Segreterie Nazionali Agenzie Fiscali
Roma, 26 gennaio 2017
Al Direttore dell’Agenzia delle
Entrate
D.ssa Rossella ORLANDI
Al Capo del Personale dell’Agenzia
delle Entrate
D.ssa Margherita Calabrò
Le
scriventi OO.SS. Nazionali, preso atto della convocazione per il giorno 31
gennaio p.v. e tenuto conto che l’o.d.g – pur riconoscendo l’importanza della
questione “telelavoro” – non ricomprende le richieste avanzate con nota
unitaria del 19 gennaio u.s. ove si chiedeva di discutere su tematiche
strategiche per il personale, quali le posizioni organizzative e il
completamento dell’accordo sulle progressioni economiche, ritengono che tale
decisione non possa che configurare il mancato rispetto di corrette relazioni
sindacali tra le parti.
Pertanto
la partecipazione delle scriventi all’incontro è subordinata ad una opportuna
variazione del citato ordine del giorno.
Le
scriventi restano in attesa di un immediato ed indispensabile riscontro.
FP CGIL
Boldorini Di Leo |
CISL FP
Silveri |
UILPA
Cavallaro |
CONFSAL/SALFI
Sempreboni Sparacino |
Roma, 23 Gennaio
2017
Alla
Dott.ssa Calabrò Margherita
Direttore
Centrale Personale
Via
Giorgione
Roma
Oggetto: Modifiche riguardante la
sottoscrizione definitiva dell’accordo sul FPSRUP 2014.
Con
riferimento all’accordo sottoscritto in data 3 novembre 2016 riguardante la
ripartizione del FPSRUP 2014
la scrivente O.S.
CHIEDE
la
modifica:
1. del
punto 2.6, ultimo comma, spostando l’avverbio eventualmente all’inizio
del periodo e precisamente: La trattativa
locale valorizzerà, eventualmente,
in particolar modo le attività … ed il maneggio denaro …;
2. al
punto 4.1 o 4.2 di introdurre anche le Direzioni Regionali ex Territorio che
sono state accorpate, alle Direzioni Regionali Entrate, dal 1 giugno 2014 come
da nota n. 67482 della Direzione Centrale del Personale;
3. di
chiarire, con apposita nota a verbale, se le somme assegnate al badget
d’ufficio sono cumulabili con le posizioni degli ex art. 17.
Distinti
Saluti
Il coordinatore Nazionale
Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
Il
coordinatore Nazionale
Agenzia Entrate
Carmine Di Leo
Nota ministeriale n.0021148 del 20.1.2017 di cui all’oggetto.
Nota ministeriale n.0027207 del 25.1.2017 di cui all’oggetto
Nel corso della
discussione sulla circolare che fornisce le prime indicazioni operative e
logistiche al personale ispettivo, si è affrontata, tra l’altro, la possibilità
che gli ispettori ordinari possano svolgere – previo percorso formativo – anche
vigilanza tecnica, poi confermata nella circolare emanata ieri.
Sul punto, come FP
CGIL, abbiamo espresso la nostra contrarietà per varie ragioni: anzitutto, le
norme contrattuali prevedono un profilo professionale specifico per il quale
l’accesso prevede un percorso di studi
specifico non assimilabile a quello per ispettori ordinari, che non può essere
sostituito da qualche giornata di formazione. Non vorremmo, quindi, che a causa
del blocco del turn-over si utilizzassero espedienti tesi a sorvolare su
specifiche professionalità e norme contrattuali.
In secondo
luogo, questa scelta
dell’Amministrazione ci appare fortemente contraddittoria: da un lato si
intende ridare nuova dignità a questo settore della vigilanza, dall’altro si
prevede che essa possa essere svolta anche da colleghi della vigilanza
ordinaria. Il rischio di questo ragionamento è che, ben presto agli ispettori
tecnici potrebbe essere chiesto, in maniera impropria, di svolgere attività
della vigilanza ordinaria – cosa che in alcuni uffici ci risulta già accadere.
E’ nostra opinione,
invece, che la complessità del settore – che oltre alla vigilanza in edilizia,
riguarda altri delicati settori come radiazioni ionizzanti, ferrovie, amianto,
indagini penali su infortuni, etc. – richieda dei tecnici specializzati, che
potrebbero essere meglio impiegati. Noi, come FP CGIL, abbiamo delle idee in
proposito.
Una prima
possibilità può essere la creazione di “sportelli sicurezza”, che potrebbero funzionare similmente al servizio di turno:
gli ispettori tecnici – che dovrebbero essere esonerati dal servizio di turno
-, in alcuni giorni e orari programmati, potrebbero svolgere un apposito
servizio di informazione all’utenza per ciò che riguarda la salute e la sicurezza
sul lavoro, nei settori di competenza dell’INL.
Inoltre,
considerati i tanti cantieri esistenti sul territorio nazionale, a seguito di
calamità naturali, si potrebbero istituire delle task-force aventi ad oggetto
la verifica di quei cantieri, così come accade per le task-force sul lavoro
nero.
Da
ultimo, il ruolo degli ispettori tecnici può essere altresì funzionale ad una
internalizzazione di funzioni, in particolare per quel che riguarda il ruolo di
RSPP. Attualmente, molti ispettori hanno rifiutato di svolgere questo ruolo
all’interno del proprio Ufficio, in quanto sarebbero stati remunerati al
massimo in maniera simbolica. Si potrebbe prevedere, invece, che esso debba
essere svolto dagli ispettori tecnici, anche previa assicurazione sulla
responsabilità.
Alla base di tutto,
riteniamo che resti un quesito di fondo: la vigilanza su salute e sicurezza sul
lavoro, per l’Amministrazione, deve continuare a svolgere un ruolo essenziale
nell’INL o no?
Roma, 26 gennaio
2017
Coordinatore
nazionale
FP CGIL INPS, INL e ANPAL
Matteo
Ariano
Le rose e….le spine
LE ROSE…
Con viva soddisfazione apprendiamo che l’Amministrazione, a
decorrere dal 1°di marzo p.v., assumerà dalla graduatoria del concorso per 3F1,
un numero consistente di persone che si sono qualificate tra gli idonei.
Inoltre, dalla graduatoria ancora in vigore, sono stati
nominati due nuovi Dirigenti.
L’acquisizione di nuovo personale da noi sempre auspicata ci
rende particolarmente contenti per diversi motivi:
1) Per combattere la disoccupazione
giovanile;
2) Per colmare le lacune lasciate dalle
persone andate in pensione;
3) Per un ricambio generazionale nei
nostri uffici.
…E LE SPINE
FUA 2015 – Era stato annunciato che la liquidazione avvenisse entro il mese di
dicembre, ad oggi nessun emolumento è stato liquidato…
RICAMBIO FUNZIONARI PREPOSTI – Lo stesso Segretario generale
aveva annunciato che l’avvicendamento sarebbe dovuto avvenire entro e non oltre
i due mandati, da moltissime sedi ci giungono segnalazioni contrarie. Nulla
contro i colleghi che egregiamente hanno condotto con grandissima
professionalità tali delicati incarichi ma offrire pari possibilità di funzioni
ad altrettanti colleghi di terza area a noi sembra un atto quanto mai dovuto.
PIANTE ORGANICHE E PROFILI PROFESSIONALI – Nonostante che la CGIL abbia
sollevato innumerevoli volte questo annoso problema, mai l’Amministrazione ha
aperto un tavolo di confronto.
RIQUALIFICAZIONI – E’ ormai giunto il momento di ragionare sull’argomento; il
FUA 2017 può essere la fonte di risorse economiche, senza considerare anche i
risparmi di spesa, per avviare la riqualificazione del personale.
SEDE
DELL’AQUILA – La situazione logistica
è molto critica. La sede a causa degli ultimi eventi sismici ha subìto seri
danni e i colleghi sono molto preoccupati per la loro incolumità. Ad oggi
l’Amministrazione, almeno non ufficialmente, ancora non ha messo in campo
concrete iniziative al fine di certificare l’agibilità o meno della sede.
Cogliamo
l’occasione per ricordare a tutti che la FP Cgil della Corte dei conti ha una
pagina su facebook, sulla quale troverete tutti gli aggiornamenti, al seguente
link:
https://www.facebook.com/FP–CGIL-Corte-dei-Conti-462503557246533/
Il Coordinatore Nazionale
FP
Cgil Corte dei conti
Susanna Di Folco
In allegato il
testo integrale dell’interpellanza parlamentare depositata in
queste ore a firma degli Onorevoli Donatella Duranti, Michele
Piras e Carlo Galli, destinata al Ministro della Difesa Pinotti
sui “Benefici pensionistici derivanti da supervalutazione di
periodi di servizio in lavori insalubri, polverifici, imbarchi,
ai sensi degli artt. 19 e 25 del Decreto del Presidente della
Repubblica 29 Dicembre 1073, n. 1092”.
Il
Coordinatore Nazionale FP CGIL
Ministero
Difesa
Francesco Quinti
25.01.2017 – Pubblichiamo la relazione dell’incontro tenutosi il 24 gennaio u.s..
Il tavolo tecnico per la programmazione didattica del CNVVF si è occupato di approfondire la circolare USAR
25.01.2017 – Nota ai vertici del Ministero dell’Interno.
Al Ministro dell’Interno
On. Marco MINNITI
Al Sottosegretario di Stato per l’Interno
On. Gianpiero BOCCI
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Bruno FRATTASI
Al Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del CNVVF
Dott. Ing. Gioacchino GIOMI
e, p.c. Al Responsabile dell’Ufficio III: Relazioni Sindacali
Dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Oggetto: Art. 42 del DPR 64/2012 e definizione dotazioni organiche del personale SATI in servizio presso le Direzioni Centrali del Dipartimento.
Egregi,con note del 21 e 22 dicembre u.s., la scrivente O.S. ha sollecitato per l’ennesima volta, l’apertura del tavolo per l’accordo negoziale nazionale decentrato previsto dall’art. 42 del D.P.R. 64/2012 e la definizione delle dotazioni organiche del personale SATI in servizio presso le Direzioni Centrali del Dipartimento.
Ebbene, ad oltre un mese di distanza, non abbiamo avuto alcun tipo di riscontro, neanche di carattere interlocutorio.
Sebbene la Fp CGIL VVF comprenda le attuali difficoltà dovute alle emergenze in atto, non può tacere sulla gravità di tale atteggiamento.
Pertanto, proprio per la straordinarietà della situazione e per senso di responsabilità, la Fp CGIL non ricorrerà alla dichiarazione dello stato di agitazione del personale, ribadendo, comunque, la richiesta di attivazione delle procedure previste e la convocazione immediata del tavolo di contrattazione.
Tutte le lavoratrici e i lavoratori attendono da troppo tempo il riconoscimento del valore della loro attività al servizio dei cittadini.
In attesa di urgente riscontro si porgono distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL VV.F. Il Segretario Nazionale FP CGIL
Danilo ZULIANI Salvatore CHIARAMONTE
24.01.2017 – Emilia Romagna – Intervista Coordinatore regionale e provinciale Bologna.