Assegnazione Capi Squadra 40% 2008.

28.05.2012 – In allegato Circolare del Ministero dell’Interno su assegnazioni alle Sedi Neo Capo Squadra – dec. 01.01.2008 quota 40%

Conferenza stampa del 30 maggio – Invito esponenti politici.

COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA Roma 28 maggio 2012

Roma 28 maggio 2012

Segretari partiti politici
PDL – PD – UDC – IDV – SEL – LEGA NORD
Presidenti dei Gruppi parlamentari SENATO
PDL – PD – UDC – IDV – LEGA NORD – MISTO
Presidenti dei Gruppi parlamentari CAMERA
PDL – PD – UDC – IDV – LEGA NORD – MISTO

 
Egregi,
da diversi mesi ormai le Scriventi OO.SS. stanno tentando di contribuire a risolvere tematiche di fondamentale importanza per i Vigili del fuoco e per la garanzia del servizio di soccorso ai cittadini, purtroppo senza riscontri positivi da parte dell’Amministrazione e del Governo.

Tale situazione ha determinato, in data 9 marzo c.a., la proclamazione dello stato di agitazione della categoria, ed in successione, dello sciopero generale, a causa della mancate risposte volte ad assicurare il servizio al Paese e per migliorare le condizioni dei lavoratori.

Le problematiche principali, oggetto della vertenza, riguardano sostanzialmente:
– Le difficoltà nell’attuazione dei concorsi per passaggio di qualifica a Capo squadra e Capo reparto la cui carenza raggiunge il 50% dell’organico previsto, situazione questa che sta comportando gravi problemi all’operatività del sistema nazionale di soccorso pubblico, assicurato dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

– La controversia con le società aeroportuali, tenute al versamento di 30 ml euro/anno a favore del Dipartimento dei Vigili del Fuoco che sta comportando il blocco di ingenti risorse economiche, necessarie all’attuazione delle misure salariali previste dal contratto di lavoro per il biennio economico 2008/2009.
– La mancata individuazione di specifiche risorse destinate all’assunzione del personale la cui validità delle graduatorie è stata recentemente prorogata al 31.12.2013.
 
– La mancata convocazione di uno specifico tavolo di confronto da parte del Ministero del Lavoro, che manifesta insensibilità nel riconoscimento di una professione particolarmente usurante e della specificità lavorativa dei Vigili del fuoco, in riferimento al regolamento da emanarsi ai sensi dell’art 24 comma 18, della Legge n° 214/2011, inerente la riforma del sistema pensionistico.

– La mancata presentazione e discussione di un progetto complessivo sull’organizzazione del soccorso, per affrontare i problemi prioritari delle dotazioni organiche, delle modifiche dell’Ordinamento del personale e del sistema che regola il volontariato nei Vigili del fuoco.

– La mancata comunicazione preventiva dei progetti di revisione della spesa pubblica nell’ambito della spending review predisposta dal Governo.
 
– Inadeguatezza dei contenuti del D.L. di riforma della Protezione civile anche in merito al mancato passaggio del C.O.A.U. ai Vigili del Fuoco.
Inadeguatezza dei contenuti del D.L. di riforma della Protezione civile anche in merito al mancato passaggio del C.O.A.U. ai Vigili del Fuoco. Tutti gli argomenti sopracitati saranno illustrati nell’ambito di una conferenza stampa organizzata dalle scriventi, che si terrà presso l’aula “Pastorelli” del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Via Genova in Roma, alle ore 10.00. Le SS.LL. sono invitate a partecipare.

F.P. CGIL VVF NAZIONALE
Mario Mozzetta
FED. NAZ. CISL SICUREZZA
Pompeo Mannone
UIL NAZ. VVF
Alessandro Lupo

G20 lavoro e G8

CSI

Le valutazioni del sindacato internazionale

Si è svolta nei giorni scorsi a Parigi la 128^ assemblea plenaria del TUAC, il comitato consultivo sindacale presso l’OCSE.

La riunione ha visto la partecipazione di una sessantina di sindacalisti in rappresentanza delle organizzazioni affiliate nei 34 paesi dell’OCSE, insieme ai sindacati dei principali paesi del G20 e alla Confederazione Internazionale dei Sindacati (CSI-ITUC).

Oltre a fare il punto sulle tematiche più specificamente legate all’attività dell’OCSE (che ha tenuto negli stessi giorni il suo Forum annuale e la riunione ministeriale), la riunione è stata l’occasione per fare una prima valutazione delle recenti riunioni dei Ministri del Lavoro del G20 (Guadalajara, 17 e 18 maggio) e del vertice G8 (Camp David, 18 e 19 maggio).

Come noto (e già riportato) il sindacato internazionale è stato presente a Guadalajara, dove, tra l’altro, ha incontrato i ministri del lavoro e gli imprenditori e ha presentato un articolato documento di proposte incentrate sulla creazione di posti di lavoro verdi e dignitosi.

Il sindacato internazionale ha preso atto delle affermazioni contenute nella Dichiarazione finale dei Ministri del lavoro (vedi traduzione italiana allegata) e delle conclusioni della Task Force istituita dal vertice G8 di Cannes, che ha concentrato la sua attenzione sul tema dell’occupazione giovanile (vedi in allegato le conclusione, nell’originale inglese).

La situazione dell’occupazione rimane drammatica, soprattutto per i giovani, perchè la crisi globale ha distrutto posti di lavoro, ha aumentato – anche nelle economie emergenti a forte crescita – l’area del lavoro informale privo di tutele, le diseguaglianze – riconosciute ora anche dall’OCSE come una delle principali cause della crisi economica – si sono ulteriormente approfondite.

Per questo, i sindacati prendono atto delle analisi e delle proposte contenute nei documenti dei Ministri del lavoro, ma ne denunciano anche le ambiguità e soprattutto i limiti di mancata traduzione in azioni concrete sul terreno della creazione di nuovi posti di lavoro, per i giovani, ma anche per i settori più vulnerabili del mercato del lavoro, come i disoccupati di lunga durata.

Anche il documento conclusivo del G8 – di fronte alla forte spinta dell’Amministrazione Obama per una ripresa economica e dell’occupazione, con una sollecitazione all’Europa ad incamminarsi su un terreno di crescita, superando le sole politiche di rigore – si apre affermando che gli otto hanno come “imperativo…promuovere la crescita e l’occupazione” (vedi in allegato la traduzione della dichiarazione finale). Ma il documento è, se possibile, ancor più generico e non tiene conto della diminuita incidenza del G8 di fronte ai nuovi equilibri mondiali (e di fronte alle forti tensioni fra i leader dei diversi paesi: la Russia, contraria alle politiche “di sicurezza” degli Usa; il confronto anche aspro tra la Merkel e il neo presidente francese Hollande).

In tutte le sedi internazionali – inclusa l’OCSE e le sue previsioni economiche, diffuse negli stessi giorni – è richiamata l’attenzione sulla crisi dell’Eurozona e sulla necessità di diverse politiche economiche e di governance in Europa.

Allo stesso tempo, le scelte di regolazione dei mercati finanziari e di interventi coordinati per uno sviluppo sostenibile e capace di generare posti di lavoro a livello globale richiamano alle responsabilità e alle decisioni che dovranno essere prese al prossimo G20 di Los Cabos.

Il sindacato internazionale e i sindacati dei paesi del G20 intendono continuare la proposta e la mobilitazione per decisioni chiare che vadano in direzione diversa da quella degli anni scorsi.

(Fonte:Leopoldo Tartaglia, CGIL Politiche globali)

 
 

 

NEWS

Gli statali vengono già licenziati, le norme ci sono. La FPCGIL sull'Unità

 

Detenuto suicida a Firenze Sollicciano.

(AGI) – Firenze, 25 maggio 2012. – Un detenuto italiano si e’ suicidato nel carcere di Firenze Sollicciano, poco dopo la mezzanotte.
Ne’ da notizia la Fp Cgil. L’uomo, che era in attesa di giudizio, si sarebbe impiccato nel bagno della sua cella. “Il disagio, le difficolta’ e la sofferenza che accomunano reclusi e personale della Polizia Penitenziaria, – si legge nella nota – sono stati ripetutamente denunciati dalla Fp Cgil a tutti i livelli, senza ricevere risposte concrete.

 
 

Lettera unitaria al Ministro

 

 Roma, 25 maggio 2012
 
 

Al Ministro della Giustizia
Avv. Prof. Paola Severino
 

Signor Ministro, 
 
scriviamo per segnalarle la problematica relativa alle relazioni sindacali presso la Sua Amministrazione.
 
Come Lei sa si tratta di un momento delicato per la giustizia in quanto sono in atto molteplici cambiamenti, ci riferiamo, al provvedimento relativo alla geografia giudiziaria, oggetto di audizioni presso le Commissioni Parlamentari Giustizia, e ai processi innovativi che riguardano il settore Unep.
 
Resta pendente la trattativa sulla mobilità del personale insieme a molte altre questioni che da tempo abbiamo chiesto di discutere, tuttavia alcune dichiarazioni fatte dal Capo Dipartimento durante le citate audizioni presso la Commissione Giustizia in Senato sembrerebbero non confermare una disponibilità a coinvolgere le OO.SS. in questioni così delicate per i lavoratori. 
 
Le chiediamo pertanto un incontro urgente volto a ristabilire un corretto clima di relazioni sindacali al Ministero della Giustizia.
 

          FP CGIL                    CISL FP                 UIL PA
       Chiaramonte                Bonomo                Colombi
 

 

 
 

Audizione sul disegno di legge della revisione dello strumento militare – Senato della Repubblica – IV Comm.ne permanente

 

 
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
MINISTERO DELLA DIFESA
 
Si allega in copia, per opportuna diffusione tra i lavoratori della Difesa dell’audizione del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Claudio Graziano in merito al disegno di legge 3171- revisione dello strumento militare. 
Roma, 24 maggio 2012
    
FPCGIL DIFESA
Noemi MANCA

 

 
 

CROCE ROSSA ITALIANA: riordino CRI

 

  

 

NEWS

Una sanità per tutti. Videoforum di Repubblica.it con il Ministro della Salute Balduzzi

 

 
 

INDIZIONE STATO DI AGITAZIONE – 24 maggio 2012

 
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in riferimento al particolare momento di disagio dei lavoratori in ordine a ipotesi non condivise di riordino dell’Ente e della perdurante precarietà dei servizi e dei posti di lavoro, con situazioni vicine al collasso, confermano lo stato di agitazione di tutto il personale della C.R.I.
Si invitano tutti i lavoratori a rendere, quanto più possibile, manifesto il disagio.
Le iniziative che verranno intraprese, saranno tempestivamente comunicate.
 

FP CGIL SINADI UIL PA FIALP CISAL UGL INTESA USB
P. Cocco M. Palmiri M. Toso G. Maracchioni F. Petrosino M. Gesmini ________________________________________________________________

Vertenza Croce Rossa Italiana

 
E’ giunta la convocazione da parte del ministro della Salute in merito alla vertenza Croce Rossa Italiana, le iniziative messe in campo a partire dal presidio del 17 maggio hanno aiutato tale esito.Le questioni in campo sono molte, il destino del servizio e quello di tutti i lavoratori, noi sosterremo le nostre ragioni contro il processo di privatizzazione che smantellerebbe il servizio e i posti di lavoro.
La riunione è prevista per il 29 maggio alle ore 15 in lungotevere Ripa a Roma, resta inteso che la mobilitazione in corso non dovrà subire alcun rallentamento.
Roma, 25 maggio 2012
 
per FP CGIL Funzioni Centrali
Cosimo Arnone
 


 

 
 

Riorganizzazione INPS

 

                                                                                              Roma 25 maggio 2012
 

Al Presidente INPS
                                                                                               Dott. Antonio Mastrapasqua
 
                                                                                              Al Presidente CIV INPS
Dott. Guido Abbadessa

                                                                                               Al Direttore Generale INPS
                                                                                               Dott. Mauro Nori
 
E p.c. Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
D.ssa Elsa Fornero

 

  
   

 Egregi Signori,
 
com’è noto, il più complessivo dibattito, sia a livello politico che parlamentare, relativo alla ridefinizione della governance dell’INPS viene generalmente considerato ormai maturo per una sua prossima definizione che, allo stato, appare assolutamente urgente. 
 
Le scriventi Organizzazioni ritengono, quindi, assolutamente corretto e doveroso attendere il completamento di tale dibattito prima di avviare ogni processo di riorganizzazione interna che solo così potrà risultare autorevole e credibile in quanto frutto di elaborazioni, proposte e decisioni assunte con il più ampio e partecipato coinvolgimento degli Organi che risulteranno individuati nella piena osservanza di quanto definito in materia dalle competenti istanze legislative. 
 
In tale quadro non risulta, inoltre, marginale il dovuto rispetto della specifica previsione normativa contenuta nel  D.L.201/2011, convertito, con modificazioni, nella Legge 214/2011, che espressamente detta che il riassetto organizzativo e funzionale dell’Ente possa realizzarsi solo successivamente all’approvazione dei bilanci di chiusura ovvero all’emanazione dei decreti previsti dal comma 2 dell’art. 21 della surrichiamata Legge.
 
Quanto sopra nell’esclusivo interesse della massima trasparenza e funzionalità nonchè della tutela e dell’ottimizzazione delle risorse umane in servizio nell’INPS e negli Enti in esso confluiti.
 
Con l’occasione, inoltre, alla luce dell’informativa avente per oggetto il processo di integrazione del soppresso Enpals e delle ricorrenti voci circa imminente trasferimento di personale nonché di applicazione di circolari INPS al personale EX ENPALS ed EX INPDAP, le scriventi chiedono all’Amministrazione di sospendere qualsiasi iniziativa propedeutica a trasferimenti di risorse umane, strumentali e finanziarie degli enti soppressi ENPALS e INPDAP all’INPS.

Sollecitiamo, a tal proposito e in attesa di conoscere il riassetto organizzativo dell’Ente, di attivare fin da subito un tavolo di confronto circa tutti gli atti di natura organizzativa che coinvolgano riguardo all’eventuale trasferimento di personale e alla  ricollocazione logistica delle Sedi sul territorio.
Si chiede, infine, di avere informativa su eventuali gare e appalti affidati, successivamente alla data di entrata in vigore della L. 214 del 2011, dai soppressi ENPALS ed INPDAP.
 
In presenza di iniziative contrarie a quanto chiesto, saranno avviate tutte le più opportune azioni sindacali a difesa dei lavoratori.
 
Distinti saluti,
 

        FP CGIL                                     UIL PA
Salvatore Chiaramonte                Enrico Matteo Ponti

 


 

 
 

IL PRIMO GIUGNO MOBILITAZIONE NAZIONALE

 

 
Di seguito, in allegato, la nota unitaria con la quale abbiamo rinviato al 1 giugno la giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori dei Beni Culturali.
Con l’occasione vi segnaliamo che ancora il Ministro dell’Economia e Presidente del Consiglio Monti non risulta abbia firmato le variazioni di bilancio che assegnano le risorse per il pagamento delle competenze accessorie. Una situazione insostenibile che chiama alla lotta ed alla mobilitazione i lavoratori.
Pertanto, nel ribadire che non muta la modalità dell’iniziativa, vi invitiamo ad attivare tutte le procedure necessarie per le autorizzazioni alle assemblee sui luoghi di lavoro e quant’altro era stato deciso per sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica circa la grave situazione di degrado dei Beni Culturali e delle condizioni di lavoro all’interno dei suoi cicli produttivi.
Siamo certi che non sfuggirà l’importanza dell’iniziativa, anche alla luce delle ultime vicende inerenti la decisione vergognosa di aprire una discarica presso Villa Adriana e dell’ignominioso furto perpetrato ai danni della Biblioteca dei Girolamini, per riproporre i termini della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio e del ruolo che deve svolgere il lavoro pubblico in tale contesto.
Roma, 25 maggio 2012          
 
 
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni

 
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