31.05.2012 – In allegato circolare su Concorso a 191 posti di Capo squadra, pari al 40% dei posti disponibili per la decorrenza 01.01.2008. – Rettifica decreto.
31.05.2012 – In allegato circolare su dispositivo emergenza sisma Emilia Romagna.
Il 25 maggio 2012 si è riunito il coordinamento regionale della Difesa al quale ha partecipato la coordinatrice nazionale Noemi Manca che, nell’illustrare i contenuti della Legge delega di riforma del Ministero, ha sottolineato le perplessità espresse dalla Fp Cgil sia in occasione del confronto con il Ministro, sia in sede di audizione parlamentare. In primo luogo è stato puntualizzato come tale norma, pur inserita in un processo internazionalizzazione dello “strumento militare”, modifichi anche la “mission” del Ministero, svincolandolo dai suoi compiti (costituzionali) legati alla esclusiva difesa del territorio nazionale. Sono state altresì sottolineate le pesanti ricadute occupazionali della legge delega sul personale civile in previsione della riduzione di circa 10 mila unità e, al contempo, del transito nei ruoli civili del personale militare in esubero. Né soddisfa pienamente, a tal proposito, la recente nota del 23 maggio 2012 (Gab. del Ministro della Difesa) che, sebbene apra qualche spiraglio alla mobilità del personale, non dà alcuna risposta alla richiesta più volte avanzata dalle OO.SS. di insediare preventivamente un tavolo di confronto, di metodo e di merito, sulla questione.
Un’impostazione, quella del Ministero, giudicata dunque sbagliata; ciò in quanto ha escluso anche la necessaria condivisione, in un’ottica di trasparenza, della Funzione Pubblica, organismo principe nella valutazione della fattibilità del reimpiego del personale in altri ambiti ministeriali.
Il Coordinamento, dopo ampia e articolata discussione, raccogliendo le osservazioni e le sollecitazioni del Segretario Generale della Fp Campania Antonio Crispi:
· ha ribadito la necessità che l’Amministrazione della Difesa proceda preliminarmente ad una razionale revisione della spesa, eliminando gli sprechi; a partire da quelli inerenti al costo oneroso degli armamenti che graverebbero comunque sul già ampiamente deficitario bilancio dello Stato;
· ha invitato le strutture aziendali a produrre un’urgente richiesta a ciascun Ente delle “funzioni e delle dotazioni organiche” del personale, al fine di impedire scelte unilaterali dell’Amministrazione;
· ha rimarcato la necessità di garantire l’eventuale ricollocazione del personale che, dopo la verifica di obiettive esigenze risultanti da un’analisi logico funzionale delle “missioni” degli Enti, dovesse risultare in esubero attraverso l’adozione di percorsi di mobilità volontaria, interna ed esterna, contrattata;
· ha rappresentato la necessità, in considerazione delle ricadute che la problematica ha sui livelli occupazionali dei nostri territori, di promuovere un percorso politico sindacale condiviso con il livello Confederale, anche a partire dalla criticità che investe gli enti dell’Agenzia Industrie Difesa sottoposti a processi di riconversione privi, allo stato, di criteri di trasparenza e di prospettive, nonostante le ingenti risorse economiche investite e la disponibilità dei lavoratori ad affrontare nuovi percorsi professionali;
· ha sollecitato l’opportunità di investire sulla vertenza anche canali politico istituzionali, iniziando dal coinvolgimento dell’Ente regionale campano.
Roma, 29 Maggio 2012
Alle Strutture
Regionali e Territoriali di
CGIL – CISL – UIL VV.F.
LORO SEDI
Oggetto: Rinvio conferenza stampa del 30 Maggio 2012.
Cari Colleghi,
vi comunichiamo che a seguito degli ulteriori gravi eventi che hanno interessato la Regione Emilia Romagna, causando nuove vittime tra la popolazione, le OO. SS. CGIL CISL UIL VV. F., esprimono il più vivo cordoglio ai familiari delle persone scomparse ed alla cittadinanza tutta colpita dal sisma
Pertanto, a seguito di tale evento abbiamo deciso di rinviare nei prossimi giorni la conferenza stampa programmata per il giorno 30 Maggio p.v..
Confermiamo invece la riunione degli esecutivi unitari che si terranno nell’ora e nel luogo cosi come precedentemente comunicato.
F.P. CGIL VVF NAZIONALE
Mario Mozzetta |
FED. NAZ. CISL SICUREZZA
Pompeo Mannone |
UIL NAZ. VVF
Alessandro Lupo |
CROCE ROSSA ITALIANA:
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E AI LICENZIAMENTI
In seguito all’incontro svoltosi presso il Ministero della Salute durante il quale, in assenza del Ministro Balduzzi che aveva convocato la riunione, è stata illustrata la bozza di decreto per il riordino della CRI, FP CGIL, CISL FP e UIL PA ribadiscono il netto dissenso sulla proposta, in quanto, nonostante le osservazioni poste:
· si prevede la totale privatizzazione della Croce Rossa Italiana
· non si intravede alcuna garanzia sul mantenimento dei servizi pubblici fino ad oggi garantiti ai cittadini
· si mettono a rischio circa 4000 posti di lavoro
Abbiamo chiesto un nuovo incontro al Ministro, anche per esaminare gli aspetti economico-finanziari della proposta ancora totalmente sconosciuti. In assenza di risposte entro la giornata di oggi, assumeremo tutte le iniziative che la grave situazione richiede.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Chiaramonte Bonomo Ponti