Pubblichiamo la nota del Coordinamento Fp Cgil VVF in merito la richiesta le proposte di revisione del D.Lgs. 217.2005 e ss.mm.ii e del D.Lgs. 139/2006 per il personale Aeronavigante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le le Risorse Umane in merito la ricognizione delle aspirazioni alla mobilità tra i Presidi antincendio degli Organi Costituzionali del personale appartenente ai ruoli dei Vigili del Fuoco e dei Capi Squadra e Capi Reparto
NOTTE DEI MUSEI – GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2024
In apertura di incontro abbiamo sottoscritto il Protocollo di intesa per l’effettuazione di queste iniziative di valorizzazione. Lo schema del testo ricalca quello di anni precedenti, ma con l’introduzione della novità che gli oltre 800.000,00 euro che finanzieranno le iniziative costituiscono ad oggi solo una parte dell’incremento economico previsto.
Come vi avevamo riferito in altra occasione, infatti, il Ministro si era impegnato a garantire un finanziamento aggiuntivo di 2 milioni rispetto ai quasi 5 milioni precedentemente stanziati; queste somme ulteriori – già disponibili ma non ancora spendibili – diventeranno strutturali ma al momento per essere spese necessitano di specifico atto normativo che sarà approvato a breve. Abbiamo unitariamente accordato fiducia all’impegno politico e amministrativo della controparte, pertanto saremo chiamati – speriamo a breve – alla sottoscrizione di un nuovo Protocollo per le restanti iniziative di valorizzazione e per ulteriore parte del budget. La partecipazione agli eventi Notte dei Musei e GEP prevede il format di tre ore.
FONDO RISORSE DECENTRATE 2024
Oggi abbiamo iniziato la discussione sul Fondo, valutando nei dettagli le novità. Tra gli argomenti che ci hanno più impegnato nel confronto c’è il tema del superamento dei festivi obbligatori (che sarà stralciato dal testo per far parte di un accordo separato) e della programmazione dei turni festivi per una corretta applicazione della causale “F” di Europaweb. Andremo a normare quest’ultimo punto con una proposta chiara e intelligibile viste le numerose cause di conflitto che abbiamo registrato sui territori.
Abbiamo riportato alla scrittura contrattuale anche la durata delle prestazioni in turno.
Sulle Posizioni Organizzative abbiamo apprezzato lo sforzo dell’Amministrazione di arricchire il numero di posti sulla DG Musei nelle sue strutture periferiche e sulle DG uffici centrali; abbiamo richiesto, nel caso in cui fossero disponibili ulteriori risorse, di metterle a disposizione per aumentare le posizioni da mettere a bando. Anche per le indennità di specifiche responsabilità degli Assistenti (le cosiddette “POC di seconda area”) abbiamo rafforzato il concetto che si segua la procedura in vigore per le POC dei funzionari: presenza di atto di incarico formale, interpello pubblico, vigenza triennale.
Per quanto attiene ai Progetti di miglioramento dei servizi (ex Progetti locali) abbiamo avviato la discussione sulla quantificazione della maggiorazione premiante, che avrà valori molto diversi dall’attualità in quanto fonte di numerosi disaccordi in sede di contrattazione locale. Abbiamo anche precisato meglio che – anche al netto dei rilievi degli organi di controllo – il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali non può essere circoscritto alla mera informativa.
La discussione si è interrotta ai Progetti di miglioramento delle DG Bilancio e Organizzazione, per i quali l’Amministrazione ha anticipato che saranno realizzate tabelle riepilogative degli importi tenendo conto anche della imminente riorganizzazione (come fatto per altri temi all’interno dello stesso testo). Di comune accordo con le altre Organizzazioni, faremo pervenire proposte emendative unitarie per la scrittura della nuova versione del testo da sottoscrivere nella/e prossima/e riunione.
Abbiamo poi attivato un serie di richieste nella sezione Varie ed eventuali
INCONTRO POLITICO SUI TEMPI DELLA RIFORMA
La nostra prima preoccupazione è stata chiedere al dott. Stefano Lanna, in rappresentanza del vertice politico, un incontro urgente per avere informazioni certe, accurate e dettagliate sulle ulteriori fasi della riforma, stanti le numerose richieste di soccorso provenienti dagli Istituti, a maggior ragione ora che il DPCM è stato pubblicato in Gazzetta.
Avendo avuto rassicurazione in merito, siamo in attesa di ricevere la data di convocazione.
STATO DELL’ARTE DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE 2023
Ci è stato riferito che le Commissioni sono state nominate (a tal proposito abbiamo chiesto una verifica perché non ci risultano in evidenza pubblica) e che hanno cominciato le operazioni di verifica delle domande.
STATO DELL’ARTE DELLA MOBILITA’ 2024
Nonostante l’ultimo decreto dei vincitori, alcuni nominativi sono evidentemente saltati; pertanto ci sarà un ulteriore decreto finalizzato solo al recupero di queste omissioni involontarie e che ancora non è stato pubblicato per un controllo accurato sulle rinunce (per la cronaca: oltre 100 rinunce su oltre 400 vincitori…un dato che fa riflettere!).
Resta fermo tutto il resto, compresa la data di presa di servizio notificata a mezzo circolare. La Commissione sta già lavorando allo step propedeutico all’avvio della cosiddetta “seconda fase” in cui saranno recuperati coloro che in prima istanza non sono risultati vincitori.
NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE
L’Amministrazione ha ultimato l’operazione di pulitura e omogeneizzazione lessicale del testo, che ha subìto diversi rimaneggiamenti nel corso delle riunioni, quindi ci attendiamo a breve la convocazione per la chiusura definitiva
PROGRESSIONI ECONOMICHE 2024 E PASSAGGI VERTICALI
A breve verranno attivati i tavoli tecnici che consentiranno l’avvio dei lavori su questi due importantissimi temi, tanto attesi.
PAGAMENTI NEI SEGRETARIATI E NEGLI ARCHIVI NON DIRIGENZIALI PRIVI DI RESPONSABILE
A seguito delle sedi vacanti in alcuni Segretariati e in alcuni Archivi di Stato il cui Direttore è cessato ex lege (quindi gli incarichi ex decreto 104) si segnalano paralisi amministrative, con particolare riferimento ai pagamenti al personale. Ci è stato risposto che per alcune tipologie di pagamenti manca il decreto di riparto, ma, più in generale, mancano le figure decisionali. L’Amministrazione ha riferito che a breve usciranno i decreti di avocazione al DG competente ovvero i decreti di delegazione ai funzionari per la gestione degli affari correnti.
GRADUATORIE CONCORSO 518 FUNZIONARI
Dopo l’uscita delle assegnazioni dei Paleontologi e dei Demoetnoantropologi e dopo la pubblicazione della graduatoria Architetti, abbiamo chiesto notizie delle restanti figure professionali.
La graduatoria degli Storici dell’Arte dovrebbe uscire all’inizio della prossima settimana.
Per gli Archivisti ci sono problemi sui titoli di accesso, che sono in fase di verifica da parte della Commissione. Ci sarebbero dei problemi anche sulla graduatoria dei Restauratori per via di alcuni contenziosi in atto attivati da alcuni concorrenti. L’Amministrazione conta, comunque, di inserire nei ruoli tutti i profili per l’estate, al netto di ulteriori contrattempi.
Molto positivamente abbiamo accolto la notizia per la quale si intende assorbire anche gli idonei, stante la capacità dell’organico nazionale.
Su tutte queste informazioni vi terremo aggiornati.
SCORRIMENTO ULTIMO SCAGLIONE AFAV 1052 POSTI
L’Amministrazione conta di immettere nei ruoli questi colleghi intorno alla metà di giugno.
EVENTI PER IL GIUBILEO
Abbiamo fatto presente con il dovuto anticipo alla controparte che per il Giubileo si attendono milioni di fedeli che aumenteranno la pressione antropica e i carichi di lavoro per i nostri Istituti.
Abbiamo pertanto sollecitato il vertice politico circa la necessità di condivisione di eventuali progetti specifici e in che termini si stia lavorando.
Siamo in attesa di una risposta ufficiale sul tema.
CONTRATTO INTEGRATIVO DI MINISTERO SULLA DIRIGENZA
A conclusione della giornata abbiamo ribadito l’importanza di giungere finalmente all’attivazione di un tavolo tecnico per la discussione sul CCIM Dirigenza e ci auguriamo che si possa partire a breve.
FP CGIL MIC UIL PA MIC
V. Giunta F. Trastulli
Martedì 7 maggio si è riunito l’Organismo Paritetico per l’Innovazione. All’ordine del giorno la nuova sperimentazione attivata dall’Istituto: il meta-processo che investe il sistema di assegnazione delle istanze di servizio.
Nella documentazione offerta alle organizzazioni sindacali si registra un nuovo sistema di profilazione informatica per collegare in maniera differente le domande trasmesse dai cittadini alle sedi di lavorazione. Si registrerebbe, in tal senso, un nuovo modo di assegnare i carichi di lavoro pendenti sui territori: un diverso allineamento tra le sedi territoriali riceventi l’istanza e le sedi in cui essa deve essere definita.
Volendo tradurre il concetto con una forzatura comunicativa si tratta di un sistema di smistamento più articolato: laddove si registra la saturazione di un prodotto, per garantire tempi celeri nella definizione della richiesta esso viene trasmesso ad altra sede, strutturalmente pronta a gestire il carico.
Ciò consentirebbe, a giudizio dell’Amministrazione, di riequilibrare il peso delle lavorazioni in relazione alla soddisfazione dell’utente, cioè al bisogno di garantire tempi celeri nella chiusura della pratica. In tal modo verrebbero tenute in considerazione non solo le carenze di organico in alcune realtà, ma anche la dispersione di professionalità che talvolta ha minato la funzionalità dell’Istituto: il riferimento è ai pensionamenti e al mancato turnover in termini di competenze tra colleghi cessati e neoassunti.
La sperimentazione è stata attivata in Lombardia, Toscana e Calabria: non è partita l’operazione di riassegnazione dei carichi, ma i sistemi starebbero iniziando a registrare come potrebbe essere ridefinito il processo per l’ottimizzazione.
Si tratta chiaramente di un’innovazione sostanziale, ragion per cui – come FP CGIL – abbiamo richiesto la convocazione del tavolo nazionale per comprendere la volontà dell’Amministrazione. Ricordiamo, peraltro, il disposto dell’art. 7 del CCNL, c. 6 lett. ad: ciò che genera riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione dei servizi rientra nell’ambito della contrattazione integrativa. A nostro avviso preliminarmente:
va chiarita la ragione che porta INPS a ridefinire il modello vigente. Se la sussidiarietà, così come l’abbiamo conosciuta, è ritenuta discrezionale, questo primo step verso l’automazione – pur guidato dai dirigenti territoriali – implica una riflessione a tutto tondo sulle storture pre-esistenti;
va reso evidente, inoltre, che il meta-processo non risolve i problemi delle carenze di organico del Nord Italia. Non è spostando l’attività lavorativa che si superano problemi legati al fabbisogno del personale: questa tentazione alla polarizzazione, ove esistente, va sgomberata dal campo, perché l’utenza per ogni consulenza insiste sulla sede territorialmente vicina e l’approccio di INPS, a oggi, è sempre stato orientato a una valorizzazione della prossimità, punto di forza della rete di tutela sociale che l’ente riesce a garantire;
va compreso lo spaesamento delle lavoratrici e dei lavoratori: viene adottato un nuovo sistema di misurazione della performance, su cui esprimemmo a tempo debito le nostre riserve, e in relazione a esso cambia anche l’organizzazione nonché il “filtraggio” delle istanze. Sono innovazioni non banali e di concetto che richiedono tempi di sperimentazione lunghi, non repentini;
va definito, infine, il meccanismo algoritmico alla base del meta-processo. E qui la parola d’ordine è trasparenza. Le regole che guidano la riassegnazione delle pratiche devono essere conosciute e perennemente tracciate in caso di modifiche apportate in corso di sperimentazione, esattamente come vanno vagliati i riflessi sul sistema INPS: banalmente l’incidenza sulla misurazione della produttività e sulla definizione della performance individuale correlata all’obiettivo di gruppo della sede.
Comprendendo le ragioni di fondo, una maggiore efficienza dell’Istituto e la volontà di non sommergere le sedi con attività di difficile gestione, riteniamo tuttavia necessario affrontare tali criticità quanto prima: aspettiamo una documentazione di dettaglio del sistema, che possa scandagliare i riflessi del meta-processo servizio per servizio.
Nelle more attendiamo, infine, delucidazioni anche sui progetti di riorganizzazione in itinere, non ancora condivisi al tavolo con le organizzazioni sindacali.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF sull’ organizzazione e il carico di lavoro per il personale del Ruolo Tecnico Professionale
Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF con la quale chiede un incontro a tutela e sicurezza della cittadinanza e a quella delle donne e degli uomini del Corpo, a seguito della attivazione delle partenza ridotta
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF e Fns Cisl con la quale evidenziano la continua mancanza di relazione sindacalela quale evidenziano la continua mancanza di relazione sindacale
A garanzia del soccorso per la cittadinanza pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Regionali Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Uil Pa VVF riguardo la carenza di organici e di mezzi
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali FpCgilVVF, FnsCisl, UilPaVVF,ConfsalVVF e Conapo con la quale chiedono più rispetto e attenzione per la salute e il rispetto delle lavoratricice i lavoratori del compendio formativo
Pubblichiamo la prossima convocazione del CUG e il resoconto dell’ Amministrazione riguardo il primo incontro
Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF con la quale a tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. evidenzia come sia possibile che vi siano in caramento sui mezzi di soccorso materiale scaduto