Pubblichiamo la nota della Fp Cgil VVF nella quale evidenzia e chiede ancora una volta,  di risolvere l’annoso problema della certificazione dell’iter formativo delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo. Le lacune del sistema applicativo GIF più volte evidenziate non possono ricadere sul personale

Roma, 29 ago – “Il Lavoro Pubblico attende il rinnovo del Contratto e questa legge di bilancio non può non dare risposte in tal senso” dichiarano i Segretari generali di Fp Cgil (Serena Sorrentino), Cisl Fp (Maurizio Petriccioli), Uil Fpl (Domenico Proietti) e Uil Pa (Sandro Colombi) che rendono nota la posizione dei sindacati confederali che pesano oltre due terzi della rappresentanza certificata nella pubblica amministrazione.
“L’inflazione ha indebolito le buste paga di tutto il lavoro, pubblico e privato, ma mentre nel settore privato i contratti si stanno rinnovando, nel settore pubblico non abbiamo ancora avuto alcun confronto con il Ministro Zangrillo per capire come il Governo intende dare risposte sul rinnovo 2022/24. Questa legge di bilancio è l’ultima del triennio di riferimento e ad oggi purtroppo dobbiamo registrare che la legge di bilancio 2022 (art 1, comma 330 legge 197/22) prevedeva per il solo 2023 un emolumento accessorio una tantum del valore dell’1,5 per cento dello stipendio, voce che come prevede la stessa legge non sarà più corrisposto. Con l’Ipca al 6.7% e l’inflazione che erode il potere d’acquisto delle retribuzioni, non si può pensare che ai lavoratori di amministrazioni dello stato, forze dell’ordine, degli enti locali e della sanità non si dia un’adeguata risposta salariale” – proseguono Sorrentino, Petriccioli, Proietti e Colombi- “inoltre le rigidità ancora vigenti con i tetti sul salario accessorio rendono impossibile valorizzare la contrattazione di posto di lavoro e la produttività, per far sì che si possano incrementare i fondi di amministrazione e per questa via valorizzare professionalità, aumentare le indennità specifiche, il valore della retribuzione di posizione e incarichi, e tutte quelle voci che possono riconoscere disagio, lavoro straordinario, turni notturni al personale pubblico che a differenza del privato non beneficia neanche della detassazione della produttività. Aspettiamo la convocazione del Ministro per avere un confronto prima della legge di bilancio, farlo dopo significherebbe dire al sindacato che le scelte sono state già compiute, attiveremo la partecipazione dei lavoratori alla discussione sul rinnovo del contratto e se non ci fossero risposte siamo pronti alla mobilitazione” – concludono i segretari generali.

Pubblichiamo la richiesta di chiarimenti in merito il corso di formazione per addetti al collaudo dei centri mobili di revisione mezzi VF

Al Direttore Generale

Dott. Vincenzo Caridi

Al Direttore Centrale Risorse Umane

Dott. Giuseppe Conte

per il tramite del       Dirigente Area Relazioni Sindacali

Dott. Salvatore Ponticelli

OGGETTO: Assemblee sindacali e periodo di prova neo-assunti

Nella richiesta trasmessa dalla scrivente sigla lo scorso 10 agosto, con riferimento al personale di recente assunzione e al compimento del periodo di prova, avevamo manifestato perplessità in merito alla decisione dell’Amministrazione di detrarre dal suddetto periodo le giornate destinate alla partecipazione in assemblee sindacali.

Il richiamo all’art. 19, commi 3 e 4, per cui si tiene conto del servizio effettivamente prestato – e si individuano le sospensioni “in caso di assenza per malattia e negli altri casi di assenza previsti dalla legge e dal CCNL” – non appare in linea con le decisioni adottate, considerato come l’adesione alle assemblee non possa essere classificata quale assenza, rientrando nel disposto dell’art. 10 c. 2 del CCNL.

Si chiede, pertanto, una revisione degli indirizzi adottati.

FP CGIL Nazionale

Antonella Trevisani

A tutte le Strutture

Ai lavoratori del MIT

Si è chiusa da poco la riunione con i vertici dell’amministrazione sul lavoro agile e sul FRD 2022. L’ordine del giorno era stato integrato, nella mattinata di venerdì scorso, con la revisione dell’accordo sulle famiglie professionali a seguito delle indicazioni pervenute dall’IGOP e dal Dipartimento della Funzione pubblica. Per quanto attiene il lavoro agile, l’amministrazione ha riproposto la bozza già presentata nella scorsa riunione di giugno, che prevedeva sostanzialmente che ai lavoratori impegnati su attività interamente smartabili venissero autorizzati da 2 a 4 giorni a settimana mentre, per i lavoratori assegnati ad attività parzialmente smartabili, sia previsto un giorno a settimana. Dopo ampia discussion, il confronto è terminato positivamente. Nelle more della piena attuazione della nuova normative, si procederà a prorogare il regime esistente fino al 15 ottobre 2023. Su richiesta della Fp Cgil si è convenuto di attivare un tavolo tecnico al fine di individuare le cosiddette attività smartabili in modo da rendere, il più possible omogenei, i comportamenti su tutto il territorio nazionale. Sulle famiglie professionali, le osservazioni indicate dagli organi di controllo non sono di carattere sostanziale. Le famiglie individuate restano tali. E’ stato eccepito che oggetto della contrattazione integrativa nazionale o di sede unica (art.7 comma 6 lettera z) è solo l’individuazione delle stesse e delle loro competenze, non anche l’insieme di mansioni/attività, compiti/funzioni che invece avevamo individuato. Su nostra richiesta, si è convenuto di procere comunque ad un verbale di intesa che recuperi integralmente quanto convenuto in sede di trattativa. L’accordo, revisionato secondo le indicazioni degli organi di controllo, è stato pertanto sottoscritto definitivamente. Sul Fondo Risorse Decentrate 2022, le risorse ammontano a € 15.345.271. Considerato che si tratta, ancora una volta, di contrattazione a consuntivo, si è pensato di riproporre lo stesso schema del 2021 per poi procedere rapidamente, come richiesto esplicitamente dalla FP Cgil, alla costituzione del FRD 2023 che dovrà avvenire entro l’anno in corso, in modo da permettere l’attivazione dei differenziali economici (ex Progressioni orizzontali) al fianco delle procedure dei passaggi di area. Siamo stati informati che la nuova dotazione organica del MIT prevede un incremento del personale di terza area che passa da 2914 a 3697 unità e vede, di converso, una riduzione del personale di seconda da 4091 a 3565. Come Fp Cgil valutiamo in modo assolutamente positivo questa nuova dotazione in quanto approssima il raggiungimento dell’obiettivo del massimo addensamento del personale in terza area. Tutto questo diventa importante, soprattutto nel momento del rinnovo del contratto collettivo, ai fini della determinazione dell’aumento medio contrattuale.

La coordinatrice nazionale                P.la FP CGIL Nazionale

FP CGIL MIT Carmen Sabbatella      Paolo Camardella

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Regionale Fp Cgil VVF in merito le sedi disagiate

Pubblichiamo a tutela della sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e dei cittadini  la nota di sollecito del Coordinamento Territoriale Fp Cgil VVF  per il compimento dei lavori nella sede Vito Pizzimenti “Fiera”.

Pubblichiamo la nota del Coordinamento regionale Fp Cgil VVF,  con la quale si chiede un incontro con la Direzione VVF Abruzzo per discutere la problematica riguardo gli  incidenti, le malattie e i decessi che hanno visto protagonisti i lavoratori del Corpo

A seguita dell’informativa sulle assegnazioni del personale le Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil PA VVF non condividono i criteri adottati

Pubblichiamo la nota del Coordinamento regionale Fp Cgil VVF,  con la quale si chiede un incontro con la Direzione VVF Lombardia per discutere la problematica riguardo gli  incidenti, le malattie e i decessi che hanno visto protagonisti i lavoratori del Corpo

Ancora una volta il Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF evidenzia e chiede a tutela delle donne e degli uomini, che quotidianamente lavorano presso la sede del Porto, un’ urgente intervento,  riguardo  la situazione lacunosa igienico sanitaria

Pubblichiamo la nota delle strutture territoriali Fp Cgil VVF e Fns Cisl in merito le anomalie  adottate per la mobilità interna del ruolo CS e CR

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