Lazio – Incontro con il Direttore

01.06.2012 –  “Procedura di conciliazione del 29 maggio 2012: la soddisfazione della CGIL FP di LATINA e FROSINONE” 

Direttiva relative alla C.M.D. carta multiservizi

 

Incontro SMA 29 maggio 2012

 

 COMUNICATO UNITARIO INCONTRO STATO MAGGIORE AERONAUTICA 29 MAGGIO 2012

 
 

 In data odierna si è tenuta la riunione informativa dello Stato Maggiore Aeronautica sull’aggiornamento dei provvedimenti di riorganizzazione avviati dal D. Lgs 253/05.
In relazione alla recente pubblicazione sul sito di Persociv della bozza di dotazione organica nazionale, CGIL,CISL,UIL, hanno formalmente richiesto allo Stato Maggiore Aeronautica di fornire una copia della proposta  di dotazione organica nazionale di Forza Armata, del personale civile  suddivisa per Aree e profili Professionali.
L’incontro è proseguito con l’illustrazione da parte dello Stato Maggiore dei possibili provvedimenti da adottare nel triennio 2012/2015, di cui si allega copia, seguendo lo schema che lo Stato Maggiore Difesa ha indicato a ciascuna Forza Armata e che ricalca il disegno di legge delega  di revisione dello Strumento Militare.
Relativamente a quest’ultimo punto ci siamo riservati di effettuare le nostre valutazioni ed osservazioni e di rappresentarle al TAVOLO DI CONFRONTO PERMAMENTE aperto in sede politica sul disegno di legge delega sopra citato.
CGIL , CISL , UIL inoltre, condividendo con lo SMA, il concetto di valorizzazione delle professionalità civili hanno osservato che, oggi più che mai, diviene imprescindibile in qualsiasi processo riorganizzativo, porre al centro dell’attenzione la formazione del personale.

              FP CGIL                         CISL FP                      UIL PA
          Noemi Manca                Paolo Bonomo            Sandro Colombi


 

 
 
 

COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE DELLA SICUREZZA

 
 

 
Roma 31 Maggio 2012
 
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
 
Al Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco
Dott. Ing. Alfio PINI
 
Al Direttore Centrale dell’Emergenza 
Dott. Ing. Pippo MISTRETTA

 

Oggetto: Informativa emergenza sisma. Disposizione della D.C.E. del 24 maggio 2012 prot. EM 2606/5001/7.
 

Egregi,
nell’informativa ricevuta il 24 maggio u.s. indicata in oggetto, in merito al dispositivo di soccorso definito per rispondere agli eventi sismici avvenuti nelle regione dell’Emilia Romagna e Lombardia, i Direttori Regionali e i Comandanti Provinciali sono stati richiamati al corretto rispetto di quanto previsto dall’art. 36 del Contratto Collettivo Integrativo del C.N.N.L. del C.N.VV.F. relativamente alle prestazioni del personale durante tutte le fasi operative.

Tuttavia, chiediamo su quale base normativa, contrattuale o organizzativa, si fondi la circolare del 24 maggio u.s. e se ne ribadisca il contenuto nella circolare n. EM 2735/5001/7 del 30 maggio u.s., che rimpiazzi in orario straordinario ai Comandi Provinciali il personale impegnato nell’area del sisma con un contingente non superiore al 60% delle unità inviate.

Quest’ultima scelta, peraltro, oltre a risultare in antitesi rispetto alle affermazioni del Capo Dipartimento e del Capo del Corpo sulla ferma contrarietà di un taglio alle risorse deputate al soccorso dei VVF, non è stata neppure comunicata alle OO.SS. presenti all’incontro che si è svolto presso il Ministero proprio su questo argomento nella mattina del 24 maggio 2012 e sta determinando gravi difficoltà nella gestione del servizio ordinario in quei Comando Provinciali che hanno inviato le Colonne Mobili VVF nelle zone del sisma.

Al riguardo, la richiesta di inviare in Emilia Romagna sezioni operative composte esclusivamente da personale saf e “puntellatore” pregiudica ulteriormente la gestione del servizio già pesantemente compromessa dagli eventi straordinari precedenti.
 
Si chiede pertanto la modifica delle disposizioni su accennate e conseguentemente siano fornite nuove indicazioni alle strutture territoriali del CNVVF, anche sulla possibilità di superare il limite delle 50 ore di straordinario previste dalla specifica ordinanza di protezione civile, affinchè i Comandanti Provinciali possano effettuare i richiami in servizio delle unità operative pari a quante sono quelle inviate nelle zone terremotate con le colonne mobili.

F.P. CGIL VVF NAZIONALE
Mario Mozzetta
FED. NAZ. CISL  SICUREZZA
Pompeo Mannone
UIL NAZ. VVF
Alessandro Lupo


Sit-in contro i tagli in sanità il 31 maggio alle 14 a piazza Montecitorio

Si terrà giovedì 31 maggio alle ore 14 un sit-in a Roma in piazza Montecitorio davanti al Parlamento-Palazzo Chigi, organizzato dalla CGIL con la FP CGIL, contro i tagli alla sanità già decisi e il rinvio del riparto del fondo sanitario 2012 di 108 mld che rischia di anticipare i pesanti tagli annunciati con la spending review.
Il Sit-in si svolgerà a conclusione del Convegno nazionale organizzato dalle 9 e 30 alle 13 e 30 sempre del 31 maggio dalla FP CGIL e dalla FP CGIL Medici “Per la salute bene comune quale Governo clinico? Una risposta delle professioni sanitarie contro la deriva politico-aziendalistica”.
Al Convegno, al quale interverrà il Ministro della Salute Prof. Renato Balduzzi, verrà presentato un documento che affronterà le tematiche del Governo Clinico partendo dalla salute bene comune e che toccherà anche l’annunciata spending review in sanità.

 
 

Carceri-San Gimignano: vietato accesso a delegazione Fp Cgil. Denunciata la direzione Dap e Ministero reagiscano, gravissimo che si vieti accesso a sindacalisti – Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale

Ieri la Fp-Cgil ha sporto denuncia nei confronti della direzione del Carcere di San Gimignano in seguito alla mancata autorizzazione all’accesso di una nostra delegazione sindacale. L’amministrazione del carcere, notificando per e-mail il diniego, ha vietato anche un’assemblea dei lavoratori che si sarebbe dovuta tenere prima della visita dei locali dell’istituto.

“Siamo di fronte a un fatto gravissimo: si negano le libertà sindacali ai lavoratori e non si riconosce a un’organizzazione il diritto sancito dalla normativa vigente di ispezionare i luoghi di lavoro del carcere. Un fatto inedito – afferma Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil – che rischia di minare la credibilità delle istituzioni. Le carceri dovrebbero essere trasparenti, luoghi sottoposti al controllo non solo delle autorità ma anche delle organizzazioni dei lavoratori e del mondo del volontariato. Così si dà l’impressione di vivere in un sistema senza regole”.

“Il fatto che si chiudano le porte di un istituto penitenziario – aggiunge Francesco Quinti, responsabile del comparto sicurezza dell’Fp-Cgil Nazionale – ha implicazioni pesantissime sia dal punto di vista democratico che da quello più strettamente sindacale. Parliamo di luoghi in cui si limitano le libertà delle persone, luoghi in cui il lavoro e la vita diventano sempre più difficili, e a testimoniarlo ci sono le troppe criticità e i suicidi, ultimo quello di Sollicciano. In una fase di grave emergenza come quella attuale gli istituti dovrebbero mostrare una maggior predisposizione al dialogo, non certo trincerarsi in forme di chiusura autoritarie e fuori dalle regole. Il Governo e il Ministro della Giustizia dovrebbero avviare quanto prima una fase di confronto e intervenire efficacemente per allentare la crisi del sistema. Quanto al caso di San Gimignano, chiediamo che la Ministra Severino e il Capo del Dap Tamburino intervengano celermente per porre fine a questa vicenda incresciosa e ripristinare la legalità”.

Roma, 25 maggio 2012

Terremoto: lo Stato lascia i cittadini senza protezione? Comunicato stampa di Salvatore Chiaramonte, Segretario Nazionale Fp-Cgil

 
Tra le perle del decreto legge 59 che reca disposizioni urgenti per il riordino della Protezione Civile, accanto alla doppia accise sui carburanti (regionale e statale), all’emergenza “a tempo” (100 e non più di 100 per l’intervento della Protezione Civile), salta all’occhio il ritorno dell’assicurazione contro le calamità, al momento solo volontaria. È facile immaginare come questa diventerà presto obbligatoria e, quindi, simile a una nuova tassa, per tutto il territorio nazionale e per tutti i cittadini.

Il governo Monti dà una grande spinta al progressivo ritiro dello Stato, al forte ridimensionamento della tutela dei cittadini, lasciati da soli a gestire la propria protezione, quella delle famiglie e della proprietà, in esclusivo rapporto con il sistema assicurativo.

Insomma, invece che applicarsi nel riordino e nel potenziamento dei servizi di prevenzione delle calamità, di tutela del territorio e dell’ambiente e di protezione dei cittadini, non si è pensato di meglio che scaricare gran parte dei costi sulle spalle delle famiglie, innescando un ulteriore attacco alle condizioni economiche di milioni di lavoratori e pensionati: il soccorso si pagherà con l’aumento dei carburanti e saranno le società assicurative a pagare la ricostruzione e i danni prodotti dalle calamità.

Immaginiamo l’importo del premio assicurativo su un’abitazione condonata e realizzata in una zona ad alto rischio sismico o in un territorio soggetto a frequenti frane. Per questo denunciamo l’ipocrisia di chi nel Governo e nel Dipartimento di Protezione Civile afferma il carattere volontario dell’assicurazione: i cittadini, abbandonati agli appetiti del mercato assicurativo, saranno obbligati a scegliere tra una polizza e il loro diritto alla casa.

Lo Stato non può abdicare ad alcuna responsabilità su queste funzioni. Ne va della percezione stessa della sua capacità di proteggere i cittadini, a partire dalle fasce più deboli e meno dotate economicamente.
 
Roma, 23 maggio 2012 

Evento calamitoso in provincia di Modena.

31.05.2012 – Lettera O.S. su evento calamitosi in provincia di Modena

PCM – Nota su ruolo unico

 Roma 31.5.12

Al Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio dei Ministri
Prof. Antonio Catricalà
Piazza Colonna 370 Roma
 

Al Segretario Generale Presidenza Consiglio Ministri
dott. Manlio Strano
Piazza Colonna 370 Roma
 

Al Dipartimento delle Politiche delle Risorse Umane
Consigliere Giuseppina Perozzi
Via della Mercede 96 Roma
 

epc Al Capo Dipartimento Protezione Civile
Dott. Franco Gabrielli
Via Ulpiano, 11 Roma

 
 

Oggetto: ruolo unico

 

La FP CGIL esprime netta contrarietà rispetto al Decreto Legge n.59 del 15 maggio 2012.

 

Il dispositivo approvato dal Governo prefigura un’impostazione vede un ulteriore arretramento dello stato sociale, dove il territorio colpito da calamità viene occupato per 100 giorni e poi abbandonato a se stesso.

 

In questo contesto, il Dipartimento della protezione civile,non più distratto dalla gestione dei “grandi eventi” viene ancora una volta allontanato dai compiti primari di previsione, prevenzione, pianificazione e preparazione ai soccorsi, che sono propri di un organo della PCM, e diventa una mera “task force” del Presidente,mobilitata per la sola “gestione dell’emergenza”, tra l’altro con compiti non chiari.

 

Adispetto delvigente contratto di lavoro,si intende costituireuna specie di “esercito dei cento giorni” che, finanziato dagliaumentidelle accise sul carburante, si cala sul territorio, sostituisce leamministrazioni locali egestisce l’emergenza, impostata come un problema dipolizia,per poi lasciare le macerie in mano agli Enti locali, in una grave incertezza di risorse e di strumenti. Un’impostazione che ci riporta indietro di un secolo (si veda la gestione del terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908) e sulla quale la FP CGIL non può che manifestare totale opposizione.

 

Lo scenario su prefiguratorende sempre più urgente e non più derogabile l’abolizione dei ruoli speciali dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Pertanto si chiede, nel merito,un incontro unitamente alle altre oo.ss.

 

Si resta in attesa

 
Fp CGIL PCMGianni Massimiani

 

Adeguamento trattamenti pensionistici al personale cessato dal servizio nel biennio 2008/2009.

31.05.2012 – In allegato  Adeguamento trattamenti pensionistici al personale cessato dal servizio nel biennio 2008/2009.

Circolare maggiorazione indennità di rischio.

29.05.2012 –  A seguito della nostra iniziativa, partita dal Comando di Roma, le Risorse Finanziarie hanno predisposto la circolare in allegato.
Si sollecitano, pertanto, tutti i colleghi interessati a presentare presso i rispettivi Comandi le domande corredate da tutte le informazioni necessarie entro il giorno 11 giugno p.v..

Convocazione Ministro dell'Interno.

31.05.2012 – In allegato Convocazione Ministro dell’Interno.

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