NEWS

Campagna prevenzione Malattie professionali

 

NEWS

"Tagliamo interventi inutili". La FPCGIL Medici intervistata sul quotidiano Il Manifesto

 

Catania – Articolo stampa sullo sciopero del 18 giugno.

6.06.2012 – In allegato una scansione di un articolo pubblicato sulla Sicilia di oggi 5.6.12, scaturito dal nostro comunicato stampa. Ne approfitto per avvisarvi che il Ministro e il Capo dipartimento hanno intenzione di fare la inaugurazione del Distaccamento di Randazzo e la intitolazione del Distaccamento Porto per il 18 giugno.

Convocazione Ministro dell'Interno.

31.05.2012 – In allegato la convocazione per un incontro relativo alla tematica dei tagli in bilancio anche del CNVVF, che si terrà venerdì 8 giugno p.v..

NEWS

Stop Opg il 12 giugno a Roma

 

 
 

DMT Variazioni di bilancio FUA 2012

 

La mobilitazione comincia a dare i suoi frutti concreti con la notizia, peraltro preannunciata nel corso dell’incontro al Mef, della firma delle variazioni di bilancio relative al fua 2012. Adesso occorre vigilare per avere la certezza dei pagamenti in tempi rapidi.
Cari saluti
Claudio Meloni

 
_______________________________________________________________
Comunico che il Capo di Gabinetto mi ha informato di aver, a seguito di ripetute richieste di informazioni rivolte anche per il tramite di Palazzo Chigi,  ricevuto in data odierna via fax copia del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 1° giugno 2012 relativo alle variazioni di bilancio del FUA 2012, in corso di registrazione presso la Corte dei conti.

Cordiali saluti
Mario Guarany
  

 

 
 

COMUNICATO AI LAVORATORI PRECARI CRI

 

   

Sta girando lo stralcio del resoconto dell’ultimo incontro avuto al Ministero della salute , specificatamente la parte relativa al personale precario che riporto di seguito: 
“SUL PRECARIATO NON C’E’ ALCUN COMPONENTE DEL GOVERNO NAZIONALE CHE IN QUESTO MOMENTO POSSA IMPEGNARSI A SALVAGUARDARE LA MASSA DEL PRECARIATO.
QUESTO E’ QUALCOSA CHE NON APPARTIENE ALL’ORDINE DELLA REALTA’.
… IO SAREI ABBASTANZA TRANQUILLO IN ORDINE ALLA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI, MA NON STOPARLANDO DEL PRECARIATO. SU DI ESSO NESSUNO PUO’ DIRE NULLA, E’ UN PROBLEMA GENERALE.
UN CONTO E’ LA SITUAZIONE DI CHI E’ A TEMPO DETERMINATO, UN CONTO E’ QUELLA DI CHI E’ A TEMPO INTETERMINATO. AD ESSERE CONCRETI, SE AD UNA EVENTUALE DOMANDA SULL’IMPEGNO DEL MINISTERO PER LA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI DI TUTTI I DIPENDENTI ATTUALI DELLA CROCE ROSSA RISPONDESSI POSITIVAMENTE, SAREBBE MEGLIO CHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DOPO QUALCHE MINUTO AVANZASSE LE MIE DIMISSIONI”.

Apprezzando il tono educato e conciliante del Ministro,  non posso che evidenziarne la sostanza, evidentemente chi si è speso per illustrare la situazione dell’organico dell’Ente CRI lo ha fatto in maniera scorretta e strumentale.
Lo dimostra peraltro il numeroso contenzioso legale che vede i lavoratori cri riconosciuti nei loro diritti nella maggioranza delle sentenze.
Al Ministro vorrei ricordare, che il nostro lavoro è “qualcosa che appartiene all’ordine della realtà” perché contribuisce a far funzionare questo paese, in questo caso specifico da decenni.

I LAVORATORI “PRECARI” DELLA CRI SONO DI FATTO INSERITI A TUTTO TITOLO NEI 4500 LAVORATORI  DELLA CRI CHE DOVRANNO TROVARE UNA COLLOCAZIONE, NEL CASO CONTRARIO SAREMO NOI AD AVANZARE LA RICHIESTA DELLE SUE DIMISSIONI
INVITO I LAVORATORI AD AVERE UNA REAZIONE, NELL’AMBITO DELLO STATO DI AGITAZIONE, IMMEDIATA E PROPORZIONATA ALL’ATTACCO RICEVUTO!!
Roma, 5 giugno 2012
 

Il coordinatore nazionale Precari Cgil
Lorena Guidi

 

 

 
 

Richiesta informazioni finanziamento prosecuzioni progetti Ales – Monitoraggio sulle turnazioni

  
Roma, 5 giugno 2012 
 
Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale OAGIP
Sig. D.G. dr. Mario Guarany
 

 

Oggetto: Richiesta informazioni finanziamento prosecuzioni progetti Ales – Monitoraggio sulle turnazioni.
 

Egregio Direttore,  
con riferimento all’oggetto la scrivente chiede di conoscere con urgenza lo stato dell’arte relativamente ai finanziamenti dei progetti che attualmente vedono impegnati i lavoratori ex LSU, a seguito delle convenzioni stipulate con la società ALES s.p.a.. Quanto sopra in considerazione della prossima scadenza delle Convenzioni ed in riferimento alla necessità primaria di garantire la continuità occupazionale al personale interessato.
In riferimento al monitoraggio sulle turnazioni si invita codesta Amministrazione a comunicare, preventivamente alla convocazione della riunione sulla materia, gli esiti dello stesso. Al riguardo la scrivente chiede di conoscere analiticamente le variazioni delle dotazioni di budget per le singole sedi che ne hanno modificato l’importo previsto dall’art.13, comma 18, del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo di Ministero, le motivazioni che hanno determinato le suddette modifiche e copia degli accordi sottoscritti a livello locale che, ai sensi dell’art. 13, comma 17, hanno definito le variazioni sulla base delle specifiche esigenze organizzative eventualmente sopravvenute.
Quanto sopra finalizzato al corretto esercizio delle prerogative di cui al comma 3 del sopra citato art.13 CCIM.
Nel restare in attesa di formale riscontro si porgono distinti saluti.
Distinti saluti
 
                                FP CGIL MIBAC
                                 Claudio Meloni
                                                   
 

 

 

 
 

COMUNICATO FPCGIL DIFESA 5 giugno 2012

 

 
                  PROBLEMATICA EX A1
 

Questa Organizzazione Sindacale a seguito delle numerose segnalazioni in merito al disegno di legge (Atto camera 102 – ddl  presentato nel 2008 – allegato in un precedente comunicato) e  attualmente presso la Commissione Lavoro della Camera dei deputati, che contiene una possibile soluzione della problematica del personale civile appartenente alla I Area, precisa che l’esame in data 31 maggio è stato rinviato, in quanto la seduta dovrà essere integrata dall’acquisizione di altri Ministeri, oltre che da quello del lavoro e delle politiche sociali.
E’ stata prevista un’audizione delle Organizzazioni sindacali, sarà nostra cura preparare una relazione che evidenzi come i lavoratori appartenenti alla I Area hanno contribuito e contribuiscono tuttora alla tanto decantata efficienza dello strumento militare.
I lavoratori ex A1,non sono lavoratori di serie B, sono anni oramai che trovandosi in una situazione di mancato riconoscimento, chiedono giustizia e gratificazione per le loro attività lavorative.

Questa Organizzazione continuerà in tutte le sedi a ribadire la sua posizione, l’Amministrazione Difesa non potrà continuare a far finta di niente, i lavoratori esistono ed occorrerà trovare una soluzione.

Vi terremo informati sulle iniziative politiche e non che la FPCGIL DIFESA adotterà.
 

                                                  FPCGIL DIFESA
                                                    Noemi Manca

 

Emilia Romagna – Nota al Direttore del personale Pastorello

 Al        Direttore Centrale del Personale
                                                                                  Agenzia delle Entrate
                                                                                  Dott. Girolamo Pastorello
 

                                               e p.c.               Al        Direttore Regionale
Agenzia Entrate
Dott. Antonino Gentile
 

 

Alle    OO.SS. nazionali

 

 Egr. dott. Pastorello,
 
come certamente le è già noto, da alcune settimane nelle Direzioni Provinciali dell’Emilia Romagna si susseguono gli incontri nell’ambito delle trattative per la nuova disciplina dell’orario di lavoro, senza che al momento si sia riusciti a raggiungere un’intesa su alcun tavolo locale.
 
Risultano, infatti, troppi i vincoli imposti a monte dall’amministrazione ed appaiono eccessive le restrizioni dei diritti contrattuali imposte ai lavoratori dai dirigenti delle diverse strutture; fattori, questi, che hanno impedito fino ad ora di trovare una qualsiasi soluzione che da una parte consenta di ampliare l’offerta dei servizi resi dall’Agenzia delle Entrate agli utenti e dall’altra assicuri le condizioni lavorative adeguate al nuovo assetto organizzativo proposto.
 
Ai dipendenti viene, difatti, richiesto uno sforzo notevole in termini di aumento delle ore di apertura al pubblico e dei servizi da rendere all’utenza, a fronte di una notevole contrazione delle prerogative previste dai vigenti accordi in materia di orario di lavoro, di servizio e di apertura al pubblico, che avevano consentito per tutti questi anni di assicurare l’opportuno ed indispensabile equilibrio tra le situazioni personali e familiari e le attività da svolgere.
 
Nella nostra regione l’attuale disciplina in materia, ormai in essere da una decina di anni, non solo ha consentito che tutti gli anni si raggiungessero gli obiettivi assegnati e che puntualmente si fornisse agli sportelli un servizio qualitativamente e quantitativamente degno di nota, ma anche che si riuscisse a sperimentare con successo la quasi totalità delle nuove modalità organizzative messe a punto dall’Agenzia, poi estese a tutto il territorio nazionale proprio in virtù dei risultati lusinghieri ottenuti dagli uffici-pilota dell’Emilia Romagna.
 
Basti pensare, solo per citarne alcune, all’attivazione degli Uffici Unici delle Entrate, all’attivazione delle Direzioni Provinciali, al Protocollo Informatico e così via. 
 
Anche oggi, nonostante le grandi difficoltà operative in cui versano gli uffici a causa delle carenze di organico e della programmazione ogni anno più impegnativa, nonostante il blocco dei rinnovi contrattuali ed i tagli alla produttività, nonostante l’accanimento normativo nei confronti dei dipendenti pubblici, nonostante gli attacchi, gli insulti, le minacce e gli attentati che devono quotidianamente subire, i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna sono pronti a raccogliere pure questa nuova ed impegnativa sfida, mettendo in campo tutta la loro grande professionalità e tutto il loro spirito di abnegazione, interpretando con grande convinzione e determinazione il ruolo che loro viene assegnato nell’esercizio delle funzioni istituzionali cui sono preposti.
 
Ma ciò, non può prescindere dal rispetto delle tutele normative e contrattuali che possano consentire di conciliare al meglio la propria vita con il proprio lavoro.
 
Come non può prescindere dal mantenimento di un “clima interno” ottimale e dalla “condivisione” con le OO.SS. e con i lavoratori del nuovo assetto organizzativo, argomenti ai quali l’Agenzia sostiene esplicitamente di tenere parecchio.
 
Come non può prescindere dalle sollecitazioni provenienti dal Comitato per le Pari Opportunità, che molto chiaramente si è espresso al proposito. 
 
E’ per questo che, certi della sua attenzione e della sua sensibilità, Le chiediamo di consentire lo svolgimento di un confronto reale in ogni singola Direzione Provinciale.
 
E’ per questo che, sicuri del valore da Lei attribuito alla condivisione degli eventuali accordi, le chiediamo di assicurare una contrattazione libera da vincoli e da condizionamenti precostituiti che non tengano in considerazione le situazioni oggettive e tangibili in cui si trovano le strutture.

E’ per questo che, convinti che il suo obiettivo sia come il nostro quello di realizzare un quadro d’insieme finalizzato al miglior funzionamento possibile della nostra amministrazione, Le chiediamo di poter sviluppare un confronto che, ponendo alla base l’attuale disciplina regionale vigente in materia di orario di lavoro e di orario di servizio, possa permettere di raggiungere un accordo per un nuovo orario di apertura al pubblico che consenta sì l’aumento dell’offerta di servizi, ma che sia anche modulato sulla realtà delle singole sedi, con particolare attenzione a quelle più piccole che altrimenti ne sarebbero travolte.
 
Inoltre, in considerazione della sperimentazione in atto negli Uffici Territoriali delle grandi aree metropolitane, non ancora conclusa, e il cui esito sarà oggetto di successivo confronto, e tenuto conto del sisma che ha devastato le province di Modena e Ferrara, con gravi ripercussioni anche nelle province limitrofe, riteniamo opportuno estendere la sospensione delle trattative a tutta la regione per consentire di ritrovare almeno quel minimo di serenità necessaria per affrontare la discussione in corso nella maniera più opportuna.
 
Confidando nel Suo positivo riscontro, le porgiamo i nostri più cordiali saluti.   
 

Bologna, 5 giugno 2012
 
    FP CGIL    FP CISL    UILPA       SALFI                     USB
    Loconte     Mazza      Fiore   Sammartano      Di Pierro/Naglieri
 


 

Friuli Venezia Giulia – Manifestazione Aeroporto – Rassegna stampa.

05.06.2012 – In allegato la rassegna stampa su manifestazione aeroporto Friuli Venezia Giulia

news

DAP: Interpello CC forli'.

A seguito della pressione esercitata dalla FP CGIL il DAP decide di bandire un interpello per sopperire alla carenza di personale nell’istituto di Forlì.

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto