Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica riguardo i controlli di prevenzione incendi ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 139/2006 e s.m.i. Anno 2024
Pubblichiamo la nota inviata al Sottosegretario e al Dipartimento con la quale ribadiamo la richiesta della valorizzazione e il giusto riconoscimento delle donne e degli uomini del Corpo che quotidianamente garantiscono la sicurezza alla cittadinanza
Come preannunciato, mercoledì 17 aprile si è tenuto l’incontro con l’Amministrazione per la sottoscrizione definitiva dei seguenti accordi:
CCNI della Corte dei conti 2022-2024;
Sussidi anni 2022 e 2023;
Polizza Sanitaria Integrativa 2023 e 2024.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto tutti e tre gli accordi.
Ricordiamo che la firma definitiva del CCNI 2022-2024 permetterà di applicare le famiglie professionali ed attivare entro l’anno le Progressioni Economiche Orizzontali, con i criteri contenuti all’interno dello stesso accordo (in allegato). A breve sarà fissato l’incontro in cui saranno contrattate le risorse da destinare alle PEO 2024.
In relazione alla proposta dell’Amministrazione sul Fondo Risorse Decentrate 2022, le scriventi hanno potuto constatare la presenza di tre nuove indennità, ovvero quella per i Segretari d’adunanza (che si aggiungono ai Segretari di udienza, così come richiesto da parte sindacale), quella di Posizione Organizzativa per gli Assistenti (indennità prevista dal CCNL 2019-2021) e quella per i segretari di Commissioni/Organismi/Comitati e per i componenti della Commissione Sussidi.
Queste OO.SS. hanno chiesto di rimodulare gli stanziamenti assegnati ad alcune indennità al fine di rendere la distribuzione delle risorse più equilibrata ed evitare penalizzazioni a carico di alcune categorie di lavoratori che hanno svolto gli incarichi assegnati nel 2022, assumendosi le relative responsabilità.
L’Amministrazione, infine, ha comunicato che sta valutando la proposta presentata dalle scriventi Organizzazioni Sindacali sulle Progressioni Verticali in deroga per l’anno 2024 e che è stata costituita una Commissione sul tema della Valutazione del Personale delle Aree funzionali, tematica oggetto di successivo confronto con le Organizzazioni sindacali.
VI TERREMO AGGIORNATI SUGLI SVILUPPI
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero C. Visca M. Centorbi
Questa mattina si è concluso il confronto con l’Agenzia sui passaggi verticali in deroga che prevede lo svuotamento dell’Area Operatori e il passaggio di 839 Assistenti nell’Area dei Funzionari.
Anticipiamo i criteri sui quali, dopo una ampia discussione, l’Amministrazione ha stabilito di procedere:
– Punti 40 per l’anzianità di servizio con punti 1,5 punti per anno;
– Punti 30 per i titoli di studio (24 punti al diploma, 26 alla laurea triennale, 27 alla laurea specialistica oltre a 1 punto per la seconda laurea, 0,5 punti per Master di I livello, 1 punto per Master di II livello, 2 punti per specializzazione universitaria e dottorato
– Punti 30 per le competenze professionali articolati in 8 punti per l’idoneità a procedure selettive interne precedenti, 2 punti per abilitazioni professionali, fino a 20 punti calcolati su una prova selettiva a test individuati in una banca dati messa a disposizione del personale.
In realtà i criteri proposti dall’Agenzia sono apparsi rigidi; abbiamo nel corso della riunione proposto di dare maggiore equilibrio ai criteri.
Avremmo preferito una maggiore attenzione in particolare agli idonei del concorso interno, ma abbiamo però apprezzato che l’Agenzia abbia accolto la nostra proposta di effettuare la prova selettiva (pur formulata genericamente) su un test con banca dati anziché con un colloquio che a nostro avviso sarebbe stato troppo esposto a valutazioni discrezionali.
La procedura sarà effettuata con una suddivisione dei posti su base regionale o interregionale.
Abbiamo in ogni caso chiesto di poter comunque valutare un ulteriore aumento dei posti a disposizione sin da subito o anche in prospettiva di una possibile ulteriore procedura per il 2025.
L’Amministrazione ci ha in merito informati che presenterà a breve al Viceministro MEF la richiesta – anche a fronte di una nostra sollecitazione rappresentata sul tavolo di confronto sulle Convenzioni – per un piano straordinario di assunzioni volto a coprire la quasi totalità delle unità mancanti con particolare riferimento alla terza Area, ciò grazie anche alla contestuale attuazione della “apicalizzazione” (da noi più volte rivendicata) nonchè di un aumento della attuale dotazione organica complessiva.
Abbiamo ritenuto positiva questa iniziativa che fa proprie molte nostre sollecitazioni e auspichiamo che sia accolta dalle autorità politiche sia perché potranno finalmente essere effettuate nuove assunzioni sia per poter attuare ulteriori progressioni verticali verso la terza Area.
Abbiamo poi chiesto chiarimenti sulla mancata contabilizzazione per il 2022 dell’indennità di metropolitana, su cui l’amministrazione si è impegnata a fare i dovuti approfondimenti.
Abbiamo inoltre sollecitato un riscontro alle nostre richieste di riconoscimento dei congedi parentali (maternità obbligatoria e a rischio ecc..) ai fini del salario accessorio. Il direttore del personale ha comunicato che è stato chiesto un parere a Funzione Pubblica e ARAN sull’argomento di cui ci darà riscontro appena ci saranno novità.
Abbiamo infine chiesto un intervento della Direzione del Personale su alcuni provvedimenti assunti a livello territoriali particolarmente rigidi riguardo alle modalità di fruizione dello straordinario con l’obbiettivo di fornire disposizioni uniformi e flessibili per lo svolgimento delle attività negli uffici, ciò anche alla luce del recente Accordo siglato per la deroga al tetto delle ore di straordinario.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Iervolino De Caro Procopio
Al Direttore Generale f.f.
Dott. Antonio Pone
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott. Giuseppe Conte
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
Dott. Salvatore Ponticelli
OGGETTO: RICHIESTA ATTIVAZIONE “CANTIERE VIGILANZA”
Con l’insediamento del nuovo Consiglio d’Amministrazione, cui rivolgiamo i nostri più calorosi auguri di buon lavoro, e in vista del confronto già calendarizzato per il prossimo 24 aprile, la FP CGIL evidenzia la necessità di affrontare le questioni sospese relative al personale ispettivo.
Per la scrivente sigla ci sono alcuni passaggi obbligati cui è necessario adempiere. Nel dettaglio:
definizione della famiglia professionale degli ispettori, con il superamento di quella clausola normativa che aveva di fatto ostracizzato una parte del personale;
ricognizione capillare delle carenze d’organico della nuova famiglia, per definire con esattezza le necessità nel piano dei fabbisogni e per capire, contestualmente, quali e quante unità potranno essere inserite nel breve e nel medio periodo a fronte dei pensionamenti previsti;
bando di mobilità tra profili, con una priorità riconosciuta a quanti entrarono come ispettivi ma rinunciarono in tempi brevi alla qualifica, stante il mutato quadro normativo, optando per il transito verso la famiglia dei funzionari amministrativi;
redazione di un piano di formazione specifico, esteso non soltanto al futuro personale ma anche agli ispettivi già in forza nel quadro di un articolato processo di aggiornamento (pensiamo alla qualifica di P.G.);
ricognizione sulle attività svolte dai diversi territori in relazione alle risorse economiche destinate dalla Direzione Generale, con l’adozione di progetti più o meno territoriali cui possano partecipare tutti i funzionari ispettivi interessati, anche tramite meccanismi di rotazione;
costituzione di un meccanismo operativo di feedback tra ispettivi e Avvocature per monitorare la tenuta in giudizio dei verbali, in un’ottica di reciproco miglioramento.
La costruzione di una Direzione Centrale dedicata alla Vigilanza può rappresentare la cabina di regia: è indispensabile, però, evitare che il confronto sulla materia viri verso la mera costruzione di una casella da occupare, tralasciando i temi più legati all’attività lavorativa svolta. Sì, perché il contingente ispettivo dell’INPS continua a perdere risorse ed è necessario, per non dire fondamentale, offrire soluzioni alle problematiche che più volte abbiamo sollevato.
In tempi non sospetti suggerimmo la convocazione di un tavolo paritetico, quale miglior cornice per sviluppare il tema. Anche la convocazione di un tavolo ad hoc può essere la soluzione: è il momento, però, di analizzare ogni elemento critico, senza ritrosie né ulteriori attese. Auspichiamo, pertanto, che l’incontro di mercoledì 24 sia soltanto il primo di una serie e proponiamo, in tal senso, la costituzione di un tavolo tecnico aperto focalizzato sulle tematiche d’interesse.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Pubblichiamo la nota di mobilità emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la mobilità per il ruolo Capo Squadra generico
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Usb VVF e Conapo riguardo la carenza del personale
Nel corso della riunione del 17 aprile, abbiamo nuovamente rappresentato la necessità di scorrere integralmente la graduatoria per ispettori del lavoro che a fine maggio scadrà.
L’Amministrazione ha risposto che ha già presentato richiesta per un ulteriore scorrimento di 155 unità e poi non farà in tempo a ulteriori scorrimenti. A nulla è valso evidenziare le lungaggini di un ulteriore concorso per ispettori del lavoro e ricordare che, purtroppo, gli scorrimenti realizzati hanno avuto pochissime risposte e che quindi dei 155 chiamati, forse una quarantina risponderanno, continuando a lasciare carenze in organico.
La graduatoria di un concorso, quindi, verrà lasciata “scadere”, complice anche la volontà del Ministro della PA di non prorogare la durata delle graduatorie in essere, così producendo un aggravio di spesa pubblica e di tempi? Noi chiediamo che si faccia il possibile per scongiurare questo.
Quanto accaduto deve porre, a nostro parere, degli interrogativi, a cui occorre trovare risposte adeguate. Anzitutto sulla procedura intrapresa, che non sembra aver dato finora buona prova di sé, per i tempi troppo lunghi e l’impossibilità per l’Amministrazione destinataria di poter intervenire per accelerare la presa di servizio.
Il secondo punto riguarda le sedi di destinazione: sappiamo bene che c’è un problema di carenza di personale nelle sedi del Centro-Nord e che la maggior parte delle defezioni riguarda proprio quelle sedi. Proprio per questo, è importante pensare a future procedure concorsuali localizzate, su base regionale o anche ultraregionale (ad es. Nord-Est, Nord-Ovest) che però siano in grado di dare un minimo di risposte a quei territori ormai sfiancati dalla gravissima penuria di lavoratori, che costringe in particolare gli ispettori a dover essere impiegati come factotum.
Il terzo punto riguarda l’appetibilità del posto in INL: occorre mettere in piedi un piano che renda attrattivo questo Ente, sia alla luce del ventilato concorso per ispettori tecnici, che dovrà riguardare – a detta dell’INL – professionalità come ingegneri e architetti, sia per non disperdere i tanti ingressi che comunque sono avvenuti. In questo senso, occorre immaginare sia convenzioni, come abbiamo già scritto in precedenza, ma anche un atteggiamento più flessibile e accogliente verso chi si approccia a questo Ente.
Coordinatore nazionale FP CGIL – INL |
Matteo Ariano |
Roma, 17 apr – “Non vorremmo che all’Aran si scambi l’educazione per accondiscendenza. Nel corso dell’incontro di oggi abbiamo esaminato una proposta di Aran che è peggiorativa del contratto esistente e restringe le prerogative di intervento delle organizzazioni sindacali. Di quella proposta abbiamo dato un giudizio negativo e quindi non ci pare ci siano grandi spazi per l’ottimismo”.
Lo afferma in una nota Fp Cgil, a seguito dell’incontro all’Aran per la ripresa delle trattative per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-24 per i dipendenti del comparto sanità.
“Abbiamo anche oggi ribadito – prosegue la nota – come le risorse per il rinnovo del contratto siano largamente insufficienti e come una parte di queste sia abbondantemente impegnata per l’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale. Così come non abbiamo motivi di ottimismo sui tempi, che dipendono da quando il governo troverà le risorse”.
“Anche per questo continuiamo a lavorare in vista della mobilitazione che ci sarà sabato 20 insieme alla Uil, proprio per rilanciare il tema della necessità di dedicare adeguate risorse al rinnovo di questo e degli altri contratti pubblici”, conclude Fp Cgil.
Pubblichiamo il Decreto Ministeriale riguardo le modalità per le selezioni interne per il ruolo della specialità aeronavigante
Parte la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della Sanità Pubblica per il triennio 2022-24
Secondo appuntamento per il rinnovo del CCNL Sanità Pubblica 2022/24
Si è svolto nel pomeriggio di oggi il secondo incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL Sanità Pubblica 2022/24.
Dopo l’incontro di impostazione politica che ha avviato la trattativa, anche in apertura di questo secondo incontro abbiamo nuovamente affermato come FP CGIL, come il nodo più rilevante, ad oggi, resti quello dell’assoluta insufficienza delle risorse disponibili alla trattativa. Oggi si è trattato della prima occasione nella quale si è entrati nel merito contrattuale.
Aran ha presentato una prima ipotesi di testo che interviene sue due parti del CCNL vigente: la prima sul sistema delle relazioni sindacali, la seconda sulle declaratorie di alcune aree professionali.
Gli interventi proposti da Aran sul sistema di relazioni sindacali restringono il campo del confronto aziendale, in particolare su organizzazione del lavoro, salute e sicurezza e programmazione delle pronte disponibilità, allargando il campo di iniziativa unilaterale delle Aziende /Enti. Per noi, per la FP Cgil, l’obiettivo resta sempre quello di ricondurre i temi che attengono l’organizzazione del lavoro e il suo impatto sulle condizioni di lavoro al confronto e alla contrattazione integrativa aziendale e, nel contempo, di rendere l’informativa aziendale davvero preventiva agli atti e alle delibere e di renderla più cogente ed esigibile sotto il profilo del dettaglio delle informazioni che devono essere fornite alle OOSS e alle RSU, a partire dai Fondi Contrattuali e il relativo utilizzo delle risorse per ciascun istituto contrattuale.
Sulle declaratorie delle aree professionali, Aran ha formulato una prima, parziale, proposta che intenderebbe dare seguito alla dichiarazione congiunta n° 7 del CCNL 19/21, sul profilo dell’educatore socio pedagogico, inserendolo, come noi rivendichiamo da sempre, nelle declaratorie del comparto.
Abbiamo riaffermato come per noi sia necessario dare pratica attuazione a tutto quanto è previsto in quella dichiarazione congiunta e costruire le declaratorie anche per autista soccorritore, mediatore culturale, operatore tecnico specializzato, operatore tecnico di centrale e, inoltre, qualificare le declaratorie, all’interno dell’Area dei funzionari, per alcuni profili del ruolo tecnico quali, ad esempio, i collaboratori tecnici informatici.
Abbiamo anche riaffermato come sia per noi importante lavorare per una riunificazione contrattuale per tutto il personale dell’area della ricerca in ambito sanitario e per una sezione contrattuale dedicata alle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente.
Per tutte queste ragioni, sinteticamente qui riportate, abbiamo giudicato insufficienti le proposte ricevute sin qui, riservandoci di produrre un nostro testo sul merito e dichiarando che la discussione sul sistema delle relazioni sindacali e sulle declaratorie professionali deve proseguire nei prossimi incontri.
A chiusura di questa prima nota di Punto Contratti, ribadiamo come questa trattativa si confermi essere molto in salita, stante le risorse disponibili da Legge di Bilancio 2024 per i rinnovi contrattuali dell’Area Sanità come di tutti i comparti pubblici, risorse insufficienti anche solo per recuperare il potere d’acquisto dei salari di questo triennio. Per questo rinnoviamo il nostro impegno a proseguire la nostra mobilitazione in vista della manifestazione di sabato 20 aprile prossimo a Roma.
Roma, 17 aprile 2024
Il Segretario Nazionale FP CGIL
Michele Vannini