Roma, 26 aprile 2012
Al Direttore Generale
degli Archivi Notarili
Cons. Alessandro Giordano
Facciamo seguito alla nostra nota dello scorso 26 marzo, con la quale chiedevamo un incontro urgente in relazione a varie problematiche del personale.
Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna convocazione pertanto torniamo a chiederle di incontrarci per discutere al più presto delle numerose questioni pendenti.
Per Funzioni Centrali Fpcgil
Nicoletta Grieco
Roma, 26 aprile 2012
A tutto il personale del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Oggetto: sistema di misurazione e valutazione della perfomance. Negli uffici modalità disomogenee.
Queste Organizzazioni Sindacali, nel ribadire la volontà di avere un confronto con l’Amministrazione sul sistema di valutazione, devono constatare che ad oggi la stessa è latitante nel trovare soluzioni condivise sulla questione.
Confermano le contraddizioni e le criticità sollevate nel precedente comunicato congiunto.
Prendono atto che nella totale mancanza di precise direttive dei vertici amministrativi e politici, gli uffici stanno procedendo con modalità disomogenee creando disagio e confusione nel personale.
Nell’invitare, di nuovo, a non firmare obiettivi e schede di valutazione, precisano che la mancata sottoscrizione non può essere motivo di procedimento disciplinare, così come paventato in alcuni casi, per il semplice motivo che nulla può essere sottoscritto ora per allora.
Nei prossimi giorni queste Organizzazioni Sindacali si riservano di intraprendere ulteriori iniziative per arrivare alla sospensione del sistema di valutazione.
FP–CGIL UIL–PA FILP
Giuseppe Palumbo Angelo Vignocchi Angelo Piccoli
Roma, 26 aprile 2012
Al Sottosegretario di Stato
Dott. Gianluigi Magri
Ministero della Difesa
Oggetto: Agenzie Industrie Difesa – Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale. Richiesta incontro.
Le scriventi OO.SS. hanno appreso che l’Agenzia Industrie Difesa con nota del 14 marzo u.s., ha avviato la procedura di consegna delle schede di valutazione delle performance individuale, riferite all’anno 2012.
La citata disposizione appare in netto contrasto con il differimento del procedimento di valutazione disposto dalla S.V., con lettera del 16.2.2012, in quanto nella stessa non viene fatto alcun riferimento all’arco temporale di applicazione della sospensiva, ma unicamente alle difficoltà applicative del sistema di valutazione, connesse alla specificità del dicastero nonché a sopravvenute norme sulla materia, che rendono necessaria una modifica dei criteri contenuti nelle schede di valutazione predisposte dall’OIV.
Atteso che la problematica in esame investe un numero considerevole di dipendenti civili della Difesa, si chiede un urgente incontro sulla materia.
Si resta in attesa della convocazione e si ringrazia.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Noemi Manca Paolo Bonomo Sandro Colombi
COMUNICATO
Il giorno 18 u.s. è stato presentato alle OO.SS. la proposta del Nuovo Modello Sanitario, che nelle intenzioni dell’Amministrazione dovrebbe tracciare l’azione dell’Istituto nei prossimi anni all’interno del Polo Salute e Sicurezza.
Nella proposta, aperta al confronto e al contributo delle Organizzazioni sindacali, seppure con il limite di prima superficiale valutazione, si possono evidenziare importanti elementi di novità che vanno apprezzati ma che necessitano, ovviamente, di ulteriore sviluppo e approfondimento.
I punti di maggiore significatività possono riassumersi:
· Superamento della visione medico-centrica dell’attuale Sovrintendenza Medica Generale, che nel nuovo assetto assumerà la denominazione di Sovrintendenza Sanitaria Generale e ingloberà al suo interno, in maniera strutturale, figure sanitarie non mediche;
· Sviluppo di nuove funzioni nell’ottica della tutela globale con maggiore propensione agli aspetti preventivi, curativi e riabilitativi;
· Modello flessibile in rapporto ai livelli sanitari regionali;
· Introduzione di un settore ricerca;
· Governo integrato delle competenze in tema di prevenzione;
· Adeguamento delle dotazioni strumentali e accreditamento delle nostre strutture sanitarie con i Servizi Sanitari Regionali;
· Introduzione di sistemi di controllo di qualità, governo clinico e risk management;
· Estensione la più ampia possibile della Fisiokinesiterapia non ospedaliera, sia in forma diretta che indiretta;
· Una formazione più strutturata.
Sicuramente la presentazione del Modello sanitario è una tappa importante nella politica di sviluppo dell’Ente ma che non può che essere accompagnata dalla preoccupazione per le difficoltà operative ed economiche in cui versa l’Istituto in relazione alle pesanti politiche di tagli adottate dal precedente e dall’attuale Governo.
Come affermato nel corso della riunione, per la FP CGIL Inail questo modello è ancora da definire nei dettagli e necessita dei necessari aggiustamenti ma che deve trovare una fondamentale armonia e raccordo con il modello organizzativo più in generale dell’Inail.
Inoltre riteniamo indispensabile che il confronto sul Nuovo Modello Sanitario non debba rinchiudersi dentro il perimetro dell’Istituto ma che, invece, debba aprirsi verso le parti sociali, datoriali e politiche per farne un tema centrale nelle politiche attive di welfare del nostro Paese.
E’ importante avviare un confronto serrato con le altre Organizzazioni sindacali per migliorare gli aspetti che a prima vista appaiono carenti (maggiore definizione dei rapporti con i dipartimenti di ricerca dell’ex ISPSEL, i rapporti interfunzionali con le Direzioni Prevenzione e Riabilitazione e Protesi, le funzioni e i livelli di autonomia della nuova Sovrintendenza Sanitaria Generale, individuazione più puntuale del ruolo e delle funzioni delle diverse figure professionali presenti nell’area sanitaria, i meccanismi di controllo della qualità a tutti i livelli, ecc.).
Altro aspetto importante è la definizione dei programmi e delle tappe di avvicinamento per il raggiungimento a pieno regime del Modello proposto che per quanto ci riguarda, con il senso di responsabilità che ci contraddistingue, non possiamo nasconderci che dovrà essere graduale e non potrà realizzarsi in tempi brevi .
Seguiranno successive comunicazioni in relazione alle ulteriori fasi di confronto con l’Amministrazione.
Roma, 23 aprile 2012
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli
Abbiamo reputato opportuno procedere all’adesione della FP CGIL all’Appello per la Seconda Marcia per l’amnistia, la giustizia e la libertà che consiste nelle poche righe che seguono:
“Per chiedere al Parlamento un impegno concreto e solerte, adeguato ad affrontare le drammatiche condizioni in cui versano la giustizia e le carceri nel nostro Paese. Oggi ancora più di sei anni fa, ormai da decenni, si tratta di una delle più grandi questioni sociali in Italia, fonte continua di condanne – ripetutamente sin dal 1980 – da parte delle Corti di Giustizia europea e internazionali, per violazione dei diritti umani fondamentali.”
Condividiamo, come federazione di categoria, le valutazioni e gli obiettivi dell’appello – compresa la necessità di adottare un provvedimento di amnistia in grado di decongestionare i carichi di lavoro attuali della magistratura e diminuire grandemente l’attuale tensione delle carceri anche dal punto di vista lavorativo e di creare i presupposti per una più complessiva riorganizzazione e riforma della giustizia penale e del sistema penitenziario ad essa indissolubilmente legata. A questo si aggiunga che, da tempo, lavoriamo insieme a molte delle associazioni promotrici dell’appello stesso con le quali condividiamo proposte e obiettivi.(vedi elenco pubblicato all’indirizzo http://www.radicalparty.org/it/promotori-seconda-marcia-amnistia)
Di seguito si riportano le schematiche motivazioni che corredano l’adesione all’iniziativa del 25 aprile:
“Nessuna riforma della Giustizia può prescindere dalla soluzione alla questione del sovraffollamento delle carceri, né dalla adeguata dotazione materiale e personale a disposizione dell’esecuzione della pena e del trattamento, indirizzato al recupero e all’integrazione della persona detenuta. Quindi lotta per l’amnistia, contro le leggi criminogene e per adeguati investimenti in personale di custodia, assistenti sociali, educatori, personale amministrativo.
Per questi motivi la FP CGIL aderisce all’iniziativa e sarà presente il 25 aprile a Roma“.
P. la Segreteria Nazionale
Salvatore Chiaramonte
Roma 23 aprile 2012
“Dalle parole del Ministro Patroni Griffi ci sembra di capire che la spending review di cui si parla tanto non sia altro che una sequenza di passaggi burocratici. L’impianto, così come enunciato, è di fatto quello lasciatoci in consegna dal Governo Berlusconi e dal Ministro Tremonti: tagli lineari ai servizi pubblici e agli organici, privi di progettualità, semplice conseguenza della riduzione dei finanziamenti. Manca una vision”, con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, commenta i contenuti dell’intervista del Ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione pubblicata stamane dal quotidiano “Avvenire”.
“Negli incontri già effettuati, il Ministro Patroni Griffi non ha mai avanzato proposte relative alla revisione della spesa né tanto meno ai percorsi di mobilità e ai possibili licenziamenti. Che per la prima volta lo faccia sulla stampa, ci sembra quantomeno irrituale. Ma non ci fermeremo ai riti – ha aggiunto Dettori – perché la partita è troppo importante e ci interessa la sostanza”.
“Siamo convinti come il Ministro che si debba ripartire dalla privatizzazione dei rapporti di lavoro nei settori pubblici, che cioè si debba snellire il peso delle leggi e della politica sul sistema di relazioni sindacali e in generale sulla pubblica amministrazione. Lo riteniamo un valore. Ma dal Ministro non sentiamo parlare del Contratto Nazionale, che è e resta il perno di un sistema privatistico. Se davvero questa riforma dovesse passare come una semplice delega al Governo e la trattativa dovesse essere una formalità che rettifica le scelte che l’esecutivo comunica preventivamente alla stampa, ne trarremo le dovute conseguenze. Lunedì saremo comunque sotto Palazzo Vidoni – conclude la sindacalista – per ricordare al Governo che se licenzia i dipendenti pubblici, licenzia i diritti dei cittadini”.
Roma, 19 aprile 2012
23.04.2012 – In Allegato, pubblichiamo l’elenco delle assegnazioni alle sedi di servizio degli Allievi Vigili del Fuoco del 71° corso, inviato dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane.
23.04.2012 – In allegato la nota sulle problematiche del Comando Provinciale di Foggia.