Ieri il compagno Aldo Santese, ha cessato la sua lotta contro la malattia.
Un appassionato e determinato dirigente sindacale della FP CGIL Medici, componente dell’esecutivo nazionale ed ex segretario regionale di Roma e Lazio; è stato protagonista delle numerose battaglie che questa organizzazione ha portato avanti sia a livello nazionale che regionale, a volte con spirito critico ma sempre costruttivo. Un uomo di grande spessore umano, leale, un uomo contro le storture.
Un saluto e un ringraziamento commossi all’ uomo, al medico, al compagno e al dirigente sindacale.
Ciao Aldo!
Con una nota della Segretaria generale Rossana Dettori, oggi la Fp Cgil ha richiesto al Ministro Patroni Griffi l’apertura di un confronto sul tema del TFS e, più in generale, delle differenze di trattamento fra il regime pensionistico pubblico e quello privato. (nota allegata)
Di seguito pubblichiamo anche un modulo di raccolta firma da utilizzare per sostenere la vertenza. Nel volantino sono indicati anche gli indirizzi, ricavati dal sito istituzionale, ai quali inviare i moduli sottoscritti dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Sottolineiamo come tutto ciò si inserisca a pieno titolo, caratterizzandola ulteriormente sul versante del lavoro pubblico, nella mobilitazione generale unitaria contro la recente riforma delle pensioni, prevista per il 13 aprile a Roma.
Roma, 5 aprile 2012
COMUNICATO
Il giorno 11 aprile le OO.SS. sono state convocate dall’Amministrazione per definire il FUA 2011 ed il contenuto del coefficiente di presenza così come previsto nel Sistema di Valutazione.
Abbiamo nuovamente fatto presente le infinite difficoltà e incongruenze che ha presentato l’adempimento del decreto sulla Valutazione, evidenziando l’importanza degli effetti giuridici che questo comporta. Nel rilevare che le procedure previste non sono state adempiute nella loro interezza e soprattutto nella maggioranza dei posti di lavoro non si è proprio avuta la condivisione in merito agli obiettivi, si e chiesta la sospensione del Sistema di valutazione o la dichiarazione di sperimentalità.
L’Organo di valutazione e l’Amministrazione non hanno accolto le nostre richieste e, ancora una volta hanno evidenziato che tutte le procedure contenute nel Decreto sono state poste in essere concretamente dall’OIV mediante momenti di formazione del personale dirigente e con l’invio di circolari e memo tempestive, pertanto laddove vi sono state mancanze la responsabilità va cercata nel comportamento del Dirigente.
Come O.S. non abbiamo mai cercato colpevoli ma, a fronte di problema ci siamo impegnati per trovare una soluzione che ripristinasse un ambiente di lavoro collaborativo e non caratterizzato da competitività ed acredine con il “datore di lavoro”.
A fronte di una chiusura totale dell’Amministrazione non abbiamo provveduto alla contrattazione del FUA 2011, che vedeva quale elemento di assegnazione delle risorse economiche i criteri definiti nel Sistema di Valutazione.
Con riferimento alla nota del Dr. Arredi, relativa alla determinazione del coefficiente di presenza ed alle modalità di calcolo del part-time, abbiamo contestato il criterio ampiamente discriminante che è stato adottato per il part-time poiché rende impossibile, ai fini della valutazione, il raggiungimento del valore 1 del coefficiente di presenza; mutuare nel sistema di valutazione criteri che sono utilizzati ai fini economici per il pagamento del salario accessorio (FUA) non è assolutamente condivisibile!
Le valutazioni ottenute da questo sistema sono ampiamente contestabili.
FP CGIL
La Coordinatrice Nazionale
Alessandra Allegrucci
La proposta di Pianta Organica fatta pervenire dal Dipartimento alle OO.SS. Vi terremo informati sugli esiti del tavolo di confronto nazionale che prevedivilmente si apra’ di seguito all’informativa.
Richiesta di incontro urgente
Coordinamenti Nazionali
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Roma, 11 aprile 2012
Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
con delega alle Pari Opportunità
Al Segretario Generaledel Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali Dott.ssa Matilde Mancini
A tutto il personale del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Oggetto: Riapertura immediata del sito internet della DTL (DPL) di Modena
Queste Organizzazioni Sindacali considerano grave l’improvvisa chiusura del sito Internet della Direzione Territoriale del Lavoro (già DPL) di Modena avvenuta il 6 aprile u.s.
Dovrebbe essere superfluo ricordare che la consultazione del sito della DTL (DPL) di Modena è sempre stata un’opportunità di informazione e approfondimento per tutto il personale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per di più nel corso degli anni, anche per numerosi addetti ai lavori dell’intero territorio nazionale, si è rivelato sicuramente tra le poche fonti dove poter attingere informazioni e materiali estremamente attendibili ed indispensabili sul diritto e le regole del Lavoro.
Inoltre attraverso questo sito si è potuto evidenziare che all’interno della Pubblica amministrazione esistono lavoratori seri e preparati che hanno messo a disposizione con una instancabile perseveranza le loro conoscenza al servizio dell’utenza.
Pertanto queste Organizzazioni Sindacali chiedono immediatamente la formale riapertura del sito internet della DTL (DPL) di Modena.
Giuseppe Palumbo Paolo Bonomo Angelo Vignocchi Claudio Sabani Angelo Piccoli
FP CGIL MINISTERO AMBIENTE
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Si è svolta ieri pomeriggio la riunione di contrattazione relativa al FUA 2011.
Erano presenti per l’Amministrazione il Direttore dr. Nicola Storto, la dr.ssa EsterRenella, il dr. Pierluca Maceroni e la dr.ssa Rosy Polizzy. In rappresentanza delle OO.SS. per la FPCISL Franco Conte, Gianni Izzillo, Mauro Sorbelli, Francesca Angelini per la USB Daniela Altera e Giuliana Serrini, per la FPCGIL Maria Letizia Sabatino, Carlo Adriani, per la UILPA Sandro Colombi, Antonio Graziano, Marinella Portincasa, Vincenzo Giannì, Bruno Morganti, per la FLP Carlo Di Gianfrancesco e Cinzia Agostini, per UGL/Intesa Vincenzo Giannini e Monica Vaiano.
La FPCGIL ha ritenuto di poter procedere alla firma dell’Ipotesi di Accordo, nella redazione proposta dall’Amministrazione nella riunione di mercoledì 11/4, richiedendo alcune modifiche: una maggiore specifica nel testo dell’Accordo della parte relativa alla somma che dovrà essere assegnata in fase di assestamento (€ 186.481,44),
una riduzione della somma indicata per turni e reperibilità e un aumento della somma da corrispondere al personale a titolo di acconto, trattandosi di prestazioni già rese ed in considerazione del fatto che tale acconto negli anni precedenti era corrisposto nel corso dell’anno di riferimento dell’Accordo.
L’Ipotesi di Accordo, che si allega, destina la somma di € 2.628.491,00 per il 78% alla incentivazione della produttività, il 2% per turni e reperibilità, il 20% per la contrattazione di posto di lavoro.
L’ipotesi contiene inoltre la previsione relativa all’attivazione nel corso dell’anno 2012 delle posizioni organizzative, previste dall’art. 18 del CCNL 1998/2001. L’onere di tali posizioni sarà a carico del Fondo 2012.
Giovedì, 12 aprile 2012
COMUNICATO
Corte dei conti
DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE DI RIFORMA DELL’ ART. 81 DELLA COSTITUZIONE E AUTONOMIA DELLA CORTE
“Zitto, zitto e quatto, quatto” il ddl costituzionale A.S. n. 3047-B sull’ “introduzione del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale” è giunto alla parte finale del suo iter.
Il mese scorso, è stato già approvato in seconda deliberazione dalla Camera dei Deputati e ora è al Senato per la seconda lettura.
Qui ce ne occupiamo perché all’ art. 5, co.1, lett. f), si prevede la famosa Authority presso le Camere con “compiti di analisi e verifica degli andamenti di finanza pubblica e di valutazione dell’ osservanza delle regole di bilancio”.
L’ effettiva istituzione dell’ Authority è demandata, ai sensi dell’ art. 5, co. 3, del cit. ddl ad una legge “rinforzata”, ossia ad un provvedimento normativo approvato dalla maggioranza assoluta di ciascuna Camera entro il 28/02/2013.
L’ “organismo indipendente” in questione, tanto per cambiare, fa parte dei “desiderata” europei (si veda in proposito la direttiva 2011/85) e si inserisce all’ interno di quella strategia liberista il cui mal celato obiettivo è la riduzione del debito attraverso lo smantellamento dello stato sociale, invece di aggredire con risolutezza la speculazione finanziaria e le disuguaglianze economico-sociali.
Questi organismi – in quella che viene definita, pomposamente, la “nuova governance economica europea” – sono dei “watchdogs” (cani da guardia) degli equilibri di bilancio e dei connessi meccanismi sanzionatori qualora si sfori dai prescritti tetti, saldi, ecc.
Giustamente, è stato osservato che nel nostro ordinamento c’è già la Corte che, quale organo ausiliario del Parlamento, fornisce referti e sempre più frequenti audizioni e, quindi, l’ indicazione europea sulla creazione del nuovo organismo sembra sposarsi con l’ antico vizio italico di creare nuove Istituzioni anzicchè riformare quelle esistenti.
Tuttavia, di fronte al celere avanzare del ddl 3047-B, pensiamo che il nostro Istituto sconti una sostanziale subalternità al modello liberista che in una simile circostanza lo lascia privo di reali alleanze politico-istituzionali che avrebbero potuto dare anche un peso culturale alla propria autonomia (ci riferiamo, ad es., ad un diverso e più incisivo rapporto col mondo delle Autonomie che sarà ulteriormente colpito dalla costituzionalizzazione del pareggio di bilancio).
Infatti, quante oscillazioni sul “controllo collaborativo”, quante volte abbiamo sentito le lodi del controllo sanzionatorio e, ora, ci si trova disarmati e senza “sponde” efficaci quando altri scelgono il proprio “cane da guardia”.
Questo isolamento corre il rischio di avere anche una versione “interna” perché riteniamo che nel giusto sforzo di essere presenti in questi rivolgimenti istituzionali che ci riguardano molto da vicino – l’ Authority in argomento sarà la prima di rilevanza costituzionale – non sarebbe positivo trascurare il contributo che può venire dalle OO.SS. del personale amministrativo;
pertanto, appoggiamo convintamente la lettera che unitariamente è stata inviata dalle OO.SS. al Presidente Giampaolino lo scorso 30 marzo e nel succitato contesto ci auguriamo che le positive ma incerte ipotesi di affidare al nostro Istituto un ruolo più incisivo sui bilanci dei partiti (ora si propone da parte delle forze politiche che appoggiano l’ attuale Governo una più fumosa “Commissione per la trasparenza ed il controllo dei bilanci dei partiti politici) non abbiano l’ amaro sapore di una compensazione al ribasso di altre funzioni che, qualora non venissero formalmente perse, verrebbero, però, sostanzialmente svuotate.
PER LA DELEGAZIONE NAZIONALE TRATTANTE
MICHELE PIETRAFESA
Roma 12/04/2012