Pubblichiamo il comunicato delle strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF su quanto proposto in questi tre giorni di trattativa sulla mobilità

La Fp Cgil nazionale intende avviare un’azione sindacale nei confronti del Ministero dell’Interno per fare chiarezza in merito alla mancata corresponsione degli incentivi tecnici  prevista dall’art. 113 del nuovo codice dei contratti pubblici per le procedure di gara bandite successivamente all’entrata in vigore dello stesso codice (18/4/2016).
Pubblichiamo in allegato la nota sindacale di accompagnamento e la bozza di domanda per accesso civico semplice da utilizzare e da inoltrare, e vi chiediamo di dare la massima diffusione a questa importante iniziativa su cui da tempo il coordinamento nazionale sta ragionando, anche a seguito delle giuste richieste dei nostri iscritti e del lungo tempo trascorso dalla definizione del regolamento.

Una volta inviata la richiesta, in mancanza di una risposta entro i 30 giorni stabiliti dalla legge, si potrà procedere al ricorso in via amministrativa davanti alle competenti sedi giurisdizionali e amministrative previste dalla norma.

Siamo come sempre disponibili a dare il necessario supporto informativo e legale ai nostri iscritti in tutte le azioni necessarie al riconoscimento del diritto, ed a fornire eventuali maggiori indicazioni ai fini della buona riuscita dell’iniziativa da noi promossa e molto attesa.

Gli interessati dovranno inoltrare direttamente la richiesta di accesso civico, indicando nella stessa i propri dati e il profilo di appartenenza.

Buon lavoro a tutti

Adelaide Benvenuto

Fp Cgil  Ministero Interno

Pubblichiamo la graduatoria del concorso pubblico ILGE

Pubblichiamo la nota delle Strutture regionali Fp Cgil VVF e Fns Cisl con la quale chiedono una rettifica della nota per il trasferimento presso il polo didattico delle SCA degli allievi del 93° corso AA.VV.F.

In riferimento alla nostra “Lettera aperta al Presidente sulle Alte Professionalità”, inviata da queste OO.SS in data 1° luglio u.s., e che si  allega, vi rendiamo partecipi della risposta pervenuta da parte dell’Amministrazione.
L’Amministrazione, con la lettera allegata, ha spiegato le ragioni che l’hanno portata ad escludere dalla partecipazione alla selezione per le AA.PP. alcune categorie di personale. Queste sigle sindacali, che da sempre esprimono il proprio rammarico per le citate esclusioni, confidano che la situazione possa cambiare nel prossimo futuro per effetto di opportune modifiche regolamentari. Queste OO.SS., nel manifestare apprezzamento per l’attenzione espressa dall’Amministrazione circa l’apporto ed i suggerimenti offerti dalle scriventi, auspicano che i vertici dell’Istituto possano accoglierli, se possibile tutti, già in occasione della prossima selezione.
Continueremo, pertanto, ad insistere, chiedendo fortemente l’eliminazione delle anomalie presenti, perché riteniamo non soddisfacenti le motivazioni espresse dall’Amministrazione. Il riferimento va, ad esempio, al carattere “specialistico” menzionato nella nota, ritenuto dall’Amministrazione coerente con le lauree specialistiche o magistrali non afferenti alle peculiarità e alle attività istituzionali della Corte dei conti, con esclusione invece delle lauree triennali in materie giuridico/economiche che, allo stato attuale, non sono considerate titoli utili alla partecipazione.

Roma, 21 luglio 2022

S. Di Folco      F. Amidani       U. Cafiero       C. Visca

Pubblichiamo il volantino da distribuire capillarmente in tutti i posti di lavoro della difesa, in previsione dell’iniziativa di protesta pubblica che abbiamo unitariamente indetto per il prossimo 27 luglio sotto il Ministero della Difesa dalle ore 9.30 alle ore 12.
Si tratta dell’avvio formale di un percorso vertenziale che, di seguito alla nota diretta al Ministro con la dichiarazione dello stato di agitazione nazionale, continueremo a condurre alla ripresa dei lavori nel prossimo mese di settembre con l’auspicio di conseguire gli obiettivi che ci siamo posti assieme a Cisl e Uil.
Francesco Quinti
FP CGIL Nazionale

Prove d’esame per i passaggi di Area:
la disorganizzazione dell’AdE causa forti disagi ai lavoratori

Lo avevamo già segnalato che la scelta di una sede unica per la prova dei passaggi dalla II alla III Area era una scelta inopportuna, ma non potevamo immaginare che lavoratrici (anche in gravidanza) e lavoratori sarebbero stati abbandonati senza alcuna assistenza e in un contesto isolato, costretti per molte ore in fila e sotto il sole di luglio con picchi superiori ai 40 gradi, senza potersi sedere, senza servizi igienici e senza possibilità persino di acquistare l’acqua. Tutto ciò aggravato altresì dai ritardi nella gestione degli accessi, che erano stati programmati.
L’ennesima dimostrazione di pressappochismo organizzativo e scarsa considerazione dell’Agenzia che diventano la causa principale dei disagi subiti da colleghe e colleghi presenti ieri ed oggi per un importante appuntamento lavorativo e che si sommano a tutte le incertezze sulla tipologia d’esame, sul contenuto delle prove e sull’indicazione -tardiva- di materiale formativo non aggiornato come riferimento per la preparazione.
Il trattamento che l’Agenzia riserva ai suoi dipendenti è carico di disattenzione, è inqualificabile e merita l’indignazione che le lavoratrici e i lavoratori stanno manifestando e che condividiamo chiedendoci fino che punto questa Amministrazione vorrà abusare della loro pazienza.

FP CGIL – Coordinamento Nazionale Agenzia delle Entrate

Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito l’applicazione Accordo Integrativo del 19 aprile 2016 Nota relativo alla mobilità del personale del CNVVF.

Pubblicchiamo il comunicato in merito la mobilità e le leggi speciali…

Alla C.A.

Sottosegretaria

On. Anna Macina

sottosegretario.macina@giustizia.it

Gentile On. Anna Macina,

da diverse sedi territoriali ci segnalano gravi carenze di personale amministrativo che, in alcuni casi, non permettono di erogare servizi o celebrare i processi.

Le carenze si attestano mediamente in quasi tutti gli uffici al di sopra del 30%: mancano i cancellieri per l’assistenza al magistrato, Funzionari e Direttori per il coordinamento ed esecuzione delle sentenze.

Si rischia la prescrizione di importanti processi, ad es. Genova, dove c’è l’appello accorato della FP CGIL locale e del Presidente del Tribunale che denunciano gravi difficoltà a celebrare il processo scaturito dalla tragedia del crollo del ponte Morandi (43 morti).

Ma gravi situazioni si registrano anche a Venezia, Sondrio, Prato e tante altre sedi.

Abbiamo apprezzato il piano assunzionale messo in campo dal Ministero, ma purtroppo non è ancora sufficiente a colmare le gravi ed endemiche carenze di organico.

L’età media dei dipendenti degli uffici giudiziari è molto alta, nel prossimo triennio moltissimi saranno i pensionamenti, gli uffici rimarranno scoperti e non ci sarà la possibilità di un ricambio generazionale e del passaggio di competenze, se non si provvede nel più breve tempo possibile ad assumere.

Il Ministro per accelerare le assunzioni ha a disposizione delle graduatorie di idonei nel profilo di Cancelliere e di Direttore a cui si può accedere.

L’altra possibilità, per il buon funzionamento degli uffici giudiziari, è rappresentata dagli addetti per l’ufficio per il processo: questo modello organizzativo va meglio strutturato, a nostro avviso deve essere l’anello di congiunzione tra l’attività del Magistrato e quella delle cancellerie.

Il Funzionario addetto all’ufficio per il processo deve collaborare e partecipare più attivamente a tutte le attività legate al processo fino alla sua definizione.

L’azzeramento dell’arretrato può avvenire solo con l’armonizzazione di tutte quelle attività utili e indispensabili a comprimere i tempi di durata del processo civile e penale.

Occorre accelerare il processo d’informatizzazione, che consentirà di snellire le procedure e i tempi per l’esecuzione.

Chiediamo

Per tutti gli uffici, in particolare per quelli in cui si rischia la prescrizione di grossi processi, di intervenire immediatamente non solo per tamponare la situazione ma per risolverla definitivamente.

Per questo pensiamo sia utile un piano straordinario di Interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle attività del Ministero che preveda:

  • Lo scorrimento di tutte le graduatorie dei concorsi banditi per il reclutamento di personale al Ministero della Giustizia;

  • La proroga dei contratti a tempo determinato e la successiva stabilizzazione degli operatori giudiziari con i contratti in scadenza nell’anno 2023 e successivi;

  • La predisposizione di provvedimenti per il mantenimento in organico dei Funzionari dell’Ufficio per il processo, oltre il contratto a tempo determinato oggi in essere, prevedendone la stabilizzazione definitiva allo scadere della durata dei 31 mesi ovvero passando per la preliminare proroga di almeno cinque mesi;

  • L’immediata copertura dei posti ancora vacanti di Funzionario dell’Ufficio per il processo mediante lo scorrimento della graduatoria degli idonei del concorso già espletato;

  • La prosecuzione dei bandi di assunzione già previsti per l’assunzione di ulteriori Funzionari dell’Ufficio per il processo;

  • La definizione di un nuovo piano dei fabbisogni di personale che tenga conto degli esiti della contrattazione integrativa prevista dal nuovo CCNL Funzioni Centrali 2019//2021, della istituzione della nuova Area delle Elevate Professionalità, della necessità di riportare l’organico effettivo del Ministero della Giustizia alle consistenze pre-blocco del turn over (2002-2017) e, infine, di incrementare le posizioni dirigenziale di una misura utile al concreto riconoscimento del corretto inquadramento di quanti da anni dirigono uffici nell’ambito dei diversi dipartimenti.

Sempre disponibili al confronto di merito con l’Autorità politica si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

Il Segretario Nazionale

Florindo Oliverio

Al Capo del D.A.P.

Carlo Renoldi

capodipartimento.dap@giustizia.it

Al Direttore

Direzione Generale del Personale e delle Risorse

Massimo Parisi

dgpersonalerisorse.dap@giustizia.it

e p.c.

Ufficio IV – Relazioni Sindacali

relazionisindacali.dgpr.dap@giustizia.it

Alle Strutture Territoriali FPCGIL

OGGETTO: Accesso al lavoro agile nel periodo estivo – CCNL 2019-21 – Titolo V.

Giungono a questa O.S. numerose note di protesta da parte dei lavoratori di molti Istituti Penitenziari, dei PRAP e della sede DAP, per la sospensione estiva o la mancata concessione, del lavoro a distanza.

Rimaniamo sbigottiti, per l’atteggiamento di taluni Direttori/Dirigenti che adducendo come motivazione alla mancata concessione del lavoro agile, l’assenza di personale delle FC per le ferie estive, fanno in realtà trasparire un atteggiamento di netta ostilità nei confronti della succitata forma di lavoro.

Un cambio di passo e di “forma mentis” è necessario da parte di questa Dirigenza verso l’attuazione del lavoro agile in tutta l’Amministrazione, che ricordiamo non è un periodo di riposo del lavoratore, ma una forma di lavoro a tutti gli effetti, regolata dal CCNL 2019/21 e dalle circolari Dipartimentali che si sono succedute. Crediamo che il beneficio di tale modalità di lavoro sia proficua sia per il lavoratore che per l’Amministrazione.

La scrivente OS che si è sempre posta nei confronti delle SS.VV. con atteggiamento di collaborazione e proposta, chiede un immediato e deciso intervento per sanare questa situazione davvero intollerabile, anche per evitare ogni tipo di vertenza.

In attesa di un vs. cordiale riscontro salutiamo cordialmente.

per la FP CGIL Nazionale

Il coordinatore nazionale DAP FC

Roberto Mascagni

Pubblichiamo l’avviso concernente la pubblicazione dell’elenco degli ammessi alle prove motorio – attitudinali del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 300 posti nella qualifica di Vigile del Fuoco

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