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Unitaria OO.SS.: lettera al Ministro sul circuito regionale.

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NEWS FP CGIL del 6 giugno 2012.

Il notiziario NEWS FP CGIL, riportante in sintesi le notizie salienti della settimana.

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Sanità. CGIL, i fondi privati non sono la soluzione ai tagli

 

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Sul Sole24ore Sanità la proposta FpCgil-FpCgil Medici di una nuova azienda sanitaria di comunità

 

 
 

Report dei compagni di Modena sulla situazione delle sedi della provincia colpite dal sisma.

 

    

 
Oggi abbiamo avuto la convocazione dal direttore per la situazione della Sede e la sicurezza vi vorrei aggiornare:

Mirandola
arriverà un container/camper dell’Indap, usato per l’Aquila, con 5 postazioni di cui 4 x Inps e 1 x Inpdap.
 La posizione di questo camperè già stata concordata dalla Direzione con il Sindaco di Mirandola vicino all’Aimag mercato. La Direzione ha detto che cercherà di pubblicizzare questa apertura straordinaria e ha già trovato la disponibilità dei lavoratori a presidiare questo ufficio e queste postazioni.
Tutto questo grazie all’ottima sinergia tra Direzione regionale INPS e INPDAP

Carpi
esiste un accordo con la Croce Rossa Italiana per aprire una tenda provvisoria/temporanea che dovrebbe rimanere aperta per poco, infatti ,la proprietà si è già resa disponibile, dopo la visita dei vigili del Fuoco e dell’ing. strutturista, alla sistemazione veloce della sede di Carpi, che non ha subito danni strutturali.

Sassuolo
è stato evacuato alla seconda scossa di martedì 29, per una crepa che la Direttrice aveva individuato vicino ad una colonna, ad un’analisi più attenta dei vigili e del nostro tecnico si è rilevato un danno solo all’intonaco, quindi non strutturale.

Vignola e Pavullo
Direttori di quelli sedi hanno assicurato che non ci sono danni.

Modena
la sede è stata ripassata bene  in tutte le sue parti da un ingegnere strutturista e dai vigili del fuoco, il gabinetto medico nell’ala degli ambulatori è stato puntellato e non è fruibile, deve essere sistemato, così come due stanze adiacente all’ufficio del Direttore al secondo piano  che hanno una crepa da parte a parte.
I davanzali delle finestre e le relative coperture di marmo devono essere riviste e verrà segnalato tutto alla proprietà.
Per effetto del terremoto sono state sospese le visite straordinarie degli invalidi civili.

Si sta inoltre monitorando fra i colleghi chi ha avuto danni alle proprie case e per ora sembrano cinque persone.
Abbiamo chiesto al Direttore di chiedere alla Direzione generale di sospendere l’analisi del raggiungimento dei risultati per questo periodo.
Ilclima, il morale, la tensione, non aiutano ( molti dormono in macchina perché abitano in piani alti, in più se si avvertono le scosse non si dorme nemmeno). Per noi non è così sicuro in questa situazione il raggiungimento degli obiettivi. In più prevediamo un aumento delle prestazioni dalla Cig ad altre, e sempre quelli siamo.
 

 

 
 

Lettera al Direzione Generale OAGIP

 

Roma, 7 giugno 2012
 

Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale OAGIP
Sig. D.G. dr. Mario Guarany
 

           
 
 

Oggetto: Situazione personale comandato da altre Amministrazioni.
 

Egregio Direttore,
        
 

Continuano a pervenire alla scrivente notizie di comunicazioni, da parte delle Amministrazioni interessate, di cessazione dei comandi del personale in prestito a Codesta Amministrazione.
Tali comunicazioni, peraltro ampiamente giustificate dalla norma contrattuale di riferimento, sono conseguenti al mancato inserimento dei ruoli del personale interessato e comportano, nella quasi totalità dei casi, la rinuncia a personale che svolge funzioni essenziali per l’Amministrazione e che non può essere sostituito per evidenti motivi legati alle note carenze dell’organico ed alla scarsità delle nuove assunzioni programmate che, com’è noto, non superano, per il 2012 ed il 2013, il 20% dei cessati.
Inoltre ci giunge notizia che codesta Direzione, contrariamente agli impegni assunti, non rinnova i comandi del personale che per effetto del termine dei due anni previsto dall’art.4, CCNL, rientrano per un breve periodo nell’Amministrazione di appartenenza.
In ordine a quanto sopra rappresentato la FP CGIL chiede quanto segue:
·         che si affronti nei tempi brevi, a questo punto anche indipendetemente dalla formalizzazione della proposta del nuovo organico, che tarda ad arrivare, la questione della messa in ruolo del personale comandato in un confronto specificatamente incentrato sulla materia;
·         che si intervenga urgentemente, anche ai massimi livelli, presso le Amministrazioni che non intendono procedere al rinnovo dei comandi per rappresentare la volonta precipua di procedere alla stabilizzazione dello stesso;
·         che si proceda al rinnovo di tutti i comandi in essere, limitando il blocco escalusivamente alle richieste di nuovi comandi.
Si resta in attesa di formale comunicazione sulla materia e, con l’occasione, si sollecita il riscontro alla nota che richiede informazioni sugli stanziamenti delle risorse utili al rinnovo dei contratti dei lavoratori ex LSU impiegati nei progetti ALES. 

 

                    FP CGIL MIBAC
                     Claudio Meloni
 

 

 

 

 
 

COMUNICATO A TUTTI I LAVORATORI DEL CNEL

 

 
Questa Organizzazione Sindacale appresa (nel corso di un incontro con la RSU e la Commissione bilaterale per la formazione) dalla Delegazione di parte pubblica la notizia della mancata certificazione dell’Ipotesi di accordo siglata il 21 maggio u.s. – da una parte della delegazione sindacale (che codesta Amministrazione ha ritenuto espressione del massimo consenso ottenibile nella sessione negoziale svolta) – nel darne notizia a tutto il Personale rappresenta le proprie perplessità in ordine ai seguenti aspetti, suscettibili di arrecare pregiudizio alle proprie prerogative e, soprattutto, al corretto svolgimento delle relazioni sindacali.
 

Ai sensi dell’articolo 5 del CCNL del 14 febbraio 2001 (sostituita dall’articolo 4 del CCNL 2002-2005 del 18 luglio 2006) “in caso di rilievi da parte del Collegio dei revisori, la trattativa deve essere ripresa entro cinque giorni“, si chiede una convocazione urgente per la riapertura del tavolo di contrattazione.
 

Si aggiunge che ai sensi dell’articolo 6 lettera A) del citato CCNL del 2001, l’informazione nei confronti dei “Soggetti sindacali” (ai quali è dedicato tutto il Capo II), fra i quali evidentemente rientra questa Organizzazione di categoria, è obbligatoria e, fatta salva la facoltà della dirigenza di convocare in riunione il Personale, l’informazione resa in tale sede non può in alcun modo esimere codesta Amministrazione dall’obbligo giuridico richiamato.
 
Roma 6 giugno 2012

 

il Coordinatore nazionale FP CGIL CNEL
               Andrea Impronta
 

 

 
 

Incontro del 4 giugno

 

           
 
CCNI 2011
 

Ieri è stato sottoscritto  in via definitiva, da CISL e UIL, il CCNI 2011.
Il testo o è peggiorativo rispetto all’ipotesi, già pessima, sottoscritta  a suo tempo sempre da CISL e UIL.
Il fondo viene decurtato di circa 1.200.000 euro, e l’assegno di  garanzia viene assoggettato al coefficiente di merito individuale.
Con l’erogazione del saldo incentivante 2011, che difficilmente sarà possibile a giugno, dovrebbero essere recuperate anche le percentuali di scostamento  delle sedi di Napoli e Crotone.
 
 

Passaggi 2010

Le risorse destinate a pagare gli sviluppi economici sono state già distribuite a suo tempo.
Nel cedolino di giugno dovremmo avere l’adeguamento del tabellare e contemporaneamente l’assorbimento al 100%  dell’incremento cosi come, secondo l’Amministrazione,  previsto dal CCNI 2010.
Per quanto ci riguarda i passaggi 2010 devono essere retribuiti alla stessa stregua delle selezioni precedenti e con gli stessi criteri di riassorbimento.
Questa è la posizione che come CGIL porteremo al tavolo  tecnico che dovrà dare un’interpretazione a quanto indicato nel CCNI 2010 (“a decorrere dal 1° gennaio 2010, in occasione di progressioni, sia all’interno delle aree che tra le aree, qualsiasi trattamento economico, comunque denominato, attribuito in virtù della professionalità acquisita, è soggetto a riassorbimento”).
La nota del mef che autorizza il riconoscimento economico per i passaggi 2010,pone, inoltre, grosse difficoltà rispetto ai passaggi 2011 prevedendo che l’INPS debba accantonare l’intero costo del passaggio (senza assorbimento) che per effetto della L. 122 e della circolare 12 del MEF non sarebbero disponibili alla contrattazione ma andrebbero a “risparmio”
Questo è il loro modello di revisione della spesa: che paghino i lavoratori
Affronteremo in riunione tecnica anche quest’ultimo argomento. 
 

 
Piano della Formazione 2012

La CGIL vuole contrattare il piano di formazione e non accontentarsi della sola informativa. Su questo punto l’Amministrazione si è resa disponibile ad aprire a settembre un tavolo di confronto sulla formazione 2013 e sulle linee guida propedeutiche all’integrazione del personale INPDAP e ENPALS
Abbiamo, inoltre, avanzato alcune richieste, prima fra tutte estrapolare dal piano la parte che parla di prime iniziative di integrazione formativa degli Enti soppressi.
Senza un progetto generale sull’integrazione, e senza alcuna conoscenza delle competenze del personale degli enti soppressi il rischio è che la formazione non segua alcun filo logico e non sia affatto funzionale al processo d’ integrazione.
A nostro avvivo, una prima fase di formazione integrata andrebbe rivolta alla dirigenza dei tre enti al fine di una diffusione dei saperi.
Altra richiesta è stata quella di allargare, a tutto il personale addetto al front office, un progetto di formazione che al momento è riservato al personale delle postazioni di consulenza.
 


Circolare vigilanza
 
L’Amministrazione era già pronta a fare uscire la circolare così com’è e non ha nessuna intenzione di spostare la discussione in fase di contrattazione integrativa 2012.
Ancora una volta si impegnano risorse del fondo per la contrattazione integrativa senza conoscerne l’entità.
Ancora molti sono i dubbi:
 Il riconoscimento “ufficiale di responsabile del procedimento e del provvedimento in capo all’ispettore di vigilanza” porterà anche ad un riconoscimento economico delle responsabilità cosi come avviene per gli amministrativi titolari di p.o.?
O  è intenzione dell’Amministrazione di riconoscerla, economicamente, solo al responsabile dell’unità organizzativa vigilanza?
Può un ispettore di vigilanza coniugare l’attività prevista come responsabile di unità organizzativa con quella ispettiva?
Come si colloca gerarchicamente rispetto agli altri ispettori?
Sulla scorta di quali criteri si determina che un ispettore sia più in grado di un altro di svolgere tale funzione?
La scelta di un ispettore da un gruppo di ispettori è determinata alla professionalità dello stesso?
E se si,  questo come viene interpretato dall’Amministrazione rispetto ad un ruolo, quello della vigilanza, che si caratterizza per omogeneità delle prestazioni e per omogeneità di responsabilità?
E’ plausibile che un ispettore proponga la distribuzione degli incarichi ai singoli funzionari di vigilanza?
Il responsabile unità organizzativa vigilanza è soggetto alle stesse incompatibilità degli altri ispettori?
La discussione sulla bozza di circolare proseguirà in un prossimo incontro.
 

 

Sisma Emilia Romagna
 
A breve l’Amministrazione dovrebbe procedere ad attivare, così come fu fatto per il sisma dell’Aquila, iniziative di sostegno immediate (così come richiesto dalla nota CGIL CISL e UIL) ai colleghi interessati.
Durante l’incontro abbiamo chiesto all’Amministrazione di attivarsi per fare in modo di procedere ala sottoscrizione, attraverso la trattenuta di un’ora di lavoro sullo stipendio, da non attuare con la formula del “silenzio assenso”, al fine di dare sostegno alle famiglie colpite dal sisma e un segnale immediato che sia in grado di aiutare concretamente la ricostruzione.
Per far ciò è fondamentale che i soldi, eventualmente raccolti, arrivino subito a destinazione e non dopo due anni, cosi com’è successo per l’Aquila.
Ovviamente per quanto ci riguarda sia il sostegno ai colleghi colpiti dal sisma che le modalità di raccolta fondi devono riguardare anche i lavoratori ex INPDAP ed ex ENPALS.
 

Integrazione ENPALS INPDAP
 
Con messaggio 009622 del 5/6/2012 è stata pubblicata la determinazione presidenziale n. 5804 del 31/5/2012 contenenti le linee di indirizzo per la qualificazione delle modalità attuative del percorso di integrazione di INPDAP e ENPALS.
Seguirà a breve comunicato della nostra federazione.
 
Roma, 6 giugno 2012  
 
                              p. il Coordinamento Nazionale FPCGIL INPS
                                                Oreste Ciarrocchi
 

                                   

 

 
 

FUA, PROGRESSIONI E RIORGANIZZAZIONE

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ RICERCA
 
 

FUA 2011
Ieri abbiamo avuto un incontro con la delegazione di parte pubblica sul FUA 2011.

Come preannunciato, a seguito della nota del Ministro Profumo che sospende l’applicazione del sistema di valutazione, l’ipotesi di accordo ricalca il contratto integrativo di Ministero del 2010:
Nessuna applicazione della valutazione prevista dalla Legge Brunetta;Mantenimento della contrattazione di sede. Erano le due richieste che avevamo formulato nelle precedenti riunioni il  cui accoglimento ci consente di condividere l’ipotesi.
E’ stata già fissata al 12 giugno la data del prossimo incontro per la sottoscrizione.
 
Sarà, quindi, possibile contrattare in tutte le sedi in cui si sono elette le RSU nello scorso mese di marzo.
Ogni singolo Direttore Regionale dovrà distribuire alle singole sedi le quote corrispondenti al numero di dipendenti in servizio al 31.12.2011 per la contrattazione di posto di lavoro.
Le quote del personale in servizio presso le sedi territoriali accorpate in unica RSU con la Direzione regionale dovranno essere assegnate alla Direzione e lì contrattate. 
 
E’ necessario, una volta certificato il contratto, che le nostre strutture regionali, cui le Direzioni sono tenute a dare apposita informativa, verifichino il rispetto di tale norma contrattuale e, nei casi di RSU composte da più uffici, favoriscano l’agibilità ai tavoli di contrattazione delle/gli elette/i RSU in sedi diverse da quella dell’ufficio regionale.
 
Al termine dell’incontro abbiamo chiesto di avviare al più presto anche il tavolo nazionale sul FUA 2012.
 

SEQUENZA CONTRATTUALE 2010
Abbiamo sottoscritto con l’Amministrazione una sequenza contrattuale relativa al FUA 2010 che utilizza le risorse economiche non spese (in quanto destinate a progressioni con un numero di partecipanti inferiore ai posti individuati) per recuperare 45 posizioni nelle progressioni in cui, invece, i posti erano inferiori alle domande presentate.
 
A tale riguardo abbiamo condiviso una dichiarazione congiunta con l’Amministrazione che impegna le parti, a fronte dell’auspicabile  applicazione del protocollo recentemente firmato dalle OO. SS. e il Ministro della Funzione Pubblica sul ripristino della contrattazione, a predisporre prioritariamente una nuova fase di progressioni economiche per coloro che, sia pure in numero esiguo, sono rimasti esclusi da quelle da poco concluse.

Subito dopo la firma dell’ipotesi di accordo ve ne invieremo il  testo insieme alla sequenza contrattuale 2010 che saranno inviate a Tesoro e Funzione Pubblica per la certificazione.
 

RIORGANIZZAZIONE DEL MIUR
Siamo in attesa che il Capo di Gabinetto rispetti l’impegno assunto nell’incontro del 28 maggio di inviare la nota che illustra le intenzioni della parte politica del Ministero relativamente ai tagli previsti nel documento Giarda per il MIUR, tra cui spicca la progressiva chiusura dei nostri uffici territoriali. 
 
Nella prossima settimana se non ci saranno novità in tal senso decideremo, senza ulteriori rinvii, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali le iniziative da mettere subito in campo.
 
Siamo convinti del ruolo pubblico fondamentale dei nostri uffici territoriali e del fatto che attraverso una appropriata verifica del funzionamento complessivo del “sistema istruzione” sia possibile giungere a soluzioni che consentano di conseguire risparmi che potrebbero essere reinvestiti nel servizio stesso per migliorarlo.
Abbiamo condiviso con le altre Organizzazioni Sindacali del MIUR tale impostazione e stiamo elaborando una proposta unitaria in tale direzione, che possa tutelare il diritto di cittadinanza all’istruzione pubblica che deve poter essere effettivamente esigibile da tutti i cittadini in ogni parte del Paese e la professionalità del personale del MIUR.
                  
Roma, 6 giugno 2012
                                                                                                        
                                         FP CGIL MIUR
                                       Angelo Boccuni   

 

 
 

Comunicato incontro 6 giugno – dirigenza

 

 Ai dirigenti penitenziari
 

Si è tenuto oggi al DAP, l’incontro convocato dal Vice Capo Vicario, per la discussione di uno schema di provvedimento ordinatorio ex art.10 comma 3 D.lgs. n 63 /2006 ( mobilità dei dirigenti penitenziari).
La CGIL unitamente a CISL, SIDIPE, DPS e UNSA SAG, ha comunicato che la mobilità dei dirigenti penitenziari non può essere trattata separatamente dal contratto, e che la stessa convocazione su tali tematiche si è configurata come un atto inopportuno dal momento che è ancora pendente la questione contrattuale le cui trattative si sono interrotte lo scorso settembre per responsabilità non riconducibili alle OO.SS.  Pertanto è stato ribadito con forza e fermezza che la discussione sui contenuti, le caratteristiche e le modalità di svolgimento della mobilità, è da ricondurre al tavolo per il primo contratto nazionale della dirigenza penitenziaria. Abbiamo inoltre dichiarato unitariamente che se l’amministrazione vorrà procedere autonomamente se ne assumerà la totale responsabilità, riservandoci tutte le iniziative a tutela del personale coinvolto.

La FPCGIL e la maggioranza del tavolo sindacale ha inoltre rilevato la necessità di un confronto con la politica ed ha chiesto alla controparte, nelle persone della Presidente Matone e del Consigliere Turrini, di:
·  attivarsi per la riapertura del tavolo contrattuale presso la Funzione pubblica in quanto risulta del tutto inaccettabile che la dirigenza penitenziaria sia da 7 anni senza contratto, ciò anche nell’interesse del buon funzionamento dell’Amministrazione.
·  sollecitare con urgenza un incontro con il Ministro sulle varie questioni pendenti; in modo particolare la questione contrattuale e, in relazione ai tagli delle dotazioni organiche del personale e della dirigenza penitenziaria conseguenti alle finanziarie che si sono ripetute, la necessità di una forte presa di posizione politica da parte del Ministro al fine di individuare possibili spazi per trovare una soluzione. Mal si conciliano infatti tagli al personale con le dichiarazioni di intenti rappresentate dal Ministro sul sistema penitenziario; abbiamo inoltre manifestato che esiste una grave contraddizione tra la politica del Ministro, tesa a ridurre il sovraffollamento penitenziario attraverso un processo di potenziamento e miglioramento del sistema delle Misure Alternative, con la riduzione del numero dei dirigenti di esecuzione penale esterna, ovvero una drastica riduzione del 40%.
·  abbiamo inoltre chiesto di fornirci, in vista e successivamente alla riapertura della trattativa contrattuale alla Funzione Pubblica, in dettaglio le ipotesi di rimodulazione dei posti di funzione dirigenziale nelle diverse articolazione dell’Amministrazione a seguito della riduzione degli organici.
 
Il Vice Capo Vicario ha convenuto su molte delle problematiche rappresentate ed ha dato assicurazione di rappresentare al ministro la richiesta di incontro e di attivarsi nei confronti della Funzione pubblica per la ripresa in tempi brevi della negoziazione.  
Vi terremo informati sugli sviluppi della questione e su eventuali iniziative a sostegno della vertenza in caso del perdurare dell’inerzia da parte dell’Amministrazione o di atti unilaterali che non tengano conto della posizione espressa dalla maggioranza del tavolo sindacale. 
 
Roma, 6.06.2012 
 
                                             Per Funzioni Centrali FPCGIL
                                                        Nicoletta Grieco

 

 

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Domani sera 7 giugno a Doctor's Life la FPCGIL Medici al dibattito sull'intramoenia con Balduzzi

 
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L'obiezione di coscienza in Italia: il caso della Legge 194. Dibattito a Roma l'11 giugno

 
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