OPI VIGILANZA ISPETTIVA: PRIMO ATTO
Nella giornata di ieri si è riunito l’OPI, l’Organismo Paritetico per l’Innovazione, per consentire ad Amministrazione e sindacati di aprire un confronto sullo stato dell’arte dell’attività della vigilanza ispettiva. All’origine dell’incontro la difforme interpretazione – da parte di alcuni territori – delle disposizioni nazionali in materia di missioni e di attribuzioni dei RUO.
Come FP CGIL abbiamo evidenziato, ancora una volta, l’importanza di ancorarsi a una cornice unica, valida per tutto il territorio. Il quadro in cui si esplica l’attività deve infatti garantire sempre tre elementi fondamentali per l’azione amministrativa: coerenza, congruità, uniformità. L’adozione di provvedimenti isolati, frutto di interpretazioni regionali che spostano attribuzioni e responsabilità dalla figura dei dirigenti a quella dei RUO, rappresenta una minaccia alla stessa funzione svolta dalle lavoratrici e dai lavoratori cui è demandata un’attività già di per sé delicata. Da qui la nostra ferma richiesta di offrire una linea chiara, che non metta in discussione le linee quadro stabilite dallo stesso Istituto.
Sul punto l’Amministrazione ha specificato che la normativa sulle missioni non è mai stata riveduta, così come il ruolo dei RUO, normato da disposizioni che ne delineano il profilo: si tratta di un ruolo d’interfaccia con la dirigenza provinciale e regionale, un primus inter pares, e ogni declinazione diversa che si discosti da questo scenario è difforme.
Prendendo atto del chiarimento, e confidando che sia il preludio a un’indicazione univoca, le parti si sono in seguito confrontate in merito al ruolo a esaurimento derivante dal DL 149/15, alla gestione dell’orario e dei carichi di lavoro e ad alcune disposizioni sugli spostamenti in missione. Per quanto concerne quest’ultimo tema, le cui criticità sono state già segnalate al tavolo nazionale, l’Amministrazione ha ventilato la possibile pubblicazione di nuove linee guida entro il mese di ottobre.
L’attività ispettiva, lo ribadiamo ancora una volta, è frenata da un’anomalia: mentre il numero delle lavoratrici e dei lavoratori in servizio diminuisce costantemente, le attività o restano invariate o addirittura aumentano – basti pensare ai carichi legati a indagini delle Procure in materia giuslavoristica sull’elusione fiscale e contributiva – e vengono spalmate su una platea via via più esigua. Per questa ragione riteniamo l’OPI di ieri il primo di una serie d’incontri focalizzati sul tema e confidiamo che l’Amministrazione voglia utilizzare questo tavolo tecnico per affrontare tutte le criticità che costituiscono un freno all’attività di vigilanza.
Roma, 11/10/2023
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Lunedì 16 ottobre alle ore 16, presso la sede centrale dell’INL avremo finalmente un incontro con la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali.
E’ da parecchi mesi che aspettiamo di incontrare nuovamente il vertice politico del Ministero che, ricordiamolo, nemmeno si degnò di delegare un proprio rappresentante quando, dopo la proclamazione dello stato di agitazione, si tenne il tentativo di raffreddamento proprio presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Attendiamo, quindi, con ansia di avere risposte concrete alle richieste che da tempo poniamo:
Riconoscimento di piena autonomia dell’INL, ad esempio organizzativa e finanziaria, come una moderna Agenzia e non più soggetto istituzionalmente ibrido;
Maggiore appetibilità dell’INL attraverso aumento degli importi del FRD di Ente e del cd. Decreto Poletti, del fondo spese lite e la possibilità di utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni comminate in materia di salute e sicurezza in favore del personale;
Riconoscimento al personale ispettivo ordinario e tecnico di una specifica indennità di polizia giudiziaria in ragione dell’esercizio delle competenze di U.P.G.;
Riconoscimento degli arretrati della perequazione per il triennio 2020-22, senza considerare la cosiddetta una tantum, corrisposta al personale ad altro titolo;
Organizzazione più snella e moderna e informatizzazione piena di tutti gli uffici;
Riconoscimento e valorizzazione delle professionalità presenti all’interno dell’INL.
Aspettiamo risposte concrete, quindi, non generici impegni o buone intenzioni.
Nel frattempo, invitiamo le colleghe e i colleghi a continuare con la mobilitazione, indicendo assemblee, inviando i relativi verbali e programmando i presidi dinanzi alle Prefetture per il 30 ottobre: la convocazione è certamente un segnale di attenzione dopo tanto tempo di totale disinteresse, ma di certo non può determinare alcun arretramento.
ANDIAMO AVANTI COMPATTI!
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FP CGIL |
CISL FP |
UILPA |
FLP |
CONFINTESA FP |
CONFSAL-UNSA |
USB P.I. |
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M.ARIANO |
M. CAVO |
I. CASALI
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A. PICCOLI |
N. MORGIA |
V. DI BIASI |
G. DELL’ERBA / V. SANTURELLI |
Lo scorso 3 ottobre si è riunito a Bruxelles lo Standing Committee for National and European Administrations (NEA), con diversi punti all’ordine del giorno.
Qui il report integrale di Matteo Ariano per la FP CGIL Nazionale.
A seguito della nota unitaria Fp Cgil VVF e Uil Pa VVF pubblichiamo la risposta della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la mobilità ruolo Ispettori Antincendi
Dopo uno stato di agitazione che non ha prodotto alcuna rassicurazione per le lavoratrici e i lavoratori, il Coordinamento Provinciale FP Cgil VVF e la Segreteria Generale Provinciale Fp Cgil proclamano lo sciopero della categoria
Pubblichiamo il comunicato unitario delle Segreterie e dei Coordinamenti Sindacali Nazonali in merito la richiesta del rinnovo dei contratti scaduti da anni
“La presentazione del 6° rapporto della fondazione Gimbe sullo stato del Servizio Sanitario Nazionale fotografa con precisione la drammatica situazione che come Fp Cgil, insieme alla Confederazione, denunciamo e contrastiamo da tempo. Il progressivo definanziamento ha prodotto una situazione di crisi che si riversa sulla vita delle cittadine e dei cittadini, costretti a combattere con liste di attesa che hanno origine nella drammatica carenza di personale, con i professionisti rimasti che faticano ogni giorno h24 in un contesto frustrante, demotivante e troppo spesso a rischio di aggressioni”. Lo scrive in una nota Michele Vannini, segretario nazionale Fp Cgil (Area Sanità).
“Un dato su tutti rende l’idea: la spesa media pubblica per cittadino nel nostro Paese è circa la metà di quella tedesca ed inferiore di un terzo a quella francese. Per noi – ha aggiunto – ‘la via maestra’ è investire con un piano pluriennale sul rilancio del Servizio Socio sanitario Nazionale universale, solidaristico e, appunto, nazionale, sottratto cioè ai guasti prodotti anche da un eccesso di regionalismo, altro che autonomia differenziata. Bisogna cambiare strada subito, con un piano straordinario di assunzioni e alzando adeguatamente le retribuzioni, invertendo, quindi, l’attuale impostazione che il governo pare intenzionato a dare alla prossima legge di bilancio”.
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Fp Cgil VVF e Uil PA VVF con la quale evidenziano la necessità di una ricognizione di mobilità per il personale anziano del ruolo Ispettore Antincendi
A seguito del sollecito del Coordinamento regionale Fp Cgil VVF pubblichiamo la richiesta di incontro della Segreteria generale provinciale Fp Cgil e del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF in merito la sede disagiata di Bobbio
Nelle giornate del 27-29 settembre 2023 si è tenuta l’annuale riunione della Rete Giovani dell’EPSU, ospitata dalla Friedrich Ebert Foundation – sezione per la Bulgaria.
La riunione ha visto la partecipazione di circa 40 giovani delegati sindacali d’Europa, dalla Spagna fino all’Armenia, ed ha avuto ad oggetto anzitutto la preparazione della Rete Giovani,
organo che esprime due rappresentanti senza diritto di voto al Comitato Esecutivo EPSU, in vista del prossimo Congresso del Sindacato Europeo Servizi Pubblici, che si terrà a Bucarest nel
giugno 2024.
Qui il report integrale di Andrea Mosca membro steering committee Epsu Youth Committee.
Pubblichiamo il report della riunione del Comitato per il dialogo sociale settoriale europeo sugli enti locali e regionali del 4 ottobre 2023 e i relativi materiali di discussione.
p. la Fp Cgil Nazionale FF.LL.
Francesco Quinti