Pubblichiamo la nota di convocazione di incontro sul Fondo Unico di Amministrazione 2019
Abbiamo preso visione, nella giornata di ieri, del calendario della formazione destinato al
personale: si prosegue, anche per gennaio e febbraio con un intenso programma di giornate
su svariati argomenti di interesse del personale. Non possiamo che ribadire il nostro
gradimento per una formazione non più “elitaria” – di cui solo pochi prescelti erano i
depositari del sapere – e destinata, invece, a tutti i lavoratori che intendano accrescere la
propria professionalità.
Abbiamo tuttavia notato che, stavolta, tra i docenti non compaiono solo professionalità
esterne, ma anche dipendenti dell’INL. Fermo restando l’indubbio valore e le capacità dei
colleghi e delle colleghe che svolgeranno le docenze, ci è sorto un dubbio: quando, come e
da chi sono stati selezionati i docenti interni?
Non si era detto e ribadito ai tavoli sindacali che sarebbe stato pubblicato un interpello
rivolto a tutte le professionalità interne perché potessero proporre le loro candidature e che
questo avrebbe rappresentato una possibilità per tutte e tutti? Che fine ha fatto quel buon
proposito?
Qualche anno fa comunicammo al personale di una nota fantasma (e di una successiva
procedura fantasma) per la selezione di personale da inserire nei “laboratori per
l’innovazione”. Stendiamo una “coperta pietosa” sull’esito di quella vicenda, ma restiamo
convinti di una cosa: che la trasparenza sia il miglior strumento per motivare il personale, in
quanto garanzia di pari opportunità per tutti.
Roma, 13 gennaio 2022
Il Coordinatore nazionale
FP CGIL INL
Matteo Ariano
Roma 05 gennaio 2022
FIRMATO ACCORDO SUL FONDO 2020 – MAPPATURA RSU – PROGRESSIONI ECONOMICHE
Si è tenuta nella giornata di oggi la riunione tra le OO.SS. nazionali e l’Agenzia durante la
quale sono stati sottoscritti i seguenti accordi:
– Quota incentivante e ripartizione risorse tra personale del Comparto e dei dirigenti
– Fondo dirigenti 2020
– Fondo risorse decentrate 2020
– Ripartizione budget di sede 2020
L’Accordo – che grazie alla grande mobilitazione del personale, nel febbraio 2020 – ha
visto integrare il Fondo di oltre 10 milioni di Euro portandolo da 96 milioni ad oltre 106 milioni,
permetterà di distribuire circa 3000 € lordi cadauno medi di Performance
Organizzativa, oltre ovviamente al pagamento di tutte le Indennità di legge (disagiata,
confine, ecc..) e degli Incarichi di responsabilità.
Nello specifico abbiamo ottenuto un riconoscimento in più sull’Indennità di Rischio, come
già convenuto con l’accordo sullo Smart Working, sottoscritto, in pieno periodo di pandemia
COVID, nel 2020.
Infatti sarà riconosciuta una maggiorazione del 10% sulla Performance organizzativa per le
giornate di presenza dei dipendenti che hanno a rotazione dovuto assicurare i servizi
essenziali.
Inoltre è stata maggiorata l’aliquota dell’indennità di “rischio sanitario” portandola a € 2,30 e
riconosciuta una aliquota di rischio, pari a € 3.10 giornalieri, al personale che si è reso
disponibile ad effettuare, per competenze pregresse, lavorazioni di prevenzione COVID
(tamponi in Ufficio).
L’Amministrazione ci ha poi presentato l’accordo sulla mappatura delle sedi RSU per le
elezioni RSU. Abbiamo rappresentato al riguardo criticità su alcune sedi, in relazione alla
consistenza di personale. In ogni caso le sedi RSU rimarranno le stesse delle scorse
elezioni.
Abbiamo infine affrontato l’argomento delle progressioni economiche.
Al di là delle speculazioni di alcune OO.SS. che intendevano qualche mese fa premiare solo una parte del personale, abbiamo unitariamente ribadito la necessità di addivenire subito ad un accordo che consenta il passaggio di fascia per il 50 % del personale stipulando contestualmente un “accordo di programma” che garantisca una progressione economica a tutti i dipendenti nel giro massimo di 3 annualità.
LE PROGRESSIONI ECONOMICHE SOLO PER POCHI NON CI INTERESSANO!
L’Agenzia, che ha già presentato una prima ipotesi di Accordo grazie anche alle nostre sollecitazioni fatte nei mesi scorsi, ha preso l’impegno di effettuare ulteriori approfondimenti per presentare una proposta già nella prossima settimana.
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio
Ufficio di Gabinetto
Stato Maggiore della Difesa I° Reparto personale
Direzione Generale Personale Civile
Oggetto: Legge di bilancio 2020. Mancata attribuzione dipendenti civili Buoni pasto elettronici
Come è noto la legge di Bilancio 2020 ha introdotto sostanziali modifiche alla deducibilità dei buoni pasto, elevando da 7 a 8 euro la quota non sottoposta ad imposizione, se erogati in formato elettronico, e riducendo da 5,29 a 4 euro la quota che non concorre alla formazione del reddito da lavoro, se erogati in formato diverso.
Peraltro, la dichiarata finalità di incentivare l’utilizzo dei buoni pasto elettronici attraverso la penalizzazione fiscale dei buoni cartacei, risulta a tutt’oggi vanificata all’interno del Ministero della Difesa nonostante l’impegno assunto direttamente dal Sig. Ministro il quale, nel corso dell’incontro del 30 luglio 2020, ne assicurò la corresponsione da gennaio 2021.
Nel rilevare l’assenza di un atto di indirizzo che renda cogente l’acquisto dei buoni elettronici da parte delle diverse articolazioni dell’amministrazione, è evidente che i dipendenti del Ministero della Difesa continuano a subire un pregiudizio economico, a differenza degli altri dipendenti pubblici che non può essere ulteriormente tollerato
Tanto premesso le scriventi OO.SS. diffidano le amministrazioni in indirizzo a corrispondere buoni pasto cartacei, invitando ad adeguarsi al nuovo orientamento normativo.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
A seguito dell’incontro svoltosi con la Pubblica Amministrazione in data 12 gennaio 2022 in merito la convocazione per le procedure negoziali trienni 2019-21, pubblichiamo il resoconto unitario Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF
Pubblichiamo la nota di risposta della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie, la richiesta unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF riguardo il trattamento pensionistico sull’aliquota di rendimento 2,44%
Pubblichiamo la nota delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la carenza di formazione e re training che non garantisce l’equo trattamento al personale per la partecipazione agli step successivi
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF con la quale si evidenzia la necesità di inserimento di una specifica norma per coloro che sono stati assunti a seguito dell’art 132 del Dlgs n217/2005 che permetta loro un adeguato percoso di carriera
Pubblichiamo la circolare di chiarimento del Ministero della salute riguardo i transiti terrestri aerei e marittimi visto il perdurare dell’emergeza sanitaria in atto
MAPPATURA RSU E LAVORO AGILE
Si è tenuto l’altro ieri l’incontro relativo, anzitutto, alla mappatura delle sedi RSU. La proposta,
inizialmente presentata, prevedeva che il personale ispettivo esercitasse l’elettorato attivo e
passivo in sede di Direzione regionale o Direzione di Coordinamento Metropolitano: rispetto a
questo abbiamo chiesto e ottenuto che gli ispettori abbiano invece la possibilità di votare ed
essere votati nelle sedi dove svolgono la loro attività e dove sono logisticamente collocati, per
garantire, in questo modo, sul modello di altre figure professionali presenti nel nostro Istituto
e che hanno una dipendenza funzionale “sganciata” dalla loro collocazione fisica, l’effettivo
esercizio del loro diritto di elettorato.
Per le strutture sociali, considerata la riduzione del personale in servizio, si è previsto
l’accorpamento presso la sede regionale di riferimento, ad eccezione delle strutture toscane
che, raggiungendo un numero congruo di personale, costituiranno una unica RSU.
Per il resto, costituiranno sedi di RSU: la Direzione Generale, le Direzioni Regionali, le Direzioni
di Coordinamento Metropolitano, le Direzioni Provinciali, le Filiali metropolitane e provinciali e
le Agenzie complesse.
Si è poi discusso sulla bozza di messaggio di ampliamento del lavoro agile, a causa della
situazione pandemica ed anche in seguito alla Circolare congiunta del Ministro della Pubblica
Amministrazione e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La bozza di messaggio presentata, bozza tradottasi poi nel Messaggio Hermes n.94 pubblicato
il 10 gennaio u.s., prevede la possibilità di una programmazione delle giornate in presenza con
riferimento ad un arco temporale ampio, che potrà essere anche semestrale, il riconoscimento
del lavoro agile per i fragili e (finalmente!) anche per i cosiddetti “caregivers”.
Francamente non comprendiamo l’esclusione del personale sanitario e dirigente dal lavoro
agile, così come non capiamo perché l’Amministrazione continui ad intestardirsi sugli sportelli
in presenza fisica.
Giovedì si è concordato di avviare un confronto sulla nuova bozza di circolare sulle missioni.
Roma, 12 gennaio 2022
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo
Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo