23.04.2012 – In allegato nota unitaria sulle chiusura del distaccamento di Corato.
Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia
Si è svolta oggi la prevista seconda riunione sulla geografia giudiziaria in relazione alle regioni: Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Sardegna.
In premessa il Presidente Birritteri non ha perso l’occasione per sottolineare che in relazione alla mobilità per i perdenti posto a causa delle soppressioni è intenzionato ad applicare la legge, e dunque non vuole accogliere la nostra richiesta di stralcio per dare la delega alla contrattazione sindacale, tuttavia ha dato la disponibilità a fare un accordo con le OO.SS per limitare i disagi dei lavoratori.
A questo punto alcune OO.SS hanno chiesto che facesse parte di questo accordo anche la famosa ‘sanatoria dei raccomandati’; abbiamo stigmatizzato questa posizione dicendo che siamo disponibili a salvaguardare, come abbiamo sempre dichiarato, le situazioni tutelate dalla legge 104, dall’art. 42 bis o da gravi condizioni di salute o familiari; tuttavia sino ad oggi l’Amministrazione non ci ha voluto fornire i dati dei distaccati, cosa che ci fa insorgere più di un dubbio, e abbiamo notizia che si sta continuando a procedere a distacchi arbitrari, come è avvenuto recentemente dalla procura di Prato alla sede centrale del Ministero, dunque anche da sedi con gravi scoperture di organico senza alcuna motivazione debitamente documentata. Tale sanatoria avverrebbe senza la emanazione di alcun interpello nazionale, e quindi si verrebbero a creare gravi sperequazioni tra chi ha avuto la possibilità di ‘farsi raccomandare’ e tra chi non l’ha avuta e da anni aspetta di potersi trasferire senza alcuna speranza. Pertanto invitiamo tutti i lavoratori a inviare una e-mail sul modello che vi proponiamo in allegato per cercare di evitare che una simile ingiustizia venga perpetrata.
Abbiamo ad ogni modo fornito alla Commissione ed al Presidente tutti i dati che ci hanno inviato i territori interessati dichiarando ancora un volta la nostra contrarietà alla riforma che risulta già viziata in partenza in quanto costruita su dati obsoleti (dati Istat 2001). Per i dettagli vi rinviamo agli sepcifici comunicati regionali.
A quanto dichiarato oggi l’elenco dei gdp da sopprimere è comunque già all’esame delle Commissioni parlamentari pertanto le nostre indicazioni relative a questi uffici non sono neanche state prese in considerazione.
Continueremo nella nostra battaglia a salvaguardia dei diritti dei lavoratori e del servizio ai cittadini e vi terremo costantemente informati.
Roma, 12 aprile 2012
Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco
20.04.2012 – In allegato nota unitaria sulle modalità di richiamo Vigili Volontari.
Roma, 20 aprile 2012
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: Comando Provinciale VV.F. di Reggio Calabria.
Con riferimento alla gravissima situazione determinatasi nella sede del Comando di Reggio Calabria, siamo a richiedere con cortese sollecitudine la ripresa dei lavori per il ripristino delle condizioni ottimali della sede.
Ciò prevedendo ogni forma di azione coercitiva nei confronti dei soggetti che impediscono la risoluzione della gravissima problematica presente nel suindicato Comando.
Siamo a conoscenza degli incontri tenutisi presso la Prefettura di Reggio Calabria, ma nonostante l’interessamento e la Vostra competente attenzione, sollecitata dalle scriventi OO.SS., riteniamo che le risposte finora pervenute non possano essere accettate, in quanto non chiare sulla risoluzione della problematica.
Per quanto convinti dell’avvenuta rendicontazione nei vostri confronti della situazione presente nella sede, siamo fortemente contrariati e altresì preoccupati per le gravi condizioni in cui versa la sede stessa e, di conseguenza, per il disagio cui sono costretti i Vigili del Fuoco.
Tale condizione, fuori dal rispetto di ogni normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, ci costringerà, in caso di mancata adozione urgente dei provvedimenti di riavvio e ultimazione dei lavori della sistemazione della sede, ad attivare ogni nostra forma di protesta sindacale anche prevedendo l’intervento delle autorità competenti alla salvaguardia della salute del personale in servizio.
In attesa di sollecito riscontro si porgono distinti saluti.
FP CGIL VVF Nazionale UIL VVF Nazionale
Mario MOZZETTA Alessandro LUPO
20.04.2012 – In allegato emergenza sanitaria vigili del fuoco milano – convocazione conferenza stampa 21 aprile 2012
Registriamo in diverse funzioni centrali, soprattutto nei Ministeri, vere e proprie fughe in avanti sul versante della contrattazione di secondo livello. In alcuni casi si verificano valutazioni del personale in assenza di fondi per la contrattazione, in altri assistiamo alla scoperta di risparmi di spesa da destinare alla produttività, in altri ancora all’avvio delle procedure per misurare gli esuberi. In generale sembra che sia partito un processo caotico e arbitrario, che prescinde dall’esito della trattativa in corso tra le organizzazioni sindacali e il Ministro Patroni Griffi, che dovrebbe occuparsi proprio di modello contrattuale, spending review e riforma delle pubbliche amministrazioni.
Chiediamo quindi al Governo di fermare questo strano processo di riforma “fai da te” e al Ministro Patroni Griffi di farsi garante dell’effettività della trattativa in corso. Se davvero ogni singolo ente dovesse operare con questo tipo di forzature mentre è in atto una discussione così importante, per altro in assenza di una linea generale di condotta assunta tra le parti, dovremmo dedurne che quel tavolo è inutile o, peggio ancora, un diversivo.
Roma, 20 Aprile 2012
ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI‐EMAC – FP CGIL MEDICI – FASSID (AIPAC‐SNR‐SIMET) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI– UIL FPL MEDICI-SMI-CIPE-UGL MEDICI
Prende il via oggi la raccolta delle firme dei medici del Servizio Sanitario Nazionale alla petizione per il ripristino immediato della contribuzione ridotta su base volontaria di circa il 50% dell’attuale quota A del Fondo di Previdenza Generale dell’Enpam.
La petizione, promossa dai sindacati medici ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI‐EMAC – FP CGIL MEDICI – FASSID (AIPAC‐SNR‐SIMET) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO -ASCOTI‐-FIALS MEDICI – UIL FPL MEDICI – SMI – CIPE – UGL MEDICI, è indirizzata ai Presidenti dell’Enpam e della FnomCeo e si svolgerà attraverso la raccolte delle firme dei medici negli ospedali e nei servizi territoriali.
I sindacati non ritengono più accettabile che i medici dipendenti e convenzionati del servizio sanitario nazionale, già titolari di un trattamento pensionistico obbligatorio, siano costretti a continuare a versare un contributo pieno anche per la quota A del Fondo di Previdenza Generale.
La riduzione della contribuzione è oggi possibile solo per i medici che avevano avevano presentato istanza di ammissione al beneficio entro il 31 dicembre 1989, in quanto forniti di diversa copertura previdenziale obbligatoria.
Questa distinzione, anche a fronte del blocco del contratto e delle convenzioni fino al 2014, per i sindacati medici non è più tollerabile. Nel 2012 vedrà costretti tutti i medici ultraquarantenni a pagare un contributo Enpam quota A di € 1.304,56 a fronte di € 706,39 per chi può pagare già la quota ridotta. A questo tributo c’è anche da aggiungere € 51,50 pro capite per tutti i medici per le spese relative all’indennità di maternità, adozione e aborto.
Peraltro le prestazioni pensionistiche del Fondo Generale quota A sono sempre più povere e decurtate per l’erogazione di prestazioni assistenziali per gli iscritti e per i loro superstiti in condizioni economiche disagiate, funzione che si sovrappone alle attività dell’Onaosi, per la quale già i medici dipendenti versano un ulteriore contributo obbligatorio.
La petizione, pertanto, è finalizzata ad ottenere una deliberazione del Consiglio nazionale Enpam al quale spetta, d’accordo con il Consiglio nazionale della Fnomceo, la decisione sul dimezzamento dei contributi richiesto.
Vi informiamo che, con nota dipartimentale del 19 aprile 2012 a firma del Sig. Capo del Dipartimento, al fine di sopperire alle esigenze organiche connesse all’attivazione del nuovo Istituto Penitenziario di Rieti, è stato disposto l’invio in missione, con vitto e alloggio a carico dell’Amministrazione, di un contingente di Polizia Penitenziaria proveniente dal DAP che in numero di 30 unità per turno, e con cadenza quindicinale, presterà servizio dal 1° maggio al 31 luglio 2012 presso l’istituto di Rieti.
E’ stato sottoscritto da CGIL, CISL e SALFI l’ accordo per erogare a tutte le colleghe e colleghi un acconto sulla produttività collettiva per il 2011, che sarà presumibilmente pagato con lo stipendio del prossimo giugno.
Gli importi, al lordo dipendente sono i seguenti:
– TERZA area à € 1.370
– SECONDA area à € 1.223
– PRIMA area à € 774
Per evitare eventuali equivoci chiarisco che con questo accordo è messo a disposizione delle colleghe e dei colleghi un acconto della produttività collettiva e cioè una parte del FPS costituito da risorse variabili. Questo, ovviamente, non pregiudica la discussione, già avviata e che proseguirà il prossimo 27 aprile sul tavolo sindacale nazionale dell’Agenzia delle Entrate, per ulteriori progressioni economiche per le quali devono essere individuate, all’interno del FPS stesso, di risorse certe e continue, di natura quindi del tutto diversa da quelle della produttività collettiva.
Per ulteriori dettagli a breve verrà pubblicato il comunicato unitario.
20.04.2012 – In allegato Bari – Nota unitaria sulla chiusura del distaccamento VV.F. di Corato.
COMMISSIONE DI VIGILANZA
L’Amministrazione ha comunicato che il Direttore Generale ha firmato la determina per la costituzione della commissione di vigilanza.
Alla prima riunione, che avverrà presumibilmente nella prima settimana di maggio, verrà presentata un’ipotesi di riassetto dell’area.
TAVOLO TECNICO INTEGRAZIONE
Verrà costituito un tavolo tecnico volto a definire principalmente i processi di integrazione dell’Inpdap e dell’Enpals
Come Cgil abbiamo chiesto che tale tavolo si occupi, oltre che del processo di integrazione, sicuramente fondamentale, anche dell’aspetto tecnico degli istituti economici e del confronto tra i contratti integrativi.
RICONOSCIMENTO ECONOMICO PROGRESSIONI
E’ stata predisposta una nota che entro domani (venerdì 20 aprile) sarà trasmessa al ministero della funzione pubblica per segnalare l’anomalia che sta riguardando le progressioni economiche dell’Inps e garantire uniformità di trattamento dei lavoratori INPS con i lavoratori delle altre pubbliche amministrazioni a cui è stato riconosciuto l’adeguamento economico a seguito di progressioni con decorrenza 2010.
IPOST
Entro domani si dovrebbe concludere il passaggio formale per la validazione del percorso formativo Ipost. Nel mese di maggio si potrà così aprire il ragionamento sulle procedure conseguenti.
ENPALS
Nei primi di maggio verrà fornita un’informativa sul progetto di integrazione dell’Enpals presso l’Inps con un’ipotesi di conclusione dell’operazione entro il secondo semestre dell’anno.
INTEGRATIVO 2011
La risposta alle osservazioni è partita 10 giorni fa. Il ministero ha, alla data di risposta dell’amministrazione, trenta giorni per validare il ccni.
INTEGRATIVO 2012
L’apertura della contrattazione del 2012 potrà avvenire non appena quantificate le risorse disponibili. La quantificazione sarà possibile non appena sarà approvata la nota di variazione dell’Inps e il bilancio dell’Inpdap.
CIRCOLARE APERTURA SPORTELLI
Sulla circolare come cgil abbiamo fatto presente che, premesso che gli sportelli devono essere aperti ogni giorno, prima di affrontare una discussione quantitativa dovremmo ragionare di qualità del servizio e quindi di formazione specifica e di un riconoscimento della professionalità di quei colleghi che, facendo sportello, rappresentano l’immagine dell’istituto agli occhi dei cittadini. Abbiamo evidenziato, ancora una volta, che con le attuali risorse disponibili sarà difficile conciliare un allargamento dell’orario di apertura al pubblico con il raggiungimento degli obiettivi.
DATI INCENTIVO
Come OO.SS. abbiamo ribadito con forza che nessun lavoratore può pagare il mancato raggiungimento degli obiettivi.
L’amministrazione, sposando la legge brunetta, ha escluso le OO.SS. e quindi i lavoratori dalle scelte organizzative, ora non può addebitare ai lavoratori il fallimento di tali scelte
Le sedi che sembrano mostrare difficoltà devono essere monitorate e va verificato il perché del mancato raggiungimento degli obiettivi.
L’Amministrazione farà le proprie considerazioni rispetto alle richieste fatte e nel prossimo incontro ci porterà a conoscenza delle valutazioni fatte.
Bandi di selezione 2011 e 2012
Nel corso del programma di riunioni stabilito per il mese di maggio, l’Amministrazione si è impegnata ad affrontare la formulazione dei bandi di selezione all’interno delle aree, come da Accordo di programma del 2010, con decorrenze 1.1.2011 e 1.1.2012.
Roma, 19 aprile 2012
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi