vigili del Fuoco.
Infine, abbiamo avuto notizia dal Dipartimento che in merito al recupero delle somme economiche pari a 30 milioni di euro/anno dalle società aeroportuali e finalizzate agli istituti contrattuali del personale VVF. l’Avvocatura Generale dello Stato ha già avviato le procedure del recupero dei crediti presso la Società Aeroporti di Roma invitando contestualmente tutte le Avvocature distrettuali regionali a procedere in tal senso anche verso le altre Società Aeroportuali di competenza territoriale.
In considerazione dei risultati fin qui ottenuti, attribuibili alla mobilitazione sindacale messa in campo a livello nazionale dai lavoratori e dalle lavoratrici di CGIL–CISL–UIL VVF, di cui altri se ne attribuirono il merito, riteniamo di sospendere l’iniziativa di sciopero prevista per il 18 giugno 2012 e rinviarla a data da destinarsi.
F.P. CGIL VVF NAZIONALE
Mario Mozzetta |
FED. NAZ. CISL SICUREZZA
Pompeo Mannone |
UIL NAZ. VVF
Alessandro Lupo |
15 giugno 2012
Al Direttore Centrale del Personale
dell’Agenzia delle Dogane
Dott. A. Aronica
Oggetto: Incarichi di Responsabilità e Posizioni Organizzative – Applicazione dell’istituto contrattuale dei Turni.
Egr. Direttore,
a questa O.S. pervengono molte segnalazioni in merito alla attribuzione degli “Incarichi di Responsabilità” e delle “Posizioni Organizzative” a seguito dell’applicazione degli ultimi Accordi sottoscritti sulla materia.
Ci risulta infatti un comportamento disomogeneo sul territorio nazionale, e in alcuni casi a nostro avviso non corretto, che vede assegnare Incarichi di Responsabilità con effetto retroattivo, in taluni casi senza che fosse ancora creato l’Ufficio di riferimento (quindi con riconoscimento “ora per allora” di funzioni formalmente non riconosciute), o relativo a incarichi attribuiti a lavoratori che rischiano di essere i responsabili di se stessi o al massimo con un solo dipendente.
Inoltre non risulta ben chiara quale sia la procedura di assegnazione che garantisca la “valutazione comparativa di candidature alternative”, riferita in particolar modo alle “Posizioni Organizzative”.
Sulla questione dei Turni riscontriamo invece che in qualche Direzione Interregionale siano state date nuove indicazioni agli Uffici dipendenti sull’utilizzo dei turni che, se da un lato cercano di regolamentare il settore, dall’altro dispongono anche modalità di appliocazione che rasentano la violazione della normativa contrattuale vigente.
Pertanto, considerato che tali questioni rischiano di non essere comprese dal personale dipendente creando differenzazioni di trattamento tra Uffici, al fine di fare chiarezza sugli argomenti per una omogenea applicazione degli Accordi in esserei, si chiede di porre tali argomenti all’O. del G. nelle prossime riunioni.
Certi di una Sua sensibilità al riguardo, in attesa di riscontro, cordialmente si saluta.
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia delle Dogane CGIL/FP
Giovanni Pastorino
NUOVA PROPOSTA DI DOTAZIONE ORGANICA
CERTIFICATO L’ACCORDO SUI PROGETTI LOCALI
AVVIO DELLE NUOVE ASSUNZIONI
Di seguito, in allegato e per opportuna conoscenza, la nuova proposta di dotazione organica, peraltro inviata dall’Amministrazione alle Direzioni regionali per acquisirne il parere. Al riguardo vi preghiamo di farci pervenire le vostre osservazioni e vi informiamo che il 19 giugno 2012, data della prossima convocazione del tavolo nazionale, avremo la prima informativa sulla materia.
Con l’occasione vi informiamo che sono in corso le nuove assunzioni previste per il 2012 dal Decreto Monti e che è stato definitivamente certificato l’accordo sui progetti locali. Siamo in attesa della pubblicazione della relativa circolare.
Roma, 15 giugno 2012
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
In allegato una sentenza che stabilisce il demansionamento degli ex cancellieri B3 derivante dall’Integrativo da noi non firmato.
Sperando possa esservi utile, buon lavoro.
FP CGIL GIUSTIZIA
Nicoletta Grieco
Vi alleghiamo, per opportuna conoscenza, copia della sentenza emessa dal Tribunale di Bologna contro il Ministero della Giustizia e relativa al diritto prioritario di trasferimento per i lavoratori in possesso delle tutele sociali.
La sentenza fa giustizia in tutti i sensi sull’applicazione normativa e ci sembra una delle migliori risposte ad atteggiamenti, come quelli che riguardano il personale neo assunto in possesso, appunto di requisiti riconosciuti dalle leggi di tutela sociale a cui viene negato il trasferimento sulla base di una interpretazione non legittima di prevalenza dell’obbligo di permanenza nella sede di assegnazione per i primi 5 anni di servizio. La sentenza dispone l’obbligo per l’amministrazione di procedere al trasferimento.
Roma, 14 giugno 2012
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni