Il 2 maggio è preseguito il negoziato per il rinnovo del CCNL del personale dirigente e dei professionisti 2019-2021.
L’Aran ha presentato due ipotesi di modifica degli attuali percorsi di carriera dei professionisti.
Il 27 aprile si è svolto un nuovo incontro di trattative presso ARAN per il rinnovo del CCNL della dirigenza medica e sanitaria.
Si sono approfonditi gli articoli sull’orario di lavoro, sulla Pronta disponibilità, sulle guardie e sulle ferie.
Leggi il resoconto integrale.
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF in merito il proficuo incontro tenuto in Prefettura molti gli argomenti discussi a tutela e sicurezza nel soccorrerre la cittadinanza
Pubblichiamo la nota di proclamazione dello stato di agitazione delle Strutture Regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF riguardo le carenze di organico
Un piano di valorizzazione pasticciato.
Diciamo no alle esternalizzazioni ed alla ossessione della sicurezza:
servono le assunzioni.
Care lavoratrici e cari lavoratori, care compagne e cari compagni,
Ieri si è tenuto il previsto confronto con la DG Musei sul nuovo Piano di Valorizzazione e sulla questione sicurezza dei luoghi della cultura con il DG Musei prof. Osanna.
Piano Valorizzazione 2023
Sul Piano di Valorizzazione ancora non ci siamo, nel senso che abbiamo, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, segnalato una miriade di refusi nonché la necessità di ricalibrare i budget alla luce delle integrazioni in organico sopravvenute a partire da settembre scorso. Questo ha portato, per senso di responsabilità, alla sottoscrizione dell’accordo stralcio relativamente alla sola Notte dei Musei, in modo da garantirne lo svolgimento. Rinviando di una decina giorni l’accordo sul restante Piano. Vedremo anche di verificare le decurtazioni che comunque permangono con effetti sulla redistribuzione delle risorse che sembrano più a favore delle Direzioni Regionali dei Musei. Tutto questo porta, a nostro avviso, ad una valutazione sulla congruità delle risorse previste e ci chiediamo e lo chiediamo alla Direzione politica, se non sia il caso di immaginare un loro aumento, visto peraltro l’indirizzo politico che ripropone pari pari l’idea dei luoghi della cultura come pozzi di petrolio.
La sicurezza dei Musei e la questione Palazzo Reale di Napoli.
Il secondo punto all’ordine del giorno era la programmazione delle misure di sicurezza a seguito delle dimostrazioni che hanno preso di mira i luoghi della cultura e il pasticcio della esternalizzazione armata a Palazzo Reale di Napoli. Noi precisiamo che riteniamo eccessiva questa ossessione della sicurezza e questa equiparazione di chi, a nostro avviso discutibilmente, ha scelto il patrimonio culturale per protestare contro la deriva ambientale al terrorismo. I luoghi della cultura devono rimanere tali e non tramutarsi in caserme con vigilanti armati ed i lavoratori debbono poter svolgere il loro delicato lavoro in sicurezza ma senza doversi tramutare in ciò che non sono più da tempo. Allo stesso tempo auspichiamo che si rivolgano ad altro le iniziative di protesta perché colpire il patrimonio culturale è un po’ come sparare sul pianista e non serve a nessuna causa, per quanto nobile possa essere.
In questo senso la vicenda di Palazzo Reale di Napoli ha fatto clamorosamente emergere queste contraddizioni e noi giudichiamo un successo anzitutto dei lavoratori aver costretto l’amministrazione a revocare quell’affidamento. Ed anche ieri si è assistito ad un balletto che noi giudichiamo un po’ indecoroso di rimpallo delle responsabilità e di equivoci tra la DG Musei e la Direzione del museo.
Infine, se proprio vogliamo garantire la tutela e la valorizzazione, si assumano lavoratori tramite lo scorrimento integrale della graduatoria AFAV (non solo i 750 previsti ma tutta la graduatoria, perché si può fare utilizzando la programmazione ordinaria), si assumano gli assistenti amministrativi e quelli informatici ed anche i tirocinanti precari. Senza attendere le calende greche degli adempimenti burocratici. La politica servirebbe proprio a questo ed a programmare un piano straordinario di occupazione di cui non si vede traccia. Invece siamo sempre alla propaganda a buon mercato a spese dei lavoratori.
Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale
Oggi si è tenuto il tavolo tecnico riguardante le modifiche della Legge 870/86 alla presenza del Capo Dipartimento Dott.ssa M.T. Di Matteo e del Direttore Generale Ing. P. D’Anzi. L’Amministrazione ha presentato una proposta che strutturava, in termini giuridici, i contenuti già esposti nell’incontro del 24 febbraio u.s.
Le OO.SS. scriventi hanno effettuato le osservazioni di seguito elencate:
• a parità di mansione deve garantirsi parità di remunerazione, senza discriminazioni;
• tutte le attività operative devono essere prioritariamente svolte dai dipendenti del MIT, così come
stabilito dalla Normativa Europea 2014/45;
• deve essere individuata un’adeguata quota di rimborso forfettario, a ristoro delle spese sostenute,
in occasione delle attività esterne, da corrispondere anche in orario ordinario;
• si ritiene necessario differenziare il rimborso di trasferta per fasce chilometriche;
• deve essere previsto un corrispettivo anche per l’attività prestata dagli “aiutanti”.
L’Amministrazione ha accolto con interesse le proposte avanzate al tavolo, riservandosi di integrarle, per quanto possibile, all’interno del documento che ci verrà consegnato in occasione del prossimo incontro che si terrà entro il mese di maggio.
CGIL FP FP CISL UIL PA CONFINTESA CONFSAL UNSA FLP
Camardella De Vivo Lichinchi Crocchiolo Cipolla Cantavenera
Sabbatella Falbo Tappi De Mellis Saraceno Carlucci
Maugeri Putzolu Mauro Caiazza
Statello
FP Cgil e FLC CGIL unitamente alla Confederazione, condividono l’intento di fondo del DDL 236 di assicurare l’internalizzazione del sistema di assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli studenti con disabilità al fine di garantire sia l’uniformità del diritto allo studio per tutti gli alunni sia il diritto al lavoro stabile delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, da troppi anni in attesa di vedersi riconosciute tutele e retribuzioni adeguate.
Per questo motivo, dando seguito all’audizione tenutasi presso le commissioni riunite 7^ e 10^ del Senato lo scorso 22 marzo, abbiamo presentato sette emendamenti tesi a migliorare il testo in discussione su alcuni aspetti quali ad esempio la copertura finanziaria necessaria a garantire l’effettiva tutela occupazionale del personale coinvolto, il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo educativo e la tutela di tutto il personale impiegato incluso chi ha svolto il servizio per almeno 12 mesi, anche non continuativi e per chi lavora nel sistema integrato zero-sei comunale.
Auspichiamo che nella prosecuzione dell’iter legislativo si recepiscano i nostri emendamenti volti a migliorare il testo, per questo la CGIL unitamente alle categorie coinvolte Fp Cgil e Flc Cgil si adopererá in ogni sede, anche prevedendo incontri e assemblee sindacali, perchè si arrivi in tempi celeri all’approvazione del DDL per dare finalmente una risposta normativa agli effettivi bisogni degli alunni con disabilità, delle scuole, delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.
Al Dott. Roberto Alesse
Direttore dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli
Al Dott. Rocco Flore
Direttore del Personale
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Egregio Direttore,
con la presente torniamo ancora una volta a sollecitarLe soluzioni che consentano lo scorrimento delle graduatorie per circa 150 colleghi idonei alle procedure selettive di accesso alla terza Area indette nel 2019 e, nel contempo, evitino al personale ADM una riduzione importante del salario accessorio, peraltro proprio in concomitanza con il processo di riorganizzazione amministrativa in atto, che come sa è pari a ben 8 milioni di euro.
E’ noto che su questi due temi abbiamo più volte sollecitato anche l’Autorità politica del Ministero dell’Economia e delle Finanze e che ci siamo fatti carico unitariamente di presentare proposte di soluzione in sede parlamentare. Per questo – viste le finalità ed i contenuti del D.L. 22 aprile 2023 n.40 “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle PP.AA.” – valutiamo con preoccupazione come anche questa norma non sia stata considerata utile ad inserire da un lato le previsioni risolutive delle due questioni suesposte, dall’altro un aumento delle dotazioni organiche tanto più necessario per far fronte al presidio delle linee doganali, alla tutela del Made in Italy, alla lotta alla contraffazione, alla gestione corretta dei giochi, all’aumento delle forme di compliance, nonché per consentire, nel prossimo Piao, un processo di “apicalizzazione” della consistenza organica e, dunque, prospettive di crescita professionale del personale.
Ciò posto, Le rinnoviamo ancora una volta la richiesta che su questi temi venga convocato un urgente incontro volto a verificare le condizioni per una iniziativa risolutiva.
Siamo inoltre a segnalarLe, con altrettanta preoccupazione, che anche rispetto alla nostra richiesta di incontro – più volte formalizzata – per definire consensualmente iniziative in grado di superare le condizioni che hanno portato le rappresentanze sindacali in tante sedi territoriali alla proclamazione dello stato di agitazione ed in alcuni casi, come in Friuli Venezia Giulia, allo sciopero, non vi è stato alcun riscontro.
Ravvisando tutta l’urgenza di portare a soluzione le questioni poste nonchè di superare i tanti conflitti territoriali, ci rendiamo responsabilmente disponibili ad una convocazione fin da subito.
FPCGIL
Iervolino
CISLFP
De Caro
UILPA
Procopio
Non può ricadere tutto sul personale… Serve un Direttore Regionale che pianifichi, organizzi il lavoro e il soccorso… è quello che chiede il Coordinamento Regionale Fp Cgil VVVF
Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF con la quale chiede chiarimenti in merito una pianificazione della formazione approssimativa
Molti gli argomenti affrontati durante l’assemblea Fp Cgil VVF, pubblichiamo il verbale